Tra i momenti più belli della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 c’è stato sicuramente il volo del leggendario 14-bis. Nel lontanissimo 12 novembre 1906 Santos Dumont riuscì a far volare un aereo senza spinte da solo. Abbiamo così visto una splendida riproduzione in scala che si alzava sul cielo del Maracanà anche se stavolta con un trucco. Per celebrare quello splendido evento a 110 anni di distanza sono stati usati dei tiranti che sicuramente hanno portato a pensare che una volta era più facile organizzare alcune cose che in questo momento hanno portato più difficoltà. Clicca qui per la foto dell’evento tra luci spettacolari e immagini davvero molto suggestive.



Il day after si parla ancora della cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Il via alla 31esima edizione dei Giochi Olimpici è stato dato ieri con la sfilata ufficiale. Ma oggi sono tanti i commenti alla cerimonia che in Italia è stata trasmessa stanotte in diretta e stamattina in replica. E fa discutere l’assenza del velocista giamaicano Usain Bolt. L’uomo più veloce al mondo, come riferisce la Gazzetta dello Sport, ha infatti postato un messaggio sul suo profilo Snapchat. “Amici, è il momento della cerimonia inaugurale, ma io non ci sarò. Tutti gli autobus sono già partiti”. Poi ha aggiunto: “Tutta la squadra è in strada, ma oggi sono troppo pigro per muovermi”. Dunque la pigrizia ha fermato Bolt dal partecipare alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016. Il velocista nel 2012 fu invece il portabandiera della Giamaica alla cerimonia di apertura dei Giochi di Londra.



La cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016 ha fornito diversi spunti di approfondimento. Tra i momenti più commentati però vi è stata come sempre accade quello della sfilata delle delegazioni dei diversi paesi partecipanti alla rassegna a cinque cerchi. In questa fase non è passato di certo inosservato il portabandiera di Tonga, Nikolas Aufatofua, lottatore della squadra di taekwondo che si è presentato al mondo indossando per una parte un abito tradizionale, lasciando però scoperto il tronco, e proprio questo ha scatenato i commenti sui social di tutto il mondo. Come sottolineato da La Repubblica, Aufatofua, deve aver deciso che la cerimonia inaugurale di Rio 2016 era l’occasione giusta per mettere in mostra la sua muscolatura massiccia. Per farlo ha pensato bene di spalmarsi litri di olio e il risultato è stato certamente..d’impatto! Clicca qui per vedere la foto del portabandiera di Tonga che ha conquistato i social!



Grande protagonista della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 è stata la portabandiera dell’Italia, Federica Pellegrini. La nuotatrice azzurra, che pur essendo una veterana della rassegna a cinque cerchi ha partecipato ieri per la prima volta ad una cerimonia d’apertura, poche ora ha pubblicato sul suo profilo Instagram un’immagine scattata dagli spalti del Maracanà che la ritrae, bandiera tricolore in mano, alla guida della delegazione azzurra. Questo il commento di una Federica Pellegrini emozionatissima, che ha ottenuto oltre 47mila “likes”:”E si aprono questi #GiochiOlimpici di #Rio2016 ….una delle emozioni più forti della mia vita…???????? grazie !!! #FORZAZZURRI”. Centinaia i messaggi lasciati dai supporter della Divina: l’affetto dei fan riuscirà a trascinarla verso la conquista di una medaglia? L’Italia intera ci spera! Clicca qui per vedere la foto di Federica Pellegrini da portabandiera!

