Andrea Belotti torna a casa col pallone dopo Torino-Bologna. Nel primo successo stagionale della squadra di Sinisa Mihajlovic spicca la tripletta dell’attaccante granata. Belotti, che aveva fallito l’occasione per il tris all’83’ facendosi clamorosamente parare il rigore da Mirante, si è poi rifatto all’89’: Vives apre verso la sinistra per Molinaro, il quale di prima la mette in mezzo per Belotti, che da due passi insacca e si vendica per il rigore sbagliato. I tifosi del Torino sono comprensibilmente in estasi per la prestazione della squadra e il successo. Del resto si era capito già alla prima giornata – nonostante la sconfitta contro il Milan – che questa squadra può dire la sua in campionato. Da dimenticare, invece, la prestazione del Bologna, che forse si è illuso con la vittoria sul Crotone. Non è stato facile al debutto superare la neopromossa e, infatti, la squadra di Donadoni è franata al primo test importante.
Soffre il Bologna, che non riesce a riproporre contro il Torino la mole di gioco mostrata al debutto in campionato contro il Crotone. Donadoni prova a rimediare ricomponendo lo stesso assetto della scorsa giornata, confermando le perplessità suscitate con le esclusioni iniziali di Nagy e Krejci. Il Torino, galvanizzato dai tre gol, sembra avere molta più benzina nel motore e, infatti, prova a mettere ancora i brividi alla squadra felsinea al 65′: Iago Falque pesca ancora Martinez, il quale colpisce di testa da posizione defilata, senza creare particolari affanni a Mirante. Rammarico per Destro al 66′, quando si prende gioco di Bovo scattando sul filo del fuorigioco e poi colpisce di testa, ma non creando alcun problema a Padelli. Decisivo, invece, Mirante al 71′ sulla conclusione di Acquah, mandato in campo al posto di Benassi: il centrocampista granata, lanciato in profondità, supera Gastaldello e tira, ma appunto il portiere del Bologna si salva. Una delle poche note positive del Bologna è l’esordio in Serie A al 77′ di Federico Di Francesco, figlio dell’allenatore del Sassuolo. Poi arriva il poker: Boyè, entrato da poco in campo per Iago Falque, serve l’assist per Baselli.
Comincia il secondo tempo di Torino-Bologna e la squadra di Mihajlovic impiega poco meno di dieci minuti per tornare al gol. La firma sul tris viene messa da Martinez, che già nel primo tempo dopo l’ingresso al posto di Ljajic aveva mostrato di essere particolarmente ispirato questa serata. L’attaccante del Torino al 53′ ha siglato il terzo gol: da segnalare l’iniziativa sulla fascia destra di Iago Falque, il cui cross è stato deviato in maniera decisiva da Benassi di tacco e così riesce a smarcarsi Martinez, che da pochi passi non può far altro che mettere la palla in rete. Martinez potrebbe poco dopo fare doppietta, ma niente gioia del secondo gol: la conclusione a giro dell’attaccante sudamericano finisce a lato. Il Bologna allora prova a cambiare le carte in tavola con una doppia sostituzione: dentro Krejci e Nagy, fuori Rizzo e Dzemaili. Ma Martinez è scatenato e al 57′, dopo aver superato proprio Nagy, prova la girata sul palo lontano, ma Mirante si salva in corner.
E’ terminato il primo tempo dell’avvincente sfida tra Torino e Bologna. Il protagonista finora all’Olimpico è Andrea Belotti, che ha firmato la doppietta con cui sta decidendo la sfida contro la squadra felsinea. Segnali importanti per Giampiero Ventura, che del resto lo conosce molto bene e non a caso lo ha inserito nella lista dei convocati per le sfide contro Francia e Israele. Da rivedere, invece, il Bologna, che però ha il secondo tempo per rimediare allo svantaggio. Qualche segnale incoraggiante è arrivato poco prima della fine del primo tempo con l’azione costruita da Masina, il quale ha pescato bene dalla sinistra Dzemaili, che però anziché provare la soluzione personale – approfittando del fatto che la difesa granata fosse scoperta – ha servito Destro, chiuso da Bovo prima della conclusione a botta sicura. Staremo a vedere se il Bologna cambierà subito qualcosa al rientro in campo.
