L’Italia sconfigge il Montenegro dodici a dieci nella finale terzo posto di pallanuoto per le Olimpiadi di Rio 2016. Finale soffertissima e ricca di emozioni. Fanno festa gli azzurri, una grandissima prestazione da parte della formazione italiana che alla fine è riuscita a raccogliere la medaglia di bronzo. Settima medaglia di bronzo per l’Italia, i nostri ragazzi hanno avuto l’approccio giusto alla partita. Tante le conclusione dalla distanza, tanta la convinzione dei giocatori nei propri mezzi. Una giornata speciale, l’Italia si gode un piazzamento importante con una vittoria da incorniciare.
Bella sfida in corso tra Italia-Montenegro, partita valida per la finale terzo posto delle Olimpiadi Rio 2016, con il risultato che sta premiando gli azzurri per nove a sei. Il secondo quarto è cominciato subito con il pareggio di Janovic, che ha trovato l’angolino con una bella soluzione. I ritmi della partita sono alti, tante le occasioni. Vanno in gol anche Berguljan, Presciutti, Ianovic, Klikovac e Alessandro Nora. Poco fa super giocata di Gallo, poi ci ha pensato Valentino a finalizzare con un diagonale perfetto.
Buon inizio nella finale per il terzo posto di pallanuoto maschile alle Olimpiadi Rio 2016 per i ragazzi di Sandro Campagna. Il Settebello stavolta comincia bene la partita e in breve tempo si porta avanti di due gol grazie a Valentino Gallo e Nicholas Presciutti. La reazione del Montenegro è affidata al gol messo a segno da Mladan Janovic che accorcia le distanze, ma è stato un primo quarto nel quale le difese hanno lasciato una migliore impressione rispetto agli attacchi, con pochi gol concessi anche nelle occasioni di inferiorità numerica. La partita senza dubbio è ancora molto lunga, ma la certezza è che il Settebello c’è, l’impatto con la partita è stato molto migliore rispetto alla semifinale e l’Italia è pronta a lottare per la medaglia di bronzo che nobiliterebbe l’Olimpiade delal nostra pallanuoto.
Sta per cominciare: alle ore 18.00 pallanuoto protagonista con la finale terzo posto delle Olimpiadi Rio 2016. In palio la medaglia di bronzo per il Settebello del commissario tecnico Sandro Campagna, che cerca dunque quello che sarebbe lottavo podio olimpico nella storia della pallanuoto maschile italiana – per la prima volta nella storia delle Olimpiadi saliremmo sul podio sia con gli uomini sia con le donne nella stessa edizione delle Olimpiadi. Sarebbe un ottimo premio per una squadra molto rinnovata rispetto alloro mondiale e allargento olimpico raccolti fra il 2011 e il 2012, con sette nuovi protagonisti rispetto a quattro anni fa, ma dallaltra parte cè un Montenegro per il quale la medaglia olimpica sarebbe un traguardo davvero storico. Dopo lindipendenza raggiunta nel 2006, i montenegrini sono arrivati in semifinale sia nel 2008 sia nel 2012, ma in entrambi i casi hanno chiuso poi al quarto posto. Salire finalmente sul podio olimpico della pallanuoto, che da quelle parti è lo sport nazionale, è il desiderio di tutti dalle parti di Podgorica. Ci attende una partita tutta da vivere, dunque adesso facciamo parlare la piscina del Maria Lenk Aquatics Centre: la finale terzo posto Italia-Montenegro sta per cominciare!
Si avvicina: la finale terzo posto della pallanuoto maschile alle Olimpiadi Rio 2016 ci metterà di fronte avversari che conosciamo molto bene, visti i tanti incroci fra le due Nazionali e lesperienza di molti montenegrini nel campionato italiano. Su tutti naturalmente Aleksandar Ivovic, centrovasca che è uno dei migliori attaccanti del mondo ed è uno dei punti di forza della Pro Recco, per quanto riguarda la squadra di club. Ivovic vanta 39 gol alle Olimpiadi in tre partecipazioni, otto qui a Rio 2016, mentre a Recco gioca insieme a tanti ragazzi che oggi indosseranno la calotta dellItalia e saranno dunque suoi avversari, a partire dal portiere Stefano Tempesti. Innamorato della Riviera ligure, ha preso casa fra Sori e Bogliasco e ha pure una nuova simpatia calcistica per il Genoa in quanto club più antico dItalia, anche se era già tifoso della Lazio. Insomma, tanti legami con il nostro Paese per Ivovic: speriamo però che oggi il Settebello possa dargli una delusione
, finale per il terzo posto della pallanuoto maschile alle Olimpiadi Rio 2016, vale per il Settebello lopportunità di conquistare la medaglia di bronzo, risultato che sarebbe assai importante per unItalia che si è presentata a Rio de Janeiro con ben sette giocatori debuttanti alle Olimpiadi. Il commissario tecnico Sandro Campagna si è augurato alla vigilia una reazione sul piano nervoso da parte della sua squadra dopo la brutta sconfitta subita nella semifinale contro la Serbia. Campagna ha avvertito i suoi giocatori che contro i cugini del Montenegro dovremo aspettarci una partita molto simile: Sono tutte squadre fisiche quelle slave, giocano tutte così. Il Montenegro proverà ad imitare la Serbia, sullo stesso piano. Ci sarà da soffrire. Il primo obiettivo sarà naturalmente quello di iniziare meglio la partita: la semifinale si è decisa con il 6-0 iniziale dei serbi, situazione evidentemente da non ripetere.
