, carabina 10 metri femminile: Petra Zublasing non è riuscita a qualificarsi per la finale. L’azzurra ha totalizzato un punteggio complessivo di 411,6, rimanendo lontana di quasi 4 punti dalla zona qualificazione delimitata dai primi 8 risultati. Queste le otto migliori nel turno di qualificazione: 1 Li Du (Cina) con 420,7 punti, nuovo record olimpico; 2 Barbara Engleder (Germania) 420,3; 3 Elaheh Ahmadi (Iran) 417,8; 4 Daria Vdovina (Russia) 417,4; 5 Sarah Scherer (USA) 416,8; 6 Virginia Thrasher (USA) 416,3; 7 Snjezana Pejcic (Croazia) 416; 8 Siling Yi (Cina) 415,9. Beffate per pochi decimi di punti l’ucraina Natallia Kalnysh (415,8), l’austriaca Olivia Hofmann (415,7) e l’iraniana Najmeh Khedmati (415,7). Per Petra Zublasing il trentatreesimo posto finale e quindi nessuna possibilità di conquistare una medaglia. La finale prenderà il via alle 15:30 ora italiana.
Una delle prima gare delle Olimpiadi di Rio 2016 è quella della carabina ad aria compressa femminile, dalla distanza dei 10 metri. L’Italia coltiva una speranza di medaglia in Petra Zublasing, bolzanina classe 1989 che quattro anni fa non riuscì per poco a qualificarsi alla finale. A Londra la Zublasing si classificò dodicesima nel turno di qualificazione, troppo poco per accedere alla fase seguente cui passarono le migliori 8 tiratrici. Queste furono nell’ordine: la polacca Sylxia Bogacka (punteggio totale dopo i quattro tiri 399), la cinese Yi Siling (399), la russa Dar’ja Vdovina (398), l’altra cinese Yu Dan (398), l’iraniana Elahed Ahmadi (397), le statunitensi Jamie Lynn Gray (397) e Sarah Scherer (397) e la ceca Katerina Emmons (397). Un’altra italiana prese parte alla gara e fu Elania Nardelli, che totalizzò il quarantaseiesimo scorer a quota 390. In finale le cinesi la fecero da padrone, occupando due gradini del podio su tre: Yi Siling vinse l’oro grazie ai 103,9 punti accumulati, per un totale di 502,9 considerando anche il turno di qualificazione; Yu Dan invece raggiunse la medaglia di bronzo con un complessivo 501,5. In mezzo a loro la polacca Sylwia Bogacka, d’argento con un totale di 502,2 punti.
Comincia a fare sul serio l’Italia alle Olimpiadi di Rio 2016. L’Italia debutta oggi, sabato 6 agosto 2016 alle 13.30 (8.30 in Brasile), ai Giochi con la gara di qualificazione alla finale di tiro a segno, specialità carabina femminile ad aria compressa da distanza di 10 metri, con Petra Zublasing, la prima italiana a strappare il pass per i Giochi di Rio. L’attesa è finalmente finita ed è arrivato allora il momento di lanciarsi nel calendario di sfide e occasioni per cominciare a far partire il conteggio del medagliere. E si parte forte, perché c’è una prima grande chance di medaglia per l’Italia, sebbene questo format non sia il più indicato per il talento dell’altoatesina.
Allo Shooting Centre di Rio de Janeiro la tiratrice classe 1989 non partirà nel gruppo delle favorite, ma può emergere come outsider e regalare la medaglia numero 200 all’Italia. Con il titolo mondiale vinto a Granada nel 2014, Petra Zublasing, che è fidanzata con il campione olimpico a Londra 2012 Niccolò Campriani, lancia la sfida alle regine, cioè Andrea Arsovic e Siling Yi. Zublasing, che nel ranking mondiale occupa la 20esima posizione, dovrà oggi far leva su tutta la sua esperienza e la sua classe per cercare di fare un risultato importante: l’obiettivo minimo è strappare il pass per la finale, poi sarà tempo di alzare l’asticella. Tra le possibili sorprese citiamo anche la tedesca Selina Gschwandter e laustriaca Olivia Hoffman.
L’introduzione di un sottofondo musicale al poligono non piace a Petra Zublasing: «Nel tennis si gioca in silenzio. Non mi dispiace in assoluto il concetto, ma perché introdurre la novità ai Giochi? Detto questo, ci abitueremo, ha dichiarato l’azzurra al Corriere della Sera. Ma gli italiani vogliono sapere in realtà quanto si sente da oro. Lei promette: «Darò il massimo. Ma se vincerà unaltra perché sarà superiore, le stringerò la mano.