Parla il ct dell’Italvolley Gianlorenzo Blengini dopo che la squadra di pallavolo ha battuto gli Stati Uniti 3-2 nella semifinale delle Olimpiadi di Rio 2016 e si è aggiudicata la finale di domani alle 18:15 contro il Brasile. Blengini dichiara di essere “molto contento, molto soddisfatto, molto orgoglioso della voglia di questi ragazzi di continuare a sognare anche quando qualcuno li sta per svegliare. Ho sempre detto fino ad oggi di avere un profilo basso, ora qualcosa l’abbiamo fatto ma vogliamo che non sia abbastanza”. Riguardo alla prossima partita il ct sottolinea: “Abbiamo una partita che ci vogliamo giocare: sappiamo che sarà di altissima qualità e ci vogliamo preparare nel migliore dei modi sia con il riposo che mentalmente per dare il meglio di noi stessi”. E aggiunge: “Spesso ci si dimentica che i giocatori vogliono fare di più di chi è intorno: non è semplice giocare con la tensione e le aspettative ma credo che la squadra abbia dimostrato di avere un rendimento confacente alle loro qualità e a volte penso che si sia quasi superata”. (clicca qui per tutta la video intervista).
Italia-Stati Uniti di pallavolo scrive un pezzo di storia negli annali dello sport tricolore, uno scritto da completare domenica, nella finalissima olimpica: l’Italia del volley torna a giocarsi l’atto finale più importante dopo Atlata ’96 e Atene ’04, conquista la terza finalissima a cinque cerchi della storia in questo sport e toglie il fiato a tifosi, appassionati e semplici osservatori, con una prestazione epica, tra cuore e ragione, voglia di stupire e passaggi a vuoto inspiegabili. Il racconto di Italia-Usa è ricco, ricchissimo; parte da un primo tempo vinto ai vantaggi, addirittura 30-28, dagli azzurri, trascinati da Juantorena (12 punti alla fine), Lanza (15) e Zaytsev (15+5 aces). Poi i centrali americani Lee e soprattutto Holt, immarcabile, iniziano a scavare un solco che sembra incolmabile, in particolare nel terzo set, stravinto dagli USA, dopo un secondo ancora giocato punto a punto e sempre di marca americana. Ma nonostante una grande prova dello schiacciatore Anderson, nel quarto parziale gli azzurri risorgono, grazie a 3 servizi di fila vincenti dello Zar Zaytsev proprio nel momento chiave. Il tie break è da storia della pallavolo: l’Italia ci mette personalità e voglia di vincere, schiantando la resistenza americana, con un grande Giannelli (alzatore classe 1996 che diventerà probabilmente uno dei migliori interpreti azzurri di sempre) e con il cuore del capitano Birarelli, che gioca con una caviglia sola (per infortunio che si trascina da tempo) ma riesce a mettere a terra i primi tempi giusti. E l’altro “centralone” Buti si inventa infine il muro decisivo, quello del 15-9, che fa scoppiare la gioia italiana, a Rio e a casa. Il sogno della prima storia vittoria all’Olimpiade dunque non è finito e più dell’avversario conterà lavorare proprio sulla testa e le mani dei nostri ragazzi: buttare via un set come il terzo, orrendo, riuscendo comunque a centrare l’obiettivo è una prova di forza immane. Questi i 5 parziali: 30-28; 26-28; 9-25; 25-23; 15-9. Non resta che riprendere fiato, ora. Manca poco all’appuntamento più importante, per le carriere di Juantorena & co e per la pallavolo italiana.
Italia-Usa finisce 3-2 ed è festa azzurra alle Olimpiadi di Rio 2016, la finale è nostra! Tie break perfetto per i ragazzi di Blengini, che tornano all’ultimo atto olimpico dopo 12 anni. Il punto decisivo è di Buti a muro ma la reazione italiana dopo il terzo set buttato via senza senso è stata epica: nel quarto e quinto set tutti i singoli azzurri hanno giocato al meglio, al loro massimo, tenendo su palloni impensabili e costringendo all’errore continuo gli americani. Difficile dopo una partita così, una delle più belle, tirate, emozionanti della storia dei giochi olimpici, dare delle valutazioni sensate: trance agonistica totale anche per chi questo match ve l’ha commentato, con la netta sensazione di scrivere un pezzettino della storia di questo sport, a tinte azzurre. Ora l’ultimo atto, per entrare definitivamente nel mito, per Giannelli, Zaytsev e gli splendidi ragazzi italiani, che aspettano la seconda finalista (uscirà da Brasile-Russia). Ma con il cuore leggere e la testa già a domenica!
