Psg-Lione termina 4-1 al Wörthersee Stadion di Klagenfurt, i parigini alzano per la quarta volta consecutiva il Trophée des Champions, che apre la stagione francese e del grande calcio europeo in generale. Un trionfo senza ombre quello del PSG, che ha gestito ulteriormente le energie nella seconda metà di match, dopo aver schiantato la debole resistenza avversaria già nel primo tempo. In gol Pastore, Lucas, Ben Arfa e Kurzawa, con sigillo della bandiera al minuto 87 di Tolisso per il Lione, a chiudere una bella azione di prima, che però non lenisce – pur soddisfando i criteri estetici degli amanti del calcio – la delusione per una sconfitta severa e preoccupante per l’OL. Sarà proprio il PSG ad inaugurare la Ligue 1, venerdì prossimo, con il primo anticipo contro il Bastia. Un campionato che nasce già molto “segnato” dalla prepotenza tecnica, economica e… totale dei parigini, che promettono nuovamente mesi (e anni) complicati per le rivali. Ed il Lione, stasera, ne ha avuto prova tangibile.
Psg-Lione 4-0 quando siamo entrati nei minuti finali del match e Unai Emery ha tra le mani ormai il suo primo trofeo come tecnico del PSG! Da segnalare il ritorno in campo di Verratti per i parigini, dopo i guai fisici della seconda metà della scorsa stagione, che sono costati al talentuoso centrocampista italiano anche la partecipazione agli Europei in Francia. Per quanto riguarda la contesa invece poco da aggiungere dopo l’analisi già nero su bianco dei troppi errori del Lione e della superiorità schiacciante della squadra di Emery. Non sembra voler infierire ora il PSG e i ritmi sono di fatto crollati in questa fase della partita. Ci ha provato Tolisso dalla distanza, per quanto riguarda un eventuale gol della bandiera dell’OL: palla fuori di poco, dopo deviazione di Kimpembe. Ma se il gap è quello emerso oggi, tra parigini e il “resto di Francia”, c’è da preoccuparsi parecchio per il calcio transalpino, in termini di competitività…
Psg-Lione è ripartita con il primo cambio del match, l’inserimento di Bruno Genesio di Valbuena, al posto di Lacazette. E’ stato ancora Di Maria però – come durante la prima frazione – a seminare il panico a tutto campo tra le fila avversarie, nonostante i tentativi di placcaggio continui di Nkoulou e compagni. Poi spazio per l’errore marchiano della difesa dell’OL sul fuorigioco che libera Pastore tutto solo davanti a Lopes: tentativo di pallonetto e palla alta per il Flaco, che si divora così il 4-0. Tutto troppo facile per il PSG che continua quindi a macinare gioco e occasioni da gol, a fronte di una resistenza ormai passiva dell’OL, che lascia spazi pericolosi in termini di possibile passivo finale ai parigini. Siamo infatti arrivati al poker con Kurzawa, servito da Pastore, dopo ennesimo movimento errato della retroguardia del Lione. Ma le premesse per una goleada molto più ricca ci sono tutte!
Psg-Lione 3-0 a fine primo tempo a Klagenfurt, prestazione esorbitante in termini di qualità per i campioni di Francia in carica, che stanno prenotando il loro 4 trofeo consecutivo di Supercoppa. Niente da fare per l’OL che difensivamente è a tratti imbarazzante: marcature perse, movimenti sbagliati e avversari liberi di fare un po’ di tutto in area, Ben Arfa compreso. E’ stato lui, al debutto ufficiale con la nuova maglia, a segnare il 3-0 con un bel mancino all’incrocio dei pali, al minuto 34. Sfida praticamente decisa già a metà percorso quindi, con il PSG che sta dimostrando piuttosto chiaramente di non soffrire l’assenza dell’ex trascinatore Ibrahimovic, nè tantomeno quella del suo “erede” in termini di leadership tecnica, Cavani. Il portiere dell’OL Lopes poi, nel finale, ha deciso di aprire la propria porta in maniera clamorosa a Di Maria: rilancio regalato all’argentino, che dopo averlo saltato non trova però la via del gol, decentrandosi e facendosi respingere il tiro-cross. Viste le amnesie del Lione in ogni caso, nel secondo tempo, non è da escludere la goleada del PSG.
