Non è stato tanto per la qualificazione nei 200 metri, prevista da molti, ma per la leggerezza con cui Usain Bolt lha conquistata. Il Giamaicano ha corso in scioltezza e pur accelerando solamente nell’ultimo step, ha centrato il traguardo con un tempo abbondantemente al di sotto dei 20 secondi (19 e 78). Il siparietto con il secondo arrivato, il canadese Andre De Grasse ha fatto da sfondo alla gara. I due infatti mentre tagliavano il traguardo, ad una velocità impensabile per gli “umani”, se la ridevano di gusto. Loggetto della risata era legato al fatto che il corridore canadese ha cercato di sorprendere il giamaicano: questultimo come ha più volte dichiarato non ci sta proprio a perdere una gara ed ha accelerato repentinamente. E’ stato proprio questo che l’ha portato alla vittoria della semifinale e limmancabile presa in giro al “nemico-amico” canadese.
Un pareggio doro soprattutto per come si era messa la gara: questo il risultato strappato con i denti dalla Roma di Spalletti nei preliminari di Champions contro la forte squadra del Porto. I giallorossi hanno dominato per un tempo in casa degli avversari, andati in vantaggio grazie a un autogol non hanno mai rischiato nulla, giocando anche un ottimo calcio. Alla fine della prima frazione di gioco sono però rimasti in dieci per una doppia ammonizione di Vermaelen, e il secondo tempo per la squadra italiana è stata di vera e propria passione. I lusitani alla fine sono giunti al pareggio su rigore, penalty “regalato” per un ingenuo tocco di mano di Emerson Palmieri, un pareggio che però Spalletti vede come “sicuramente positivo”. Il ritorno martedì prossimo allolimpico.
Potrebbe diventare un incidente diplomatico la questione che ruota attorno ai nuotatori della nazionale a stelle e strisce, che volevano partire dal Brasile e che sono stati bloccati allaeroporto dalle forze dellordine. Gli atleti avevano da poco segnalato una presunta rapina, avvenuta in una stazione di servizio nelle vicinanze del villaggio olimpico. Uno di loro aveva preso laereo in maniera anticipata, i suoi compagni avevano deciso invece di rimanere in Brasile qualche altra ora, frangente che è servito alla polizia carioca per rintracciare un filmato e smentire la tesi dei nuotatori. Un giudice brasiliano ha così deciso di trattenere i nuotatori nel Paese, bloccando laereo e facendo scendere gli americani. Accanto agli atleti si è schierata la diplomazia USA ed hanno persino ottenuto lappoggio del CIO che ha chiesto ai brasiliani di restituire loro i passaporti e di permetterne la partenza.
Carlos Bacca ha deciso di rimanere a Milano. Il colombiano ha comunicato la sua decisione direttamente al Milan, squadra che tramite il suo allenatore Montella, ha espresso soddisfazione per la decisione del centravanti. Il giocatore era stato al centro di una “telenovela”: il suo agente che voleva unaltra squadra, il calciatore che non si pronunciava, mentre la società subiva le indecisioni del colombiano. Bacca aveva sempre detto di volere una squadra che giocasse in Europa, ricerche poi arenate sullesosità del suo ingaggio che non aveva intenzione di rimaneggiare. La decisione del giocatore fa saltare laffare Diawara: la dirigenza rossonera aspettava la vendita del colombiano per recuperare risorse economiche, che adesso non arriveranno più.