Per la prima volta nella storia dei giochi e dopo una serie di rigori al cardiopalma, la nazionale verdeoro si assicura la medaglia d’oro, cosa che non era mai successa – abbastanza incredibilmente – per i sudamericani. Sbaglia solo il fuoriquota tedesco Petersen dagli 11 metri, per tutti gli altri arriva la realizzazione: l’ultimo, quello decisivo, è il calcio di rigore di Neymar, il capitano ed il simbolo di oggi del calcio brasiliano. Il Mineirazo di due anni fa, almeno per una sera, sembra lontanissimo e la vendetta sportiva tanto invocata in patria è arrivata, in questi Giochi di Rio. Festa grande sugli spalti e in tutto il paese, per il trionfo probabilmente più atteso da tifosi e addetti ai lavori, che porta il gruppo di Rogerio Micale – dopo le tante critiche subite nelle prime partite – sul gradino più altro del podio. E nella storia dello sport verdeoro!
Brasile-Germania non vuole saperne di finire, la medaglia d’oro del torneo di calcio olimpico non ha ancora un padrone dopo 120 minuti di gioco al Maracanà! Si deciderà ai calci di rigore dunque la sfida tra brasiliani e tedeschi, dopo due supplementari senza grandissime occasioni da gol: la più netta ha visto Felipe Anderson involarsi centralmente a tu per tu con Horn, miracoloso nella respinta in uscita sui piedi del trequartista della Lazio. Per il resto enorme stanchezza, che ha colpito i singoli migliori delle due squadra, Meyer e Brandt da una parte e Neymar dall’altra. Incomprensibilmente, visti i tanti giocatori con i crampi, i due ct non hanno effettutato l’ultimo cambio dei 3 a disposizione. Ma ormai è il passato: ci si gioca l’oro nei prossimi minuti e tutta l’attenzione è sui tiratori scelti da Micale e Hrubesch, pronti a presentarsi sul dischetto!
Brasile-Germania non finisce dopo i tempi regolamentari: l’1-1 porta la finale olimpica alla mezzora supplementare, per decidere chi conquisterà la medaglia d’oro (sempre che non servano poi anche i rigori…). Nei minuti conclusivi Brasile avanti con il cuore, sfiorando il colpaccio con Neymar e con una serie di offensive a grande intensità, salvate con altrettanta grinta e volontà dalla retroguardia tedesca. Ed un contropiede ancora di Meyer che poteva portare al gol-beffa, se il mancino del capitano tedesco fosse stato nello specchio della porta di Weverton. Parziale che non si muove però e via ai supplementari: potrebbero diventare fondamentali i cambi, visto che il Brasile ne ha ancora due e la Germania uno. Partita molto tesa tra l’altro, con diversi cartellini gialli, soprattutto a punire i falli dei tedeschi; siamo nel momento della verità al Maracanà, tutto per tutto per la medaglia d’oro!
Brasile-Germania è sull’1-1 quando siamo nel finale di questo secondo tempo della finalissima dell’Olimpiade e ci sono i supplementari sullo sfondo: ha pareggiato la squadra tedesca con il suo capitano, chiudendo una grande azione orchestrata sulla destra, con cross di Toljan e deviazione perfetta di Meyer a centro area. Punteggio giusto viste le occasioni a referto e tutto da rifare per i padroni di casa, che avevano arretrato troppo il loro raggio di azione e sono stati puniti duramente. Primo gol incassato da Weverton in tutto il torneo e curiosità per capire la reazione verdeoro al momento difficile. Intanto sono arrivati i primi cambi: out l’infortunato Lars Bender nella Germania, dentro Proemel; out Gabigol nel Brasile, dentro Felipe Anderson. Tutto per tutto ora dei verdeoro! Per evitare altre beffe, c’è bisogno di un gol entro il 90!
Brasile-Germania è ripartita nel secondo tempo senza sostituzioni e dal vantaggio verdeoro, con la prima occasione per Gnabry su calcio piazzato. Il centrocampista offensivo della Germania ha provato ad imitare Neymar, con una punizione dalla stessa zolla rispetto a dove era partito il tiro vincente del brasiliano nella prima frazione, ma con esito molto diverso. Palla sulla barriera e niente di fatto per i tedeschi, che continuano però a provarci. Il Brasile ora è più attendista e si gioca molto nella metà campo dei padroni di casa, con qualche intervallo determinato dalle ripartenze palla al piede di Neymar, incubo della difesa di Hrubesch, che dalla panchina sta studiando le prime mosse per aumentare ulteriormente il forcing e forzare i blocchi verdeoro. Si resta sull’1-0 dunque dopo l’avvio del secondo tempo, i campioni del mondo in carica sono chiamati al recupero e devono stringere i tempi, o sarà trionfo sudamericano…
Brasile-Germania 1-0 a fine primo tempo ma che sfortuna per i tedeschi! La maledizione del Mineirazo per ora si sta ripercuotendo proprio su chi due anni fa vinse quella incredibile semifinale mondiale, facendo piangere tutto un paese: dopo la traversa di Brandt sono arrivate infatti le due colpite dai gemelli Bender nel finale di frazione, entrambe sugli sviluppi di calcio piazzato e con inserimenti perfetti in area. Resta stregata dunque la porta di Weverton, anch’egli abile a respingere il pericolo teutonico, con un bell’intervento in opposizione al destro di Meyer. Il risultato di parità, sembra abbastanza ovvio, sarebbe quello più giusto per quanto abbiamo visto in questi primi 45′ di gioco al Maracanà. Ma Neymar & co si tengono stretti il gol di vantaggio, in attesa di un secondo tempo tutto da vivere insieme!
