Al secondo turno dello Slam di New York Novak Djokovic si qualifica senza giocare. Jiry Vesely, che aveva battuto il numero 1 del mondo a Montecarlo, dà forfait prima di scendere in campo: terzo turno dunque per Nole che affronterà uno tra Mikhail Youzhny e largentino Guido Pella. In questo momento sullArthur Ashe sta giocando Gael Monfils, testa di serie numero 10, impegnato nel match di secondo turno contro il ceco Jan Satral; intanto però dobbiamo dare notizia degli incontri che si sono conclusi. Roberta Vinci giocherà contro Carina Witthoeft: la tedesca del 1995 ha avuto la meglio in tre set di Yulia Putintseva, risultato 6-1 6-7 6-1. Per la Vinci unavversaria certamente battibile, anche se la Witthoeft ha fatto vedere buone cose e a Wimbledon, non troppo tempo fa, aveva costretto Angelique Kerber a salvare cinque set point (Kerber che ha iniziato adesso il suo match contro Mirjana Lucic-Baroni ed è già avanti di un break). Una sorpresa se vogliamo arriva dal torneo femminile: Caroline Wozniacki, ancora non troppo in forma e a lungo ai box, ha battuto la testa di serie numero 9 Svetlana Kuznetsova con il risultato di 6-4 6-4. Vittoria in rimonta per Dominika Cibulkova sulla Rodina, Monica Niculescu vince 6-0 6-1 il derby rumeno contro la Bogdan, che a sua volta aveva battuto la connazionale Cirstea al primo turno. Nel tabellone ATP vittoria in quattro set per John Isner su Steve Darcis (6-3 6-4 6-7 6-3), Kyle Edmund ha la meglio su Escobedo nel match tra outsider mentre Marcos Baghdatis dimostra di avere ancora cartucce da sparare ed elimina la testa di serie numero 32 Benoit Paire con il risultato di 6-2 6-4 3-6 6-4.
Si sono chiusi altri incontri del secondo turno al torneo dello Slam di New York. Tutti in ambito femminile: missione compiuta per Petra Kvitova che nel secondo set accelera da 2-3 contro Caya Buyukakcay e chiude con il risultato di 7-6 6-3. Potenzialmente la ceca può affrontare la nostra Roberta Vinci ai quarti; intanto avrà un terzo turno non semplice contro Elina Svitolina, che ha battuto Lauren Davis con il risultato di 6-1 4-6 6-3: nel terzo set lucraina, testa di serie numero 22 del tabellone, è finita sotto di un break (0-3) ma da quel momento ha cambiato marcia e ha chiuso il suo match. Al terzo turno si qualificano anche Lesia Tsurenko, 7-5 6-3 a Yafan Wang, e Belinda Bencic che va a caccia della condizione fisica migliore e intanto ha superato per 6-3 6-2 Andrea Petkovic; sul campo numero 4 Carina Witthoeft ha vinto per 6-1 il primo set contro Yulia Putintseva, questo match è particolarmente interessante perchè, come abbiamo detto, da qui uscirà la prossima avversaria della Vinci.
Secondo turno superato agli Us Open 2016 per la tennista tarantina, che vola così alla prossima sfida che sarà contro una tra Yulia Putintseva e Carina Witthoeft, in ogni caso una giocatrice contro cui Roberta può agevolmente essere considerata favorita. Anche oggi la tarantina non ha tremato e contro la McHale, giocatrice costante ma senza grandi picchi, ha dominato il primo set e ha poi accelerato nel secondo da quando era sotto 2-3, non concedendo più un game allamericana. Buona dunque la seconda per la Vinci; sta faticando più del previsto Petra Kvitova, che sullArthur Ashe Stadium era avanti 5-2 contro la turca Cagla Buyukakcay prima di farsi riprendere. La ceca, testa di serie numero 14, ha comunque vinto al tie break il primo set; anche Belinda Bencic è avanti di un parziale su Andrea Petkovic, ma anche la svizzera ha dovuto giocare più del previsto dopo un grande inizio (3-0). Nel tabellone maschile Kevin Anderson, testa di serie numero 23, sembra essere tornato su buoni livelli, ha vinto il primo set al tie break Vasek Pospisil.
