È stato il migliore in campo di Roma-Udinese. I giallorossi, soprattutto grazie al contributo dell’argentino, hanno annientato i friulani con un sonante quattro a zero. “Dopo il pareggio col Porto serviva fiducia e il risultato è stato molto importante”. Queste le parole dell’ex Genoa al termine della sfida giocata all’Olimpico, con due centri all’attivo nella gara contro i bianconeri. Perotti un cecchino dal dischetto, con cinque timbri su cinque nelle esecuzioni da quando è in Serie A. L’impatto di Diego sulla squadra è stato davvero importante, da quando è alla Roma ha segnato cinque reti e realizzato sette assist. “Io mi sento molto bene perché mi hanno subito dato fiducia da quando sono arrivato e i miei compagni mi hanno sempre aiutato e io voglio ripagarli, è il mio pensiero”.
Puntuali nel dopogara ecco le pagelle di Roma-Udinese, con i voti di tutti i giocatori. La Roma travolge l’Udinese nell’ultima mezzora di una partita in realtà molto più “sofferta” di quanto racconti il poker finale: decisivo l’ingresso di Perotti per Spalletti, con doppietta su rigore dell’ex Genoa a vincere la resistenza dell’Udinese. Che può a ragione lamentarsi per un penalty, il primo, quello decisivo per cambiare l’inerzia, parso molto dubbio. Poi la squadra friulana si è sciolta, incassando anche i colpo di Dzeko e Salah, per il KO tecnico. Ora per i giallorossi – preoccupati per l’infortunio di Manolas – c’è il ritorno del prelimiare di Champions, martedì sera, primo vero snodo della stagione. Clicca qui per le pagelle di Roma-Udinese con il dettaglio dei voti dei giocatori.
L’aiuto di Di Bello è evidente, sul primo penalty. La superiorità, sprigionata poi dai padroni di casa fino al 4-0 finale, altrettanto chiara. Ma per oltre 60 minuti, che sofferenza…
Cala drasticamente nella valutazione numerica, la squadra di Iachini, causa finale da ectoplasma. Ma per gran parte del match la sufficienza era stata piena e indiscutibile
Incide, innegabilmente, sul match. Dzeko scatta in fuorigioco ed il contatto con Danilo è abbastanza fantasioso, sul rigore che apre il tabellino marcatori. Non bene come debutto stagionale
Al termine del primo tempo di Roma-Udinese, eccovi le pagelle dell’anticipo che apre la Serie A 2016-2017. Non si sblocca il punteggio, resta dunque sullo 0-0 dopo 45 minuti Roma-Udinese ed è una prova sotto le attese quella della squadra giallorossa, che ci ha provato a più riprese ma senza pericolosità in zona-Karnezis. Nessun singolo sopra la media per Spalletti, non a caso nervoso ed in vena di richiami in panchina: imprecisi Salah ed El Shaarawy (voto 5,5), non abbastanza “cattivo” Dzeko (voto 6), pur protagonista di almeno tre potenziali palle gol. Soprattutto, non in palla il centrocampo dei padroni di casa, con Strootman e Paredes sotto la linea della sufficienza (anche per loro un 5,5 tirato). Dall’altra parte invece ottimo primo tempo per i friulani, con Fofana e Badu protagonisti in mezzo al campo (voto 6,5 di coppia) e Duvan Zapata scatenato su tutto il fronte offensivo (voto 6,5), pur senza arrivare al tiro in maniera insidiosa per Szczesny. Un paio di decisioni non chiarissime per Di Bello, sulle iniziative di Badu e Widmer (bene anche lui, oltre il 6 in pagella), a conferma delle difficoltà vissute dalla Roma, che dovrà aumentare i giri nella ripresa per sbloccare il pari.
