La finale del torneo di basket maschile alle Olimpiadi Rio 2016 termina con un massacro. Team Usa vince la terza medaglia doro consecutiva: dal disastro di Atene 2004 la nazionale americana ha imparato la lezione e non ha sottovalutato gli impegni che contano. A Pechino e Londra cera stata più partita: la Spagna, anche nella semifinale di due giorni fa, ha dimostrato di essere ancora lunica nazionale in grado di mandare in tilt gli ingranaggi degli Stati Uniti. La Serbia aveva sfiorato la vittoria nel girone: stasera è durata un quarto, quanto è bastato a Team Usa per prendere le misure, scatenare il talento abbacinante di Kevin Durant e impostare la partita su un piano fisico e di ritmo impossibile per i balcanici, che chiudono comunque con uno straordinario argento alla prima partecipazione olimpica della loro breve storia. La forbice si allarga sempre più: dal +23 dellintervallo lungo si arriva al +34 del 30 minuto e prima del 35 si oltrepassano anche i 40 punti di scarto, prima che gli americani tolgano il piede dall’acceleratore. La Serbia ha anche problemi di falli (Miroslav Raduljica ne ha 3 quando si apre il terzo quarto) e non può in alcun modo contrastare la forza durto degli avversari: Sasha Djordjevic dà spazio a tutti, lo stesso fa Mike Krzyzewski che con questa partita chiude la sua avventura sulla panchina della nazionale (lo sostituirà Gregg Popovich) e lo fa nel migliore dei modi, avendo perso una sola partita in tutto il suo operato (quella dei Mondiali 2006 contro la Grecia). Medaglia doro agli Stati Uniti, medaglia dargento alla Serbia, medaglia di bronzo alla Spagna: un gran bel podio, quello di queste Olimpiadi Rio 2016. 



La nazionale americana rompe gli indugi e allunga nella finale del torneo di basket maschile alle Olimpiadi Rio 2016. La fisicità e la velocità di esecuzione di Team Usa è troppo per una Serbia che non riesce più a eseguire; i tiri da tre punti non entrano e gli Stati Uniti, trascinati da un Kevin Durant stellare, danno la sensazione di poterla chiudere già dopo 20 minuti. Il nuovo giocatore dei Golden State Warriors vola, spezza in due la difesa avversaria e inchioda la schiacciata a due mani per il +20 (45-25); Nikola Jokic non ci sta, lotta a rimbalzo e segna i primi due punti di una serata complicatissima per lui e per tutta la sua nazionale. Gli Stati Uniti non perdonano: Durant minaccia di riscrivere il suo massimo in carriera con la tripla del +23, si chiude con il rimbalzo difensivo di Carmelo Anthony sul tentativo della Serbia, nuovamente frustrato. Finale già decisa?



Abbiamo una finale alle Olimpiadi Rio 2016. Il torneo di basket si sta chiudendo con una partita degna di questo nome: gli Stati Uniti per il momento non riescono ad allungare e la Serbia prova a rimanere attaccata con le unghie e con i denti alla finale, come aveva fatto nella partita del girone (persi di soli 3 punti). Una Serbia che non ha ancora visto il contributo di Milos Teodosic: il suo playmaker e leader sente la partita (gli è già capitato altre volte) e non è un fattore, al contrario di uno scintillante Milan Macvan. Teodosic fa 1/2 dalla lunetta con 35 secondi da giocare; Kyrie Irving punisce con la tripla del +4 per chiudere il primo quarto, finale ancora lunga e vedremo come andrà a finire.



La finale per loro alle prime Olimpiadi è un grande risultato per la Serbia. Mai questa nazionale aveva disputato unedizione dei Giochi; non era mai riuscita a qualificarsi mancando i grandi appuntamenti. Una nazionale giovane, costruita con pazienza dopo la disgregazione dellex Jugoslavia e luscita dei giocatori del Montenegro; una nazionale che ha compiuto passi da gigante. Nel 2009 il secondo posto agli Europei con una squadra giovanissima; ci sono voluti altri quattro anni per vedere la Serbia ancora sul podio (seconda ai Giochi del Mediterraneo). Due anni fa la Serbia ha fatto il grande salto: ai Mondiali ha eliminato Grecia, Brasile e Francia prendendosi la finale. Gli Stati Uniti (ancora loro) hanno stravinto (129-92) ma i vari Teodosic, Bogdan Bogdanovic, Kalinic e Raduljica hanno acquisito quellesperienza che ha permesso loro di arrivare agli Europei da grandi favoriti. Purtroppo la Serbia ha perso la semifinale contro la Lituania, venendo sconfitta anche nella finale per il bronzo (dalla Francia); ha tuttavia ottenuto la prima qualificazione alle Olimpiadi e ha onorato alla grande lappuntamento, rischiando nel quarto contro la Croazia ma poi demolendo la sorpresa Australia in semifinale (87-61 con 22 punti e 5 assist di Milos Teodosic). 

Ci avviciniamo alla finale maschile del torneo di basket alle Olimpiadi Rio 2016. Team Usa può mettere in bacheca il terzo oro olimpico consecutivo, quello che sarebbe il quindicesimo da Berlino 1936; soltanto tre volte gli americani non hanno vinto il titolo a cinque cerchi. E successo nel 1972, con la famosissima finale contro lUnione Sovietica, la rimessa fatta rieseguire e la mancata consegna delle medaglie (ancora oggi i giocatori statunitensi rifiutano di riceverla), poi nel 1988 a Seul (terzo posto e altra sconfitta per mano dellUnione Sovietica) e ad Atene 2004, con la sconfitta in semifinale per mano dellArgentina. Dopo la delusione di Seul gli Stati Uniti decisero di presentarsi a Barcellona 1992 con quello che è passato alla storia come il Dream Team: 12 giocatori così forti, nella stessa squadra, non si erano mai visti nè si sono visti in seguito. Michael Jordan, Magic Johnson e Larry Bird; Scottie Pippen, Charles Barkley e Patrick Ewing; John Stockton, Karl Malone e David Robinson; Clyde Drexler, Chris Mullin e Christian Laettner che allepoca era lunico giocatore ancora liceale. Vinsero il girone con uno scarto medio di 45,8 punti; nei quarti rifilarono 38 punti a Porto Rico (115-77), in semifinale demolirono la Lituania (+51) e in finale vinsero 117-85 contro la Croazia di Drazen Petrovic, Toni Kukoc e Dino Radja.

Cè grande attesa per la finale del torneo di basket maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Un torneo che chiuderà ufficialmente il programma dei Giochi: di fronte i meravigliosi serbi e la nazionale più vincente di sempre, quella che era un punto di riferimento per tutti e che tutti si aspettavano avrebbe dovuto vincere la medaglia doro. Due nazionali che si sono affrontate lo scorso 12 agosto nel girone, lasciando intendere che oggi potremmo avere una finale non scontata: Team Usa aveva vinto 94-91, ma nel quarto periodo si era fatto rimontare un vantaggio in doppia cifra rischiando di far finire la striscia di imbattibilità in partite ufficiali. Merito di uno strepitoso Nikola Jokic da 25 punti e 6 rimbalzi; Milos Teodosic ci aveva messo 18 punti e 6 assist e 18 punti li aveva infilati anche il nuovo centro dellOlimpia Milano Miroslav Raduljica. Gli Stati Uniti però avevano avuto 15 punti da Kyrie Irving, 13 da DeAndre Jordan e 12 a testa da Paul George e Carmelo Anthony; avevano vinto nonostante le migliori percentuali della Serbia (21/35 da 2 punti e 40% da 3) grazie agli innumerevoli viaggi in lunetta (42, contro i 25 degli avversari).

in programma per oggi 21 agosto alle ore 20.30 secondo il fuso italiano, la finale per la medaglia doro del torneo di basket maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, riedizione della finale dellultimo Campionato del Mondo nel 2014. In quelloccasione gli americani dominarono letteralmente la gara chiudendo per 129 92 e dando spettacolo per lintera durata della gara dopo il primo allungo dei serbi. Sarà rivincita anche per i due coach che sono gli stessi di due anni fa, Krzyzewski e Djordjievic. Rispetto a quella finale sono stati confermati negli Stati Uniti, Thompson, Irving, DeRozan, Cousins, e nella Serbia Teodosic, Markovic, Raduljica, Simonovic, Bogdanovic, Jokic, Bircevic, Kalinic, e Stimac. La formazione balcanica ha dunque mantenuto lossatura di quella formazione e con due anni in più di esperienza dovrebbe dare maggiore fastidio agli statunitensi, pur essendo arrivata in finale da semi-outsider, soprattutto per il cattivo girone eliminatorio della Spagna. Per la Serbia è la prima finale olimpica da quando la formazione è in questo assetto, cioè con il distacco dal Montenegro.

Nella semifinale la Serbia ha giocato una grande gara, ma si è trovata di fronte unAustralia che è parsa scarica dopo la vittoria larga contro la Lituania, mentre il derby con la Croazia aveva caricato ben bene le pile dei serbi, ad iniziare da Teodosic per finire con centro di Milano, Raduljica. LAustralia era stata la vera sorpresa del torneo fino a quel momento, ma la Serbia è stata più concreta, con un gioco di squadra sicuramente allaltezza di una semifinale olimpica e con una difesa che ha forzato agli avversari molte palle perse. Anche Teodosic, notoriamente atleta dallumore ondivago, è stato concreto, giocando una gara “tutta cervello”, affiancato al “metronomo” Markovic. Oltre a questo anche la grande fisicità degli slavi ha fatto la differenza, garantendo un dominio assoluto al rimbalzo.

Djordjievic in avvio mette in quintetto Markovic al posto di Bogdanovic che fa partire dalla panchina e piazza Kalinic in ala piccola, preferendo ricorrere sottocanestro alla coppia dellArmani Milano, Macvan Raduljica. Una mossa che forse intende preparare la finale con gli Stati Uniti.

Una mossa che dà immediatamente frutti con la Serbia che scappa allinizio e non si farà più raggiungere, nonostante Lemanis provi a giocarsi tutte le sue carte. Gli esterni serbi vincono nettamente la gara in regia, Mills ci prova con le triple, ed in avvio di secondo quarto lAustralia piazza un parzialino, ma è solo un fuoco di paglia perché la marcia degli uomini di Djordjevic è inarrestabile, ed a fine terzo periodo la Serbia è salita ad un vantaggio di 28 punti che rende lultimo quarto solo una passerella, con il coach serbo che vede i suoi uomini arrivare serenamente alla sirena finale, con già in testa la sfida con gli americani.

Team USA si guadagna la finale come da pronostico, e per la Spagna, nonostante alla fine della gara siano stati solo 6 i punti di distacco, non cè mai stata veramente partita. Americani in controllo fin dallinizio, con Durant che come di consueto spara da due e da tre punti, mentre i lunghi statunitensi fanno bella guardia su un Gasol che Scariolo ha deciso di schierare sin dallinizio dopo essere stato in dubbio.

Gli Stati Uniti annullano letteralmente Rubio, e volano al 26 17 con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Un parziale di 10 3 con Navarro ed Hernangomez riporta gli spagnoli a 3, poi allintervallo il vantaggio degli Stati Uniti torna a + 6, che sarà poi anche quello del 40esimo, nonostante ad inizio ultimo quarto la formazione di coach K raggiunga anche il + 15 con una ottima prestazione di Klay Thompson. Lorgoglio spagnolo porta ad una parziale ricucitura ma la differenza tra le percentuali di tiro mette al riparo gli statunitensi, che vanno in finale, e si apprestano a portare a casa lennesima medaglia doro della loro storia olimpica. Nella serata in cui Durant abbassa le sue medie, si erge ancora a protagonista Thompson, mentre sia Butler che Green terminano senza punti e coach K non fa alzare dalla panchina DeRozan e Barnes.

Sfide nella sfida saranno quelle dei centri statunitensi Cousins e Jordan con Raduljica e Macva, più mobili dei loro avversari e che possono portarli lontani dal canestro, specialmente Macvan, quella tra Irving e Teodosic in regia, con il serbo che più volte è parso pronto a fare il grande balzo nella NBA, ma poi è sempre rimasto a dominare in Europa, e soprattutto il tentativo di Kalinic di fermare Kevin Durant. Se Djordjevic deciderà di confermare il quintetto davvio visto con lAustralia la sfida tra tiratori non si vedrà allinizio, ma sicuramente Klay Thompson e Bogdanovic avranno modo di incrociarsi in seguito per questo che è uno dei grandi temi della gara, che nel complesso vede gli americani favoriti.

Ricordiamo che la finale per la medaglia doro del torneo di basket maschile tra Serbia e Stati Uniti alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.