la finale terzo posto della pallanuoto maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Lobiettivo delle due squadre è dunque quello di salire sul podio superando la delusione per la sconfitta in semifinale portando a casa una medaglia olimpica, traguardo sempre molto importante nella carriera di ogni sportivo. In attesa del fischio dinizio alle ore 18.00 italiane, facciamo un breve excursus storico: il Settebello nella sua storia ha già conquistato sette medaglie alle Olimpiadi. Spiccano naturalmente i tre ori che lItalia ha conquistato a Londra 1948, Roma 1960 e Barcellona 1992, ai quali vanno aggiunti gli argenti di Montreal 1976 e Londra 2012 e i due bronzi che sono invece arrivati a Helsinki 1952 e Atlanta 1996. Una presenza dunque costante ai vertici della pallanuoto mondiale dalla Seconda Guerra mondiale in poi. Più difficile fare un bilancio per il Montenegro, che solo da pochi anni è uno Stato indipendente: giocatori montenegrini hanno dato il loro contributi ai successi della Jugoslavia, fino allargento di Atene 2004 dellallora Serbia Montenegro. Lindipendenza è arrivata nel 2006 e da allora si sono giocate due Olimpiadi, entrambe chiuse al quarto posto. Per loro le medaglie di legno sono dunque un incubo e vorranno evitare il tris, ma lItalia ovviamente ha intenzioni diverse
in programma per oggi 20 agosto alle ore 18 la finale per la medaglia di bronzo della pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, dove scenderà in vasca il nostro Settebello che tenterà limpresa contro la formazione montenegrina, una sfida che si preannuncia a dir poco ostica per lItalia della pallanuoto. Alla fine l’Italia non è riuscita a superare la Serbia in semifinale: troppo forti quelli che se dovessero vincere l’oro contro la Croazia potrebbero davvero definirsi i campioni di tutto, perchè le Olimpiadi sono l’ultimo grande torneo che manca a questa generazione di fenomeni. L‘Italia dovrà quindi accontentarsi di giocare la finale che assegna il bronzo. A contendergliela vi sarà il Montenegro, battuto dai campioni olimpici in carica della Croazia, i quali giocheranno una finale che si annuncia ricca di tensione contro i serbi.
Il Settebello ha fatto un ottimo torneo in questi giochi brasiliani, ma la Serbia si è mostrata decisamente un osso troppo duro, come testimoniato dal 6-0 che era maturato poco prima della fine della prima metà del match. I campioni del mondo hanno impresso subito un ritmo indiavolato e hanno chiuso la pratica già a metà gara, limitandosi poi a dosare le forze in vista del match per l’oro. L’Italia arriva comunque con alcune indicazioni positive al match contro il Montenegro, già battuto di misura nel girone eliminatorio. La nazionale infatti ha capito che se scende in acqua subito con il coltello tra i denti può davvero giocarsela con qualsiasi avversario. Contro il Montenegro sarà un match durissimo e non bisognerà avere in mente la vittoria nel girone eliminatorio, quanto piuttosto la batosta subita agli ultimi europei, quando i montenegrini batterono i ragazzi di Campagna ai quarti, impedendogli così di arrivare tra le prime quattro a livello continentale.
Per il Montenegro, che era arrivato qui con l’aspirazione di arrivare in finale, la sconfitta contro la Croazia è dura da digerire, ma la squadra, a partire da Brguljan, il leader emotivo della compagine slava, ha garantito che lui e i suoi compagni butteranno tutto quello che hanno nella finalina per portare a casa almeno un bronzo, che comunque sarebbe un ottimo risultato. Contro la Croazia vi è stato un canovaccio simile a quello su cui si è sviluppata la semifinale tra Italia e Serbia, con i croati che sono partiti subito forte e poi si sono tendenzialmente limitati a gestire il ritorno degli avversari, i quali sono scesi in acqua troppo contratti.
Gli uomini più attesi per questa finale per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016 sono, per quanto riguarda la nostra nazionale, nella quale l’unico cambio rispetto al match contro la Serbia dovrebbe essere tra i pali, Di Fulvio (che contro il Montenegro nel girone ha giocato un’ottima partita, andando a segno per ben tre volte e trascinandoci al successo) e Figlioli, l’ultimo a gettare la spugna nel match contro la Serbia. Nella formazione montenegrina ci si aspetta invece un apporto determinante da parte di Brguljan.
Ricordiamo che la finale per la medaglia di bronzo tra Italia e Montenegro per la pallanuoto maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv sulla Rai: è ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici di Rio de Janiero ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale ufficiale www.rai.tv lo streaming video degli appuntamenti trasmessi, disponibile per coloro che non potranno sedersi di fronte alla tv.