Sono terminate le batterie dei 200 metri alle Olimpiadi Rio 2016: possiamo dirci soddisfatti come Italia, abbiamo qualificato Matteo Galvan alla semifinale con il secondo tempo nella sua frazione, mentre sono stati eliminati Eseosa Desalu e Davide Manenti, che pure ha fatto 20.51 ma è rimasto fuori. Grande attesa per Usain Bolt che ha vinto passeggiando in 20.28 una batteria nella quale il nigeriano Ejowvokoghene Oduduru ha centrato il suo personale (20.34) mentre Kyle Greaux di Trinidad e Tobago ha corso il suo personale stagionale in 20.61. Batterie chiuse dal 20.09 del canadese Andre De Grasse: il miglior tempo nelle batterie è il suo ma conta davvero poco. Da segnalare lottimo 20.12 dello spagnolo Bruno Hortelano e il 20.15 di Nickel Ashmeade che ha vinto la sesta batteria; tra i favoriti per le medaglie Justin Gatlin (20.42) è quello che ha corso con il tempo peggiore. Ripetiamo: al momento è tutto indicativo, già dalla semifinale invece potremmo avere dei riscontri sullo stato di forma dei corridori al via.



Grande risultato di Matteo Galvan nelle batterie dei 200 metri: lazzurro è direttamente qualificato alle semifinali che si terranno stanotte (a partire dalle ore 3) grazie al secondo posto ottenuto nella sua batteria, la quinta. Una batteria vinta da Justin Gatlin in scioltezza (20.42) con lamericano che lancia la prima sfida a Usain Bolt; Galvan però ha eseguito uno splendido sprint e con lo stesso tempo di Ramon Gittens (Barbados) è riuscito a prendersi la seconda posizione in 20.58. Niente da fare per Eseosa Desalu, quinto nella sua batteria (20.65); da segnalare il secondo posto di Yohan Blake, ex campione del mondo ma vessato dagli infortuni, nella seconda batteria (20.13 il tempo) vinta da Bruno Hortelano che si è preso il tempo di 20.12.



Ci siamo: stanno per iniziare le batterie dei 200 metri maschili alle Olimpiadi Rio 2016. Il fenomeno Usain Bolt va a caccia della doppietta olimpica: sarà nella nona batteria, ma cè grande attesa anche per vedere come si comporteranno gli italiani che sono in gara. Eseosa Desalu nella quarta batteria (corsia 1), Matteo Galvan nella quinta batteria (corsia 6), Davide Manenti nella settima batteria (corsia 6): riusciranno tutti e tre a qualificarsi per la semifinale? Ricordiamo che il programma dei 200 metri piani, dopo queste batterie, proseguirà alle ore 3:00 della mattina italiana con le due semifinali; la finale invece sarà il giorno seguente, e dunque in Italia nella notte tra mercoledì 17 e giovedì 18 agosto. Ora teniamo tutti il fiato sospeso per stare a vedere quello che succederà in queste dieci batterie dei 200 metri piani alle Olimpiadi Rio 2016.



In attesa dell’inizio delle batterie per i 200 metri piani maschili alle Olimpiadi di Rio 2016, dove chiaramente il protagonista assoluto e ospite più atteso è il giamaicano Usain Bolt, già medaglia d’oro nella finale dei 100 m a Rio 2016, andiamo a dare un’occhio a quello che era successo ai giochi olimpici di Londra 2012. Anche i giochi britannici videro che unico e solo protagonista Usain Bolt, il quale in finale era riuscito a bloccare il cronometro sul 19.32, record stagionale. La cosa curiosa è che in quella occasione furono 3 gli atleti giamaicani a salire sul podio: dopo la medaglia d’oro di Bolt l’argento andò a Yohan Blake che fermò il cronometro sul 19.44. Medaglia di bronzo invece per Warren Weir che aveva terminato con 19.84, record personale. La vittoria di Bolt non era troppo scontata alla vigilia della finale, visto che il connazionale e medaglia d’argento Blake era riuscito a superare la saetta ai campionati nazionali.Bolt però non delude i propri fan  e la sua prestazione nei 200 m è eccezionale: i primi 100 metri vengono agilmente superati in dieci secondi e termina con un tempo che sfiora il record del mondo, di 19.19 stabilito proprio dallo stesso Bolt. In quella occasione la saetta giamaicana fu il primo campione olimpico a confermarsi sia nei 100 che nei 200 piani. 

