Fine delle ostilità allo Stadio Adriatico di Pescara, il Genoa batte in rimonta il Crotone per 3 a 1 rimanendo a punteggio pieno in classifica con 6 punti. All’87’ il nuovo entrato Capezzi sfiora il gol del 2-3 col suo destro che fa la barba al palo, ma nel complesso il Genoa non corre seri pericoli. Nel recupero gli uomini di Nicola ci provano con Tonev che mette a dura prova i riflessi di Lamanna con un sinistro potente ma non abbastanza angolato, l’estremo difensore del Genoa ci mette i pugni. A tempo praticamente scaduto Pavoletti sfiora addirittura la tripletta, ma ancora una volta Festa si oppone (gran debutto in Serie A per l’estremo difensore) e impedisce che il passivo del Crotone si aggravi ulteriormente. 



Quando siamo giunti al trentacinquesimo minuto del secondo tempo, il punteggio di Crotone-Genoa vede la formazione ligure in vantaggio per 3 a 1. Dopo un primo tempo anonimo, nella ripresa gli uomini di Juric innestano il turbo e al 64′ vanno a segno per la terza volta, ancora con Pavoletti che ringrazia Izzo per l’assist e ribadisce il pallone in rete per il 3 a 1, anche stavolta nulla da fare per Festa. Il Crotone non c’è più in campo, adesso è il Genoa a spadroneggiare in mezzo al campo, avendo la partita in pugno e i tre punti in tasca. I giocatori di Nicola si fanno prendere dal nervosismo, Palladino viene ammonito dopo aver platealmente ignorato Rizzoli che lo aveva richiamato. Il Genoa non ha problemi a controllare anche perché la reazione del Crotone è davvero poca cosa, al 78′ Pavoletti sfiora la tripletta ma non arriva sul pallone che Rigoni gli aveva messo in mezzo. 



Allo Stadio Adriatico di Pescara è ripreso il match tra Crotone e Genoa, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede la formazione ligure avanti per 2 a 1 ribaltando così la situazione. Juric corre ai ripari sostituendo Ocampos con Gakpé il cui impatto sul match è decisamente buono e al 51′ firma anche la rete del pari su assist di Ntcham, Festa esce male lasciando la porta sguarnita per il numero 13 del Genoa al quale non resta che metterla dentro per il gol dell’1-1. Tutto da rifare per il Crotone che invece deve preoccuparsi esclusivamente di contenere le sfuriate degli avversari e al 55′ subisce il secondo gol con Pavoletti che stacca di testa e la piazza alle spalle di Festa per il 2 a 1. 



Intervallo allo Stadio Adriatico di Pescara dove si è appena concluso il primo tempo di Crotone-Genoa con la formazione di Nicola che va al riposo sul punteggio di 1-0. La squdara calabrese insiste e al 34′ il Crotone segna finalmente il suo primo storico gol in Serie A con Palladino che stavolta trova il modo di depositare il pallone in rete per l’1 a 0. La reazione del Genoa arriva al 41′ quando Pavoletti si smarca da Ferrari (già ammonito e che non vuole correre il rischio di prendere il secondo giallo) e libera un destro potente che viene smorzato da Festa che con una gran parata salva il risultato. Due minuti più tardi Pavoletti ci riprova di testa ma sulla sua strada trova ancora il portiere Festa che respinge il pallone con una gran prontezza di riflessi. Il Crotone chiude in apnea pensando solamente a difendere il vantaggio, negli ultimi minuti si gioca prevalentemente nella trequarti della formazione di Nicola. 

Alla mezz’ora del primo tempo, il punteggio di Crotone-Genoa rimane fermo sullo 0-0. Partita tutt’altro che eccitante, parecchi sbagli da parte dei ventidue in campo e di conseguenza il gioco è molto spezzettato. Al 13′ ci prova Simy che dal limite dell’area si gira e va al tiro, spedendo il pallone a lato; cinque minuti più tardi il Crotone sfiora il suo primo gol in Serie A con Rosi che stacca perfettamente di testa, il pallone si stampa però sul palo che grazia il Genoa. Al 22′ la formazione di Nicola colpisce il legno per la seconda volta con Palladino che, servito impeccabilmente da Tonev, centra in pieno la traversa. Gli uomini di Juric non riescono a proporsi in fase offensiva e in difesa ballano parecchio concedendo parecchi spazi agli avversari, il Crotone meriterebbe eccome il vantaggio. 