, stanno per iniziare le partite del mercoledì agli Us Open 2016: la parte alta del tabellone maschile è ricca di giocatori che si possono considerare veterani del circuito, e che hanno ancora molto da dire. Mikhail Youzhny, possibile avversario di Novak Djokovic al terzo turno, ha 34 anni; nel 2006 e nel 2010 ha raggiunto le semifinali agli Us Open e, nonostante la sconfitta contro Nadal sei anni fa, era tornato per unultima volta in Top Ten. Abbiamo poi Marcos Baghdatis, 31 anni: rimane lultimo giocatore che Andre Agassi ha battuto in carriera, proprio qui. Era il 2006: il cipriota aveva 21 anni e pochi mesi prima aveva raggiunto la finale agli Australian Open (persa contro Federer, dopo aver battuto Roddick, Ljubicic e Nalbandian) e la semifinale a Wimbledon, sconfitto da Nadal. Ancora: il trentunenne Nicolas Almagro è stato cinque anni fa al numero 9 del ranking ATP, e ancora nel 2013 era in grado di raggiungere i quarti degli Australian Open (sconfitto da Ferrer) che aveva già timbrato tre volte al Roland Garros. Ha 31 anni anche Jo-Wilfried Tsonga: a lungo in Top Ten, ha raggiunto due volte le semifinali di Roland Garros e Wimbledon mentre agli Us Open si è fermato due volte ai quarti (lo scorso anno fu eliminato da Marin Cilic), ma il suo miglior risultato è la finale degli Australian Open (perse contro Djokovic) oltre allargento olimpico di Londra (nel doppio, in coppia con Michael Llodra, i due francesi furono battuti dai fratelli Bryan).
Uno sguardo ai precedenti di questi match degli Us Open 2016, che riguardano i nostri tennisti. Andreas Seppi ha battuto una volta Rafa Nadal: è successo agli ottavi del torneo indoor di Rotterdam, nel 2008. Un 3-6 6-3 6-4 che aveva confermato come il maiorchino non amasse giocare indoor (non ha mai vinto le Atp Finals, non a caso) e che però è rimasto il caso isolato allinterno di un dominio da parte di Nadal, che in sette vittorie ha concesso un solo set a Seppi, peraltro quando aveva 19 anni (in una Italia-Spagna di Coppa Davis a Torre del Greco). Lultimo precedente è recentissimo: alle Olimpiadi di Rio, secondo turno, Nadal ha vinto 6-3 6-3. Va decisamente meglio a Roberta Vinci, che ha giocato due volte contro Christina McHale e per due volte lha battuta: dobbiamo risalire al 2013 per trovare lultimo precedente, a Miami, con il risultato finale che fu 6-7 6-1 6-3. Nel 2011 la McHale aveva ancora 19 anni quando si trovò di fronte Roberta a Brisbane, uno dei tornei di apertura della stagione: vinse 6-2 7-6.
Agli Us Open 2016 continuano i match: si apre oggi il secondo turno del torneo dello Slam, ma intanto bisogna rendere notizia di due record che sono stati fissati e raggiunti ieri. Partiamo dal tabellone maschile: Ivo Karlovic ha stabilito il nuovo primato di ace in singolo match agli Us Open, servendone ben 61 contro Yen-Hsun Lu. Il precedente era di Richard Kraijcek, nei quarti di finale del 1999: lolandese ne aveva serviti 49 ma aveva perso da Evgenij Kafelnikov (raggiungendo però tre tie break nei tre set persi). Karlovic, il recordman per numero totale di ace nella storia del tennis, è ancora ben lontano dal record assoluto: appartiene a John Isner che nel match più lungo di sempre, quello di Wimbledon 2010 contro Nicolas Mahut, ne aveva sparati addirittura 113. Laltro record è di Venus Williams: nella vittoria in tre set contro Kateryna Kozlova (6-2 5-7 6-4) la maggiore delle sorelle Williams ha raggiunto per la diciottesima volta il secondo turno degli Us Open. Diciotto vittorie e zero sconfitte al primo turno per la campionessa 2000 e 2001 di Flushing Meadows; una striscia tuttavia non consecutiva, perchè nel 2003 e 2006 Venus aveva dovuto rinunciare al torneo.
