La Juventus vince la seconda partita di campionato espugnando l’Olimpico grazie a un gol di Khedira. Dopo il vantaggio ottenuto la Juve gestisce bene il match mentre Dani Alves non ne ha più. Al suo posto entra Lichtsteiner. La prima vera reazione della Lazio arriva a dieci minuti dal 90esimo. Immobile si crea lo spazio e conclude dal limite, Chiellini respinge e Patric gira verso la porta. La sfera termina alta di poco. Intanto Mario Lemina pasticcia, perde palla e commette fallo su Parolo. Ammonito. Higuain prova a lasciare una traccia sul match ma Bastos lo chiude in un paio di circostanze molto bene. Dybala invece vede Marchetti fuori dai pali e ci prova addirittura dal cerchio di centrocampo. Tentativo sbilenco, la palla viene recuperata da Marchetti. Nel finale Pjaca rileva Dybala mentre la Lazio ci riprova con Immobile. Chiellini sempre attento lo mura ancora una volta. Il croato, arrivato alla Juve dalla Dinamo Zagabria, si fa vedere nei minuti di recupero con un doppio passo che fa da antipasto a un tiro potente ma poco angolato. Marchetti neutralizza.



Khedira sblocca il risultato all’Olimpico portando in vantaggio i bianconeri. Atteggiamento decisamente mutato in questa ripresa per i bianconeri. Asamoah trova con un cross dalla trequarti Mandzukic. Il croato conclude però centralmente e Marchetti ribatte. Dybala non molla, recupera palla sul limite, si crea lo spazio e conclude. La palla termina fuori di pochissimo. Nel frattempo Simone Inzaghi effettua una sostituzione: esce Lulic, al suo posto entra Milinkovic Savic. La Juve non si ferma. Tocco morbido di Dani Alves per l’inserimento di Dybala. Servizio troppo lunga ma l’argentino ci arriva e con un tacco trova Khedira in area. Tiro-cross tiepido e Lukaku devia in angolo. Subito dopo il belga esce al posto di Patric mentre Allegri lancia Higuain al posto di Mandzukic. La Juventus passa in vantaggio al 66esimo. Khedira  si inserisce sulla destra, Dybala lo vede e lo trova in area. Controllo e tiro angolato che punisce Marchetti. Inzaghi sostituisce intanto Basta con Djordjevic. Benatia nel frattempo ci prova di testa non trovando la porta. La prima occasione del secondo tempo per i capitolini arriva al 74esimo. Immobile dal limite ci prova ma viene murato da Chiellini, la palla finisce sui piedi di Patric che gira al volo sfiorando la parte alta della traversa.



Lazio – Juventus ha ripreso il secondo tempo sul parziale di 0-0. L’arbitro Guida ha concesso un intervallo più lungo del solito, considerate le eccessive energie sprecate nella prima frazione per il caldo. La partita riparte con diversi errori sia da una parte che dall’altra. La Lazio prova a far male in contropiede e Lukaku ancora una volta ottiene il fondo. Il belga cerca un compagno in area ma come nel primo tempo opta per un cross basso debole. Questa volta è Chiellini a rimediare. Poco dopo arriva la risposta della Juventus. Cross di Alex Sandro dalla trequarti per Mandzukic ma De Vrij lo anticipa con un ottimo colpo di testa a liberare. I bianconeri si ripresentano dalle parti di Marchetti qualche minuto dopo. Khedira cerca lo scambio in area con Mandzukic ma Bastos chiude bene. Il tedesco arriva al tiro poco dopo ma il suo tentativo termina alto sopra la traversa. Nel frattempo si scalda il Pipita Higuain.



Lazio – Juventus ha chiuso il primo tempo sullo 0-0. Per la prima volta nella storia del Campionato Italiano viene concesso un time out. Da quest’anno l’arbitro può concedere un minuto di pausa e metà tempo, consentendo alle squadre di rinfrescarsi. Visto il caldo afoso patito dai giocatori in questa prima fase Guida ha optato per il break. Alla mezzora occasione per i bianconeri. Dani Alves crossa in area per Mandzukic che non ci arriva. La palla passa e Asamoah cerca il gol in scivolata. La palla si impenna e per poco non beffa Marchetti che in due tempi riesce a bloccare. Poco dopo, Dani Alves a bordo campo per fasciarsi le dita dopo un brutto scontro aereo. Il brasiliano rientra in campo senza problemi. Al 41esimo la Lazio ci prova con uno schema da corner. Anderson batte corto dalla bandierina, Biglia fafinta di accentrarsi poi ritorna sulla fascia servendo il brasiliano che la mette in mezzo. C’è Mandzukic a respingere il nuovo assalto capitolino. A fine primo tempo Alex Sandro viene ammonito per un fallo su Lulic.