Mentre si avvicina linizio delle batterie della 200 metri maschile di Atletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016 per un corridore protagonista in particolare si tratta forse dellultima spiaggia della sua carriera. Justin Gatlin, oro olimpico sui 100 metri e bronzo sui 200 ad Atene 2004, è di fatto lultimo uomo ad aver vinto qualcosa prima dellera Bolt. E anche qui a Rio, dopo 12 anni la sfida si è riproposta con Bolt che lo ha stracciato in finale dei 100m e ora proverà a rifarlo, se si qualificheranno tutti e due alle finali di fine settimana, anche nei 200m. Gli azzurri sono pronti alle batterie ma per Gatlin forse si tratta davvero della gara della vita, quella in cui potrebbe per lultima volta (e sarebbe la prima) battere Bolt in una Olimpiade. Se non è ultima spiaggia, poco ci manca! Per lamericano – che ha saltato Pechino 2008 per la squalifica doping – la batteria di oggi è la numero 5, la stessa in cui incontrerà il nostro azzurro Matteo Galvan. 

Per le batterie della grande prova dei 200 metri maschili alle Olimpiadi di Rio 2016 non solo Usain Bolt sarà al centro delle attenzioni mondiali: per i colori azzurri infatti son ben tre i corridori che cercheranno di qualificarsi per le semifinali di domani. Eseosa Desalu, Matteo Galvan e Davide Manenti: come sempre sarà assai complesso riuscire ad accedere nel gotha della velocità assieme ai grandissimi ma provarci non sarà certo un problema. Ecco dunque le batterie con relativi orari dove i nostri azzurri proveranno limpresa sul cammino della finale dei 200 metri piani dove, inutile dirlo, è sempre Bolt il grande atteso per il terzo trionfo consecutivo anche in questa specialità. Alle 17.11 sarà Delosa a scattare dalla corsa 1 della batteria 4: va peggio a Galvan che sarà nella batteria 5 alle ore 17.18 in corsia 5 ma nello stesso gruppo di Justin Gatlin, al momento il secondo uomo più veloce al mondo. Chiude Davide Manenti che alle ore 17.32 prenderà parte alla batteria 7 in corsia 6: forse per lui qualche speranza in più rispetto agli altri anche vedendo il livello leggermente più basso degli avversari. Le semifinali sono ad un passo e per il resto del mondo oltre a Bolt la speranza è riuscire a batterlo: ci riusciranno?

Usain Bolt è pronto ad unaltra impresa alle Olimpiadi Rio 2016: dopo aver vinto la terza medaglia doro consecutiva nei 100 metri, adesso il giamaicano ci riprova sulla distanza dei 200 metri. La sua batteria sarà la nona: Bolt correrà in corsia 5 e i suoi avversari saranno Ahmed Ali, Kei Takase, Solomon Bockarie, Jonathan Borlee, Jaysuma Saidy Ndure, Kyle Greaux e Ejowvokoghene Oduduru. Ovviamente non sono questi i nomi che possono fare paura al giamaicano: la batteria per lui è prettamente una formalità, così come dovrebbe esserlo anche la semifinale. Ricordiamo che sono 10 le batterie che si corrono oggi; tanti atleti sono al via di questa gara ma lattesa è tutta sul fenomeno giamaicano, ancora una volta. Si parte alle 16:50, ora italiana: nella prima batteria ci saranno Demetrius Pinder, Daniel Talbot, Jeremy Dodson, Jak Ali Harvey, Mosito Lehata, Alonso Edward, Femi Ogunode e Likourgos-Stefanos Tsakonas.

E attesa per le ore 16.52 secondo il fuso orario italiano il primo girone eliminatorio della 200 metri piani maschili dellatletica leggera alle Olimpiadi di Rio 2016. Tantissimi i protagonisti attesi, dalla saetta giamaicana Usain Bolt, al rivale di sempre Justin Gatlin ai nostri azzurri che proveranno a innalzare il tricolore di fronte ai colossi dellatletica mondiale, ovvero Eseosa Desalu, Matteo Galvan e Davide Manenti. I 200metri, assieme ai 100 metri sono chiaramente gli appuntamenti più attesi non solo per latletica leggera ma in tutto il programma olimpico: dopo tutto la velocità entro questa misura è tra le discipline olimpiche più longeve di sempre. La finalissima, attesa per venerdi alle 3.30 p una gara che in fondo si decide in meno di venti secondi che vale il prestigio e la gloria per il vincitore della medaglia d’oro. Una gara talmente breve che sembra impossibile che ci vogliano quattro anni per prepararla; eppure il livello di competitività si sta alzando in maniera esponenziale, e i contendenti a fregiarsi dell’oro olimpico hanno promesso spettacolo al pubblico dello Stadio Mario Filho di Rio de Janeiro, meglio conosciuto col vecchio nome di Maracanà. D’altronde corrono la gara dei 200 metri piani i migliori atleti in circolazione e molto probabilmente i migliori di sempre in questo sport.

