Si è appena concluso il sorteggio della prossima fase a gironi della Europa League 2017, dove la Roma di Spalletti ha avuto accesso dopo aver fallito lapprodo in Champions League, Per la formazione giallorossa potrebbe dunque essere questa il primo passo per poter superare la cocente delusione della mancata qualificazione e riuscire comunque a togliersi qualche soddisfazione di respiro europeo. Ma andiamo subito a vedere quali saranno gli avversari che la Roma dovrà affrontare nel suo, si spera lungo, cammino verso la finalissima del 24 maggio 2017. Sorteggiata nel gruppo E, la Roma avrà come prossimi avversari oltre al Viktoria Plze, primo club estratto per il raggruppamento anche lAustria Wien e il club rumeno lAstra Giurgiu. Sulla carta non sembra un girone di ferro per la formazione giallorossa, che ha così scampato avversari forse più temibili come il Manchester United o lAjax, entrambe però di prima fascia, o il Feyenoord e il Southampton, usciti dalla terza urna. In ogni caso la Roma non si dovrà e non vorrà presentarsi in campo in questa prima fase a gironi sottovalutando le avversarie estratte oggi, ma anzi cercherà di prepararsi al meglio per poter poi accedere alla prossima fase con un buon storico alle spalle.
Sta continuando piuttosto lentamente il sorteggio di Europa League 2017 al quale partecipa anche la Roma di Spalletti: per i giallorossi la partecipazione alla seconda coppa europea rappresenta una sorta di premio di consolazione visto che la formazione della Roma è approdata allo spareggio di questo pomeriggio dopo leliminazione subita per opera del Porto in Champions League. Uneliminazione che secondo molti è avvenuta fin troppo presto ma che purtroppo ha messo in luce alcune lacune che la rosa giallorossa ha evidenziato dopo la preparazione e la stagione estiva di calciomercato. Siamo dunque arrivati allestrazione delle palline con i nomi della seconda fascia e la Roma è stata estratta nel gruppo E, dove incontrerà il gruppo di prima fascia il Viktoria Plzen, approdato al sorteggio di oggi dopo aver battuto nei preliminari la sua avversaria, il Ludogorets. Al momento il club ceco non rappresenta un avversario eccessivamente ostico per la formazione giallorossa ma è ancora presto per stilare un pronostico. Nel frattempo in attesa di conoscere i prossimi avversari della Roma, continua la cerimonia dello spareggio e a breve si conosceranno anche i prossimi avversari degli altri club italiani qualificatesi.
E iniziata da pochissimi secondi il sorteggio per la prossima fase a gironi dellEuropa League 2017 cui la Roma partecipa suo malgrado. Lentusiasmo allinterno della formazione giallorossa in attesa di conoscere i propri avversari non è altissimo visto che la squadra di Spalletti è approdata alla seconda competizione europea perché ha fallito la sua qualificazione in Champions League, battuta dal Porto. Una sorta di premio di consolazione per la Roma, che di certo farà fatica ad affrontare le sue prossime avversarie europee per motivi di organizzazione del calendario della serie A. Ricordiamo che dalle 4 fasce (cui la Roma è stata selezionata nella seconda) usciranno 12 gironi in cui sicuramente non potremo vedere due italiane nello stesso raggruppamento visto il divieto di scontri diretti tra due club provenienti dallo stesso paese. Difficile al momento capire quali potrebbero essere gli avversari più complessi da affrontare per la Roma, visto che il primo ostacolo da superare sarà di ordine psicologico, ovvero la grande delusione per la mancata Champions League.
Tutto pronto per il sorteggio di Montecarlo: i gironi dellEuropa League 2016-2017 stanno per essere delineati, tra poco anche la Roma conoscerà le sue avversarie nella prima fase della competizione. Lultima volta che la Roma ha partecipato allEuropa League è stata due stagioni fa: retrocessi dalla fase a gironi di Champions, i giallorossi allenati da Rudi Garcia furono accoppiati al Feyenoord, per i sedicesimi di finale. L1-1 dellandata allOlimpico, firmato dai gol di Gervinho (22) e Kazim Kazim (55) per gli ospiti, sembrò complicare la situazione per la Roma, che però riuscì ad imporsi in Olanda con il punteggio di 1-2. Nel recupero del primo tempo Ljajic portò in vantaggio i capitolini, poi dopo il pareggio di Manu al 57 fu ancora Gervinho (60) a togliere le castagne dal fuoco. Negli ottavi il derby italiano contro la Fiorentina pose fine alle speranze della Roma: le reti di Ilicic (17) e Seydou Keita (77) sancirono l1-1 del primo round, ma nel return match dellOlimpico i giallorossi crollarono sotto i colpi di Gonzalo Rodriguez (rigore, 10), Marcos Alonso (18) e Basanta (22) in poco più di venti minuti.