Tra le partite che si giocano oggi agli Us Open 2016 avremo gli occhi puntati su quella che contrappone il nostro Andreas Seppi a Rafa Nadal. Il maiorchino sta pagando quello che già ha pagato Roger Federer a suo tempo: lavanzare inesorabile delletà e la comparsa sulla scena di nuovi giocatori che stanno crescendo di colpi. Nadal ha vinto 14 Slam, ma dal 2014 a oggi ne ha messo insieme solo uno: il Roland Garros di due anni fa. Per il momento sono nove i Major consecutivi senza vittorie: non gli era mai accaduto in carriera, e nove sono gli Slam che Federer ha dovuto far passare tra gli Australian Open 2010 e Wimbledon 2012. Curiosità e cabala in questo dato; la realtà è che dopo la strepitosa stagione 2013 (Roland Garros, Us Open e finale alle ATP Finals) Nadal è calato vertiginosamente, andando incontro a tanti problemi fisici e scendendo per la prima volta in dieci anni sotto i primi cinque del ranking ATP. Nel 2016 qualche miglioramento cè stato, come dimostrano il titolo di Montecarlo, loro olimpico nel doppio e la semifinale nel singolare; tuttavia questo non è ancora il miglior Nadal, e forse la versione del 2008 e 2010 non la avremo più. Una possibilità per Seppi, che tuttavia resta sfavorito in questo match agli Us Open 2016.
Mercoledì 31 agosto agli Us Open 2016 ci attende la giornata che segna linizio del secondo turno. A Flushing Meadows si gioca per lultimo dei quattro Slam stagionali; due gli italiani in campo oggi, dei quattro che avevamo in queste parti del tabellone. Andreas Seppi è stato sfortunato: superato il primo turno contro Stéphane Robert, allaltoatesino è toccato Rafa Nadal. Il quale avrà anche problemi fisici e sarà ben lontano dalla forma migliore (ha recentemente perso da Borna Coric, in maniera netta) ma rimane un campione che anche al 50-60% della condizione può raggiungere gli ultimi turni di uno Slam. Seppi naturalmente non è favorito; certo può sempre trovare la grande giornata (come quando eliminò Roger Federer), ma non sarebbe una sorpresa – purtroppo – vederlo eliminato al secondo turno.
Diverso il discorso che riguarda Roberta Vinci: la tarantina difende la splendida finale conquistata un anno fa e si trova di fronte la padrona di casa Christina McHale. La quale prometteva molto qualche anno fa e, nonostante abbia mantenuto un livello medio accettabile, non ha mai fatto il salto di qualità come ad esempio ha fatto Madison Keys. Dal punto di vista del talento non cè dubbio che la Vinci parta davanti, e non di poco; tuttavia il fattore campo e la superficie dura potrebbero giocare qualcosa a favore dellamericana.
Tra gli altri match di giornata, torna in campo Novak Djokovic: il campione in carica non ha giocato un primo turno brillante e ha dovuto concedere un set a Jerzy Janowicz (che pure rappresentava un ostacolo non indifferente). Il serbo ora trova Jiri Vesely: il ceco lo aveva eliminato qualche mese fa a Montecarlo e qui chissà che non possa ripetersi, considerando che il numero 1 del mondo non è al top e ha saltato il Master 1000 di Cincinnati (torneo per lui maledetto). Sembrano essere in buona forma anche Marin Cilic, campione due anni fa (gioca contro Sergiy Stakhovsky, che aveva battuto Federer a Wimbledon qualche anno fa) e Jo-Wilfried Tsonga, un nome che era mancato a grandissimi livelli negli ultimi tempi e che oggi deve giocare contro laustraliano James Duckworth.
Tra le donne, Angelique Kerber ha un altro scalino sulla strada che la deve portare alla vetta del ranking WTA: la sua avversaria è Mirjana Lucic-Baroni, la croata che ha una storia che meriterebbe un capitolo a parte e che sembra aver trovato una seconda giovinezza. In campo anche Garbine Muguruza, la testa di serie numero 3: dopo aver rimontato con successo la belga Elise Mertens, la spagnola di origine venezuelana se la vede con Anastasija Sevastova, la cui vittoria su Anna Schmiedlova ha rappresentato una mezza sorpresa nel primo turno.
Come sempre, la diretta tv degli Us Open 2016 è affidata a Eurosport: avrete quindi la possibilità di seguire il torneo di tennis sui canali della pay tv del digitale terrestre come su quelli del satellite e, in assenza di un televisore, potrete attivare il servizio di diretta streaming video grazie alle applicazioni Premium Play e Sky Go, che non comportano costi aggiuntivi. Richiede una quota di abbonamento Eurosport Player, mentre gli account social ufficiali del torneo sono alle pagine facebook.com/usopentennis e, su Twitter, @usopen. (Claudio Franceschini)