Lazio – Juventus è ferma sullo 0-0. Partenza aggressiva da parte degli uomini di Simone Inzaghi abili ad alzare la pressione mettendo in difficoltà il centrocampo bianconero. In particolare è Asamoah a compiere diversi errori sia durante il possesso palla sia errori di posizione in fase difensiva. Lukaku e Anderson spingono sulle fasce ma non riescono a servire Immobile. La prima occasione è però per la Juventus. Basta soffre il pressing alto di Alex Sandro e rinvia addosso al brasiliano. Ne esce un cross per Dybala che di testa ci prova. Marchetti c’è. L’argentino ci riprova poco dopo da calcio di punizione ma il suo tentativo è respinto dalla barriera. Dani Alves subito dopo ci prova dal centrodestra. Calcio di punizione dai 22 metri ma anche questa volta la palla sbatte contro la barriera. La prima occasione per i padroni di casa arriva al 23esimo. Lemina regala palla azionando un rapido contropiede che porta Anderson al cross teso dal fondo della fascia. Buffon smanaccia, la palla si impenna e Barzagli copre su Parolo salvando il risultato. Poco dopo la Lazio crea dalla fascia opposta. Lukaku cerca Parolo ma Lemina intuisce e lo anticipa. Nel frattempo ammonito Radu.

Lazio – Juventus è ferma sullo 0-0. Simone Inzaghi per la sfida ai Campioni dItalia sceglie il 3-4-3, accantonando il 4-3-3 proposto nella trasferta vittoriosa di Bergamo. Tra i pali Marchetti, di fronte a lui De Vrij, Bastos e Radu. Sulle fasce Basta e Jordan Lukaku mentre in cabina di regia Biglia è affiancato da Parolo. In avanti Felipe Anderson e Lulic affiancano Immobile. Allegri, costretto a rinunciare agli infortunati Marchisio, Mandragora e Sturaro, ai partenti Zaza e Marrone e a Bonucci, non convocato per motivi personali, conferma il3-5-2 come modulo di partenza. E tempo di esordio stagionale per Mehdi Benatia. Il marocchino rileva il numero 19 al fianco di Barzagli e Chiellini. Tra i pali capitan Buffon mentre sulle fasce ci sono Dani Alves e Alex Sandro. In mezzo Pjanic non ce la fa e allora ci si affida nuovamente a Lemina, con Khedira e Asamoah a completare il reparto. Davanti troviamo Dybala e Mandzukic mentre Higuain siede per il momento in panchina. Arbitra il pompeiano Guida. Partenza aggressiva dei biancocelesti che aggrediscono alto mettendo in difficoltà i centrocampisti juventini. Inizio partita difficile per Asamoah che perde 3 palloni consecutivi. Lukaku e Anderson spingono sulle fasce ma non riescono a servire Immobile. La prima occasione è però per la Juventus. Basta soffre il pressing alto di Alex Sandro e rinvia addosso al brasiliano. Ne esce un cross per Dybala che di testa ci prova. Marchetti c’è. Inizio di gara pimpante all’Olimpico.

Lazio-Juventus sta per cominciare: pochi minuti al fischio dinizio dellanticipo di lusso che apre il programma della seconda giornata di Serie A allo stadio Olimpico. Sono già state comunicate le formazioni ufficiali, dunque andiamo a vedere quali sono state le scelte dei due allenatori, Simone Inzaghi e Massimiliano Allegri. Nella Lazio spicca la presenza del nuovo acquisto Bastos in una difesa a tre che dovrà reggere lassalto di Dybala e Mandzukic; torna Felipe Anderson, reduce dalloro olimpico con il Brasile, mentre nella Juventus come prevedibile è Benatia a sostituire Bonucci al centro della difesa. LAZIO (3-4-3): Marchetti; Bastos, de Vrij, Radu; Basta, Parolo, Biglia, Lukaku; Felipe Anderson, Immobile, Lulic. A disposizione: Strakosha, Vargic, Patric, Hoedt, Wallace, Murgia, Cataldi, Leitner, Milinkovic, Lombardi, Kishna, Djordjevic. Allenatore: Simone Inzaghi. JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Benatia, Chiellini; Dani Alves, Khedira, Lemina, Asamoah, Alex Sandro; Dybala, Mandzukic. A disposizione: Neto, Audero, Rugani, Evra, Pjanic, Lichtsteiner, Hernanes, Higuain, Pjaca. Allenatore: Massimiliano Allegri.