Psg-Lione 2-0 alla mezzora del primo tempo nel Trophée des Champions 2016, l’OL ha risposto bene al vantaggio a freddo degli avversari e sfiorato al quarto d’ora di gioco il pari: volée di Lacazette – servito da Cornet – con palla sul palo. Buone le trame offensive del Lione, che gioca forse meglio del PSG ma “balla” davvero troppo dietro. Dopo un tiro da 45 metri di Di Maria, messo fuori in affanno da Lopes, ecco il bis di Lucas: azione di Pastore sulla sinistra, tocco centrale e tap in da pochi passi del brasiliano, ostacolato in maniera troppo leggera da Morel e dalla difesa del Lione in generale. Poi ancora Di Maria sugli scudi, con azione personale conclusa da un pallonetto delizioso, che rimbalza sulla traversa ed esce. Sembra troppo talentuoso il gruppo di Emery per cadere in eventuali trappole avversarie. Nonostante le assenze, pesanti, in ogni reparto, il PSG sta dominando in termini di personalità e giocate pericolose, OL molto vulnerabile in difesa e che rischia di pagare a caro prezzo ogni imprecisione…
partita su ritmi piuttosto elevati e l’OL dimostra di non avere troppi timori “reverenziali” nei confronti dei favoriti avversari parigini, tenendo palla e cercando di condurre il gioco. Anzi sono stati proprio gli uomini di Bruno Genesio a griffare la prima grande occasione: gol annullato a Fekir, che aveva battuto Trapp – brutta la sua respinta corta – dopo la parata dell’estremo difensore su Morel. Evidente però la posizione di fuorigioco, decisione corretta dunque. In generale il pressing alto dell’OL sta inibendo il gioco del PSG, anche se alla prima occasione creata i campioni di Francia hanno segnato: cross di Kurzawa per Pastore, che sul secondo palo impatta e segna al volo il punto del vantaggio. Subito fuochi d’artificio quindi al Wörthersee Stadion di Klagenfurt! E’ 1-0 PSG dopo l’emozionante avvio.
Di seguito le formazioni ufficiali della partita che mette in palio il primo trofeo della stagione calcistica francese, la Supercoppa. Il PSG si schiera con il giovane Kimpembe in difesa, Ben Arfa nel ruolo di centravanti mentre Pastore (che ha ereditato la maglia numero 10 da Ibrahimovic) agisce da trequartista centrale; sia Verratti che Matuidi partono dalla panchina. Il Lione risponde con Lacazette al centro del tridente offensivo e Tolisso, che nei giorni scorsi ha rifiutato il Napoli, titolare a centrocampo. 1 Trapp; 19 Aurier, 32 David Luiz, 3 Kimpembe, 20 Kurzawa; 4 Stambouli, 8 Thiago Motta; 11 Di Maria, 10 Pastore, 7 Lucas; 21 Ben Arfa In panchina: 16 Areola, 17 Meunier, 17 Maxwell, 6 Verratti, 14 Matuidi, 36 Okné, 33 Augustin Allenatore: Unai Emery 1 Lopes; 20 Rafael, 2 Yanga-Mbiwa, 3 N’Koulou, 15 Morel; 14 Darder, 21 Gonalons, 24 Tolisso; 18 Fekir, 10 Lacazette, 27 Cornet In panchina: 30 Gorgelin, 5 Diakhaby, 13 Jallet, 12 Ferri, 7 Grenier, 19 Valbuena, Aouar Allenatore: Bruno Genesio
La Supercoppa di Francia 2016 inaugura ufficialmente la stagione del calcio transalpino. Andiamo a vedere come si erano concluse le partite che queste due squadre hanno giocato lanno scorso: abbiamo già ricordato che la Supercoppa 2015 fu proprio tra Psg e Lione, e la formazione parigina si impose per 2-0 al Saputo Stadium di Montréal grazie ai gol di Serge Aurier e Edinson Cavani. Anche in Coppa di Lega, a metà gennaio, il Paris Saint Germain ebbe la meglio sul Lione: al Parco dei Principi finì 2-1, reti di Adrien Rabiot e Lucas (una per tempo) inframmezzate dal pareggio di Corentin Tolisso al termine della prima frazione. Nelle due sfide di campionato una vittoria (interna) per parte: netto 5-1 del Psg a metà dicembre (doppietta di Ibrahimovic più Aurier, Cavani e Lucas, gol di Jordan Ferri per il Lione), 2-1 per lOlympique allo Stade des Lumières grazie alle reti di Maxwel Cornet e Sergi Darder, per il Psg accorciò le distanze ancora una volta Lucas che dunque nella scorsa stagione ha segnato tre gol in quattro partite contro il Lione.