Brasile-Germania 1-0 alla mezzora del primo tempo, i padroni di casa verdeoro hanno risposto a distanza alla traversa di Brandt con una buona palla gol costruita da Gabriel Jesus e Luan. Cross del neo giocatore del Manchester City e deviazione volante in area del numero 7 brasiliano, intercettata di testa da Suele, a protezione della sua porta. Gioco sempre bloccato a centrocampo e ci è voluto il destro fatato di Neymar per muovere risultato ed emozioni: dopo l’ennesimo fallaccio subito (inspiegabilmente senza cartellini), il fenomeno del Barça ha piazzato la palla all’incorcio dei pali direttamente su punizione, scrivendo il suo nome sul tabellino di questa finalissima e portando avanti i suoi. Ovviamente entusiasmo incontenibile sugli spalti, per il gol probabilmente più bello di questa edizione dei Giochi. Ci si aspetta ora la reazione della Germania, anche se il Brasile – al di là dei forti attaccanti che ha – non ha mai subito gol in questa Olimpiade. Dunque sarà complicata l’impresa tedesca…
partita su ritmi piuttosto bassi e senza grandi occasioni da gol, da una parte e dall’altra, nei minuti iniziali, trascorsi tra i possessi palla verdeoro e le ripartenze tedesche, sempre molto insidiose. Osservato speciale come al solito il capitano brasiliano Neymar, raddoppiato sistematicamente nelle marcature predisposte dal ct Hrubesch; nell’altra area è stato Brandt il singolo in evidenza, con una traversa colpita da oltre 25 metri di distanza. Tiro quasi perfetto per l’esterno offensivo della Germania, traiettoria a scendere e Weverton ormai superato, ma la palla è rimbalzata sul legno, tornando in campo. I rischi per i brasiliani ci sono tutti, il ricordo del Mineirazo ovviamente è vivissimo e la partita della “vendetta” sportiva nasconde davvero tante insidie. Si resta sullo 0-0 dopo i primi minuti di gioco, attacca e spinge ora il Brasile!
Brasile-Germania sta per cominciare: al Maracana tutto è pronto per il fischio dinizio della finale del calcio alle Olimpiadi Rio 2016, per i padroni di casa levento più atteso della giornata perché ci tengono tantissimo a sfatare il tabù delloro olimpico mai vinto nel calcio proprio in occasione della prima Olimpiade di sempre organizzata in Brasile e nellintero Sudamerica. Anche la Germania però vuole vincere loro che nemmeno i tedeschi hanno mai vinto e rinnovare anche i bei ricordi del titolo mondiale vinto due anni fa proprio al Maracana dopo il memorabile 7-1 inflitto in semifinale al Brasile. I protagonisti sono molto diversi, ma i motivi dinteresse certamente non mancano. Eccovi dunque le formazioni ufficiali di Brasile-Germania, la parola al campo! BRASILE (4-2-3-1): 1 Weverton; 2 Zeca, 4 Marquinhos, 3 Rodrigo Caio, 6 Douglas Santos; 5 Renato Augusto, 12 Walace; 9 Gabriel Barbosa, 7 Luan, 11 Gabriel Jesus; 10 Neymar. Allenatore: Rogelio Micale. GERMANIA (4-2-3-1): 1 Horn; 2 Toljan, 4 Ginter, 5 Suele, 3 Klostermann; 8 L. Bender, 6 S. Bender; 11 Brandt, 7 Meyer, 17 Gnabry; 9 Selke. Allenatore: Horst Hrubesch.
