Il cinese Aisen Chen ha vinto la gara dei tuffi dalla piattaforma 10 metri maschile alle Olimpiadi Rio 2016 con il pazzesco punteggio di 585,30 punti, con la perla di ben 108 punti tondi tondi ottenuti con lultimo tuffo, quello che ha sancito la certezza di una medaglia doro a dir poco meritatissima e conquistata con un margine enorme di vantaggio su tutti i rivali. Medaglia dargento per il messicano German Sanchez, che approfitta nel migliore dei modi di una gara in cui tanti big hanno sbagliato facendo una gara perfetta per regolarità, sempre oltre gli 80 punti e in crescendo negli ultimi tre tuffi per arrivare a un totale di 532,70 punti. Medaglia di bronzo per lamericano David Boudia: il campione uscente resta sul podio, ma spreca con un brutto ultimo tuffo la possibilità di vincere loro lasciandosi sfuggire pure il secondo posto e fermandosi a 525,25 punti. Qualche rimpianto per Boudia quindi, ma ci sono altri due fenomeni che hanno fatto peggio di lui: abbiamo già detto della clamorosa eliminazione in semifinale di Tom Daley, il cinese Qiu Bo invece ci ha regalato una gara folle, con due tuffi oltre i 100 punti (102,00 e 102,60) e due sotto i 50 (47,25 e 47,50), follia anche solo a pensarci per un cinese, tanto da relegarlo ad un deludente – per lui – sesto posto, alle spalle anche del francese Benjamin Auffret e del tedesco Martin Wolfram, che di solito lo vedono solo da lontano.
Pochi minuti al via della finale dei tuffi dalla piattaforma 10 metri maschili alle Olimpiadi Rio 2016. Il programma olimpico dei tuffi si conclude con la gara probabilmente più spettacolare in assoluto, quella dall’altezza più alta, dunque la più difficile ma nella quale i punteggi sono più alti per i tuffatori che sapranno fare meglio. La notizia più importante della semifinale disputata nelle ore scorse è la clamorosa eliminazione di Thomas Daley, il britannico che era uno dei grandi favoriti e che invece dovrà accontentarsi di vedere la finale da spettatore, escluso dai migliori 12. Sulla carta dunque adesso restano affidate solamente all’americano David Boudia tutte le speranze di contrastare il dominio della Cina, che schiera invece due campioni quali Chen Aisen e Qiu Bo. I tre grandi favoriti per salire sul podio sono proprio loro, ma adesso dovranno confermare quelli che per ora sono pronostici sulla carta. Inoltre, se anche così fosse bisognerà naturalmente scoprire in che ordine saliranno sul podio, il che naturalmente non è un dettaglio. Dunque tutto è pronto, l’attesa finale dei tuffi dalla piattaforma 10 metri sta per cominciare….
Si svolgono oggi le semifinali e poi le finali dei tuffi piattaforma 10 metri maschile alle Olimpiadi di Rio 2016. I partecipanti sono i seguenti: Steele Johnson (Usa), Domonic Bedggood (Australia), Nikita Slejcher (Russia), Ivan Garcia (Messico), Vincent Riendeau (Canada), Hugo Parisi (Brasile), German Sanchez (Messico), Woo Ha-ram (Corea del Sud), Rafael Quintero (Porto Rico), James Connor (Australia), Viktor Minibaev (Russia), Sascha Klein (Germania), Martin Wolfram (Germania), Benjamin Auffret (Francia), David Boudia (Usa), Chen Aisen (Cina), Qiu Bo (Cina) e Tom Daley (Gran Bretagna). L’americano Steele Kohnson ha già vinto una medaglia d’argento in questa competizione nella piattaforma 10 metri sincro ed è un classe 1996 di grandissima prospettiva. Non così bene è andata a Domonic Bedggood che ha raggiunto il suo massimo risultato con un bronzo ai Mondiali di nuoto. Nikita Slejcher invece è un classe 1998, considerato in patria il fenomeno del futuro tanto che ad appena diciotto anni ha conquistato ben otto medaglie in diverse competizioni. Ivan Garcia nella sincro ha sfiorato il podio posizionandosi quinto. Il classe 1993 ha conquistato comunque sei medaglie in carriera di cui un argento alla sincro da dieci metri a Londra 2012. Vincent Riendeau è un classe 1996 che ha collezionato tre medaglie in carriera ed ha sicuramente un futuro importante davanti. Gioca in casa uno dei più esperti atleti di questa disciplina e cioè Hugo Parisi che ha preso parte già a tre Olimpiadi: Atene 2004, Pechino 2008 e Londra 2012. German Sanchez è invece un classe 1992 già visto a Pechino e Londra con un argento nella sincro 10 metri in Inghilterra. Tra i più giovani c’è Woo Ha-ram che ha vinto nei giochi asiatici un argento e tre ori. Con poca esperienza è invece il portoricano classe 1994 Rafael Quintero così come l’australiano di un anno più giovane James Connor. Il russo Viktor Minibaev classe 1991 ha vinto ben quindici medaglie in carriera e cerca la prima alle Olimpiadi. Tra i più esperti poi c’è Sascha Klein classe 1985 che ha vinto in carriera ventisei medaglie tra cui un argento nella sincro 10 metri a Pechino 2008. Martin Wolfram invece è un classe 1992 che ha raccolto ben sei medaglie in varie competizioni. Non ha invece grandissimo curriculum il classe 1995 Benjamin Auffret. Tra quelli che hanno vinto una medaglia in questa manifestazione c’è David Boudia con un argento nella 10 metri sincro. Il classe 1989 aeva vinto già a Londra l’oro nella piattaforma 10 metri e il bronzo nella sincro 10 metri, viene considerato il favoritissimo per la vittoria finale. Tra i più forti ci sono poi i cinesi Chen Aisen che in coppia ha vinto l’oro nella 10 m sincro maschile e il connazionale Qiu Bo. Chiude Tom Daley vincitore del bronzo nella 10 metri sincro maschile.
Stanno per cominciare le qualificazioni dei tuffi dalla piattaforma 10 metri maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Dulcis in fundo arriva la gara più affascinante e prestigiosa nel programma olimpico dei tuffi, che assegnerà domani le medaglie che chiuderanno le Olimpiadi dei tuffatori. Saranno due giorni molto impegnativi per gli specialisti della piattaforma, che oggi affrontano appunto le qualificazioni mentre domani nel giro di poche ore avranno prima la semifinale e poi la finale. Oggi dunque verranno promossi i migliori 18 nella classifica di queste qualificazioni, mentre alla finale avranno accesso in 12. Speriamo che tra i protagonisti ci possa essere anche Maicol Verzotto, lunico rappresentante dellItalia fra i 28 piattaformisti che sicuramente ci regaleranno spettacolo, anche se la lotta per le medaglie sarà riservato ad altri nomi. Ad esempio i due cinesi Bo Qiu e Aisen Chen, lamericano David Boudia e il britannico Thomas Daley.
Venerdì 19 agosto 2016 alle ore 21.00 italiane (ore 16.00 a Rio de Janeiro) prenderanno il via le eliminatorie della gara di tuffi dalla piattaforma 10 metri maschile per le Olimpiadi Rio 2016. LItalia sarà rappresentata da Maicol Verzotto, che si misurerà con i migliori talenti mondiali nella disciplina per guadagnarsi un posto in semifinale. Cinesi naturalmente in pole position anche nella piattaforma, in un’edizione olimpica dei tuffi a Rio de Janeiro che ha imposto la netta superiorità degli atleti orientali con gli exploit di americani ed europei ridotti al minimo rispetto a Londra 2012, escludendo naturalmente le straordinarie performance di Tania Cagnotto e Francesca Dallapé. Venerdì nel pomeriggio italiano partiranno le qualificazioni dalla piattaforma dai 10 metri che si risolveranno già nel primo appassionante testa a testa tra i cinesi Qui Bo e Chen Aisen. Alle loro spalle cercherà di farsi valere il britannico Tom Daley, che resta il miglior interprete del Vecchio Continente nella disciplina mentre appare difficile un inserimento in zona medaglia del trionfatore di quattro anni fa, lo statunitense David Boudia.
Con sei titoli Nazionali ed un argento europeo alle spalle, Maicol Verzotto non parte però tra i favoriti neppure per l’ingresso in finale in questa gara Olimpica dei tuffi dai 10 metri della piattaforma. L’atleta di Bressanone è senza dubbio in un buon momento nella sua carriera, dopo il bronzo del sincronizzato misto agli Europei del 2015, ma sicuramente quest’anno il parterre degli avversari è particolarmente competitivo. Raggiungere la finalissima sarebbe già un successo degno di essere ricordato per un tuffatore che si trova comunque alla significativa esperienza della sua prima Olimpiade.
Gli atleti cinesi nella specialità si presentano da dominatori quest’anno. Il ruolo di favorito spetta a Qui Bo che peraltro vorrà anche rifarsi del secondo posto del 2012, quando a Londra vide andare la medaglia d’oro allo straordinario americano David Boudia, in gara anche a Rio de Janeiro ma in condizioni di forma decisamente precarie. L’argento andò appunto a Qui Bo, col britannico Thomas Daley che conquistò la medaglia di bronzo. Chen Ruolin invece conquistò la medaglia d’oro per la Cina in casa a Pechino 2008, col canadese milie Heymans medaglia d’argento e l’altro cinese Wang Xin medaglia di bronzo. Anche ad Atene 2004 gli atleti cinesi si piazzarono al primo e al terzo posto, rispettivamente con Hu Jia e Tiang Liang, mentre la medaglia d’argento venne conquistata dall’australiano Mathew Helm. Tian Liang arrivò secondo dopo l’oro conquistato a Sidney 2000, col podio di Atene che invertì quello di quattro anni prima con Hu Jia al secondo posto e il russo Dmitrij Sautin al terzo. Sembra che sarà un affare tutto cinese la corsa alla medaglia d’oro nei tuffi dalla piattaforma dai 10 metri alle Olimpiadi di Rio 2016. Leggermente favorito dalle quote, infatti, il cinese Qiu Bo, proposto al raddoppio per la vittoria, mentre il connazionale Chen Aisen viene proposto ad una quota di 2,10. Staccatissimi tutti gli altri a partire da quello che viene considerato il favorito numero uno per la conquista della medaglia di bronzo, il britannico Tom Daley. Quota 11.00 per lui, che per il terzo gradino del podio sarà probabilmente insidiato dall’americano Boudia, quotato 15.00. Segue l’australiano Bedggood ad una quota di 25.00, la stessa riservata dal messicano Garcia Navarro. L’altro australiano Connor e il russo Minibaev vengono quotati 35.00, per Maicol Verzotto la quota riservata è quella sotto la dicitura ‘Altri’, fissata a 25.00.
Venerdì 19 agosto 2016 a partire dalle ore 21,00 italiane sarà possibile seguire le eliminatorie della gara di tuffi Piattaforma maschile 10 metri in diretta tv perché sarà seguita dalla Rai sui tre canali del digitale terrestre dedicati ai Giochi Olimpici, ovvero Rai 2, Rai Sport 1 e Rai Sport 2. Finestre su Rai 2 e collegamenti presumibilmente più ampi sui due canali tematici, inoltre è da ricordare che si potrà seguire la gara anche in diretta streaming video visitando il sito rai.tv.