Il Fantacalcio è appena ricominciato, mentre il calciomercato sta per vivere la sua volata finale. Tutti i fanta allenatori sono in attesa degli ultimi colpi da parte delle venti squadre di Serie A, che potranno spingerli ad operare qualche ulteriore modifica nelle fanta rose. In tal senso due novità interessanti sono già state ufficializzate dalle due genovesi. Il Genoa ha lanciato la sfida prelevando dal River Plate Giovanni Simeone, attaccante argentino classe 1995 costato al club di Preziosi circa 3 milioni di euro. Puntualmente la Sampdoria ha risposto chiudendo per Dennis Praet, trequartista belga prelevato dallAnderlecht per 8 milioni più 2 di bonus. Il ventiduenne centrocampista offensivo è così diventato il secondo acquisto più costoso della presidenza Ferrero, dopo Luis Muriel per il quale erano stati versati allUdinese 11 milioni di euro. Come si tradurranno questi innesti in termini di Fantacalcio? Cominciamo da Simeone: sulla carta parte come riserva di Leonardo Pavoletti, ruolo che potrebbe abbassarne lappeal fantacalcistico. Attenzione però al Genoa, che sul mercato è sempre attivo: chissà che nelle trattative degli ultimi giorni non rientri proprio Pavoletti, la cui partenza (per adesso solo ipotetica) consegnerebbe al figlio del Cholo la maglia da titolare. Maggiori possibilità di vedere subito il campo per Praet, che se la giocherà con Ricky Alvarez e Filip Djuricic per il ruolo di trequartista, molto importante negli schemi di mister Giampaolo. Lallenatore blucerchiato potrebbe però studiare un assetto più votato allattacco, con largentino spostato nel trio di centrocampo e Praet alla console della trequarti. 



Lo abbiamo detto e ripetuto fino allo sfinimento: i consigli per il Fantacalcio 2016/2017 possono essere oculati quanto vogliamo, ma se all’impegno non si aggiunge anche una buona dose di fortuna, tutti i nostri sforzi resteranno vani. Qualche esempio? Pensate ai fantallenatori che dopo aver acquistato Ljajic, convinti che con Mihajlovic in panchina questa potesse essere la stagione del serbo, dopo pochi minuti a San Siro l’hanno visto accasciarsi al suolo e dolorante al ginocchio. Conoscete questa sensazione? Riuscite a immaginare cosa gli sia passato per la mente? Bene, allora siete pronti a tutto: anche a conoscere chi sono i primi giocatori messi ko dopo i 90 minuti iniziali della nuova Serie A, ma state tranquilli, torneranno presto in campo!



Il primo infortunio in ordine di tempo di questa Serie A 2016/2017, capace potenzialmente di rendere vani i nostri consigli e di condizionare in maniera importante anche il Fantacalcio di migliaia di fantallenatori che quest’anno avevano deciso di puntare su di lui, sembrava essere quello di Adem Ljajic. L’attaccante serbo, schierato titolare da Mihajlovic contro il Milan, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo circa mezzora a causa di un problema al ginocchio. Vederlo uscire in barella fra gli applausi di San Siro, saperlo con le stampelle fuori dal Meazza, ha provocato dispiacere non soltanto ai tifosi granata, ma a tutti gli appassionati di calcio in grado di apprezzare il talento cristallino dell’ex Fiorentina, Roma e Inter. Già si ipotizzava uno stop di qualche mese: un’altra stagione da archiviare, un colpo di sfortuna capace di abbattere chiunque. I primi esami sul ginocchio di Ljajic però hanno fatto tirare un sospiro di sollievo in primis al giocatore serbo. Con un comunicato apparso sul proprio sito ufficiale, il Torino ha parlato di trauma contusivo al ginocchio sinistro, escludendo ulteriori e ben più gravi problematiche che vedevano un possibile interessamento dei legamenti. Per quanto per alcuni giorni Ljajic sarà accompagnato da dolore e stampelle, non è impossibile pensare di rivederlo in campo già nella prossima giornata di campionato. Del resto Adem non ha tempo da perdere: Lucas Boyé, 20enne argentino subentrato al suo posto, all’esordio in Serie A non ha perso tempo e ha fatto subito vedere di che pasta è fatto. Forza fisica spaventosa, grande personalità e ottime qualità tecniche: Ljajic farà bene a correre in fretta, Boyé non ha voglia di aspettare, scalpita e alla prima occasione cercherà di rubargli il posto da titolare. Adem è avvisato e, infortuni permettendo, proverà a far rispettare le gerarchie.



I nostri consigli per il Fantacalcio 2016/2017 mettiamoli un attimo da parte per il dramma sportivo di un ragazzo di 25 anni: chissà cosa deve avere pensato Andrea Bertolacci dopo essersi accasciato sull’erba di San Siro a 6 minuti dal suo ingresso sul terreno di gioco. Deve avere temuto il peggio, l’ennesimo infortunio a frenare un’ascesa in rossonero che proprio non vuole saperne di arrivare. Dopo aver sentito un dolore lancinante tra il gluteo e la coscia, Bertolacci non è più riuscito a proseguire il suo Milan-Torino. Entrato in campo tra i fischi di un pubblico a cui non è andato giù il fatto di aver pagato l’ex Genoa 20 milioni di euro, Bertolacci ha cercato fin da subito di proporsi, di dare una mano, di dare seguito alle dichiarazioni estive nelle quali giurava di essere uno degli elementi da cui far ripartire il nuovo Milan targato Montella. Poi però è arrivato il crack: un possibile contropiede del Torino, con Bertolacci che si immola per frenare la corsa del “toro” Boyé ma ha la peggio nell’impatto. costretto ad uscire in barella dopo pochi minuti il classe ’91, prova a rimettersi in piedi a bordo campo, ma il dolore è troppo forte per pensare di proseguire. Lo staff medico del Milan teme l’ennesimo stiramento ai flessori di un giocatore la cui muscolatura è formata da fibre bianche tanto esplosive quanto fragili. Poi però con il passare delle ore il quadro sembra delinearsi meglio ed escludere uno stop più lungo. Nessuno stiramento, nessuno strappo, solo una fortissima contusione ai glutei che ha impedito a Bertolacci di dare seguito ai suoi progetti di rinascita. Ma è qui che si annida la beffa: gli esami parlano di una lesione muscolare alla coscia sinistra, tempi di recupero stimati in un mese. Qualcuno grida già ad una vera e propria maledizione, con Bertolacci fermato dagli infortuni sempre sul più bello, quando tutto sembra pronto per il suo definitivo rilancio. Adesso Andrea Bertolacci lavorerà a parte per alcune settimane e farà di tutto per tornare disponibile dopo la sosta per le Nazionali di settembre. Quella Nazionale che ha messo da tempo nel mirino, che ha solo assaporato per un po’ e alla quale ha dovuto rinunciare: sempre a causa degli infortuni. Lo dicevamo in apertura, vale per il Fantacalcio come nella vita: puoi mettere in pratica tutti i migliori consigli, affrontare la sfida con il massimo impegno di cui sei capace, ma se dalla tua non hai un po’ di fortuna, allora tutto diventa più difficile. Ljajic e Bertolacci lo sanno, ma non per questo si arrenderanno: la Serie A e il Fantacalcio sono appena iniziati… (Dario D’Angelo)