Allo Stadio Adriatico di Pescara (si gioca in campo neutro perché l’impianto dello Scida è ancora in ristrutturazione) è cominciato il match valido per la 2^ giornata di Serie A 2016-2016 tra Crotone e Genoa, al decimo minuto del primo tempo il punteggio rimane sullo 0-0. Prima del calcio d’inizio non poteva mancare il minuto di raccoglimento per onorare le vittime del terremoto nel Centro Italia, dopodiché la parola è passata al campo, già al 2′ Simy prova a inventarsi un tiro dalla lunga distanza che termina però dalla porta difesa da Lamanna. Le squadre, almeno in questi primi minuti, giocano molto corte a centrocampo con già diversi contrasti, ritmi di gioco bassi e nessuna formazione che prova a prendere l’iniziativa. 

Crotone-Genoa: allo stadio Ezio Scida torna il grande ex Ivan Juric, che oggi allena il Grifone e proverà a prendersi la seconda vittoria consecutiva in altrettante partite del campionato di Serie A. A sbarrargli la strada oggi cè il suo Crotone, affidato a un altrettanto importante ex genoano come Davide Nicola; andiamo dunque a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita, il calcio dinizio è alle ore 20:45. Sorpresa nella Fiorentina: gioca Milic a centrocampo con Marcos Alonso dirottato in difesa. Cordaz, Ferrari, Claiton, Martella, Ceccherini, Rosi, Rohden, Salzano, Tonev, Palladino, Nwankwo. Allenatore: Davide Nicola Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Rincon, Veloso, Laxalt; Ntcham, Pavoletti, Ocampos. Allenatore: Ivan Juric 

Dal punto di vista tattico la partita dello stadio Scida si presenta come una delle più interessanti della seconda giornata di Serie A. Moduli speculari, ma non solo: incroci e ricorsi sul campo. Ivan Juric torna nello stadio che lo ha adottato a idolo lo scorso anno, quando ha condotto il Crotone alla prima storica promozione in A. Torna con il 3-4-3, un modulo che ha reso famoso in Calabria e che adottava anche nella Primavera del Genoa; è il modulo che praticava in campo, quando Juric era luomo di fatica di Gian Piero Gasperini nel Genoa appena tornato nel massimo campionato (ma aveva conquistato anche la promozione). Davide Nicola, che del Genoa è stato a lungo giocatore facendosi apprezzare dalla gradinata Nord, a Crotone ha deciso di non modificare il modulo: anche lui gioca con il 3-4-3 che i giocatori ben conoscono. Dunque attenzione a questa partita dello stadio Scida, potrebbe regalare molte emozioni. 

Sarà diretta dal signor Nicola Rizzoli della sezione di Bologna, con il supporto degli assistenti di linea Valeriani e De Meo, del quarto uomo Barbirati e degli addizionali di porta Pairetto e Di Palo. Nicola Rizzoli è nato a Mirandola nel mese di ottobre del 1971 dove attualmente vive svolgendo la professione di architetto ed ha esordito in Serie A nellanno 2002 in Venezia Perugia terminata sul punteggio di 0-2. Ha vinto nel 2014 e nel 2015 il premio quale miglior arbitro del mondo. In questa stagione ha già diretto lincontro Young Boys Borussia Monchengladbach valido per i Preliminari di Champions League, terminato sul punteggio di 1-3 mentre in Serie A ha collezionato 217 presenze nel corso delle quali ha estratto 1046 cartellini gialli (media di 4,82 a partita), 33 cartellini rossi (media di 0,15 ad incontro) e decretato 79 penalty (media di 0,36 a gara). In carriera non ha mai diretto il Crotone, mentre il Genoa in 23 occasioni per un bilancio di 6 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte.

Si gioca la sfida Crotone-Genoa un incontro romantico per Ivan Juric che ora guida il grifone ma che ha portato i calabresi in Serie A dopo un grande campionato nel campionato cadetto. Andiamo a vedere le statistiche a confronto tra i due club. I padroni di casa devono segnare ancora il loro primo gol in questa stagione, mentre gli ospiti ne hanno già siglati tre. C’è una grande differenza anche tra le conclusioni con il Genoa che in questa particolare classifica è seconda solo alla Roma con 18, di cui sette in porta, mentre il Crotone è penultimo a 3 con ancora nessuna conclusione nello specchio della porta. Il club calabrese è in alto nella classifica delle parate, ben cinque, mentre il Genoa è sotto, a due. La squadra di Davide Nicola corre molto di più con ben 118 km rispetto ai 98 dei loro avversari. L’unico gol preso dai padroni di casa è arrivato negli ultimi quindici minuti della partita persa contro il Bologna, mentre per gli avversari ne hanno subito uno solo tra il 60mo e il 75mo e ne hanno fatti tre negli ultimi quindici.

Dall’arbitro Rizzoli, si gioca alle ore 20:45 di questa sera; prima casalinga assoluta nel massimo campionato per il Crotone, che allo Scida ospita il Grifone nella seconda giornata della Serie A 2016-2017. Lavversario sarà proprio quel Genoa che è allenato da Juric, il tecnico che ha portato la formazione calabrese alla promozione diretta nella massima serie, e che domenica ha esordito bene a Marassi, sbarazzandosi di unaltra neopromossa, il Cagliari, con il punteggio di 3 1 in rimonta. La partita si gioca allo stadio di Pescara, data lindisponibilità di quello di Crotone, nel quale sono in corso i lavori di adeguamento per la serie A, con inizio alle 20.45 di domenica 28 agosto.

La partita di Bologna, decisa dalla rete di Mattia Destro, ha visto un Crotone che ha esordito con un buon piglio ma non sufficiente a tenere a bada una squadra sicuramente più matura e con maggiori qualità, sia dal punto di vista tecnico che da quello fisico. Per il Genoa la partita è stata ricca di pathos, con il Cagliari che ha segnato la prima rete dell’incontro ed avrebbe potuto anche raddoppiare, ed alla fine è arrivato un successo meritato per quanto si è potuto vedere sul campo, ed andando con locchio alle immagini dellesultanza della panchina al momento delle segnature, che dimostrano la compattezza del gruppo, nella quale ha avuto molta importanza la venuta di Juric. 

Per il riscatto contro il Genoa, il tecnico calabrese, Nicola, si schiera con il 3 4 3, mettendo in porta Cordaz, una linea difensiva con Ceccherini, Ferrari e Claiton, centrocampo con Sampirisi, Rohden, Martella e Salzano e tridente offensivo con Tonev accanto a Palladino, punta centrale e Simy. Il recupero di Tonev spoinge verso la panchina Stoian, mentre dallundici di partenza verrà escluso Capezzi, che sembra vicino a lasciare la squadra negli ultimi giorni di mercato. Nel Genoa scalpita per rientrare il portiere Perin, ma Juric vuole valutare molto bene la sua condizione fisica e quindi ogni decisione è rimandata a domenica mattina, con Lamanna che comunque appare avvantaggiato nel ballottaggio per il posto tra i pali.

Anche il Genoa si schiera con il 3-4-3, che dovrebbe vedere la conferma integrale degli undici che hanno iniziato la partita contro il Cagliari nella prima giornata. Izzo, Gentiletti e Burdisso nella linea difensiva, a centrocampo Laxalt e Lazovic, sugli esterni, con Miguel Veloso e Rincon al centro. Per questultimo si parla anche di un interessamento del Milan. Pavoletti attaccante centrale, con Pandev e Ocampos sulle fasce, compongono il tridente avanzato dei rossoblù, per uno scontro che dovrebbe vedere le due formazioni molto propositive e aperte. Il Crotone va anche alla caccia della sua prima rete nella massima serie, con la curiosità di sapre chi sarà il primo a firmare la rete in serie A.

Nel dopopartita di Bologna, Nicola ha confermato che la sua formazione dopo ogni sconfitta avrà la voglia di ripartire sempre con maggiore convinzione. Certamente, come ha sottolineato lallenatore calabrese, si aspettava dai suoi un gioco più propositivo, ed a tratti, tenendo un baricentro piuttosto alto, il Crotone cè riuscito, ma in altre fasi questo non è accaduto, e Nicola ha chiarito che lavorerà maggiormente su questo aspetto. In generale comunque, ha sottolineato lallenatore del Crotone, ho visto dei passi avanti rispetto alle precedenti uscite, e spero che questo si confermi anche nella gara casalinga contro il Genoa.

Per i rossoblù liguri ha parlato Juric, dicendo che il successo è stato “strameritato” dai suoi ragazzi. Oltre a questo il neo allenatore genoano ha sottolineato la concentrazione della squadra che non si è disunita quando è andata sotto nel punteggio. Juric ha parlato delle tante occasioni da rete create ma non finalizzate, sottolineando come la sua squadra debba crescere da quel punto di vista, ed ha detto di avere visto molto bene anche quei giocatori che lo scorso anno avevano avuto una stagione negativa. Il tecnico rossoblù chiede ai suoi solo di essere più “cinici” nei momenti importanti delle gare. 

Per quanto riguarda le scommesse sulla gara, secondo la Snai il Genoa è favorito, venendo offerto ad una quota di 2,05 contro i 3,25 riservati al pareggio ed ai 3,80 riservati alla vittoria dei calabresi. Altre scommesse possibili sono quelle dellunder e dellover con quotazioni, rispettivamente, di 1,65 e 2,10, con gli esperti dellagenzia che puntano dunque su una gara con un limitato numero di reti. 

La diretta tv della gara dello Scida sarà disponibile su Sky Calcio 4, canale 254, con inizio del collegamento alle 20.00 con il prepartita e dalle 20.45 interventi su “Diretta gol serie A” sul canale Sky 206; ricordiamo anche la possibilità di attivare l’applicazione Sky Go, per la diretta streaming video, su dispositivi mobili come PC, tablet o smartphone. Non sono richiesti costi aggiuntivi per il servizio.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE