Si è conclusa nella notte al finale per la specialità dell’atletica leggera maschile dei 110 metri a ostacoli, una delle prove più attese in queste Olimpiadi di Rio 2016. La medaglia d’oro è andata al giamaicano Omar McLeod, che si è così laureato campione olimpico sui 110 metri con il tempo di 13.05, mentre l’argento è andato allo spagnolo di origini cubane Orlando Ortega (13.17). Terzo gradino del podio e medaglia di bronzo invece per il francese Dimitri Bascou che ha fermato il cronometro sul 13.24 secondi. Una gara molto particolare quella di ieri sera: la finale a Rio 2016 di 110 metri ostacoli infatti si è svolta senza due grandi protagonisti tra i più attesi. Il primo era il russo Sergei Shubenkov, campione del mondo in carica, ma sospeso dalla federazione Internazionale di Atletica Leggera a seguito dello scandalo del doping di stato scoppiato giusto qualche settimana fa. Il secondo assente è invece lo statunitense Aries Merritt, campione olimpico in carica e medaglia di bronzo agli ultimi mondiali, che a sorpresa non è riuscito a passare la qualificazione nelle selezioni americane.
Nella notte italiana di mercoledì 17 agosto 2016, alle ore 3.45, luci dei riflettori sulla finalissima dei 110 ostacoli maschili di atletica leggera alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Potenza, tecnica e velocità in una delle discipline che meglio rappresentano lo spirito Olimpico e che questa notte eleggerà il suo re. Ed il maggiore indiziato per salire sul gradino più alto del podio in questa specialità resta Omar McLeod, con il giamaicano che ha iniziato bene nelle batterie il suo cammino Olimpico, correndo in 13.27 ed ottenendo il miglior tempo in assoluto delle qualificazioni. Alle sue spalle, a quattro centesimi di distanza, un possibile outsider per l’inserimento in zona medaglie, ovvero l’americano Ronnie Ash, che ha chiuso in 13.31, esattamente lo stesso tempo del francese Dimitri Basocu. Entrambi possono sicuramente puntare alla conquista di una medaglia, così come Orlando Ortega. Lo spagnolo, almeno sulla carta, viene considerato come il principale antagonista di McLeod, ed aver chiuso a cinque centesimi di distanza le qualificazioni rispetto al giamaicano rappresenta comunque un buon viatico, considerando che dalle semifinali in poi sarà comunque necessario aumentare i ritmi.
Chi ha parzialmente deluso nelle batterie è un altro possibile favorito per la vigilia, ovvero l’americano Devon Allen, che non è riuscito a far meglio di un 13.41 che andrà assolutamente migliorato per non ricevere brutte sorprese anche prima dell’inizio della finalissima. Discreta la performance anche del greco Konstadinos Douvalidis, con la scuola ellenica negli ostacoli sempre capace di ottenere risultati notevoli. Lo stato di forma di McLeod lascia comunque presagire ad un pronostico difficile da sovvertire, anche se la gara sembra aperta a ogni possibile sviluppo. Nell’edizione di Londra 2012, Aries Merritt ha conquistato la medaglia d’oro nella specialità, facendo doppietta con il connazionale Jason Richardson per gli Stati Uniti. Hansle Parchment per la Giamaica ha conquistato invece la medaglia di bronzo. Quattro anni prima a Pechino 2008 era stato il cubano Dayron Robles a beffare gli statunitensi, prendendo l’oro e costringendo David Payne ad accontentardi della medaglia d’argento e David Oliver della medaglia di bronzo. Fu l’anno del clamoroso forfait di Liu Xiang, idolo incontrastato di casa che per infortunio non poté essere in pista per difendere la medaglia d’oro conquistata per la Cina ad Atene 2004. Alle sue spalle si classificarono l’americano Terrence Trammell al secondo posto ed il cubano Anier García in terza posizione. Quest’ultimo era il campione Olimpico in carica dopo l’oro conquistato a Sidney 2000, seguito dalla medaglia d’argento Terrence Trammell e dalla medaglia di bronzo Mark Crear, entrambi per gli Stati Uniti.
Analizzando le quote Snai per il successo finale nei 110 ostacoli, Omar McLeod risulta nettamente il favorito nel quadro delle scommesse sulla gara. La medaglia d’oro al giamaicano viene quotata 1.80, con il suo più credibile antagonista che risulta essere Orlando Ortega, quotato 4.50. La vittoria di quello che risulta essere il favorito per la medaglia di bronzo, l’americano Devon Allen, viene proposta ad 8.00 volte la posta scommessa. Decisamente più staccati i due atleti francesi che sono comunque accreditati di un probabile ingresso nella finale della specialità: Dimitri Basocu quotato 12.00 e Pascal Martinot-Lagarde quotato 18.00.
Ricordiamo infine che la finale dei 110 metri ostacoli, specialità dellatletica leggera maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 verrà trasmessa in diretta tv dalla Rai: la tv di stato italiano si è infatti aggiudicata lesclusività della trasmissione degli eventi in programma ai giochi brasiliani, per i quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, cioè Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv per coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione, lo streaming video degli eventi olimpici trasmessi.