Prima di affrontare il Liverpool in amichevole, la Roma si è allenata a Boston dove i giocatori hanno avuto modo di conoscersi meglio anche sul campo. Il canale Youtube ufficiale della Roma ha pubblicato un video con gli highlights dell’ottavo giorno di lavoro nel Massachussetts. Anche il presidente James Pallotta è sceso in campo, prima per salutare mister Luciano Spalletti e poi per cimentarsi nel ruolo di portiere. Prima la squadra si è allenata nelle classifiche partitelle, condite da giocate spettacolari come la super combinata tra Florenzi e Salah e una bomba all’incrocio dei pali di capitan Totti. Il pallone è stato protagonista anche nella seduta pomeridiana, in cui si è fatto vedere anche il giovane brasiliano Gerson, a segno di assist perfetto di Nainggolan. Proprio il ‘Ninja’ è stato tra i giocatori più richiesti dai fan nella tradizionale sessione di autografi. La sessione di allenamento ha fatto bene ai ragazzi di Spalletti che successivamente sono partiti alla volta di Saint Louis, dove hanno battuto il Liverpool per 2-1.
Il centrocampista della Roma Radja Ninaggolan ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Roma Tv, al termine dell’amichevole vinta per 2-1 contro il Liverpool. Il nazionale belga ha commentato positivamente la prestazione della Roma, che ha sostenuto la prima amichevole di alto livello nell’estate 2016. In precedenza i giallorossi avevano giocato contro il Pinzolo e i russi del Terek Grozny: l’amichevole con il Liverpool ha proseguito la serie di vittorie, il prossimo appuntamento è per la notte di giovedì (4 agosto) quando dall’1:30 italiana la Roma se la vedrà con i canadesi del Montreal Impact, la squadra di Didier Drogba. Dal canto suo Nainggolan ha cominciato la sua quarta stagione con la maglia della Roma: ormai ventottenne nato ad Anversa è un titolare fisso nell’undici giallorosso ed anche nel cuore dei tifosi. Durante gli Europei alcune sue dichiarazioni indirizzate al Chelsea avevano fatto preoccupare la Roma, da quando è tornato ad allenarsi però Nainggolan ha garantito il suo pane quotidiano: sudore e grinta per la causa. Luciano Spalletti sa di poter contare sul belga sia nel suo ruolo più naturale, quello di mezzala nel modulo 4-3-3, che in prima linea nei panni di finto attaccante nel 4-2-4. Nell’intervista post Roma-Liverpool, Nainggolan ha parlato anche di due compagni di reparto che per motivi diversi si possono considerare dei nuovi acquisti: l’olandese Kevin Strootman, rientrato dopo la terza operazione al ginocchio, e l’argentino Leandro Paredes che l’anno scorso ha giocato in prestito ad Empoli.
La Roma vince 2-1 contro il Liverpool. Giallorossi avanti con Dzeko, poi nel finale di primo tempo una dormita collettiva in difesa regala il pareggio a Ojo. Nel secondo tempo ci pensa Salah a sistemare tutto. Prestazione molto positiva, quella offerta oggi dagli uomini di Spalletti. Il turno preliminare di Champions League si avvicina.
Spalletti schiera i suoi con il 4-3-3. Tra i pali Alisson protetto da Florenzi, Manolas, Juan Jesus ed Emerson. Centrocampo con Nainggolan, Paredes e Strootman mentre in avanti Salah, ed El Shaarawy pronti a innescare Dzeko, unica punta. Klopp risponde schierando i reds con il 4-2-3-1. In porta ritroviamo una vecchia conoscenza del calcio italiano: Alex Manninger. Fronte a lui Clyne, Lovren, Klavan, Milner. Mediana occupata da Can e Wijnaldum mentre in avanti Manè, Firmino e Ojo sono in appoggio a Sturridge. Inizialmente sono i Reds a fare la partita. Il Gegenpressing in versione inglese proposto da Klopp sembra funzionare ma Spalletti non si fa impressionare. Ottime combinazioni di prima e la Roma crea subito due pericoli. Il primo è opera esclusiva di El Shaarawy. L’ex Milan si accentra rapidamente e conclude con il destro, trovando lopposizione di Manninger. Poco dopo Salah si allarga e appoggia per Nainggolan che di prima vede e premia l’inserimento profondo di Dzeko. Il bosniaco prova a beffare Manninger in uscita con un pallonetto mal calibrato. Poco dopo, aggancio in area, palla sul mancino e conclusione potente e angolata del numero 9 della Roma. Manninger si distende allungando in corner. Il Liverpool si riprende grazie alle indicazioni di Klopp. Terzini più larghi con Wijnaldum e Can più attenti sulle mezz’ali giallorosse. Milner è il più pericoloso tra i Reds. L’ex City sguscia via spesso sulla fascia provocando diverse occasioni. Sturridge e Manè non riescono a sfruttarle a dovere. La Roma si difende bene mostrandosi sempre pronta a pungere. El Shaarawy sfrutta il prezioso lavoro di Dzeko sfondando per vie centrali. Conclusione dal limite, bloccata da Manninger. Giallorossi in vantaggio al 29esimo. Dzeko dal limite addomestica palla di petto e conclude con il mancino. Tiro angolato, Manninger non ci arriva e il bosniaco la sblocca. Il Liverpool accusa il contraccolpo per il gol subito e la Roma prova a infierire. El Shaarawy mette in moto Salah mentre Nainggolan intermezza con un velo. L’egiziano conclude dal limite imprimendo potenza ma non angolando. Manninger può bloccare palla a terra. La Roma la fa girare bene mentre il Liverpool corre tanto senza riuscire a capirci granchè. Allo scadere del primo trempo però i Reds pareggiano. Cross dalla bandierina, sponda di Sturridge e Ojo insacca mentre la difesa giallarossa si mostra a dir poco impreparata.
Nessun cambio per la Roma al ritorno dagli spogliatoi mentre Klopp ne cambia 10 su 11 lasciando in campo solo il neo acquisto Wijnaldum, arrivato quest’estate dal Newcastle. La ripresa offre una fase iniziale di studio. Mentre il Liverpool propone un pressing costante a centrocampo, la Roma prova a pazientare cercando di far girare palla senza particolare fretta di concludere. Al 53esimo l’ex Empoli Paredes dai 35 metri offre da calcio piazzato un tocco morbido che taglia in diagonale l’area difesa da Mignolet. Nainggolan ci prova in spaccata ma non riesce a deviare in rete. Il gol che fa tornare in vantaggio la Roma arriva poco dopo. Un’ottima azione prolungata viene accesa da Paredes che apre bene per Florenzi. L’esterno romano addomestica palla e crossa per Dzeko che di testa gira in porta. Mignolet smanaccia goffamente e sotto porta Salah insacca. Nel frattempo Spalletti effettua numerose sostituzioni: escono Florenzi, Nainggolan, Salah, Dzeko, El Shaarawy, Strootman e Manolas entrano Torosidis, Gerson, Totti, Ricci, Iturbe, Gyomber e Perotti. Nel finale occasione per il pareggio: Wisdom prova a prolungare di testa un pallone scodellato da calcio di punizione da Lallana. Alisson reattivo, respinge la sfera. Nel finale, Paredes, autore di una buona prestazione, si fa ammonire. (Francesco Davide Zaza)