La chiave tattica di questa partita di Serie A si presenta molto interessante. Si scontrano due allenatori che praticano sistemi di gioco ormai consolidati: Simone Inzaghi ha trasportato in prima squadra il 4-3-3 che utilizzava in Primavera e con cui ha ottenuto grandi risultati, mentre Massimiliano Allegri gioca con il 3-5-2 che lo scorso anno è valso il quinto scudetto consecutivo. Entrambe però sanno giocare in altri modi: la Lazio era dedita anche al 4-2-3-1 con Stefano Pioli e ha i giocatori per farlo, la Juventus non ha mai del tutto abbandonato il progetto 4-3-1-2 anche se Allegri lo ha usato con costanza soltanto nel 2014-2015, peraltro con un trequartista adattato come Arturo Vidal. Oggi ci sarebbe Pjanic, ma il bosniaco è occupato nella sostituzione di Marchisio; dunque Lazio e Juventus saranno in campo con i moduli che hanno impiegato nella prima giornata di campionato, poi si vedrà se qualcosa cambierà o se invece Inzaghi e Allegri sceglieranno di continuare su questa falsariga.

In attesa del fischio d’inizio di Lazio-Juventus, andiamo a vedere qualche dato statistico sulle due squadre. La Lazio nella prima giornata di campionato ha messo a segno 4 reti subendone 3 mentre la Juventus ne ha realizzate 2 subendone soltanto 1. Le reti dei biancocelesti sono arrivate soprattutto nel primo tempo (al 15, al 20, al 33 e al 89) mentre quelle dei bianconeri sono state equamente divise (al 37 e al 75). La formazione allenata da Simone Inzaghi ha effettuato 9 tiri totali di cui 6 nello specchio della porta su complessivi 14 attacchi, ha tenuto il possesso di palla per 20 e 10, ha battuto 2 corner e commesso 15 falli. La squadra allenata da Massimiliano Allegri ha tirato 13 volte con 5 nello specchio della porta su 45 complessive azioni dattacco, ha tenuto il possesso per 32 e 40, battuti due calci dangolo e commesso 12 falli.

Sarà diretta dal signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata che sarà supportato dagli assistenti di linea Tonolini e Tegoni, il quarto uomo Manganelli ed i due addizionali di porta Damato e Irrati. Guida è nato a Pompei nel mese di giugno del 1981, ed ha esordito nella massima serie italiana in pianta stabile a partire dalla stagione 2011/12 anche se il debutto in Serie A era già avvenuto nel gennaio 2010 nella gara Chievo Bologna. In questa stagione Guida ha già esordito dirigendo il match tra il Midtjylland ed il Videoton valido per il terzo turno di Europa League. In Serie A, Marco Guida ha diretto complessivamente 90 gare estraendo dal taschino 448 cartellini gialli (media di 4,97 a gara), 10 cartellini rossi diretti (media di 0,11 a gara) e 25 calci di rigore assegnati (media di 0,27 a gara). Guida ha diretto 11 volte la Juventus (8 vittorie, 3 pareggi e nessuna sconfitta) e 9 volte la Lazio (4 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte).

Dall’arbitro Guida, inaugurerà la seconda giornata del campionato di Serie A 2016-2017, essendo il primo anticipo che si giocherà sabato 27 agosto a partire dalle ore 18 presso lo Stadio Olimpico di Roma. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno dopo la prima giornata: i bianconeri hanno conquistato i loro primi tre punti battendo la Fiorentina per 2 a 1 grazie alle reti di Khedira e Higuain; i biancocelesti hanno avuto la meglio sull’Atalanta con un rocambolesco 3-4 maturato allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, con le reti di Immobile, Hoedt e Lombardi nel primo tempo e di Cataldi nella ripresa, mettendo in cassaforte la vittoria dopo la doppietta di Kessié che ha clamorosamente riaperto la contesa (complice le due papere di Marchetti).

La formazione di Simone Inzaghi – in attesa di eventuali nuovi arrivi (i nomi più gettonati sono quelli di Dirar e Cerci) in questi ultimi giorni di mercato – potrà fare nuovamente affidamento su Felipe Anderson, reduce dal torneo olimpico di Rio con il Brasile, che si è concluso con la conquista dell’oro nella finalissima contro la Germania, vendicando così l’1-7 ai mondiali di due anni fa; inoltre il tecnico biancoceleste ha recuperato anche Lulic e Radu, assenti contro l’Atalanta lo scorso fine settimana.

In casa Juventus, a parte Sturaro e Marchisio, Allegri potrà contare pienamente sul resto dell’organico, soprattutto su Gonzalo Higuain che non ha ancora ritrovato il top della condizione fisica ma anche con qualche chilo si è rivelato un giocatore decisivo, chiedere lumi a Paulo Sousa e ai suoi giocatori. Il divario tecnico tra le due formazioni è decisamente ampio, nella panchina della Juventus figurano giocatori (qualche nome su tutti: Benatia, Mandzukic e Pjaca) che nella Lazio sarebbero titolari fissi anche con una gamba rotta. Per quanto riguarda le probabili formazioni, Simone Inzaghi dovrà sciogliere il nodo portiere: dare nuovamente fiducia a Marchetti oppure puntare sulle alternative che si chiamano Vargic e Strakosha? Nella Juve nessuno può mettere in discussione il posto di Gigi Buffon tra i pali, con la classica difesa a tre con Barzagli-Chiellini-Bonucci (anche se Benatia è pronto a prendere il posto di uno di loro, all’occorrenza), centrocampo a cinque con la novità di Pjanic (assente per infortunio contro la Fiorentina), mentre in attacco Mandzukic, Dybala e Higuain si contenderanno due posti.

L’ultimo successo della Lazio contro la Juventus in un incontro ufficiale risale al 29 gennaio 2013 quando la formazione biancoceleste, all’epoca allenata da Vladimir Petkovic (oggi commissario tecnico della nazionale svizzera), sconfisse la squadra di Conte per 2 a 1 ottenendo il pass per la finalissima. In campionato, invece, la Lazio non batte la Juventus addirittura dal 6 dicembre 2003, quando all’Olimpico di Roma prevalsero i padroni di casa per 2 a 0, da allora solamente pareggi o successi per i bianconeri che intenderanno sicuramente proseguire la serie positiva contro la squadra capitolina. 

Nessuna sorpresa sul fatto che i bookmaker puntino più sulla Juventus che non sulla Lazio: i bianconeri sono nettamente favoriti sui biancocelesti, e non potrebbe essere altrimenti vista la differenza di organico tra le due squadre. Il 2 degli ospiti viene pagato 1,83 su Betfair, mentre l’1 dei padroni di casa è quotato 5,00 su Unibet.it; chi vuole puntare sul pareggio, sappia che la giocata X vale 3,50 la posta in palio sul sito di bWin. Nonostante l’attacco prolifico e la difesa ballerina della Lazio, la giocata Under 2,5 è più bassa (1,66 su PaddyPower) rispetto a quella Over (2,30 su Betfair).

Lazio-Juventus sarà trasmessa in diretta tv da entrambe le pay-tv che operano sul mercato televisivo italiano: Sky e Premium detengono infatti i diritti di tutte e due le società, trasmettendone tutte le gare, inclusa ovviamente questa. Sul satellite l’appuntamento è su Sky Supercalcio (canale 206) oppure Sky Calcio 1 (251) in alta definizione; sul digitale terrestre il match andrà in onda su Premium Sport (canale 370 in SD, canale 380 in HD). Oltre che dal televisore di casa, si potrà assistere alla partita anche in diretta streaming video tramite dispositivi mobili grazie alle app Sky Go e Premium Play, scaricabili e installabili gratuitamente e disponibili per i rispettivi abbonati che dovessero trovarsi fuori casa ma non vogliono perdersela. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE