La gara Inter-Palermo non può lasciare soddisfatto Frank de Boer, un pareggio dopo in sofferenza dopo il ko contro il Chievo non era quello che di certo ci si aspettava. Alla fine della partita in mixed zone ha parlato il difensore colombiano dei nerazzurri Jeison Murillo, ecco le sue parole: “Frank de Boer è una grande persona e un ottimo allenatore. Ha le idee giuste e dobbiamo seguirlo per centrare gli obiettivi. Tutti speravamo nella vittoria noi come i tifosi. Però abbiamo affrontato una squadra che ha fatto la sua partita e pareggiato con merito. Il loro gol è stato molto casuale. Abbiamo avuto tante occasioni, ma non le abbiamo concretizzate. C’è rammarico per aver chiuso la partita con un punto invece che con tre“. – – – –
Non un inizio facile per Frank De Boer. La sua Inter ha pareggiato con il Palermo con il risultato di 1-1, muovendo se non altro la classifica ma vedendo aumentare a 5 lunghezze il distacco dalla vetta. Avvio in salita quindi per lallenatore olandese, che dopo la sosta avrà a disposizione anche Joao Mario e probabilmente lattaccante brasiliano Gabigol. Sperando magari in un ultimo regalo da parte della presidenza cinese. Nel dopo partita di Inter-Palermo, De Boer ha parlato ai giornalisti in conferenza stampa analizzando la prestazione della sua squadra. Il mister ha espresso il suo dispiacere per non aver vinto in casa, parlando anche di un po sfortuna nellaver subito gol nellunico tiro in porta degli avversari, peraltro deviato da un difensore dellInter. De Boer ha visto comunque miglioramenti rispetto alla prima giornata di campionato, persa sul campo del Chievo Verona; per la prima vittoria lInter riproverà domenica 11 settembre, nella trasferta di Pescara cui seguirà il debutto in Europa League, contro gli israeliani dellHapoel Beer-Sheva (giovedì 15 settembre)
L’Inter non va oltre il pareggio a San Siro contro il Palermo. I nerazzurri, a differenza di quanto visto una settimana fa al Bentegodi, hanno fatto vedere progressi ma il gioco fatica a decollare. A centrocampo Banega non riesce ad illuminare mentre Kondogbia e Medel non sempre fanno i movimenti giusti. Al 6′, dagli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, il Palermo sfiora il gol del vantaggio. Hijlemark scodella in area per Goldaniga, Murillo si addormenta ma il difensore rosanero spedisce sul fondo davanti ad Handanovic. Scampato il pericoloso, l’unico patito dai nerazzurri, l’Inter cresce e mette alle corde la squadra di Ballardini. Ci sono da segnalare quattro nitide palle gol per i padroni di casa. La prima al 32′: tiro di Medel salvato sulla linea da Andjelkovic. Poco dopo Posavec è bravo a dire no a Perisic, mentre Miranda è impreciso nella sua torsione da corner. Al 42′ Medel si rende ancora pericoloso con una conclusione terminata sul fondo di non molto. Nel secondo tempo il Palermo passa inaspettatamente in vantaggio con Rispoli. L’esterno rosanero calcia dal limite dell’area nerazzurra, trova l’involontaria deviazione di Santon e beffa Handanovic. San Siro è ammutolito ma l’ingresso in campo di Candreva rianima il tifo nerazzurro. Al 70′ Icardi fa le prove generali e manca il possibile 1-1 mandando alle stelle un facile colpo di testa. L’argentino non sbaglia due minuti più tardi quando trasforma, sempre di testa, un assist di Candreva dalla destra. Nel finale Eder manca il 2-1 spedendo sul fondo l’ennesimo traversone proveniente dalla destra. Analizzando le statistiche notiamo come l’Inter avrebbe meritato senza dubbio di ottenere la vittoria, avendo totalizzato 22 tiri di cui 5 nello specchio. I nerazzurri hanno sbagliato tantissimo, soprattutto sotto porta, mentre in difesa, occasione di Goldaniga a parte, non hanno rischiato niente. Sono solo 7 i tiri scagliati dai giocatori del Palermo e solo 3 di questi erano diretti verso Handanovic, che è stato bucato da un tiro di Rispoli deviato da Santon. L’Inter è ancora un cantiere aperto: la sosta arriva al momento giusto e permette a De Boer di riordinarsi le idee in vista dei prossimi impegni.
Al termine di Inter-Palermo ecco quanto dichiarato dai due allenatori ai microfoni di Premium Sport. Queste le parole di Frank De Boer: “Abbiamo giocato meglio rispetto alla scorsa settimana. Siamo delusi dal risultato ma potevamo vincere la partita per quanto fatto nella seconda parte. Abbiamo già cambiato alcuni piccoli dettagli e sono fiducioso per le prossime gare. Siamo stati sfortunati, loro hanno segnato al primo tiro in porta. Candreva? Abbiamo molta qualità nella squadra ma ci sono anche alternative. In ogni caso Candreva ha fatto molto bene. Eder? Può giocare su entrambi i lati”.
Ecco invece quanto dichiarato da Davide Ballardini: “Siamo stati sempre in partita. Possiamo giocare meglio ma era difficile contro una grande squadra come l’Inter. Nel primo tempo siamo stati bravi ad accorciare, nel secondo non lo abbiamo fatto altrettanto bene e abbiamo sofferto. Balotelli? Mi piacerebbe allenarlo. Non so se lo allenerò”. (Federico Giuliani)
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