Italia-Usa è sul 2-2 e si va al tie break per decidere chi tra azzurri e americani andrà in finale! Se il terzo set era stato orrendo, il quarto ha visto l’Italia tornare a “picchiare” come nei primi due e con un finale epico strappare il vantaggio sul 25-22 agli USA. Strepitoso Zaytsev che ha infilato 3 ACES 3 alle ultime tre battute, una serie spaventosa oltre i 120Km/h di media e che ha spedito la squadra di Blengini al quinto e decisivo set. Cuore e testa per l’Italia, che per vincere avrà bisogno però di Juantorena, unico a non essere rientrato con la testa nel match dopo i dasastri della terza parte di sfida. L’appuntamento con la storia ora è arrivato, mancano pochi punti ed è il set della verità per conquistarsi il diritto di battersi per l’oro a Rio!
Italia-Usa è sull’1-2 ora ed è stato un terzo set horror per gli azzurri! Addirittura 25-9 il parziale al Maracanazinho, con una prova desolante di Birarelli & co, dopo i primi due set invece molto positivi e lottati punto su punto fino ai vantaggi. E’ mancato davvero tutto alla squadra italiana invece nella terza parte della sfida, con i centrali USA a dominare sia in attacco che in ricezione, Juantorena e Zaytsev totalmente fuori dai giochi e anche scelte errate del nostro alzatore Giannelli. Hanno trovato il ritmo infernale il solito Holt e Anderson per gli americani, con un Christenson perfetto al palleggio ed una serie di punti incredibile per gli avversari dell’Italia, che rischiano di far uscire mentalmente ora la squadra di Blengini dalla semifinale. Serve un’impresa, tecnica e di personalità, per recuperare e risalire la china! Ed è questo il momento della verità!
Italia-Usa è sull’1-1 dopo due set combattuti, sudati, incredibili e che valgono appieno questa semi di Rio! Mille sfaccettature anche per questa seconda parta di sfida, con un Holt illegale – partita fantastica in primo tempo e a muro per il centrale USA – ed un Anderson piano piano dentro la partita, con tanto di ace finale del 28-26. Per la seconda volta ci sono voluti i vantaggi per decidere la sfida, è una prova da finale anticipata, forse la più bella di questa Olimpiade brasiliana. Meno bene Juantorena e Zaytsev rispetto al primo set, bisogna ora per gli azzurri riordinare le idee e andare oltre l’ostacolo, con il cuore e la testa. Per raggiungere la finale ci vogliano le migliori prestazioni di tutti i nostri interpreti, con un Lanza che continua a mettere giù i punti più pesanti e diversi punti anche per Giannelli, con tocchi in seconda. Via al terzo set, seguitelo con noi in diretta!
una partita bellissima, una sfida davvero degna della semifinale olimpica! Gli azzurri dopo un primo set interamente all’inseguimento – causa partenza molto a rilento – hanno strappato un 30-28 di grinta e cuore, grazie agli attacchi furibondi di Juantorena e Zaytsev (due aces per lui) e soprattutto grazie ad un grande Pippo Lanza, tra attacchi letali ed un recupero proprio ai vantaggi che ha fatto stropicciare gli occhi a tutti, tifosi e commentatori! Ora subito in campo per il secondo set, ma che partita al Maracanazinho! Passione e voglia di vincere Italia, occhio alla caviglia di capitan Birarelli ancora dolorante, ma l’Italia regge e siamo in ballo, vogliamo la finale!
Italia-Stati Uniti sta per cominciare: pochi minuti alla semifinale di pallavolo maschile alle Olimpiadi Rio 2016, un appuntamento fra i più attesi dagli spettatori italiani. Conosciamo bene il rapporto complicato fra la nostra Nazionale di volley e le Olimpiadi: sempre nelle primissime posizioni (siamo alla sesta semifinale consecutiva), ma loro è sempre sfuggito, anche ai tempi della Generazione di Fenomeni degli anni Novanta. Adesso ci proviamo unaltra volta: il penultimo ostacolo sono gli Usa, che abbiamo già battuto nella fase a gironi ma che da quel giorno hanno raccolto quattro vittorie consecutive. La verità è che si tratta di uno scontro fra titani: noi ci affidiamo soprattutto a Ivan Zaytsev e Osmany Juantorena in attacco, alla regia in campo di Simone Giannelli e a quella del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini dalla panchina. Finora lItalia ha sempre vinto e convinto in queste Olimpiadi, con leccezione dellultima partita della fase a gironi, quando comunque eravamo già certi del primo posto che ci ha garantito laccoppiamento con lIran ai quarti, vinti 3-0. Tuttavia, è adesso che si fa la storia: siamo a sei set di distanza dalla realizzazione di un sogno che dura da circa 25 anni, dunque la parola deve andare al campo perché la semifinale Italia-Stati uniti di pallavolo maschile sta per cominciare!
