Hanno chiuso al sesto posto la finale del K2 1000 metri maschile di canoa sprint alle Olimpiadi Rio 2016. Una gara che ha confermato l’ottimo livello dell’equipaggio italiano, ma pure il fatto che la lotta per le medaglie è ancora lontana. La medaglia d’oro è stata vinta dai tedeschi Rendschmidt-Gross, che hanno dominato fin dai primi metri meritando senza discussione il titolo olimpico e chiudendo la gara con il tempo di 3’10″781 davanti all’equipaggio della Serbia Tomicevic-Zoric, sesto a metà gara e risalito fino all’argento in 3’10″969 con un grande rush finale. Terzo posto per gli australiani Wallace-Tame in 3’12″593, grossa delusione per i portoghesi Silva-Ribeiro che – al contrario della Serbia – sono rimasti in zona podio per tutta la gara ma poi sono stati costretti ad accontentarsi dal quarto posto. Il tempo del kayak azzurro è stato di 3’14″883, ad un solo decimo dal quinto posto della Lituania, che sarebbe stato il massimo obiettivo raggiungibile.
Pochi minuti alla finale della canoa sprint K2 1000 metri che vedrà in gara anche l’Italia alle Olimpiadi Rio 2016, grazie all’equipaggio formato da Nicola Ripamonti e Giulio Dressino. Ricordiamo che i due azzurri gareggeranno in acqua 7: Ripamonti-Dressino ci hanno colpito con l’ottima semifinale disputata ieri e chiusa al secondo posto. Non sono tra i principali favoriti per la medaglia nei pronostici sulla carta, ma se sapranno ripetere l’ottima prestazione messa in acqua ieri potrebbero regalarci una graditissima emozione e riaccendere il filo della tradizione dell’Italia nel kayak, come ai tempi di Antonio Rossi e soci – non abbiamo citato finora Josefa Idem, ma è doveroso naturalmente ricordare anche lei. In pochi minuti si disputeranno prima la finale B che assegnerà i piazzamenti di rincalzo (dal nono al dodicesimo posto), poi alle ore 14.08 italiane la decisiva finale A: adesso dunque è giunto il momento di far parlare il bacino del Lagoa Stadium, perché la finale del K2 1000 metri di canoa sprint con Ripamonti-Dressino sta per cominciare!
Si avvicina la finale della canoa sprint K2 1000 con Nicola Ripamonti e Giulio Dressino in gara per lItalia alle Olimpiadi Rio 2016. Lobiettivo fondamentale era proprio raggiungere la finale, perché non siamo più ai vertici mondiali del kayak come ai tempi di Antonio Rossi, Daniele Scarpa e Beniamino Bonomi, tuttavia la bellissima semifinale disputata ieri dai nostri ragazzi ci autorizza adesso a sognare almeno una finale da protagonisti nella lotta per le medaglie. Loro stessi hanno affermato dopo la semifinale che adesso è lecito sognare, poi Giulio Dressino da Gallarate è sceso più nel dettaglio con linviato della Gazzetta dello Sport: Questa barca è sempre stata rodata e competitiva, conosciamo il nostro valore, subito dopo la partenza ci siamo accorti che scorrevamo bene, che avevamo ancora energie. Ora tutto è possibile. Appuntamento dunque alle ore 14.08, quando sarà proprio la finale del K2 1000 metri maschile ad aprire la giornata di finali delle Olimpiadi – non solo per la canoa.
