Nelle batterie dei 5000 metri maschili delle Olimpiadi Rio 2016 nessuna sorpresa: Mo Farah, il grande favorito, si qualifica per la finale dove potrà andare all’assalto di un’altra doppietta con la distanza doppia, dopo quella già ottenuta quattro anni fa. Le due batterie hanno avuto svolgimento molto diverso: più tattica la prima, decisamente più veloce la seconda, anche grazie al vantaggio di conoscere già i tempi della precedente. Di conseguenza dalla prima sono passati soltanto in cinque, mentre dalla seconda in dieci, cioè i primi cinque di diritto e poi il ripescaggio dei cinque migliori tempi (tutti arrivati da questa). Mo Farah è arrivato terzo nella prima in 13’25″25, tempo piuttosto lontano dal 13’19″54 con il quale Paul Kipkemoi Chelimo ha vinto la seconda ottenendo anche il miglior tempo assoluto, ma come detto sono state due batterie fra loro diversissime, di conseguenza è anche piuttosto difficile fare confronti, che a questo punto arriveranno nella notte italiana fra sabato e domenica, quando ci sarà lo scontro diretto in finale.
Mo Farah prende il via alle batterie dei 5000 metri maschili alle Olimpiadi Rio 2016. E il grande favorito per la medaglia doro: nella sua carriera ha battuto quattro record europei sulle distanze di 1500, 5000, 10000 e mezza maratona, e in più ha ottenuto il record nazionale indoor sui 3000 metri (nel 2009). La prima Olimpiade alla quale ha partecipato è stata quella di Pechino 2008: allepoca aveva 25 anni e fu eliminato in batteria. A Londra si è ampiamente rifatto: ha vinto la medaglia doro nei 5000, con il tempo di 134166, confermando così il titolo europeo che aveva ottenuto a Helsinki, e anche quella dei 10000 in 273042 eguagliando così letiope Kenenisa Bekele che aveva fatto doppietta a Pechino. Dopo gli allori a cinque cerchi Farah ha continuato a dominare, prendendosi anche il doppio titolo mondiale nel 2013 (personale stagionale sui 10000) e quello europeo lanno seguente. Alle Olimpiadi Rio 2016 ha già bissato loro nei 10000 correndo in 270517. Il record del mondo sui 5000 metri è di Bekele, 123735: non viene superato da oltre 12 anni. Che sia questa la volta buona per Mo Farah?
Oggi 17 agosto 2016 alle ore 15.05 italiane (ore 10.05 a Rio de Janeiro) andranno in scena le batterie dei 5000 metri piani di atletica leggera alle Olimpiadi 2016. Verrà composto il quadro delle finaliste in una gara che rappresenta un superclassico del mezzofondo e che soprattutto vedrà scendere in pista uno dei protagonisti più attesi in assoluto di questi Giochi Olimpici. Si tratta di Mo Farah, il britannico che ha esaltato i suoi tifosi quattro anni fa, conquistando l’oro Olimpico nei 5000 e nei 10000 a Londra 2012. Mo Farah è un’autentica star in Gran Bretagna, e si presenta in questi 5000 metri da superfavorito, anche sulle ali dell’entusiasmo della prima medaglia d’oro già conquistata a Rio de Janeiro.
L’atleta britannico infatti è già riuscito a fare il bis nei 1000 al culmine di una combattutissima gara, andando a battere in volata il kenyano Paul Kipngetich Tanui per appena mezzo secondo. Lo spunto negli ultimi 200 metri è stato decisivo per il dominatore della disciplina, pronto ad entrare nella leggenda per quella che sarebbe la seconda doppietta consecutiva tra 5000 e 10000 ai Giochi Olimpici. Per Mo Farah le insidie maggiori sono quelle rappresentate dagli atleti etiopi e kenyani. Questi ultimi però da tempo non riescono a salire sul gradino più alto del podio nei 5000 metri, mentre gli etiopi hanno visto interrotto il loro dominio proprio dall’avvento di Farah, con l’atleta britannico (ma di origine somala) che dopo i Giochi di Londra ha ottenuto la medaglia d’oro nei 5000 e nei 1000 sia ai Mondiali di Mosca 2013 e di Pechino 2015, sia agli Europei di Zurigo 2014. Farah aveva vinto il titolo nei 5000 anche agli Europei dl 2010 e del 2012 e ai Mondiali in Corea del Sud del 2011. Negli ultimi sei anni negli appuntamenti internazionali ha perso solo una corsa, nei 10000 ai Mondiali di Daegu del 2011, in cui conquistò comunque la medaglia d’argento, e si è dunque imposto come uno dei più forti atleti di tutti i tempi dell’atletica leggera.
A Londra 2012 Mo Farah ha conquistato la medaglia d’oro precedendo l’etiope Dejen Gebremeskel, medaglia d’argento, e il kenyano Thomas Longosiwa, medaglia di bronzo. Farah da europeo riuscì ad interrompere il lungo dominio degli atleti africani, che a Pechino 2008 aveva visto salire sul gradino più alto del podio Kenenisa Bekele per l’Etiopia, con il Kenya argento e bronzo rispettivamente grazie a Eliud Kipchoge e a Edwin Cheruiyot Soi. Ad Atene 2004 l’etiope Bekele fu costretto ad accontentarsi della medaglia d’argento dietro il marocchino Hicham El Guerrouj, medaglia d’oro, e precedendo il kenyano Kipchoge che ottenne in quell’occasione il bronzo. Ancora oro etiope a Sidney 2000 grazie a Million Wolde, primo davanti ad Ali Saidi-Sief, argento per l’Algeria, e a Brahim Lahlafi, bronzo per il Marocco.
Le quote dei bookmaker ovviamente non possono non allinearsi alle previsioni che vedono prossima l’ennesima passerella trionfale per Mo Farah in queste Olimpiadi di Rio 2016. La vittoria del britannico viene quotata 1.11 da Snai, alle sue spalle c’è solo la lotta per l’argento ed il bronzo, con l’etiope Muktar Edris quotato 12.00 alla pari del kenyano Caleb Ndiku. Sono loro gli atleti destinati a completare il podio, con Hagos Gebrhiwet (anche lui in gara per l’Etiopia) e Abdelaati Iguider (Marocco) quotati rispettivamente 14.00 e 16.00 per la conquista della medaglia d’oro. Quota 16.00 anche per Dejen Gebremeskel, terzo etiope considerato papabile per la conquista di una medaglia. Staccati gli altri atleti, a partire dalla quota di 33.00 offerta per la vittoria dell’ugandese Joshua Cheptegei e dell’americano Bernard Lagat.
Ricordiamo infine che leliminatoria dei 5000 metri piani con Mo Farah alle Olimpiadi di Rio 2016 verrà trasmessa in diretta tv dalla Rai: la tv di stato italiano si è infatti aggiudicata lesclusività della trasmissione degli eventi in programma ai giochi brasiliani, per i quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, cioè Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv per coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione, lo streaming video degli eventi olimpici trasmessi.