, quasi ci siamo: manca poco alla semifinale di pallavolo maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Uno dei giocatori più attesi della nostra Nazionale in questa fondamentale partita sarà Simone Giannelli, che a 20 anni appena compiuti (il 9 agosto, giorno della vittoria proprio sugli Usa nella prima fase) è già uno dei perni dellItalia di Gianlorenzo Blengini. Il giovane palleggiatore è stato eletto miglior giocatore del quarto di finale contro lIran. Il segreto forse è il suo atteggiamento: Non ho paura di scendere in campo, di mettermi in gioco, di provarci sempre, ha detto alla Gazzetta dello Sport. Daltronde chi vince il primo scudetto a 18 anni e subito dopo diventa titolare in Nazionale non può certo essere un giocatore qualunque: Simone ne è consapevole e anche per questo cerco di godermi tutto al massimo, penso solo a quello che so fare meglio, cioè giocare a pallavolo. Possibilmente anche dando spettacolo al pubblico: Se si divertono, vuole dire che stiamo facendo bene, quindi andiamo in campo per divertirci e per andare a prenderci questa finale. Per entrare nella storia già a 20 anni…
Si avvicina: la semifinale di pallavolo maschile alle Olimpiadi Rio 2016 si gioca alle ore 18.00 italiane, nellattesa facciamo un passo indietro nella storia di queste due gloriose Nazionali. Per lItalia questa è la sesta semifinale olimpica consecutiva, il miglior segnale possibile della qualità assoluta del nostro movimento. Certo, tutti gli appassionati di volley sanno bene che purtroppo questa striscia non è mai stata coronata dal successo finale: argento ad Atlanta 1996 e Atene 2014, bronzo a Sydney 2000 e Londra 2012 (oltre a quello di Los Angeles 1984), quarto posto a Pechino 2008. Adesso dunque è lora di sfatare il tabù, possibilmente cominciando già dalla semifinale che ci ha visto sconfitti quattro volte (1984 compreso) in sei precedenti. Gli Stati uniti non hanno la nostra continuità, ma quando vanno avanti sono pericolosissimi per chiunque: oro a Los Angeles 1984, Seul 1988 e Pechino 2008, bronzo a Barcellona 1992 e quarto posto ad Atene 2004. A Londra si fermarono ai quarti, sconfitti per 3-0 da unItalia praticamente perfetta: speriamo che sia un precedente di buon auspicio per gli azzurri
la semifinale della pallavolo maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Un appuntamento giustamente attesissimo, anche perché la Nazionale del c.t. Gianlorenzo Blengini ci arriva in splendide condizioni di forma, reduce dal primo posto in un girone molto difficile e poi dal 3-0 inflitto all’Iran ai quarti. Italia-Usa è una classica del volley, i precedenti disputati nel 2016 ci danno abbastanza fiducia. Non avevamo cominciato bene: il 26 giugno, nonostante giocassimo al PalaLottomatica di Roma, gli Stati Uniti vinsero con un perentorio 3-0 (25-22, 25-23, 25-23) la partita valida per la prima fase della World League. Entrambe le squadre comunque si qualificarono per la Final Six, dove la situazione ha cominciato a cambiare: il 14 luglio a Cracovia ecco la bella vittoria dell’Italia per 3-1 (25-22, 27-25, 26-28, 25-21) che valse agli azzurri la qualificazione alla semifinale ai danni proprio degli Usa. L’ultimo confronto è recentissimo: 9 agosto, fase a gironi delle Olimpiadi, di nuovo 3-1 per l’Italia (28-26, 20-25, 25-23, 25-23), un successo fondamentale per il primo posto nel girone.
