Pescara-Napoli termina 2-2: ecco le pagelle con i voti a tutti i protagonisti della partita. Gli abruzzesi chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alle reti di Benali e Caprari. I partenopei rispondono nella ripresa, ci pensa Mertens. Il belga, subentrato a Insigne, segna 2 gol nei primi 5 minuti di gara. Nel finale gli azzurri reclamano due rigori. Nel prossimo turno il Napoli ospiterà il Milan nellanticipo del sabato sera mentre il Pescara sarà in scena al Mapei Stadium contro il Sassuolo.



La squadra di Oddo parte bene mostrando attenzione e carattere. Le idee di Verre vengono supportate al meglio e dopo mezzora il Napoli è sotto di due gol. Nella ripresa il ritmo si alza e la stanchezza porta a qualche errore individuale che rischia di condannare eccessivamente gli abruzzesi.

Gli azzurri partono bene ma la difesa è imbarazzante. Errori grossolani che rischiano di condizionare il risultato finale. Nella ripresa lingresso di Mertens rivitalizza la manovra, portando idee e coraggio.



Qualche indecisione di troppo e due decisioni molto dubbie su due rigori negati al Napoli.

Nel primo tempo accade qualcosa di veramente incredibile e cioè il Pescara neopromosso impone un clamoroso 2-0 al Napoli che viene considerato uno dei club che potrebbe lottare con la Juventus per la vittoria dello Scudetto. Il Delfino segna prima con Benali e poi con Caprari due reti clamorose che rimarranno nella memoria della tifoseria a prescindere di come andrà a finire la gara; – Gara negativa per gli azzurri, ma veramente entusiasmante per la squadra di casa che gioca con rapidità e grande intensità;- Il Delfino gioca una gara di grandissima intensità e mette in grande apprensione la squadra avversaria giocando con schemi e una fludità di manovra incredibile; – Partita di spessore incredibile per questo ragazzo che segna con un tocco sotto meraviglioso la prima rete della partita e poi fa una finta incredibile sul gol di Caprari; – Primo tempo inspiegabile della squadra di Sarri che esce con un due a zero pesantissimo; – Inguardabile dietro, basta infatti rivedere il replay del gol di Benali per accorgersi della sua prestazione di stasera; – Niente di particolare da segnalare in un primo tempo arbitrato bene.



L’ex portiere del Chievo dà sicurezza al reparto. Nel finale di gara però rischia di provocare ingenti danni sui due rigori poi negati agli ospiti.

Interpreta bene la gara dimostrando attenzione e coraggio. Puntuale e preciso nell’affondo che porta al gol di Caprari.

Un suo errore regala il pareggio al Napoli. Poco dopo si infortunio lasciando in barella il campo di gioco.

(dal 26’ s.t ZUPARIC 5 Appena entrato rischia di causare un rigore con un intervento scellerato. Si riprende contenendo i danni.)

Anticipa diverse volte Gabbiadini. Attento fino allo scadere.

Controlla bene Callejon mettendolo più volte fuori causa. Sfiora il gol con una pregevole percussione nel primo tempo.

Corre tantissimo portando in campo grinta e personalità.

(dal 41’ s.t. A. CRESCENZI s.v.)

Prova a fare gioco qualche volta trovando un’ottima sintonia con Verre. Attento e generoso.

Si inserisce poco mantenendo un po’ troppo la posizione. La sua presenza nel secondo tempo risulta impalpabile.

(dal 19’ s.t. MANAJ 6 Si sacrifica molto cercando di tenere alta la squadra.)

Regala diversi palloni interessanti. Sul primo di questi si avventura Benali che realizza un gran gol. Sempre attento e presente in manovra.

Scheggia impazzita mette in imbarazzo più volte la retroguardia partenopea. Prima realizzando un gol da ricordare, poco dopo con un velo che mette fuori causa Albiol e Koulibaly invitando Caprari a siglare la rete del raddoppio.

Trova il gol con un ottimo inserimento. Si sacrifica molto.

Sorprende Sarri presentando una squadra attenta in difesa e imprevedibile in attacco. Nella ripresa cambi azzeccati a difesa di un punto prezioso.

Incolpevole sui gol subiti. Salva il risultato con un bell’intervento su Biraghi nel primo tempo.

Avanza con convinzione. Attento ad accorciare e a non perdere la posizione.

Si fa sorprendere troppe volte. Giornata no.

Si perde colpevolmente Benali in occasione del primo gol. Presente con scarsa attenzione in area durante il secondo.

Disattento e spesso fuori posizione.

Ci mette grinta e cuore recuperando molti palloni e pressando a tutto campo. Esemplare.

Ci prova con qualche tiro da fuori, per il resto poca roba.

Cerca in ogni modo di aprire il gioco chiamando all’azione i compagni, spesso troppo statici.

(dal 26’ s.t. ZIELINSKI 6 Velocizza la manovra. Conquista un calcio di punizione interessante, non sfruttato da Mertens.)

Nel primo tempo sfiora un gol à la Van Basten che rischia di diventare la copertina di questa nuova stagione. Si muove molto ma viene chiuso bene da Biraghi.

Si muove molto a inizio tempo ma i compagni lo cercano poco. Con il passare del tempo perde fiducia convincendo Sarri a sostituirlo.

(dall’ 8’ s.t. MILIK 6 Si muove bene in avanti riuscendo a crearsi un paio di occasioni dal limite dell’area.)

Ci prova con qualche tiro a giro mal calibrato. Impalpabile.

(dall’8’ s.t. MERTENS 7 Entra e spacca subito il match. Due gol che rimettono in pista la squadra e nel finale si procura forse un rigore, non concesso dall’arbitro)

I due errori individuali in difesa rovinano una gara che il Napoli avrebbe dovuto avere in pugno fin dalle prime battute. Bravo ad azzeccare i cambi che invertono la rotta.

(Francesco Davide Zaza)