Per la Roma lapprodo alla fase a gironi di Europa League non ha rappresentato certo un successo, almeno in questa edizione 2017. Per la formazione di Spalletti infatti la partecipazione ai sorteggi per la fase a gironi della seconda coppa europea rappresenta più un premio di consolazione, dopo il fallito passaggio di turno contro il Porto in Champions League, che ha lasciato squadra e tifosi profondamente delusi ed amareggiati. Simile stato danimo è stato ampiamente condiviso anche dai principali commentatori sportivi, che hanno voluto analizzare la sconfitta contro la formazione portoghese e dare ragione di questa retrocessione dei giallorossi. Ad esempio Roberto Pruzzo, ex attaccante della Roma, intervenuto ai microfoni di Radio Radio ha dichiarato: Non è un peccato che abbiano fallito l’ingresso alla Champions, deve essere preso a esempio. La Roma in Europa ha preso tranvate da tutte le parti e anche in questo caso ha perso meritatamente“. Simile delusione e preoccupazione si legge anche nelle parole di Christian Chivu, ex difensore di Roma e Inter che a repubblica ha affermato: Succede, ma uscire ai preliminari condiziona pure il mercato. E ora ha lEuropa League: non è facile, ti toglie energie, giochi giovedì, fai lunghi viaggi.
La Roma sta per conoscere il suo girone e le sue avversarie nelledizione dellEuropa League targata 2016-2017. I giallorossi partono dalla seconda fascia e quindi temono in particolare gli avversari della prima, che comprende le squadre sulla carta più quotate per la vittorie della coppa. A partire dal Manchester United, che questanno si presenta super competitivo con José Mourinho in panchina e Zlatan Ibrahimovic in attacco, a far compagnia ad un certo Wayne Rooney. I Red Devils hanno posto la ciliegina sulla torta riacquistando Paul Pogba a peso doro: si possono quindi considerare i favoriti numero 1 per la corsa allEuropa League, oltre che probabilmente anche in Premier. Da non sottovalutare ma tecnicamente più abbordabile lAthletic Bilbao, che solo due stagioni fa eliminò il Napoli dai playoff di Champions: andare a giocare al San Mames è sempre difficile. Altre squadre evitabili nella prima fascia sono Schalke 04, Zenit San Pietroburgo (sarebbe un amarcord per mister Spalletti)e Shakhtar Donestk, mentre Olympiakos, Ajax (appena maltrattato dal Rostov nei playoff di Champions League), Anderlecht e Viktoria Plzen sembrano ostacoli più morbidi. Lincognita è il Villarreal, che ha cambiato allenatore rimpiazzando Marcelino con lex Getafe Fran Escribà: la cessione del difensore Bailly al Manchester United (38 milioni di euro) ha finanziato il mercato in entrata, sono arrivati i vari Soriano (ex Sampdoria), Nicola Sansone (dal Sassuolo), Alfred NDiaye (centrocampista centrale, dal Betis) e Cristian Espinoza, esterno argentino classe 1995 proveniente dallHuracan. In più Alexandre Pato, rientrato in Europa e già a segno, purtroppo inutilmente, nei preliminari di Champions.
Attesa per conoscere la composizione dei gironi della Europa League 2016-2017, cui prenderanno parte anche quattro squadre italiane. Tra loro purtroppo c’è anche la Roma, che certamente avrebbe voluto essere protagonista in Champions League ma si dovrà accontentare della Europa League dopo la sciagurata serata di martedì. Oltre al danno la beffa: la Roma infatti non sarà testa di serie nel sorteggio delle ore 13.00 e dunque rischia di affrontare almeno un’avversaria molto forte. Dalla prima fascia i giallorossi di Luciano Spalletti non potranno naturalmente pescare le due teste di serie italiane (Inter e Fiorentina), ma restano dieci avversarie tra le quali molte sono assai temibili: Schalke 04, Zenit San Pietroburgo, Manchester United, Shakhtar Donetsk, Athletic Bilbao, Olympiakos, Villarreal, Ajax, Anderlecht e Viktoria Plzen. Non mancherebbero dunque anche le combinazioni più favorevoli come ad esempio i cechi, tuttavia molte sfide avrebbero il profumo della Champions League. Passando poi alla terza fascia, ecco le possibili 12 avversarie della Roma da questo gruppo di squadre: Gent, Young Boys, Krasnodar, Rapid Vienna, Slovan Liberec, Celta Vigo, Maccabi Tel Aviv, Feyenoord, Austria Vienna, Mainz, Zurigo, Southampton. Infine la quarta fascia, teoricamente la più debole anche se qualche insidia si nasconde anche qui (escluso il Sassuolo che non può essere estratto con la Roma): Panathinaikos, Qarabag, Astana, Nizza, Zorya Luhansk, Astra Giurgiu, Konyaspor, Osmanlispor, Gabala, Hapoel Beer Sheva, Dundalk. Terza e quarta fascia sono spesso anzi più importanti della prima perché danno il valore complessivo di difficoltà del gruppo, considerando pure che ci sono due posti a disposizione per i sedicesimi; inoltre non va dimenticato il rischio di trasferte poco agevoli, che al giovedì sera è un aspetto di una certa importanza.