Niente Olimpiadi di Rio 2016 per Stan Wawrinka. Brutte notizie per la Svizzera e gli appassionati di tennis: il giocatore numero 4 del ranking mondiale ha dato forfait per un problema alla schiena. E’ il quinto componente dell’ultima top ten Atp a rinunciare ai Giochi, dopo Roger Federer, Thomas Berdych, Milos Raonic e Dominic Thiem. La Svizzera, dunque, continua a perdere pezzi: prima Roger Federer e Belinda Bencic, ora Stan Wawrinka, a cui i medici hanno consigliato una pausa per il riacutizzarsi di un problema alla schiena nel corso dell’ultimo Masters 1000 di Toronto. Il tennista era uscito sconfitto e malconcio dalla semifinale contro il giapponese Nishikori. Sfumano così almeno un paio di medaglie olimpiche per la Svizzera. Wawrinka, invece, avrà modo di farsi trovare pronto tra un mese per gli US Open. «Sono molto triste. Ci tenevo molto ad andare a Rio, avrei voluto vivere nuovamente lesperienza dei Giochi. Sfortunatamente non sarà possibile, ha dichiarato Wawrinka, che ha fatto gli auguri agli altri atleti elvetici.
L’avventura dell’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016 non è cominciata nel migliore dei modi: la notizia riguardante la positività di Viktoria Orsi Toth al controllo antidoping per un metabolita del clostebol, uno steroide anabolizzante, ha scosso la delegazione azzurra in Brasile. Gli atleti impegnati a Rio de Janeiro, però, devono restare concentrati sui propri obiettivi. E’ questo il caso, ad esempio, di Roberta Vinci e Fabio Fognini, che potrebbero sorprendere nel tabellone del singolare di tennis, visto che il torneo olimpico di tennis sta perdendo pezzi importanti giorno dopo giorno. La superficie brasiliana non è adatta alle caratteristiche di Fognini, che spera di non incrociare subito Novak Djokovic, Andy Murray e Stan Wawrinka, ma il tennista azzurro vuole fare bella figura ai Giochi. Con lo stesso spirito la Vinci si approccia alle OIimpiadi. Nel caso della tennista, però, la superficie è congeniale. Servirà anche nel suo caso un sorteggio favorevole per cominciare al meglio il cammino.
L’obiettivo dell’Italia per le Olimpiadi di Rio 2016 è di restare nel G8 dello sport mondiale. Giovanni Malagò, presidente del Coni, spera di tornare dal Brasile con 25 medaglie, ma chi della delegazione italiana potrà dare un contributo importante alla missione azzurra? Arianna Errigo nel fioretto della scherma, Gregorio Paltrinieri sui 1500 stile libero del nuoto e Franck Charmizo nella lotta libera (65kg) sono considerate “garanzie di oro”. C’è sicuramente grande attesa: la fiorettista lombarda è reduce dall’argento di Londra 2012, dai due titoli iridati e dall’oro europeo, mentre Paltrinieri è il campione del mondo in carica dei 1500; Charmizo, altro campione del mondo in carica, potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta, visto che sarà in gara nella giornata conclusiva delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Non si può non citare Federica Pellegrini, fiore all’occhiello della delegazione italiana e non solo perché sarà l’alfiere azzurro venerdì sera: è a caccia dell’oro sui 200 stile libero che le manca da Pechino 2008. Rachele Bruni, invece, ha qualche possibilità nel nuoto di gran fondo. Possono sognare anche Francesca Dallapè e Tania Cagnotto: la prima punta alla medaglia con la storica compagna di sinco, mentre l’altra cerca gloria pure nella gara individuale del trampolino da tre metri. Si spera negli assalti di Elisa Di Francisca nella scherma, ma i riflettori sono puntati anche sulla squadra maschile di fioretto (Baldini, Cassarà, Garozzo e Avola). Per il ciclismo su pista Elia Viviani ha quotazioni alte. Chiara Cainero ci riproverà nello skeet dopo l’oro di Pechino 2008. Nella stessa specialità ci sono Diana Bacosi e Gabriele Rossetti, altri pretendenti per l’oro. Jessica Rossi e Massimo Fabbrizi nella fossa (trap) proveranno a conquistare una medaglia. Nel pugilato le speranze sono Clemente Russo ed Irma Testa. Nella gara in linea di ciclismo maschile avremo Vincenzo Nibali e Fabio Aru. L’atletica azzurra punta su Eleonora Giorgi ed Elisa Rigaudo, in attesa di conoscere se Alex Schwazer avrà il via libera dal Tas.