Si avvicina l’attesissima finale del calcio maschile alle Olimpiadi Rio 2016, nello splendido scenario del Maracana. Il protagonista più atteso di questa partita è Neymar, che vuole fortemente consegnare al Brasile il primo oro olimpico nella storia nello sport che più di tutti viene identificato con Rio de Janeiro e dintorni, ma che alle Olimpiadi è un tabù per i verdeoro. Missione oro nel calcio dunque per la stella del Barcellona, che ha voluto fortemente essere presente a questi Giochi, tanto da rinunciare alla Coppa America di giugno, visto che i blaugrana non avrebbero accettato il doppio impegno. Inoltre per Neymar sarà forte la voglia di riscatto per il Mineirazo della semifinale dei Mondiali 2014, che l’asso verdeoro non poté giocare perché si infortunò nei quarti. Doveva essere una stella allora, potrebbe riuscirci adesso: nel calcio un oro alle Olimpiadi non vale come un trionfo ai Mondiali, ma in Brasile tutti si aspettano solo un successo per festeggiare e per scacciare il fantasma del crollo…
Finale di lusso per il calcio maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Difficile chiedere di meglio a questo torneo: spesso ai Giochi il calcio riserva sorprese, stavolta invece in finale ci arrivano due super-potenze che hanno vinto un totale di nove Mondiali con le Nazionali maggiori, cinque per il Brasile e quattro per la Germania. Alle Olimpiadi però il discorso è decisamente diverso e queste due Nazioni non hanno mai vinto l’oro: la certezza è che oggi al Maracana qualcuno sfaterà il tabù. Per il Brasile negli ultimi decenni le Olimpiadi sono diventate un vero e proprio tabù, con cinque presenze sul podio da Los Angeles 1984 in poi ma nessun oro. Tre argenti, proprio nel 1984 e poi anche a Seul 1988 e Londra 2012, oltre a due bronzi ad Atlanta 1996 e Pechino 2008. La Germania invece non ha un gran feeling con le Olimpiadi: solo un bronzo a Seul 1988 per quella che era ancora la Germania Ovest, mentre la Germania Est vanta un oro (a montreal 1976), un argento e due bronzi, ma sfruttando il finto dilettantismo dei paesi dell’Est, che di fatto potevano schierare i loro giocatori migliori a differenza delle squadre occidentali.
Ecco la finale deccellenza per la medaglia doro e il titolo olimpico per il torneo di calcio maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, in programma per oggi 20 agosto alle ore 22.30 secondo il fuso italiano, naturalmente nel mitico stadio Maracana. Diversi anni fa, quando si parlava di Brasile e Germania, si faceva riferimento ad una sfida classica, molto equilibrata e che ha visto trionfi da una parte e dall’altra. Le due formazioni possono essere definite come antiche rivali e soprattutto hanno una lunga storia alle loro spalle, che ha visto grandi trionfi e sconfitte clamorose per entrambe. Dal 2014, questo concetto risulta essere completamente differente visto che, la Germania, viene definita come una delle pochissime squadre, se non l’unica, ad aver impartito una sonora e impietosa lezione calcistica ai sudamericani. Quel sette a uno non viene infatti cancellato dalla memoria degli appassionati del mondo del calcio, visto che rimarrà ben impresso, a lettere cubitali, nella storia dei grandi trionfi tedeschi, nei mondiali e soprattutto nelle clamorose sconfitte da parte dei brasiliani.
Il Brasile durante questi giochi di Rio ha dimostrato comunque di essere una formazione difficile da battere nonostante una partenza non troppo esaltante: lo stile di gioco di questa nazionale olimpica si è infatti mostrato molto particolare, una fusione tra elementi tipici del calcio sudamericano con qualche influsso europeo. Nulla di cui sorprenderci visto che molti dei giocatori in rosa hanno giocato o stanno giocando nei principali campionati del vecchio continente, dove chiaramente hanno imparato molte cose. Per questo motivo si parla di un nuovo Brasile che, seppur privo di tantissimi talenti di fama mondiale, potrà appoggiarsi su giocatori pronti a portare la palla nell’area avversaria e tentare di realizzare una rete.
L’allenatore Rogerio Micale, dopo il sei a zero rifilato all’Honduras, sicuramente non vorrà apportare delle grosse modifiche alla sua rosa, schierando ancora quel 4-3-2-1 che è riuscito a prevalere nelle varie sfide calcistiche dell’Olimpiade brasiliana. E dunque assai probabile che i tifosi brasiliani affideranno le loro speranza per una medaglia doro sulle spalle di Marquinhos, Walace, Gabriel Jesus e soprattutto su Neymar, punta del Barcellona, e vero trascinatore della formazione verdeoro
Dall’altra parte della sfida vi è una Germania, in Brasile con una rosa differente rispetto a quella ammirata agli Europei di Francia in cerca di un trofeo importante, che possa cancellare nella mente dei propri tifosi la delusione per la sconfitta della nazionale maggiore nella finale delleuropeo contro il Portogallo. Sebbene in rosa manchino campioni del calibro di Neuer, Hummels e Schweinsteigger, la germania si è presentata a queste Olimpiadi di Rio 2016 con altrettanti ottimi nomi come i fratelli Bender, Klostermann e Meyer. L’allenatore tedesco Horst Hrubesch ha voluto parlare di questa particolare sfida mettendo in risalto come, questa, potrebbe essere molto diversa da quella che si disputò sul terreno del Mondiale brasiliano. Anche i giocatori della Germania sono convinti del fatto che, la musica, sia completamente cambiata rispetto al mondiale e che questo Brasile non si lascerà di certo sconfiggere con tanta facilità.
Da aggiungere come, sul fronte quote, la Germania sia favorita secondo Snai, con una quota pari a 3 contro 5 quella del Brasile che, seppur differente dal mondiale, potrebbe ritrovarsi in grosse difficoltà con una Germania che vuole fare bene e che soprattutto mira all’ottenimento di un buon premio finale, ovvero il primo posto alle Olimpiadi.
Ricordiamo che la finale per la medaglia doro tra Brasile e Germania al torneo di calcio maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai,tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE