Il Brasile trionfa nell’Olimpiade casalinga anche nel volley, dopo l’oro di ieri nel calcio, supera con un netto 0-3 l’Italia e condanna ancora gli azzurri all’argento, come successo ad Atene 2004. Delusione bruciante per la squadra di Blengini, che aveva superato i padroni di casa nel girone iniziale (per la prima volta in 9 sfide a cinque cerchi) e che aveva impressionato tutti, diventando anche la favorita per lunghi tratti del torneo. I verdeoro hanno però fatto valere tutto il loro talento ed il calore del pubblico: impressionante Wallace, miglior schiacciatore dell’Olimpiade, una sorta di uomo-volante, con attacchi di un metro sopra il muro azzurro. Molto bene anche Lipe – suo il punto a muro decisivo per il 24-26 nel terzo set – ed il fuoriclasse Bruno, capitano ed alzatore della squadra che si è messa al collo questa maledetta medaglia d’oro olimpica. Maledetta per noi italiani, s’intende. Per la terza volta l’Italia fallisce l’appuntamento più importante e le lacrime di Juantorena, disperato (sportivamente) dopo il trionfo brasiliano, fanno male, purtroppo, in questo giorno di chiusura dei Giochi.



Italia-Brasile 0-2 ed ora è durissima per gli azzurri! Un parziale infinito al Maracanazinho con i vantaggi finali che sorridono ai padronid di casa, anche grazie ad un brutto errore in ricezione dell’Italia sul punto decisivo del 28-26. Non riusciamo a trovare ritmo di attacco con i nostri centrali Birarelli e Buti, che pure sono sembrati in partita; molti di più i punti di Zaytsev, che ha tenuto in linea di galleggiamento l’Italia, senza però riuscire a pareggiare le bordate di Wallace – miglior “attaccante” di questa Olimpiade – e soprattutto di Lipe, che ha sbriciolato più volte il nostro muro. E questo nonostante i tanti errori al servizio, stavolta dei verdeoro. Per non uscire subito da questa finalissima ora bisogna fare l’impresa storica e ribaltare questo 2-0, che avvicina il Brasile all’oro…



Italia-Brasile 0-1 dopo il primo set, in questa finalissima olimpica da vivere tutta d’un fiato! Purtroppo per la nostra nazionale, verdeoro più precisi e convinti, soprattutto in battuta, nella prima parte di match: troppi gli errori di Giannelli e compagni nel fondamentale che – per il Brasile – è valso di fatto un quarto di set. Molto bene soprattutto Lucarelli, capace di superare quasi sempre i 100 km/h e mettere in crisi la ricezione italiana. Per il resto la partita è equilibrata, il Brasile ha sfruttato un momento no dell’Italia a metà tempo con un break di 6 punti alla fine decisivo; Zaytsev e Juantorena, i nostri due “martelli”, sono in ogni caso in partita ed hanno già messo a referto un buon bottino di punti. Possiamo crescere ulteriormente nel gioco con i centrali, sfruttiampo il capitano Birarelli e Buti! E andiamo a prenderci questo secondo set!



L’attesa è finita, la finale tra Italia e Brasile, la finale per l’Oro olimpico del Volley che l’Italia non ha mai vinto sta per cominciare. E tutti gli occhi sono puntati sui nostri beniamini, che potrebbero tra poco più di un paio d’ore trasformarsi in eroi anche più vincenti della “generazione di fenomeni” di Julio Velasco.  Ivan Zaytsev il grande protagonista di Italia-Brasile, finale pallavolo maschile di oggi, ultimo giorno alle Olimpiadi Rio 2016: le speranze per loro del nostro spettacolare ItalVolley passano tanto e molto dalle sue schiacciate per luomo diventato in poco tempo il più chiacchierato dItalia. Ha trascinato compagni e tifosi in una epopea della pallavolo maschile fino alla finale di oggi dove si attende limmenso e ultimo sforzo per arrivare ad una medaglia più gradita, che manca da troppi anni alla nostra nazionale. Incredibile quanto Zaytsev sia divenuto negli ultimi anni un giocatore completo: ha promesso il ritiro in caso di oro, un uomo con animo e forza incredibile capace anche di riflettere sul suo futuro. E allora la carica è arrivata doppia, vuole con tutte le forze raggiungere lobiettivo e per farlo è andato oltre se stesso con gli Stati Uniti in semifinale. Quei 5 ace consecutivi entreranno nella storia del volley per sempre, una dimostrazione di forza monstre che ci ha permesso, assieme al gruppo fantastico degli azzurri di Blengini, di raggiungere questa ennesima Italia-Brasile di pallavolo, la grande classica di questo sport. In questa foto Ivan Zaytsev carica il gruppo per la finale, mentre questa sera a caricare tutti ci sta già pensando quel podio olimpico, lultima gara per arrivare a medaglia per lItalia in queste Olimpiadi Rio 2016. Cè altro per poter gettare il cuore oltre lostacolo? Forza Zar, lItalia è con te!

In occasione della finale di volley Italia-Brasile, in scena nel pomeriggio al Maracanazinho, l’attenzione dei tifosi italiani sarà tutta rivolta allo Zar, il talentuoso ed infallibile Ivan Zaytsev, divenuto virale sui social ed amatissimo anche in campo. “Il segreto? Non ci stiamo rendendo conto di nulla, ci siamo isolati dalle contaminazioni esterne. Siamo rimasti soli con noi stessi e crediamo nel nostro lavoro”, ha commentato in questi giorni carichi di adrenalina, ai microfoni del Corriere.it. A tifare per l’Italia di Blengini ci sarà oggi anche il premier Matteo Renzi, che ha voluto mettere in chiaro le priorità, commentando sulla sua pagina Facebook l’attesa in vista della finale di volley di Rio 2016 con l’Italia e con lo Zar. Dopo dieci giorni di ferie, per Renzi è tempo di ripartire con le iniziative pubbliche, ma la sua intervista alla Versiliana in programma per le 18:00 slitterà alle 19:30 “o comunque dopo la fine della finale”, specifica il premier (clicca qui per leggere i commenti). “L’appuntamento è previsto per le 18 con un’intervista alla Versiliana a cura di Paolo Del Debbio. Ma, parliamoci chiaro. Domani alle 18 c’è la finale olimpica della pallavolo maschile. A Rio, contro il Brasile, nel giorno finale delle Olimpiadi. Durissima. Trovo che il posto naturale di un premier in occasioni come queste sia davanti al televisore, non dietro a una telecamera. Dunque – scusandomi con la Versiliana e tutti voi – l’appuntamento è rimandato alle 19.30 o comunque dopo la fine della finale. Stesso posto, stesso luogo, solo dopo la finale”, ha commentato. Renzi ha quindi aggiunto: “Diamo le giuste priorità. Alle 18 vediamo lo Zar e i suoi compagni di RaiDue e ascoltiamo la telecronaca dei mitici Antinelli e Lucchetta. Prima il volley, poi la Versiliana. Viva l’Italia, viva le Olimpiadi”. 

Tutto è partito da qui. Da Rio de Janeiro, dal Mondiale 1990 che la nazionale di Julio Velasco vinse portandosi per la prima volta sul tetto del mondo. Arrivavamo dal primo grande trionfo internazionale, gli Europei di Svezia dellanno precedente; ci presentavamo come nazionale pronta a stupire e a giocarsi la vittoria. Nel girone battemmo Camerun (3-0) e Bulgaria (3-1) ma Cuba era ancora troppo forte e ci demolì per 3-0. Poi arrivò la fase a eliminazione diretta: doppio 3-0 a Cecoslovacchia e Argentina e semifinale contro il Brasile padrone di casa. Fu un trionfo: vincemmo 3-2 e ci presentammo alla finale contro la fortissima Cuba, guidata dal meraviglioso Joel Despaigne che avremmo visto, già avanti con gli anni, a Catania e Roma; e da Raul Diago, votato miglior palleggiatore dei Mondiali. Vincemmo 3-1: salimmo sul tetto del mondo per la prima di tre volte consecutive. E iniziato tutto dal Brasile: il cerchio si può chiudere, perchè con quella squadra meravigliosa (Bernardi, Bracci, Lucchetta, Zorzi, Cantagalli, Tofoli, Gardini e tutti gli altri) non abbiamo mai vinto unOlimpiade, ed è ancora forte il ricord di quella maledetta finale di Atlanta 1996. Oggi la volta buona?

Una sfida attesissima, quella di Italia-Brasile nella finale di volley alle Olimpiadi di Rio 2016, tale da emozionare anche il ct azzurro Gianlorenzo Blengini. Alla vigilia dell’importante incontro nel quale l’Italvolley si giocherà l’oro olimpico a partire dalle 18:15 (ora italiana), ha commentato ai microfoni di Sport Mediaset: “Che figata una finale olimpica Italia-Brasile al Maracanazinho. Non vedo cosa possa esserci di più bello. Devo ammettere che la torcida non ci spaventa. Anzi esalta anche noi”. Parole più che giustificate alla luce dei 12 anni di distanza dall’ultimo incontro in una finale olimpica delle due nazioni campioni del volley mondiale. In quell’occasione (Atena 2004), ad avere la meglio fu proprio il Brasile. Gli azzurri ovviamente puntano all’oro, mentre di verdeoro si preparano alla loro sesta finale olimpica dopo le eliminatorie al cardiopalma in cui le difficoltà non sono mancate. L’Italvolley è però positiva, come sottolineato da Blengini che ha chiosato: “Per i ragazzi è uno stimolo in più, non è una cosa che stanno vivendo con angoscia”. 

Un genio della pallavolo mondiale a 20 anni: Italia-Brasile finale olimpiaca del volley maschile vede come grande protagonista e artefice di questa lunga corsa verso loro proprio Simone Giannelli, alzatore atipico del nostro ItalVolley che si è conquistato gli onori della cronaca assieme allo zar Ivan Zaytsev. La crescita di questo giovanissimo palleggiatore azzurro è stata clamorosa: miglior giocatore ai Mondiali scorsi, ora leader e genio razionale di questa spedizione a Rio 2016. Prestazioni su prestazioni lo hanno eletto ormai a miglior alzatole al mondo, prendendo lo scettro dopo pochissimi anni a Valerio Vermiglio per anni il nostro regista in Nazionale. Abile, atipico quando va a schiacciare come se fosse un normale attaccante, osso duro anche a muro essendo alto come Juantorena o Buti, ma soprattutto in grado di accendere la lampadina a seconda del momento, concludendo di seconda a volte e alzando traiettorie impossibili in altre occasioni. Un Andrea Pirlo della pallavolo, il regista incredibile del calcio Giannelli lo ricorda molto come forza mentale e genialità produttiva: Italia-Brasile è anche il grande appuntamento della storia per Simone Giannelli.

Pomeriggio di fuoco, quello che vedrà scendere in campo al Maracanazinho, Italia-Brasile, in vista dell’attesa finale di volley nelle Olimpiadi di Rio 2016. Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di sport che tifano azzurro e che potrebbe segnare l’oro olimpico per l’Italvolley. I brasiliani fremono, poiché una sconfitta potrebbe rappresentare per loro la terza consecutiva nell’ambito dei Giochi Olimpici dal 2008 ad oggi, prima contro gli Stati Uniti e poi contro la Russia. Gli azzurri sono carichi e per nulla in ansia e lo stesso capitano Emanuele Birarelli è pronto alla battaglia. “E’ un grandissimo traguardo, ma manca ancora un partita. Vogliamo dare tutto, anche in finale”, ha spiegato alla vigilia dell’importante finale. ” arrivata la partita che tutti si aspettavano, anche se noi siamo forse più outsider di loro. Per vincere le Olimpiadi di Rio bisognava passare dal Brasile favorito, accettiamo di buon grado questa finale e ce la giochiamo con tutta le nostre armi”, ha aggiunto, conscio dei punti di forza e delle chance da giocare fino alla fine.

Una sfida attesissima, quella di Italia-Brasile nella finale di volley alle Olimpiadi di Rio 2016, tale da emozionare anche il ct azzurro Gianlorenzo Blengini. Alla vigilia dell’importante incontro nel quale l’Italvolley si giocherà l’oro olimpico a partire dalle 18:15 (ora italiana), ha commentato ai microfoni di Sport Mediaset: “Che figata una finale olimpica Italia-Brasile al Maracanazinho. Non vedo cosa possa esserci di più bello. Devo ammettere che la torcida non ci spaventa. Anzi esalta anche noi”. Parole più che giustificate alla luce dei 12 anni di distanza dall’ultimo incontro in una finale olimpica delle due nazioni campioni del volley mondiale. In quell’occasione (Atena 2004), ad avere la meglio fu proprio il Brasile. Gli azzurri ovviamente puntano all’oro, mentre di verdeoro si preparano alla loro sesta finale olimpica dopo le eliminatorie al cardiopalma in cui le difficoltà non sono mancate. L’Italvolley è però positiva, come sottolineato da Blengini che ha chiosato: “Per i ragazzi è uno stimolo in più, non è una cosa che stanno vivendo con angoscia”.

Italia-Brasile: manca ormai poco al fischio dinizio alla finale di pallavolo maschile alle Olimpiadi di Ri0 2016 che vedrà in campo gli azzurri del volley guidati dal tecnico Blengini scontrarsi contro la formazione di casa ai giochi olimpici, e medaglia dargento alle scorse Olimpiadi di Londra 2015. Difficile fare un pronostico per la finalissima di oggi visto che entrambe le formazioni hanno mostrato di meritarsi appieno di occupare i primi due gradini del podio di Rio 2016. Il Brasile, primo nel ranking mondiale stilato dalla FIVB dovrà vedersela con lItalia, protagonista assoluta di questi giochi, dove ha fatto innamorare di se persino i tifosi brasiliani. Vediamo comunque cosa i principali bookmakers hanno deciso per questa finale di pallavolo maschile: la snai.it da per leggermente favorita alla medaglia proprio il Brasile, valutato a 1.85, mentre la vittoria degli azzurri è stata quotata a 2.45. Simile pronostico è stato anche stilato dal portale di scommesse online bwin secondo cui i verdeoro raggiungeranno il gradino più alto del podio (quota 1.45), mentre lItalia potrà raggiungere una storica medaglia dargento (quotata a 2.55). Difficile che il pronostico stilato non si avveri, anche se dobbiamo tenere in considerazione la grande fame e la grinta e la pazienza dimostrata dagli azzurri, specialmente in occasione della difficilissima semifinale vinta contro gli Stati Uniti di Matt Anderson.

attesa per oggi 21 agosto alle ore 18.15 la storica finale per la medaglia doro al torneo di pallavolo maschile alle Olimpiadi di Rio 2016, dove a dodici anni di distanza da Atene 2004 lItalia del volley maschile arriva a giocarsi con brasiliani padroni di casa il titolo olimpico. Oggi come allora, l’avversario è sempre lo stesso: il Brasile, che avrà il vantaggio di giocare davanti al pubblico di casa di Rio de Janeiro, ma che rispetto alla squadra guidata dal fuoriclasse Giba sembra decisamente meno invincibile. Certo servirà l‘Italia vista con gli Stati Uniti indomabile nelle fasi decisive della partita, addirittura travolgente al tie break, con le battute di Zaytsev che hanno raggiunto i 122 chilometri orari e le schiacciate di Juantorena che hanno ritrovato la precisione proprio nei momenti chiave del match.

L’oro Olimpico è d’altronde una sorta di sacro Graal della Nazionale maschile di pallavolo, qui a Rio 2016 sapientemente guidata dal tecnico Gianlorenzo Belgini. Spesso avvicinato, mai raggiunto neanche all’inizio degli anni novanta, in cui pure l‘Italia faceva incetta di titoli Mondiali ed Europei. Le finali perse alle Olimpiadi di Barcellona 1992 ed Atlanta 1996 sono delusioni mai davvero digerite per gli sportivi italiani.

Anche nel 2004 l’Italia è stata costretta ad accontentarsi dell’argento, mentre a Londra 2012 gli azzurri hanno conquistato la medaglia di bronzo. La semifinale vinta contro gli Stati Uniti ha fatto letteralmente sognare tutta l’Italia sportiva, con la grinta di Zaytsev simbolo di una squadra che può davvero puntare a raggiungere un traguardo storico.

Il Brasile dalla sua ha battuto senza problemi in semifinale una Russia che rappresentava comunque uno scoglio meno ostico rispetto agli Usa: tre a zero secco per i padroni di casa che nel girone eliminatorio sono usciti però sconfitti sia dal confronto con gli Stati Uniti, sia da quello con l’Italia. Gli azzurri, che pure avevano battuto gli Usa nel girone, hanno visto come le motivazioni e l’intensità possano cambiare in una partita decisiva, ma l’impressione è che la missione stavolta sia possibile.

Sul piano dei precedenti, le ultime sei sfide disputate nel 2015 e nel 2016 hanno fatto registrare tre vittorie per parte tra Italia e Brasile. Tra i più recenti, la vittoria azzurri alla vigilia di Ferragosto, che lascia decisamente ben sperare nella prospettiva di questa finalissima, ma nella World League il 13 luglio scorso il Brasile si è imposto con un secco tre a zero, decisamente una performance da non ripetere per gli azzurri. Che contro gli Stati Uniti, nonostante il clamoroso black out del terzo set, hanno dimostrato una capacità di non arrendersi mai fondamentale, riprendendo situazioni che soprattutto nel primo e nel terzo set parevano compromesse.

Il fattore campo sarà comunque estremamente importante, col Brasile che in queste ultimissime giornate dell‘Olimpiade conta di ottenere qualche medaglia in più per rendere memorabile questa edizione dei Giochi disputata in casa. Calcio e pallavolo sono al centro dei pensieri dei tifosi di Rio de Janeiro, ma al momento è difficile fare un pronostico sullesito di questa finale per la medaglia doro. Ricordiamo che la finale per la medaglia doro nel torneo di pallavolo maschile tra Italia e Brasile alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.

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