Nicola Ripamonti e Giulio Dressino oggi saranno in gara nella finale del K2 1000 metri di canoa sprint alle Olimpiadi Rio 2016. Una bella soddisfazione per l’Italia tornare in finale in una specialità che in passato ci ha regalato enormi soddisfazioni. Basta rileggere l’albo d’oro per ricordare gesta leggendarie, rese ancora più mitiche dagli appassionanti commenti in tv di Giampiero Galeazzi: si cominciò ad Atlanta 1996 con l’oro di Antonio Rossi e Daniele Scarpa. Quattro anni dopo a Sydney 2000 ecco un altro oro, di nuovo con Antonio Rossi, affiancato però in questo caso da Beniamino Bonomi. Rossi/Bonomi ci regalarono anche l’argento dopo altri quattro anni, ad Atene 2004 prima di cedere il testimone ad Andrea Facchin e Antonio Scaduto, anche loro capaci di salire sul podio a Pechino 2008 con una bellissima medaglia di bronzo. Insomma, per molti anni siamo stati al vertice assoluto – senza dimenticare le medaglie vinte in altre specialità del kayak. Oggi Ripamonti e Dressino proveranno dunque a farci rivivere antiche (ma neanche tanto) emozioni…
Nicola Ripamonti e Giulio Dressino si sono qualificati per la finale del K2 1000 metri di canoa sprint alle Olimpiadi Rio 2016. I due canoisti lombardi ieri sono stati protagonisti di unottima semifinale, chiusa al secondo posto, dunque torneranno in acqua al Lagoa Stadium oggi pomeriggio alle ore 14.08 italiane, le 9.08 del mattino di Rio de Janeiro – tanto che sarà in assoluto la prima finale della giornata. Ripamonti-Dressino saranno in gara in acqua 7 contro i seguenti equipaggi: Hufnagel-Ceiner per lUngheria in acqua 1, Nekriosius-Olijnik per la Lituania in acqua 2, Wallace-Tame per lAustralia in acqua 3, Tomicevic-Zoric per la Serbia in acqua 4, Rendschmidt-Gross per la Germania in acqua 5, Silva-Ribeiro per il Portogallo in acqua 6 e Vlcek-Tarr per la Slovacchia in acqua 8. Al termine della loro semifinale, intervistati dallinviato della Rai, Nicola Ripamonti e Giulio Dressino si sono detti entrambi molto soddisfatti di una barca che andava via bene, costante e forte. Adesso però cè da vivere la gara più importante, la finale olimpica: il non facile traguardo della qualificazione è già stato raggiunto, ma adesso non è il momento di accontentarsi perché in finale si spera sempre, si tirano fuori anche le energie di riserva a costo di svenire sul pontile, come hanno detto i nostri ragazzi con una immagine molto efficace. Ripamonti-Dressino onestamente non sono tra i favoriti per la medaglia, ma speriamo dunque che possano regalarci una bella sorpresa…
Nicola Ripamonti e Giulio Dressino sono in finale nel K2 1000 metri alle Olimpiadi Rio 2016. Grande impresa dei nostri ragazzi che nella prima semifinale in programma oggi hanno ottenuto il secondo tempo in , solo alle spalle dellAustralia di Ken Wallace e Lachlan Tame, e dunque domani si giocheranno la medaglia in una gara difficile ma che potrebbe regalarci qualche bella soddisfazione. Niente da fare invece per gli altri nostri rappresentanti: nel K2 200 metri Alberto Ricchetti e Mauro Crenna hanno provato ad adattarsi a una distanza che non è la loro ma hanno terminato la loro semifinale al quinto posto (34318) dovendosi accontentare della finale B per i piazzamenti dal nono in avanti. Fuori anche Carlo Tacchini, che non riesce a centrare la seconda finale olimpica: nella canoa 200 metri il piemontese ha dato tutto ma è arrivato quarto, con un tempo di 41468 e staccato di quasi 9 decimi dal terzo, il moldavo Oleg Tarnovschi lui pure eliminato. La finale del K2 1000 metri con Ripamonti e Dressino è in programma domani, giovedì 18 agosto, alle ore 14:08 italiane.
Buone notizie dalla canoa alle Olimpiadi Rio 2016: Carlo Tacchini ha centrato la semifinale della C1 200 metri e tra circa unora tornerà in acqua per cercare laccesso alla finale. Terzo tempo nella quarta batteria per Tacchini, in 41368; ricordiamo che a essere eliminati erano soltanto gli ultimi quattro atleti, considerando tutti i tempi. Semifinale anche per Nicola Ripamonti e Giulio Dressino nel K2 1000 metri: qui però il compito era scontato, si qualificavano tutti a eccezione dei vincitori di ciascuna batteria (due) che accedevano direttamente alla finale. In ogni caso per i due italiani quinto tempo nella loro batteria in 330429; anche Ripamonti e Dressino saranno impegnati nella semifinale tra poco (ore 15:26).
Carlo Tacchini si prepara a vivere la seconda gara alle Olimpiadi Rio 2016: la canoa C1 200 metri. Il piemontese sarà nella quarta batteria in corsia 2, insieme al bulgaro Angel Kodinov, lazero Valentin Demyanenko, il lituano Henrikas Zustautas, liraniano Adel Mojallalimoghadam e laustraliano Ferenc Szekszardi. Le batterie sono quattro: in ciascuna di esse ci saranno sette canoisti al via. Nella prima attenzione allucraino Iurii Cheban che è il campione olimpico in carica; non è presente Jevgenijus Suklinas, che vinse largento a Londra 2012, e nemmeno il bronzo di allora, il russo Ivan Styl, prende parte alla competizione. Questo naturalmente aumenta le possibilità di Tacchini, che in ogni caso dovrà prima passare attraverso le qualificazioni alla semifinale per eventualmente lanciarsi verso la conquista della medaglia. Adesso parola al Lagoa Stadium di Rio de Janeiro dove le batterie della canoa C1 200 metri stanno per cominciare.
Carlo Tacchini si prepara a vivere le qualificazioni della canoa C1 200 metri alle Olimpiadi Rio 2016. Per lui unaltra occasione per mettere le mani sulla medaglia olimpica: nella finale dei 1000 metri Tacchini è stato soltanto ottavo, staccato subito dai primi e mai in corsa per il podio. Tuttavia Carlo, come ha anche spiegato nellintervista post-gara, aveva un sogno: quello di disputare una finale olimpica. Sogno realizzato, anche se un problema tecnico gli ha impedito di arrivare al traguardo come avrebbe meritato. La medaglia doro se lè presa il tedesco Sebastian Brendel, campione olimpico in carica che ha fatto il bis come da previsioni. Tacchini dunque rammaricato per come sono andate le cose ma comunque soddisfatto per limpresa; oggi in una distanza che è un quinto di quella precedente ci riprova. Servirà scatto nel breve piuttosto che la costanza messa in acqua sulla distanza di un chilometro, staremo a vedere se il nostro Tacchini potrà dire di aver centrato unaltra grande finale a queste Olimpiadi Rio 2016.
Sono attese per oggi 17 agosto nel primo pomeriggio ben tre appuntamenti imperdibili per la canoa maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. Tre eventi, tre gare eliminatorie che vedranno protagonisti ben 5 atleti italiani, in cerca di un posto nella finale. Si comincerà alle ore 14.00 in Italia con le eliminatori del K2 1000m uomini con gli azzurri Gulio Dressino e Nicola Ripamonti. Quindi, nelle eliminatorie del C1 200m uomini scenderà in acqua Carlo Tacchini alle ore 14.16. Infine, nelle eliminatorie del K2 200m uomini toccherà a Mauro Crenna e ad Alberto Ricchetti tenere alto il tricolore.
Nel K2 1000 m uomini Dressino e Ripamonti proveranno a conquistarsi un posto in finale nelle eliminatorie ma sarà decisamente complicato. Le quote Snai per la gara non vedono infatti l’equipaggio azzurro tra quelli favoriti per la conquista di una medaglia. In pole position c’è la Germania, quotata 1.70 per la conquista della vittoria finale. Segue l’Australia a una quota di 3.75, e questi due equipaggi dovrebbero dunque contendersi l’oro, mentre per il bronzo i bookmaker vedono una corsa a due tra Serbia e Ungheria, equipaggi quotati entrambi 8.50. A seguire, quota 20.00 per l’eventuale vittoria della Francia, 25.00 per la Lituania e addirittura 50.00 per Kazakhstan e Cuba, che dovrebbero dunque ritenersi soddisfatti già del semplice ingresso in finale. Il duo azzurro è compreso nella quota ‘Altro’ fissata a 10.00, dedicata ad equipaggi che difficilmente dovrebbero riuscire a piazzarsi sul podio. Dunque il duo tedesco composto da Marcus Gro e Max Rendschmidt sembra avere qualcosa in più, potenzialmente insidiabile soltanto dagli australiani Ken Wallace e Lachlan Tame. Per la Germania si tratterebbe di una rivincita importante dopo l’oro sfumato a Londra 2012, quando nella stessa specialità la coppia formata da Martin Hollstein e Andreas Ihle (campioni Olimpici a Pechino 2008) fu costretta ad accontentarsi della medaglia di bronzo. Quattro anni fa la medaglia d’oro venne conquistata dagli ungheresi Rudolf Dombi e Roland Kökény, la medaglia d’argento da Fernando Pimenta ed Emanuel Silva. Nel K2 1000 m maschile le ultime medaglie azzurre sono l’argento di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi ad Atene 2004 ed il bronzo di Andrea Facchin e Antonio Scaduto a Pechino 2008.
Nel C1 200m uomini sarà Carlo Tacchini ad andare alla rincorsa di una prestazione di prestigio. Andando indietro nella storia della disciplina, ci sarà da sfidare il campione Olimpico in carica, l’ucraino Jurij Ceban, che ha ottenuto la medaglia d’oro a Londra 2012 precedendo il lituano Jevgenij Shuklin ed il russo Ivan tyl’. Ceban sarà dunque considerato anche in questa edizione dei Giochi Olimpici l’uomo da battere, ma Carlo Tacchini spera di poter ambire ad un posto in finale in un panorama ricco di campioni e in una disciplina che rappresenta ancora una novità per le Olimpiadi, essendo stata introdotta nel programma solamente quattro anni fa. Per l’azzurro l’avventua a Rio 2016 può essere comunque già archiviata come un successo, grazie alla grande performance nel C1 1000m maschile, specialità nella quale è riuscito a raggiungere la finalissima per poi piazzarsi all’ottavo posto. Per il ventunenne si è trattato della prima finale a stretto contatto con i migliori atleti del mondo nella disciplina.
Infine, sarà la coppia composta da Mauro Crenna e Alberto Ricchetti a chiudere il programma degli atleti azzurri in gara nella canoa nella giornata di mercoledì 17 agosto alle Olimpiadi di Rio, nella specialità K2 200m uomini. Analizzando le quote Snai si può rilevare come gli azzurri possano sperare di ottenere un posto in finale. I bookmaker prevedono una gara particolarmente avvincente ed una vera e propria bagarre per la conquista della medaglia d’oro, con l’Ungheria quotata 3.50 per il successo finale, seguita da Serbia e Germania, la cui vittoria viene proposta ad una quota di 4.50, e da Spagna e Gran Bretagna, il cui successo moltiplicherebbe per 5.00 la posta scommessa. Dunque, cinque imbarcazioni tutte potenzialmente accreditate per la conquista del metallo più pregiato. Ma non sarebbe comunque strano vedere sul podio la Francia, proposta ad una quota di 10.00, o la Lituania quotata 15.00. Più staccato il Brasile, quotato 30.00, e l’Italia quotata 50.00, con gli azzurri che si giocheranno dunque presumibilmente un posto in finale con gli atleti di casa. Crenna e Ricchetti scenderanno in acqua nella prima batteria, alle ore 14.44 in Italia, affiancati in acqua da Kazakhstan, Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Germania e Corea del Sud. Una batteria molto difficile con almeno tre equipaggi potenzialmente attrezzati per la medaglia d’oro, gli spagnoli Saul Craviotto Rivero e Cristian Toro Carballo, i tedeschi Ronald Liebscher e Tom Rahue e i britannici Liam Heath e Jon Schofield. Questi ultimi hanno conquistato la medaglia di bronzo davanti al pubblico di casa a Londra 2012, preceduti dai russi Aleksandr D’jacenko Jurij Postrigaj, che si aggiudicarono la medaglia d’oro, e dai bielorussi Raman Pjatruenka e Vadzim Machneu, che ottennero l’argento.
Ricordiamo infine che le eliminatorie della canoa che vedrà impegnati i nostri azzurri Dressino, Ripamonti, Tacchini, Ricchetti e Crenna verranno trasmesse in diretta tv dalla Rai: la tv di stato italiano si è infatti aggiudicata lesclusività della trasmissione degli eventi in programma ai giochi brasiliani, per i quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, cioè Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv per coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione, lo streaming video degli eventi olimpici trasmessi.