La gara di mountain bike maschile, l’ultima di ciclismo, alle Olimpiadi Rio 2016 è cominciata con Aurelio Fontana subito al comando: l’italiano ha provato a fare subito il vuoto dietro di sé, ma dopo un ottimo primo giro si è staccato a causa di una foratura. Sfortunato Fontana, che voleva confermare il podio di Londra 2012. Così come sfortunato è Peter Sagan, che è balzato nella top 5 dopo la partenza dall’ultima fila e poi ha forato come Fontana. A quattro giri dal traguardo sono passati Nino Schurter e Jaroslav Khulavy, poi con 8” di ritardo lo spagnolo Carlos Coloma e con 20” di gap Maxime Marotte. Più distanti Mathias Fluckiger e Jhonatan Botero, entrambi a 46′, mentre Luca Braidot e Julien Absalon sono a 1′ di ritardo. La gara si sta rivelando interessante proprio come previsto. E mentre prosegue l’andatura per la coppia Schurter-Khulavy al comando è lotta tra Spagna e Francia per la medaglia di bronzo.



Lultima gara di ciclismo alle Olimpiadi Rio 2016, quella di mountain bike maschile, sta per cominciare: i 50 partecipanti sono disposti su sette file di partenza che sono definite dal ranking mondiale. La settima fila è occupata dal solo Peter Sagan, che dal ciclismo su strada si cimenta in questa prova e, con ranking 900, prova comunque a far emozionare i suoi tantissimi tifosi; oer quanto riguarda gli italiani, Marco Aurelio Fontana (bronzo a Londra quattro anni fa) parte in prima fila, Luca Braidot è in seconda mentre Andrea Tiberi si trova in quinta fila. Fontana è il ciclista sul quale riponiamo le maggiori possibilità di medaglia; la speranza è quella di un grande bis dopo il terzo posto in Gran Bretagna, non sarà facile perchè la concorrenza è agguerrita ma Marco Aurelio ha il talento e la determinazioni giusti per portare a casa un altro grande risultato. Ci riuscirà? Non resta che osservare insieme, fare il tifo per lui e per gli altri due italiani in gara e sperare nel podio olimpico qui a Rio de Janeiro.



Sta per iniziare la gara di mountain bike alle Olimpiadi Rio 2016: una gara, quella maschile, in cui Marco Aurelio Fontana è ai nastri di partenza insieme a due connazionali (Luca Braidot e Andrea Tiberi) dovendo difendere la medaglia di bronzo vinta quattro anni fa. Sabato 12 agosto si era tenuta questa gara di mountain bike: eravamo ad Hadleigh Farm, nellEssex (a Est di Londra) e il percorso prevedeva una corsa di 34 chilometri. La medaglia doro era stata assegnata in volata: alla fine laveva vinta il ceco Jaroslav Kulhavy, già tre volte campione mondiale, che si era imposto con un secondo di vantaggio sullo svizzero Nino Schurter. Fontana era stato meraviglioso: giunto a 25, aveva staccato lo spagnolo José Antonio Hermida e il sudafricano Burry Stander ed era riuscito a centrare il gradino più basso del podio. Non così bene era andato allaltro italiano in gara, Gerhard Kerschbaumer: campione del Mondo nel 2009 (e poi ancora nel 2013) non era andato al di là del tredicesimo posto con 2 minuti e 55 secondi di ritardo. Ora siamo pronti a vivere unaltra grande corsa di mountain bike: riusciranno i nostri ragazzi a farsi valere e vincere una medaglia, o magari anche più di una?



E in programma per oggi 21 agosto alle ore 17.30 secondo il fuso orario italiano la prova della mountain bike maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 che vedrà tra gli i ciclisti impegnati anche tre atleti italiani, ovvero Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana e Andrea Tiberi, che proveranno ad inserirsi nella corsa per le medaglie. Missione difficile ma non impossibile in una disciplina storicamente piena di sorprese.  L’Italia e in particolare Marco Aurelio Fontana hanno un ottimo ricordo dell’ultima edizione Olimpica di Mountain Bike, visto che il biker azzurro riuscì a conquistare una magnifica medaglia di bronzo a Londra 2012. Ripetersi sarà difficile ma come detto possibile almeno sulla carta, anche se il quadro dei pretendenti al podio si è arricchito particolarmente.

Jaroslav Kulhavý, in gara per la Repubblica Ceca, quattro anni fa ha ottenuto l’oro ma stavolta non è certo il favorito numero uno. L’elvetico Nino Schurter viene infatti ormai considerato pronto per ottenere quell’oro Olimpico che gli è sempre sfuggito, dopo l’argento a Londra 2012 e il bronzo a Pechino 2008. Lo tallona un’altra leggenda di questa disciplina, il francese Julien Absalon, fuori dal podio quattro anni fa ma medaglia d’oro sia a Pechino 2008 sia ad Atene 2004, e tornato in gara per raggiungere quello che sarebbe un tris da leggenda. Gli azzurri sperano anche grazie a Luca Braidot e Andrea Tiberi, che hanno inanellato performance incoraggianti nel corso della stagione.

Il ceco Jaroslav Kulhavý si presenta a Rio 2016 da campione Olimpico in carica, dopo la medaglia d’oro conquistata a Londra. L’argento venne vinto dallo svizzero Nino Schurter, mentre come detto il bronzo fu conquistato da un grande Marco Aurelio Fontana. L’elvetico Schurter fu costretto ad accontentarsi del bronzo a Pechino 2008, preceduto da quella che fu una straordinaria doppietta francese con Julien Absalon medaglia d’oro e Jean-Christophe Péraud medaglia d’argento.

Per Julien Absalon fu doppietta dopo l’oro conquistato anche ad Atene 2004, quando al secondo posto si piazzò José Antonio Hermida e in terza piazza l’olandese Bart Brentjens. Anche a Sidney 2000 fu trionfo francese, in quel caso grazie a Miguel Martinez, che riuscì a precedere il belga Filip Meirhaeghe, medaglia d’argento, e lo svizzero Christoph Sauser, medaglia di bronzo.

Secondo le quote rilasciate da Snai per le scommesse sull’evento, è lo svizzero Nino Schurter ad essere favorito per la conquista della medaglia d’oro, la cui affermazione viene proposta ad una quota di 2.20. A tallonarlo Julien Absalon, in gara per la Francia e quotato 3.50 per la vittoria finale, seguito dallo slovacco Peter Sagan ad una quota di 5.50. Un terzetto di favoriti seguiti da atleti che potrebbero inserirsi nella corsa al podio, ma che partono una spanna indietro nelle previsioni della vigilia. A partire da Jaroslav Kulhavý, ceko quotato 12.00 appena prima dell’altro francese Maxime Marotte e del tedesco Manuel Fumic, quotati 15.00. Quindi, l’azzurro Marco Aurelio Fontana, la cui vittoria viene proposta ad una quota di 25.00 come quella dell’elvetico Mathias Fluckiger. Tra gli altri italiani, quota 66.00 per l’eventuale vittoria di Luca Braidot.

Ricordiamo che la prova della mountain bike maschile, che vedrà protagonisti i tre azzurri Luca Braidot, Marco Aurelio Fontana e Andrea Tiberi alle Olimpiadi di Rio 2016 sarà trasmessa in diretta tv dalla Rai: è infatti ormai noto che la tv di stato italiana ha acquistato lesclusività dei diritti di trasmissione degli eventi olimpici brasiliani, ai quali ha riservato ben tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai Due, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. Ricordiamo inoltre che la Rai ha messo a disposizione sul proprio portale www.rai.tv, anche lo streaming video degli appuntamenti trasmessi.