E’ cominciata alla grandissima la stagione di Andrea Belotti, che ha messo a segno finora due reti nel match tra Torino e Bologna. Ma andiamo con ordine. Ljajic dopo un’azione caparbia in contropiede riporta un problema muscolare e lascia il posto a Martinez, il quale prova da 25 metri una conclusione a scendere, costringendo Mirante a salvarsi in corner. Dopo un minuto si sblocca la partita: al 29′, infatti, Vives apre bene per De Silvestri, il cui traversone arriva a Belotti che è lesto nel beffare Oikonomou e a girare la palla in rete. Non si fa attendere la risposta del Bologna, che al 32′ riporta il risultato in parità grazie ad una ingenuità di Baselli: il centrocampista del Torino perde palla a metà campo sulla pressione di Taider, il quale scappa via e con il destro batte Padelli. I tifosi del Torino, però, tornano a gioire al 38′: cross d’esterno di De Silvestri per Belotti, che vince un altro duello con Oikonomou e di destro infila Mirante.
Fischio d’inizio anche all’Olimpico di Torino per la sfida tra i granata e il Bologna. Non mancano le novità in campo rispetto a quanto preventivato dalla vigilia: Sinisa Mihajlovic ha deciso di lanciare Castan con Bovo in difesa e può contare anche su Ljajic in attacco, mentre Roberto Donadoni, che ha dovuto rinunciare a Nagy e Krejci, ha deciso di puntare su Dzemaili e Rizzo, confermando Verdi. Le squadre non si imbrigliano con tatticismi, ma si affrontano a viso aperto: buon salvataggio di Krafth all’8′ sul cross di Belotti dalla destra per Iago Falque, poi il “Gallo” al 10′ resiste alla carica di Gastaldello, vince un contratto e ci prova col destro, ma Mirante para in due tempi. La risposta del Bologna arriva subito con Taider, che controlla dalla trequarti il pallone, poi val al tiro, di poco a lato alla sinistra di Padelli, che sembrava pronto ad intervenire. Prova la girata sul secondo palo, invece, Verdi, ben imbeccato da Pulgar, ma l’attaccante non inquadra la porta. Buona opportunità per Destro al 18′, ma la palla finisce sopra la traversa.
Torino-Bologna: i granata hanno perso, i felsinei hanno vinto allesordio ma gli ultimi minuti delle rispettive partite avrebbero potuto raccontare storie diverse. Ora le due formazioni si ritrovano faccia a faccia allo stadio Olimpico, e il Torino di Sinisa Mihajlovic (un ex) va a caccia dei primi punti di questo campionato di Serie A. Vediamo quali sono le formazioni ufficiali della partita, calcio dinizio alle ore 20:45. Padelli; De Silvestri, C. Bovo, Castan, Molinaro; Benassi, Vives, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disposizione: Ichazo, A. Gomis, Acquah, Zappacosta, Lopez, Rossettini, J. Martinez, Obi, Barreca, E. Moretti, Boyè, Tachtsidis. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. Mirante; Kraft, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Taider, Pulgar, Dzemaili; L. Rizzo, Destro, Verdi. A disposizione: A. Da Costa, Sarr, Morleo, Crisetig, Mounier, Krejci, Cherubin, Di Francesco, I. Mbaye, Nagy, Brienza. Allenatore: Roberto Donadoni
Altra partita, questa della seconda giornata di Serie A, che si gioca tatticamente con due moduli speculari a confronto. Sia Torino che Bologna infatti utilizzano il 4-3-3: per Sinisa Miahjlovic questo schema di gioco è un deja-vu, lo scorso anno lo utilizzava nei primi tempi al Milan (prima di essere quasi costretto a cambiare) ed era stato un riferimento anche nelle sue prime stagioni da allenatore in Italia. Il Torino di Ventura era abituato al 3-5-2, ma in buona sostanza non cambia granchè; soprattutto a centrocampo, dove i movimenti dei tre giocatori di mediana sono gli stessi. Ci sarà invece maggiore aiuto per Belotti, con la possibilità di avere più cross dal fondo (si è già visto alla prima giornata). Roberto Donadoni invece ha diversi moduli di riferimento; il 4-3-3 però è quello che gli ha permesso di giocare un grande campionato lo scorso anno. La scorsa settimana si è visto come il nuovo tridente del Bologna, anche senza Giaccherini, possa essere efficace: Krejci ha fatto benissimo, Destro sembra essere perfetto per essere affiancato da due esterni offensivi. Oggi sarà soprattutto importante vincere i duelli individuali perchè gli spazi in campo potrebbero essere pochi.
