L’arbitro Fernandez Borbalan manda tutti sotto la doccia, a Belgrado finisce 1-1 tra Stella Rossa e Sassuolo, con la formazione di Di Francesco che conquista la sua prima storica qualificazione alla fase finale di una coppa europea, nella fattispecie l’Europa League. Finale tranquillo per gli ospiti che corrono solamente un piccolo rischio all’88’ quando Babunski, entrato da poco in campo, trova il varco per concludere a rete senza però inquadrare lo specchio della porta col pallone che si perde sul fondo. Sarà l’ultima azione degna di nota del match, perché poi nei due minuti di recupero concessi dal direttore di gara, i giocatori del Sassuolo pensano solamente a far passare il tempo prima di dare sfogo alla loro gioia per aver raggiunto un traguardo nemmeno lontanamente immaginabile fino a qualche anno, chiedere a Magnanelli che dopo aver giocato in Serie C2 ora si appresta a disputare il suo primo torneo europeo.  



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, Stella Rossa e Sassuolo rimangono sull’1-1. Se non altro, in questa fase del match i padroni di casa sono riusciti ad alzare un po’ il baricentro e a occupare con più insistenza la metà campo avversaria con l’obiettivo di vincere almeno la partita per congedarsi dalle coppe europee con un successo. Gli ospiti sfiorano nuovamente il secondo gol al 67′ con Falcinelli che riceve un cioccolatino da Matri ma angola troppo il tiro mancando la porta per questione di centimetri. Di Francesco decide prudentemente di coprirsi sostituendo Berardi (centravanti) con Letschert (difensore), anche se la qualificazione non è in discussione il tecnico ritiene non sia il caso di correre rischi inutili. In realtà si aspetta solamente il triplice fischio dell’arbitro per dare il via alla festa del Sassuolo che per la prima volta nella sua storia prenderà parte a una competizione europea. 



Al Rajko Mitic di Belgrado è ricominciato il match tra Stella Rossa e Sassuolo, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede le due squadre sull’1 a 1. A inizio ripresa il copione è lo stesso del primo tempo, con gli ospiti che si divorano anche l’impossibile, soprattutto con Matri che al 50′ sciupa due grosse palle gol mancando l’appuntamento con il raddoppio. Difesa della Stella Rossa a tratti imbarazzante, con i giocatori che bucano quasi tutti gli interventi spianando la strada verso la porta di Kahriman agli avversari. Tuttavia al 54′ arriva il pari dei padroni di casa con Katai che libera il sinistro e sorprende Consigli che non riesce ad arrivare sul pallone. 



Intervallo allo stadio Rajko Mitic di Belgrado dove si è appena concluso il primo tempo di Stella Rossa-Sassuolo, con la formazione di Di Francesco che rientra negli spogliatoi per il riposo in vantaggio per 1 a 0. In campo c’è una sola squadra, la Stella Rossa dopo il gol di Berardi sembra aver gettato la spugna dopo non averci mai comunque creduto sul serio, al 34′ Matri colpisce per la seconda volta il legno sugli sviluppi di un corner, la conclusione del numero 10 del Sassuolo si stampa sulla traversa. Al 38′ i padroni di casa sfiorano il pari, Mouche impegna severamente Consigli che lascia la porta sguarnita, Hugo Vieira da pochi passi non riesce ad approfittarne spedendo la palla sopra la traversa, e se gli avversari sciupano anche le pochissime occasioni che hanno, per il Sassuolo diventa ancora più facile gestire il risultato. 

Alla mezz’ora della prima frazione di gioco, il punteggio di Stella Rossa-Sassuolo vede la formazione ospite avanti per 1 a 0. Anche stasera, esattamente come nel match d’andata, gli uomini di Di Francesco danno l’impressione di poter segnare in qualunque momento, la difesa dei padroni di casa è molto ballerina e non dà nessuna garanzia in copertura. Comunque la Stella Rossa si affaccia dalle parti di Consigli al 21′ con Donald, conclusione comunque troppo debole e centrale per mettere in difficoltà l’estremo difensore del Sassuolo il cui fortino regge senza problemi, anche i tifosi locali cominciano a perdere un po’ di entusiasmo. Al 25′ ancora pericoloso Matri che con una serie di serpentine ubriaca la difesa avversaria ma ottiene solo il calcio d’angolo per l’opposizione di Kahriman. Un minuto più tardi l’estremo difensore della Stella Rossa dice di no a Politano che aveva colpito il pallone di testa sul cross di Duncan. solo questione di tempo prima che arrivi il gol del Sassuolo, al 28′ Berardi prende palla, disorienta Phibel e poi libera il sinistro mettendola nell’angolino, con Kahriman che stavolta è tutt’altro che impeccabile prendendo gol sul suo palo e bucando l’intervento. Adesso il Sassuolo è a un passo dai gironi di Europa League 2016-2017, alla Stella Rossa serve ben più di un miracolo per fare 5 gol a una squadra molto organizzata in mezzo al campo. 