VOTO ROMA 5,5 – Non basta quanto visto nei primi 45 minuti di Serie A per i giallorossi. Gioco troppo lento e prevedibile, serve una scossa nel secondo tempo. MIGLIORE ROMA NAINGGOLAN VOTO 6 – Tra i pochi sopra la linea di galleggiamento, ci prova con un tacco volante a fine frazione, il suo apporto non manca mai. PEGGIORE ROMA EMERSON P. VOTO 5,5 – Si salva con fortuna sulle iniziative di Widmer, che lo mette in difficoltà ad ogni discesa sulla fascia. VOTO UDINESE 6,5 – Mezzo punto in più viste le differenze tecniche in campo, i bianconeri colmano il gap con grinta e convinzione nel gioco collettivo. MIGLIORE UDINESE ZAPATA VOTO 6,5 – Gli manca un po’ di pericolosità negli ultimi 16 metri ma quanta corsa al servizio della squadra! Impegna a tratti tre difensori avversari in contemporanea. PEGGIORE UDINESE VOTO HEURTAUX 6 – Salah avrebbe tutto per lasciarlo al palo con la sua velocità, cosa che avviene in un paio di occasioni ma senza seguito. Come Emerson Palmieri, graziato dagli attaccanti avversari più volte. (Luca Brivio)
L’Udinese non tira di fatto quasi mai in porta, pur producendo diversi pericoli potenziali. Si limita ad un paio di uscite e qualche presa da allenamento
Ottimo per approccio e voglia di incidere, meno bene per capacità di scelta nelle situazioni di superiorità in ripartenza e precisione tecnica
Soffre la verve di Zapata, fino a quando il colombiano non termina la carica. Poi controlla in tranquillità, ma esce infortunato nel finale
Non combina danni stavolta, come contro il Porto. Però non c’è mai la sensazione di imperforabilità
Meglio nella ripresa rispetto al primo tempo, serve una gran palla a Dzeko che sfiora il gol del vantaggio, prima dei rigori di Perotti. Può crescere molto, comunque
Una delle note meno liete del pomeriggio, quasi mai nel vivo del gioco, anche lui esce prima per guai fisici, da verificare
Sbaglia un gol che sembra fatto a inizio ripresa ma non si ferma un attimo e travolge alla lunga gli avversari, con la sua intensità
Anche lui lontano dai suoi standard, la doppia partita nel giro di pochi giorni evidentemente è troppo, per chi da tanto tempo non provava questo livello di sforzo fisico
Lui e Perotti scoperchiano il match, quando parte in velocità è imprendibile per tutti. Decisivo
Si toglie la soddisfazione del gol dopo un’altra partita di lotta e grinta, dopo averlo sfiorato già in precedenza
Uno dei peggiori, dalla sua uscita nasce la vittoria della Roma. Ancora lontano dalla forma top
Non solo la freddezza di entrare e realizzare due volte dagli 11 metri. Anche tanta intelligenza tattica e prelibatezza tecnica, è lui l’uomo del match FAZIO e JUAN JESUS SV
Non gli piace stavolta la Roma, si arrabbia e borbotta per tutto il primo tempo e poi partorisce la scelta che risolve i guai, Perotti per El Shaarawy. C’è anche la sua impronta sulla vittoria
Impossibile andare oltre con 4 gol sul groppone, nonostante un paio di interventi miracolosi che però non servono
Travolto nel finale dall’irruenza della Roma, era parso all’altezza per oltre un’ora. Da rivedere
Anche lui crolla dopo il 2-0 ma fa bene a lamentarsi per il rigore dell’1-0, che non c’era. Non tocca Dzeko, che era partito anche in offside
Forse condizionato da un infortunio che lo costringe ad alzare bandiera bianca nella ripresa, gioca male fin dall’inizio, spesso in ritardo
Quando Salah gli sgomma nelle vicinanze, non può che sperare e affidarsi alla fortuna. Gli va bene per un po’, poi è buoi pesto
Molto bene nel primo tempo, poi cala assieme alla squadra ma è certamente tra i più positivi
Anche per lui buona prestazione alla prima in bianconero, in coppia con Badu può rappresentare una cerniera importante in mediana
Se la cava con mestiere anche quando i compagni vanno in difficoltà, esperienza e buona personalità per lui
A tratti straripante sulla destra nel primo tempo, trova pane per i suoi denti vista l’impennata di rendimento di Emerson dopo l’intervallo
Pregevole tecnicamente, può essere una delle sorprese di questa nuova Serie A, a patto che inizi a giocare con i compagni e non in solitaria
Crolla fisicamente – era abbastanza logico – dopo un’ora a ritmi folli, ma la salvezza della squadra passa certamente dal suo rendimento
Debutto complicato, nel momento in cui la squadra inizia a calare, per il giovane venezuelano classe 1997
Purtroppo per lui il ritorno al calcio italiano coincide con il crollo verticale dell’Udinese, difficile dargli colpe particolari, è trascinato sotto la sufficienza dalla squadra
Non sono sue le colpe principali per il KO ma l’atmosfera rischia di essere subito pesante, tra eliminazione in Coppa Italia e avvio con poker al passivo