Pur essendo solo al primo turno eliminatorio, le comuni batterie, se proprio dovessimo fare un pronostico per il podio esisterebbe un solo nome quello di Usain Bolt, dominatore indiscusso negli ultimi anni sia dei 100 metri piani che dei 200 metri piani. Queste due gare ormai per lui sono diventate un’abitudine e le corre con spensieratezza, lasciando intendere di potersi ulteriormente migliorare e di poter donare al pubblico prestazioni ancor più incredibili. Infatti detiene il record del mondo in entrambe le distanze (9″58 nei 100 metri piani e 19″19 nei 200 metri piani) e vorrebbe provare a migliorarsi ulteriormente, magari abbattendo il muro dei 19 secondi nei 200 metri piani. In questi Giochi Olimpici di Rio de Janeiro ha già conquistato la medaglia d’oro nei 100 metri piani e proverà a realizzare l’ennesima doppietta che lo innalzerebbe ancor di più nell’olimpo dell’atletica e dello sport.

In questa gara anche i tifosi italiani potranno seguire con un occhio di riguardo, vista la presenza di tre atleti azzurri. Stiamo parlando di Eseosa Desalu, giovanissimo atleta di origine nigeriana nato a Casalmaggiore e chiamato affettuosamente Fausto. Detiene il titolo nazionale per l’anno 2016, successo che gli ha garantito l’approdo a Rio de Janeiro. Assieme a lui ci sarà Matteo Galvan, specialista anche nei 400 metri piani. Non possiede alcun record, tuttavia nel 2014 ha stabilito un interessante primato intermedio: ha percorso la distanza di 300 metri in 32 secondi e 1 centesimo, abbattendo il primato del fenomeno Pietro Mennea, vincitore della medaglia d’oro nei 200 metri piani alle Olimpiadi di Mosca 1980. A completare la squadra azzurra ci sarà anche il ventisettenne Davide Manenti, già presente durante i Giochi Olimpici di Londra 2012, quando gareggiò nella staffetta 4×100. Nel 2015 è stato campione italiano assoluto durante il campionato tenutosi a Torino, correndo i 200 metri piani in 21 secondi netti. Un tempo notevole, ma che non basta per competere con i mostri sacri di questa specialità.

Di Usain Bolt abbiamo già parlato, ma bisogna menzionare anche i suoi avversari principali. Spicca senza dubbio lo statunitense Justin Gatlin, vincitore della medaglia d’argento nei 100 metri piani, seguito dal connazionale LeShawn Merritt, giunto al terzo posto, e pertanto vincitore della medaglia di bronzo nei 400 metri piani e dal canadese Andre De Grasse, che nei 100 metri piani è giunto al terzo posto. Proverà ad inserirsi nella lotta alle medaglie l’altro giamaicano Yohan Blake, compagno di squadra di Usain Bolt nella staffetta 4×100. In questa gara però i due saranno rivali e non ci sarà alcun tipo di esclusione di colpi. Da menzionare anche l’atleta dei Paesi Bassi, Churandy Thomas Martina, tre volte campione europeo, giunto all’ultima apparizione ai Giochi Olimpici.

Ricordiamo che la prima gara eliminatoria della specialità dei 200 metri piani alle Olimpiadi di Rio 2016, dove oggi scenderanno oltre che al famosissimo Usain Bolt, anche tre italiani, ovvero Esousa Desalu, Matteo Galvan e Davide Manenti, verrà trasmessa in diretta tv sulla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana si è assicurata lesclusività della trasmissione degli eventi olimpici per lItalia, riservando appositamente ben tre canali del proprio bouquet ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine per coloro che non potranno sedersi di fronte alle tv che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv lo streaming video degli eventi olimpici trasmessi.