Allo stadio di Belgrado è cominciata la sfida – valida per il ritorno dei playoff di Europa League 2016-2017 – tra Stella Rossa e Sassuolo, al quarto d’ora del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Prima del calcio d’inizio è stato osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto nel Centro Italia, pienamente rispettato dai tifosi della Stella Rossa che non hanno minimamente disturbato un momento molto toccante. Nelle fasi iniziali del match gli uomini di Di Francesco lasciano giustamente l’iniziativa agli avversari che devono rimontare lo 0-3 dell’andata a Reggio Emilia, ma i giocatori della Stella Rossa non mettono in campo la cattiveria necessaria per mettere alle corde il Sassuolo, anche se ricordiamo che agli ospiti basta segnare un gol per dare il colpo di grazia ai padroni di casa che a quel punto dovrebbero fare addirittura 5 gol per accedere ai gironi di Europa League. Ma è la formazione di Di Francesco a sfiorare il gol al 13′ con Matri, la difesa della Stella Rossa non si alza e il numero 10 del Sassuolo è libero di calciare a rete, stampando però il pallone sul palo che grazia l’undici di Bozovic. 

Tutto pronto al Marakana di Belgrado, il catino e stadio di casa della squadra serba dove sta per cominciare il return match del turno playoff di Europa League. Comunicate le formazioni ufficiali: la Stella Rossa conferma Le Tallec nella linea difensiva e Hugo Vieira davanti, nel Sassuolo invece da registrare lesordio dal primo minuto di Alessandro Matri, al centro del tridente offensivo. In difesa spazio al giovane spagnolo Pol Lirola, classe 1997 scuola Juventus. 1 Kahriman; 19 M.Cvetkovic, 4 D.Le Tallec, 97 Phibel, 73 Ristic; 20 Donald, 93 Poletanovic; 7 Ruiz, 10 Katai, 11 Mouche; 70 Vieira In panchina: 27 Supic, 2 Petkovic, 3 Lukovic, 18 Babunski, 55 Sonic, 77 Rendulic, 81 Sikimic Allenatore: Miodrag Bozovic 47 Consigli; 20 Lirola, 28 Cannavaro, 15 Acerbi, 13 Peluso; 8 Biondini, 4 Manganelli, 32 Duncan; 25 Berardi, 10 Matri, 16 Politano In panchina: 79 Pegolo, 5 Antei, 9 Falcinelli, 12 Sensi, 22 Mazzitelli, 29 Trotta, 55 Letschert Allenatore: Eusebio Di Francesco Arbitro: David Fernandez Borbalan (Spagna) 

-Sassuolo: difficile definire lesito del match di questa sera di Europa League dove sicuramente a influenzare landamento della sfida interverrà il caloroso tofo che accorrerà sicuramente numeroso allo stadio dello Stella Rossa Raiko Mitic o Czerna Zvezda o ancora soprannominato Marakana. Con una capienza di più di 55.500 posti è lo stadio più grande della Serbia ma anche uno dei più appassionati e pericolosi di sempre. Dedicato allex giocatore serbo ha assunto il nuovo nomignolo che richiama naturalmente alla memoria il Maracanà di Rio de Janeiro negli anni novanta, quando prima della modernizzazione poteva contenere più di 100000 spettatori. La zona più accesa e pericolosa è sicuramente la curva nord, il cui comportamento ha spesso occupato le principali cronache nazionali e internazionali. Nascosta nei primi minuti del match, il tifo esplode poi successivamente con laccendersi di numerosi fumogeni rossi accompagnati spesso da piccoli spettacoli pirotecnici che non di rado scatenano anche pericolosi incendi. Non a caso infatti da molti il Marakana è considerato assieme alla Bombonera di Buenos Aires, stadio del Boca Juniors, tra i più pericolosi al mondo: ad corroborare la fama vi sono proprio i tifosi della stella Rossa, instancabili nellintonare cori a favore (e non solo ) della propria squadra e che non a caso vengono chiamati delije, ovvero eroi.  

-Sassuolo: ecco latteso match di Europa League atteso per oggi, dove la formazione neroverde emiliana cercherà nuovamente la vittoria per poter agevolmente passare questo turno del campionato europeo. Il Sassuolo forte del 3 a 0 vinto allandata affronta con animo più leggero la partita di questa sera, senza però sottovalutare lavversario lo Stella Rossa Belgrado, che forte del caloroso sostegno della sua tifoseria proverà tenterà unimpresa davvero impossibile sulla carta. A caricare ulteriormente la formazione del Sassuolo ci pensa Luca Antei, difensore della squadra emiliana che ai microfoni di Sassuolo Channel ha dichiarato: Per ora i risultati stanno danno ragione al lavoro che abbiamo svolto durante il ritiro estivo. Adesso andiamo in Serbia con un buon risultato, siamo tranquilli. Non doseremo le forze, anzi daremo sempre il massimo. A Belgrado l’atmosfera allo stadio sarà caldissima: lo saranno carichi, partiranno a duemila visto il risultato dell’andata. La partita non va presa sotto gamba, noi vogliamo vincere anche lì”. 