Ecco la prima e decisiva semifinale per il torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, dove lItalia di Blengini affronteranno gli Stati Uniti oggi 19 agosto a partire dalle ore 18.00 secondo il fuso italiano. Una sfida difficile sulla carta ma che potrebbe lanciare di nuovo in finale l’Italia nella competizione a dodici anni di distanza da Atene 2004. Gli azzurri d’altronde nel volley vantano ormai una tradizione trentennale ai massimi livelli, con un unico cruccio: non aver mai conquistato quell’oro Olimpico sfuggito anche quando la Nazionale italiana faceva collezione di titoli Europei e Mondiali tra la fine degli anni ottanta e l’inizio dei novanta. Le due finali Olimpiche perse a Barcellona 1992 e ad Atlanta 1996 pesano nei ricordi ancor più di quella di Atene, in cui l’Italia si presentava comunque non da favorita contro il fortissimo Brasile.
Stavolta gli azzurri hanno fatto praticamente percorso netto, vincendo tutte le sfide di questa Olimpiade, battendo Francia, Stati Uniti, Messico, Brasile e nei quarti di finale l’Iran. Una sfida in cui i persiani hanno di fatto tenuto testa agli azzurri solamente nel primo set, per poi crollare con un tre a zero che dimostra chiaramente quanto gli azzurri facciano sul serio in questi Giochi Olimpici.
Contro l’Iran il commissario tecnico azzurro Blengini ha potuto contare su elementi di grande spessore come Juantorena e Zaytsev, che sono riusciti a mettere a segno rispettivamente sedici e diciotto punti. Assieme a loro, gli undici punti di Lanza, i sette di Birarelli, i sei di Giannelli e i quattro di Bui, con Colaci come al solito efficacissimo come libero, hanno messo in luce una squadra davvero rodata alla perfezione, pronta per inseguire grandi traguardi. Contro gli Stati Uniti completeranno il rooster a disposizione Antonov, Rossini, Sottile e Vettore. Contro la Polonia nei quarti di finale dal canto loro gli Usa di John Speraw hanno ottenuto un rotondo tre a zero con gli schiacciatori Aaron Russell e Taylor Sander sugli scudi, rispettivamente autori di quindici e undici punti. Così come per Matt Anderson, apparso in grande forma. Max Holt, David Lee e Micah Christenson gli altri elementi del sestetto titolare americano.
Non va dimenticato comunque come l’Italia abbia già battuto gli Stati Uniti, ed anche in maniera abbastanza netta, nel corso di queste Olimpiadi di Rio 2016. Il tre a uno del girone eliminatorio non deve essere considerato un metro di paragone assoluto visto che le motivazioni in una semifinale Olimpica sono ben diverse, e gli Stati Uniti vantano una tradizione che otto anni fa ha permesso loro di conquistare a Pechino il terzo oro Olimpico della loro storia. L‘Italia però ha vinto gli ultimi due precedenti, perdendo il 26 giugno scorso contro gli americani zero a tre un match di World League. In generale, dall’agosto 2012 ad oggi, otto precedenti con bilancio in perfetta parità, quattro vittorie per parte, tra la Nazionale italiana e quella degli Stati Uniti.
Il pronostico stilato dai principali bookmaker alla vigilia dellattesa semifinale tra Italia e Stati Uniti fortunatamente sono piuttosto favorevoli agli azzurri: se infatti andiamo a controllare le quote fornite dal portale di scommesse snai.it vediamo come la valutazione sia favorevole allItalia, che se vincesse contro gli americani questa sera andrebbe direttamente in lotta per la medaglia più preziosa di questi giochi olimpici brasiliani. Per lagenzia di scommesse infatti la vittoria azzurra è quotata a 1.68, mentre il successo americano è stato valutato a 2.10.
Non dello stesso parere il portale bwin.it, il quale non sa dare un pronostico preciso sullesito del match e assegna ad entrambe la medesima quota di 1.85. Entrambe le nazionali sono state protagoniste di un ottimo percorso alle Olimpiadi di Rio de Janeiro e lo storico non ci fornisce strumenti decisivi per dare un pronostico ben chiaro soprattutto se si considera il testa a testa più recente, avvenuto proprio nel corso dei giochi di Rio e che ha visto lItalia trionfare a sorpresa per 3 a 0 sugli atleti a stelle e strisce.
Ricordiamo che la semifinale tra Italia e Stati Uniti per il torneo di volley maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv sulla Rai: è ormai noto infatti che la tv di stato italiana si è assicurata i diritti per trasmettere in esclusiva gli appuntamenti olimpici di Rio 2016, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo infine che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv la diretta streaming video degli eventi brasiliani.
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