Nella Supercoppa di Francia 2016 si affrontano questa sera la squadra campione in carica e quella che si è aggiudicata il titolo per il maggior numero di volte. Il Psg ha trionfato nellagosto di un anno fa battendo 2-0 proprio il Lione; terzo titolo consecutivo e quinto in totale per i parigini. Come detto però il record spetta al Lione: primo successo nel 1973, poi clamorosa striscia di sei trionfi (allinizio degli anni Duemila, quando lOlympique vinse sette campionati consecutivi) e ultimo titolo, per ora, nel 2012 battendo ai rigori il Montpellier. Tra le plurivincitrici troviamo anche St. Etienne (5), Stade Reims e Monaco (4), Nantes, Bordeaux e Olympique Marsiglia (3). La prima edizione risale al 1955, Stade Reims-Lille 7-1; la squadra della Champagne ha trionfato quattro volte nelle prime 12 edizioni (con anche una finale persa), pio non è più tornata a giocare la Supercoppa. Destino simile per il St. Etienne, campione cinque volte tra il 1957 e il 1969, ultima finale disputata nel 1970. Dal 2009 il Trophée des Champions, questo il nome ufficiale della Supercoppa di Francia, si gioca allestero: due volte a Montréal e poi ancora in Tunisia, Marocco, Stati Uniti, Gabon e Cina.
Paris Saint Germain-Lione, sabato 6 agosto alle ore 20.45 presso il Worthersee Stadion di Klagenfurt – in Austria – sarà la sfida valevole per l’assegnazione della Supercoppa di Francia 2016. Primo match ufficiale per le grandi del football transalpino e primo trofeo in palio, dunque, con il Lione che proverà a spezzare il dominio assoluto della squadra della Capitale. Che l’anno scorso all’interno dei confini nazionali ha saputo fare letteralmente il vuoto, vincendo la Ligue 1 con un distacco abissale proprio sul Lione e trionfando anche in Coppa di Francia, nella finalissima vinta con il punteggio di quattro a due contro il Marsiglia. In Francia in caso di bis scudetto-coppa, a giocare la Supercoppa viene chiamata non la perdente della finale di Coppa, ma la seconda classificata in campionato.
Ovvero il Lione, che da due stagioni consecutive si garantisce la seconda piazza in Ligue 1, anche se il club un anno fa era riuscito a contendere il titolo al PSG per un buon tratto di campionato, mentre l’anno scorso ha strappato d’un soffio la seconda piazza (e la qualificazione diretta alla fase a gironi di Champions League) al Monaco. Il Paris Saint Germain dalla sua è pronto ad iniziare un nuovo ciclo sotto la guida dell’ex allenatore del Siviglia, Unay Emery. Un altro addio epocale è stato quello di Zlatan Ibrahimovic, ma la proprietà araba del club sta allestendo come di consueto la squadra senza badare a spese sul mercato, per cercare il vero tassello mancante della storia recente del PSG: la conquista della Champions League.
Queste le probabili formazioni della finale di Supercoppa di Francia. Paris Saint Germain in campo con Areola tra i pali, David Luiz e Thiago Silva a formare la coppia tutta brasiliana di difensori centrali, con il loro connazionale Maxwell a coprire la fascia sinistra in difesa e il belga Meunier schierato invece sull’out di destra. A centrocampo Stambouli sarà il vertice arretrato a protezione della difesa, con l’italiano Tiago Motta e l’argentino Pastore a muoversi per vie centrali. Ikone a destra e l’altro argentino Di Maria a sinistra sosterranno l’azione dell’uruguaiano Cavani come punta centrale.
Risponderà il Lione con il portoghese Anthony Lopes tra i pali, il brasiliano Rafael schierato in posizione di terzino destro e Morel schierato in posizione di terzino sinistro, col camerunese N’Koulou e l’ex romanista Yanga-Mbiwa difensori centrali. Tolisso, lo spagolo Darder e Gonalons formeranno il terzetto di centrocampo, mentre nel tridente offensivo partiranno titolari Fekir, Cornet e Lacazette in posizione di centravanti.
Nelle ultime stagioni il Paris Saint Germain in Francia ha vinto tutto quello che c’era da vincere e i pronostici dei bookmaker per la Supercoppa non possono prescindere da questi dati. Successo dei campioni di Francia quotato 1.70 da Betclic, mentre Tipico.it propone a 3.80 la quota per l’eventuale pareggio e William Hill quota 5.50 l’eventuale successo del Lione.
La Supercoppa di Francia 2016 Psg-Lione, sabato 6 agosto alle ore 20.45, si giocherà al Worthersee Stadion di Klagenfurt in Austria: non dovrebbe essere trasmessa in diretta tv e dunque non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video. Aggiornamenti e informazioni utili su questa partita saranno disponibili sugli account ufficiali che le due società mettono a disposizione sui social network, in particolare Facebook e Twitter.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE