Oggi, mercoledì 31 agosto, è un giorno particolare anche per i consigli per il Fantacalcio. In queste ore che ci separano dalle 23.00 di stasera infatti diversi giocatori potrebbero cambiare squadra, alcuni lasciare la Serie A e altri arrivare. Ad esempio dovrebbe essere il giorno del ritorno di Juan Cuadrado alla Juventus, tanto per fare un nome eccellente. Rimanendo a Torino, c’è da capire se potrà arrivare in granata Mirko Valdifiori, uno di quei giocatori che al momento non avrebbero molto spazio nella loro squadra ma che potrebbero essere rivitalizzati da un cambio – e potrebbero quindi diventare molto più interessanti anche per i FantaAllenatori. La morale delal favola è chiara: oltre a palpitare per i possibili colpi dell’ultima ora della vostra squadra del cuore, state molto bene attenti a quello che potrebbe succedere in base a quello che avete in mente per la vostra squadra del Fantacalcio.
Anche oggi, mercoledì 31 agosto 2016, ritornano i consigli per il Fantacalcio. Consapevoli che le fortune di ogni fantallenatore si costruiscono in primis sulla salute dei propri acquisti, ci sembra il caso di concedere il giusto spazio settimanale al bollettino infortunati e perché no, anche agli squalificati che saranno dunque indisponibili nella terza giornata di campionato. Sottolineiamo una cosa: i nostri colleghi allenatori, quelli che allenano “davvero” in Serie A, odiano la sosta per le Nazionali più di noi. Perché? No, non è perché anche loro non sanno cosa guardare in tv la domenica pomeriggio. Odiano la sosta perché gli impegni con le Nazionali li privano quasi sempre di qualche elemento. La premessa era d’obbligo: questi sono gli indisponibili, ad oggi! Tra una settimana vedremo cos’è cambiato: e non chiamateci uccelli del malaugurio!
)- I consigli del Fantacalcio 2016/2017 di oggi, mercoledì 31 agosto, parlano come detto dei giocatori che nella terza giornata del campionato di Serie A saranno assenti. Senza considerare gli infortunati di lunga data, da Marchisio a Mario Rui, passando per Tonelli e Ansaldi, chi dovrà rinunciare a scendere in campo per problemi fisici al rientro dalla sosta delle nazionali? Per una volta partiamo dal sud Italia, e precisamente dal Palermo, che nella complicata sfida interna contro il Napoli dovrà fare a meno dello svedese Robin Quaison. L’esterno offensivo di mister Ballardini, durante il match contro l’Inter a San Siro poi terminato sul punteggio di 1 a 1, ha dovuto abbandonare il terreno di gioco al 55esimo minuto per un problema di natura muscolare. Durante uno scatto Quaison ha sentito una lacerante fitta al bicipite femorale della gamba destra, accasciandosi rapidamente al suolo facendo capire di non essere in grado di proseguire. Quaison contro il Napoli non ci sarà e per Ballardini, soprattutto contro una squadra come quella azzurra abituata a fare molto possesso falla, rinunciare ad un giocatore veloce ed abilissimo nelle ripartenze come lo svedese costituirà una grave perdita. Altra assenza pesante, sarà quella di Adem Ljajic per il Torino. Di lui abbiamo parlato nell’appuntamento con i consigli per il Fantacalcio di ieri. Ci avevano colpito le sue lacrime all’uscita dal terreno di gioco nella gara contro il Bologna. Dopo il problema al ginocchio che lo aveva costretto a lasciare il terreno di gioco contro il Milan, per il serbo questa volta a mettersi di traverso sono stati i muscoli. Nella sfida che vedrà i granata impegnati allo stadio Atleti Azzurri d’Italia contro l’Atalanta, Ljajic non ci sarà. Neanche la sosta per le Nazionali basterà a smaltire l’infortunio rimediato contro i felsinei. E già comincia a nascere qualche malumore nella tifoseria del Toro. Qualcuno parla di “pacco” rifilato ai granata e in molti sono scettici anche in prospettiva futura considerando la fragilità della seconda punta ex Fiorentina, Roma e Inter. Il talento di Ljajic, però, è fuori discussione: il consiglio per i Fantallenatori, e anche per Sinisa Mihajlovic, è quello di avere pazienza. Una volta recuperato, se di nuovo la sfortuna non ci metterà lo zampino, Ljajic saprà essere il giocatore in grado di far fare il salto di qualità al Torino e alla vostra Fanta-squadra, meglio non accantonarlo con troppa facilità. Non ci sono soltanto gli infortuni, però, a creare problemi a chi di settimana in settimana ha il problema di trovare undici titolari da opporre al proprio rivale. Chiedere al Milan di Vincenzo Montella per capire a cosa ci riferiamo. I rossoneri contro l’Udinese a San Siro dovranno rinunciare a due colonne portanti della loro squadra come Juraj Kucka e Mbaye Niang per squalifica. Nell’ultima uscita contro il Napoli, infatti, il centrocampista e l’attaccante non hanno saputo tenere a freno i nervi mentre il match lentamente scivolava verso il 4 a 2 finale in favore della squadra di casa. Lo slovacco è stato espulso al 76′ per doppia ammonizione in maniera molto ingenua: il primo giallo è arrivato per un fallo su Mertens; il secondo per la reazione rabbiosa nei confronti dell’arbitro Valeri proprio per il cartellino subito che gli costerà due giornate di squalifica. Se parlavamo di ingenuità per Kucka, non possiamo fare diversamente per Niang. Il giovane attaccante francese, tra i più in forma di questo avvio di campionato del Milan, quando la sua squadra era già in dieci e sotto 3 a 2, ha letteralmente placcato il portiere Pepe Reina impedendogli di effettuare un rinvio lungo. Una scelta inspiegabile e senza senso quella di Niang, che ha così meritato il secondo cartellino giallo della sua partita lasciando in 9 i suoi. Cosa succede adesso? Che Kucka e Niang lasceranno Montella, e tutti i fantallenatori che hanno puntato su di loro, nei guai. Questo è il triste destino di chi è chiamato di domenica in domenica a schierare undici calciatori, lo dicevamo. Pensandoci bene, questa sosta per le Nazionali che tanto bistrattiamo, perché ci toglie la Serie A proprio quando avevamo ricominciato a farci l’abitudine, non viene solo per nuocere. In fondo tra infortuni, squalificati e indisponibili vari sembra quasi un bollettino di guerra: una piccola tregua, amici Fantallenatori, ce la meritiamo pure noi…(Dario D’Angelo)