Evgeny Tishchenko per la Russia e Vassiliy Levit per il Kazakistan si giocheranno la medaglia doro nella finale di pugilato categoria pesi massimi in queste Olimpiadi di Rio 2016. Lincontro comincerà alle 00:15 ora italiana e i tifosi italiani non potranno dimenticare che per arrivare a disputare la finale, Tishchenko ha dovuto superare nei quarti di finale un Clemente Russo che, nonostante la sconfitta ai punti, era apparso ben più meritevole nello sviluppo dell’incontro rispetto a quanto stabilito dai giudici. Una delusione che il pugile per due volte medaglia d’argento a Pechino e Londra ha espresso come al solito senza peli sulla lingua, alimentando la perplessità su quanto espresso dagli atleti russi nel corso di questa Olimpiade. Tishchenko, superato l’ostacolo Russo, ha poi avuto la meglio sull’uzbeko Rustam Tulaganov ottenendo l’unanimità dei giudici in semifinale, ma ora avrà pane per i suoi denti con il granitico Vassiliy Levit, che ha messo in mostra un grande pugilato nella semifinale contro il cubano Erislandy Savón. Nel cammino verso la finale per la medaglia d’oro, sia Tishchenko che Levit hanno sempre ottenuto vittorie all’unanimità, al di là delle discussioni che hanno coinvolto soprattutto il russo. Si tratta di due pugili che riescono a coniugare potenza e tecnica in maniera molto efficace, il che darà vita a una finale sicuramente interessante da seguire.



Per Evgeny Tishchenko la medaglia d’oro alle Olimpiadi sarebbe senza ombra di dubbio la consacrazione di una carriera vissuta decisamente in crescendo negli ultimi anni, che ha portato all’oro agli Europei di Samokov e ai Mondiali di Doha nel 2015, quando due anni prima il pugile russo si era invece fregiato dell’argento iridato. Il prossimo passo sembra naturalmente essere l’oro olimpico, ma ci sarà da fare i conti con Vassiliy Levit che a sua volta si presenta sul ring in questa finalissima a caccia del suo primo alloro di livello internazionale. Un atleta che ha dimostrato di non avere timori reverenziali e che ha messo in mostra la sua migliore boxe contro l’esperto cubano Savón in semifinale. Le incertezze messe in mostra da Tishchenko contro Russo potrebbero rappresentare un campanello d’allarme che il kazako potrebbe sfruttare, per sovvertire un pronostico che non lo vede comunque favorito per la conquista dell’oro.



Come detto, Clemente Russo non potrà dunque difendere le medaglie conquistate a Londra 2012 e Pechino 2008. In entrambe le occasioni Russo ottenne l’argento, perdendo in Inghilterra la finale contro l’ucraino Oleksandr Usyk, mentre in Cina fu il russo Rakhim Chakhkiev a privare l’atleta azzurro della soddisfazione di salire sul gradino più alto del podio.

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