Torino-Bologna sarà diretta dal signor Gianluca Rocchi della sezione AIA di Firenze che si potrà avvalere della collaborazione degli assistenti di linea Lo Cicero e Meli, del quarto uomo Vivenzi e degli addizionali Ghersini e Marini. Rocchi è nato a Firenze nel 1973 dove tuttoggi vive svolgendo lattività di agente di commercio ed ha debuttato in Serie A nel campionato 2003/04 nella gara Lecce Reggina. In Serie A, Gianluca Rocchi ha diretto complessivamente 198 gare durante le quali ha estratto ben 1020 cartellini gialli (media di 5,15 a gara), 49 cartellini rossi diretti (media di 0,25 per incontro) e fischiato 88 calci di rigore (media di 0,45 per gara). A livello internazionale vanta 20 designazioni in Champions League, 14 in Europa League, 7 di qualificazioni agli Europei e 2 ai Giochi Olimpici. In carriera ha diretto 27 volte il Torino (9 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte) e 17 volte il Bologna (9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte).
Si gioca allo stadio Olimpico; partita tra due squadre che, sia pure con risultati diversi, nella prima giornata di campionato hanno fatto molto bene dal punto di vista offensivo. Il Torino è risultato quarto per tiri effettuati: sono stati ben 14 a San Siro, purtroppo i granata hanno pagato – oltre alle parate di Donnarumma – la scarsa vena e precisione visto che soltanto 5 di queste conclusioni sono terminate nello specchio. I due gol sono stati realizzati nel secondo tempo: il primo nel quarto dora iniziale, il secondo negli ultimi quindici minuti. Peccato che il momento a cavallo dei due tempi sia costato carissimo ai granata, che qui hanno incassato due delle tre reti che sono costate la sconfitta. Il Bologna invece ha sfruttato al massimo il momento conclusivo della partita: qui Mattia Destro ha colpito il Crotone con quello che è stato il quattordicesimo tiro nello specchio per i felsinei. Otto di questi sono terminati nello specchio: segno di un Bologna davvero incisivo e preciso sotto porta, anche in virtù di un buon gioco corale e delluso costante delle corsie laterali (10 cross, anche se ben 7 sbagliati). Il Torino invece ha crossato soltanto 6 volte; cambio di rotta quasi radicale rispetto ai tempi di Giampiero Ventura, quando si cercava di allargare il campo a ogni piè sospinto.
Dall’arbitro Rocchi, si gioca alle 20.45 di domenica 28 agosto presso lo stadio Olimpico di Torino per la seconda giornata della Serie A 2016-2017. Dopo aver rimediato una sconfitta all’esordio, il Torino di Sinisa Mihajlovic gioca in casa la sua seconda partita stagionale nella massima serie ospitando il Bologna di Roberto Donadoni, che dal canto suo ha iniziato molto bene la stagione 2016-2017 vincendo al Dall’Ara contro il Crotone.
Nella gara contro il Milan, il Torino ha “rischiato” di pareggiare nel finale dopo essere stato sotto di due reti e solo il rigore parato da Donnarumma a Belotti non ha permesso di portare a casa un punto meritato. I granata in questo match devono ripartire da quanto di buono fatto a San Siro nella prima giornata, considerando anche il vantaggio dato dal giocare davanti ai propri appassionati tifosi. Per il Bologna, al contrario, si tratta di avere un approccio alla partita più concreto sprecando un minor numero di palle goal rispetto a quanto è stato fatto con il Crotone. Entrambe le formazioni sono anche alle prese con operazioni di mercato in corso, ma questo non dovrebbe costituire distrazioni sia nella truppa del tecnico serbo che in quella di Donadoni.
Per questa gara Mihajlovic ha il probelma dell’assenza di Adem Ljajic, infortunatosi proprio sul terreno di San Siro, e dovrebbe sostituirlo nell’undici iniziale con Boyè che ha dinostrato in allenamento di essere pronto a giocare da titolare. Per il resto della formazione si dovrebbe vedere in campo un Torino uguale a quello della prima giornat, con il classico 4-3-3. Padelli in porta, con il nuovo arrivato De Silvestri a spingere sulla fascia dsta e Molinaro su quella opposta, con la coppia formata da Moretti e Rossettini al centro. Il centrocampo, considerando che il tecnico granata non può disporre di Benassi, vedrà schierati Acquah, Baselli e Vibves, mentre il tridente offensivo sarà composto da Belotti al centro, con l’ex romanista Iago Falque e Boyè sui lati. Per quanto riguarda il Bologna, anche Donadoni utilizzerà il 4-3-3 con le due formazioni che dunque giocheranno “a specchio”. Anche per il tecnico rossoblù la formazione dovrebbe ricalcare a grandi linee quella vista in campo nel primo turno.
In porta confermato Mirante, con sicuri nella linea difensiva Maietta, Gastaldello e Masina, mentre l’unico ballottaggio dovrebbe riguardare Krafh e Mbaye, con il primo che al momento sembra favorito per scendere in campo all’inizio del match. Nagy, che non ha fatto rimpiangere la cessione di Diawara, sarà ancora uno dei tre di centrocampo, insieme a Taider e Pulgar, mentre Verdi e Krejci affiancheranno in attacco Mattia destro, pur stazionando un pò più indietro rispetto alla punta centrale in fase difensiva con il modulo che potrebbe, in questa fase, diventare anche un 4-2-3-1.
Nella conferenza stampa post partita il tecnico granata, Mihajlovic, ha dichiarato che la sua formazione meritava almeno la divisione della posta contro i rossoneri, e che in alcuni tratti della gara aveva addirittura dominato. Riferendosi al rigore parato dal portiere rossonero, Donnarumma, che lui aveva laniato, giovanissimo, in prima squadra nella scorsa stagione, il tecnico serbo ha sottolineato come non fosse stato necessario parare il rigore per dimostrargli di avere fatto la scelta giusta a lanciarlo nella massima serie.
Mister Roberto Donadoni era abbastanza contento della prestazione del suo Bologna nel dopopartita del Dall’Ara, ed ha commentato la vittoria parlando di un buon esordio da parte dei suoi, anche se la squadra abìvrebbe potuto già chiudere il primo tempo in vantaggio di almeno due reti. Nel secondo tempo, il mister dei felsinei ha visto un pò di stanchezza da parte dei suoi ragazi, che hanno fatto più fatica del consueto a trovare gli spazi giusti in attacco. Donadoni ha sottolineato l’importanza del ritorno al goal per un bomber di razza come Mattia Destro, ed ha parlato bene di Nagy che non farà rimpiangere ai tifosi rossoblù la partenza per Napoli di Diawara.
La partita Torino-Bologna sarà visibile in diretta tv sul canale 253 della piattaforma satellitare Sky, cioè Sky Calcio 3, con l’ulteriore possibilità di non perdersi le reti delle due formazioni ed i momenti principali della partita anche su Sky Supercalcio nell’ambito del programma “Diretta goal serie A”, in onda dalle 20.45, canale di riferimento il 206. Essendo un’esclusiva Sky, anche per quanto riguarda l’appuntamento con la diretta streaming video sarà riservata solo agli abbonati Sky tramite l’applicazione Sky Go. Per quanto riguarda gli appassionati di scommesse, le quota previste da Sani sono 1,80 per il successo dei granata, 3,45 per il pareggio, e 4,75 per il successo del Bologna, con l’under quotato a 1,65, mentre l’over viene offerto a 2,10.