Verrà diretta dallarbitro David Fernandez Borbalan, che verrà coadiuvato dai due assistenti Raul Cabanero e Jorge Canelo Prieto mentre il quarto uomo selezionato è Ignacio Iglesias Villanueva. Il match di ritorno di Europa League tra la formazione di Miodrag Bozovic e i neroverdi emiliani è in programma per oggi 25 agosto 2016 alle ore 20.30 allo stadio FK Crvena Zvezda, casa della squadra serba. Per gli emiliani si potrebbero aprire le porte della storia, con la squadra vicina alla qualificazione alla fase a gironi della competizione, dopo questa fase preliminare in cui i neroverdi, dopo aver eliminato il Lucerna nel terzo turno, hanno vinto con un brillante tre a zero il match d’andata contro i serbi.

Una sfida importantissima in cui lo scarto di reti tra le due squadre poteva essere anche superiore. Tre gol di vantaggio senza aver subito reti in casa rappresenta per il Sassuolo comunque un ottimo margine per presentarsi fiduciosi al Marakanà di Belgrado, dove l’ambiente sarà caldissimo a prescindere dalle effettive possibilità di qualificazione della Stella Rossa. Così come era accaduto nel terzo turno preliminare di Champions League, in cui la Stella Rossa aveva ceduto ai tempi supplementari ai bulgari del Ludogorets, anche nella sfida d’andata al Mapei Stadium i campioni di Serbia hanno messo in luce lacune difensive piuttosto pesanti, che hanno costretto il club ad avere già un piede e mezzo fuori dall‘Europa League. Unica insidia per il Sassuolo in vista di questo match di ritorno, la scarsa esperienza internazionale che potrebbe giocare un brutto scherzo alla squadra di Di Francesco se la Stella Rossa provasse ad esasperare i toni agonistici del match per cercare quella che appare come una difficilissima rimonta.

A livello tattico, rispetto alla partita di andata i due allenatori non cambieranno molto rispetto a quanto abbiamo già visto in precedenza. Sempre 4-3-3 di stampo spiccatamente italiano per il Sassuolo di Eusebio Di Francesco, capace con gli inserimenti martellanti degli attaccanti del tridente di mettere in grandissima difficoltà gli avversari nel match d’andata. Politano è stato a tratti incontenibile e Berardi si è confermato leader, mettendo peraltro la firma su calcio di rigore anche in quella che è stata la prima vittoria in campionato dei neroverdi in casa del Palermo, domenica sera. Il tecnico della Stella Rossa, il montenegrino Bozovic, ha proposto anche in Europa il 3-4-3 che ha fatto la fortuna della squadra all’inizio del campionato serbo, come si è visto anche nell’ultimo match vinto in goleada, cinque a zero in casa contro il Radnik. La Stella Rossa però è una squadra molto giovane e inesperta, e qualche innesto straniero preso dal club per provare a superare i preliminari di Champions League non è servito al momento per regalare quel salto di qualità sperato.

Nel discorso qualificazione la vittoria dell’andata con tre reti di scarto pone ovviamente il Sassuolo in condizione di grande vantaggio per il passaggio del turno. Per la partita di Belgrado però i bookmaker vedono il match in grande equilibrio, considerando come detto che la Stella Rossa potrà sfruttare un fattore campo molto importante quando si gioca al Marakanà.

Ricordiamo che la partita valida per il torneo di Europa League tra Stella Rossa e Sassuolo, in programma per oggi alle ore 20.30 sarà visibile in diretta tv sulla piattaforma a pagamento Sky, che ha riservato ai propri abbonati al pacchetto Sport ben 4 canali del proprio bouquet televisivo. Per gli abbonati infatti il match sarà visibile sul canale Sky Sport Mix (106 del telecomando), Sky Sport 1 disponibile al canale 201 del telecomando, Sky Supercalcio (206) e Sky Calcio 1 HD disponibile al canale 251 del telecomando. Per coloro che non sono abbonati al pacchetto Calcio sarà comunque possibile seguire la diretta tv dellevento acquistando il singolo evento contrassegnato dal codice 496588. Ricordiamo poi che sarà inoltre possibile seguire la partita di Europa League anche in streaming video tramite lapplicazione Sky Go, disponibile per PC, tablet e smartphone riservata ai soli abbonati. 

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