La cerimonia dapertura della XXXI delle Olimpiadi ha messo in mostra la grandezza e la bellezza del Brasile. Oltre alla musica e alle tradizioni del Paese verdeoro, sul Maracanà è volato un pezzo di storia ovvero il Santos-Dumont 14-bis, il leggendario biplano costruito a inizio Novecento dal franco-brasiliano Alberto Santos-Dumont. Laereo volò per la prima volta nel 1906 e fu il primo ad arrivare in Europa. Un altro momento emozionante è stata la sfilata degli atleti con Yane Marques, campionessa di pentathlon moderno nel ruolo di portabandiera. La delegazione brasiliana è stata lultima a chiudere la sfilata ed è stata accolta da un tripudio di applausi e di bandiere verdeoro. Nonostante tutte le perplessità della vigilia, pur con qualche ritardo nei tempi, la cerimonia dapertura che si è conclusa con i fuochi dartificio che hanno illuminato lo stadio Maracanà hanno confermato la grandezza del popolo brasiliano che, nonostante tutti i problemi politici ed economici, hanno risposto alla grande.

Abbiamo detto che uno dei momenti più emozionanti della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 è stata la sfilata della splendida Gisele Bundchen. La modella brasiliana, come riportato da Corriere.it, ha letteralmente incantato il pubblico del Maracanà rendendosi protagonista di una passerella allo stesso tempo elegante e sensuale. La Bundchen, ha percorso circa 100 metri circa sulle note di una delle colonne sonore della cultura brasiliana, “Garota de Ipanema”. Una camminata sinuosa la sua, che ha emozionato le migliaia di persone presenti sugli spalti e che a detta della stessa indossatrice dovrebbe rappresentare la sua ultima passerella. Subito dopo, svestiti i panni di regina della serata, la Bundchen si è mescolata ai suoi connazionali seguendo questo emozionante spettacolo festeggiando a ritmo di musica. Clicca qui per vedere la sfilata di Gisele Bundchen e la sua danza scatenata sugli spalti!

E’ possibile vedere in replica sulla Rai la cerimonia dapertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro che si è svolta stanotte, all’1 ora italiana, allo stadio Maracanà. Raidue sta infatti trasmettendo di nuovo la sfilata che ha dato il via ufficiale alla 31esima edizione dei Giochi Olimpici. La replica può anche essere vista in streaming andando sulla piattaforma online Rai Replay e selezionando lapposito evento. L’Italia è stata protagonista alla cerimonia dapertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro con la nuotatrice Federica Pellegrini che nel giorno del suo 28esimo compleanno ha aperto la sfilata. Lo spettacolo è stato un tripudio di musica, danze e colori. E alla fine ci sono stati anche i fuochi d’artificio che hanno illuminato il cielo di Rio de Janeiro. Non tutti però hanno potuto assistere alla cerimonia dapertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro: ecco come hanno visto la sfilata gli abitanti delle favelas che circondano la città brasiliana: clicca qui per vedere il video.

C’era molta attesa per conoscere il nome dell’ultimo tedoforo della Cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. La scelta sembrava quasi scontata: quale ambasciatore sarebbe stato migliore di Pelè per rappresentare la cultura sportiva verdeoro? Apparentemente nessuno, eppure la scelta finale è ricaduta su Vanderlei de Lima, l’ex maratoneta che ad Atene 2004, nella gara vinta dal nostro Stefano Baldini, venne placcato da un prete irlandese quando era in testa alla corsa, a 4 km dal traguardo. Come ricorda Gazzetta.it, il vantaggio del brasiliano sul duo inseguitore Baldini-Keflezighi era già in calo, ma lo stop forzato dell’instabile che nel 2003 aveva già bloccato il Gran Premio di Silverstone di Formula 1, fece perdere ritmo all’azione del corridore brasiliano, che in quella gara riuscì a conquistare “solo” la medaglia di bronzo. Quello fu uno dei momenti allo stesso tempo più toccanti e drammatici di quella Olimpiade, che Vanderlei de Lima ricorda così:”Ad Atene avevo studiato i miei avversari, il clima e mi sentivo molto sicuro della mia prova. Non posso affermare che avrei potuto vincere la maratona, ma penso che mi sia stata negata l’opportunità di poter lottare fino alla fine. chiaro che non posso togliere il merito a Baldini di aver conquistato l’oro”. In ogni caso essere stato scelto come ultimo tedoforo nell’Olimpiade di casa rappresenta un bel risarcimento.

E iniziata la replica della cerimonia di apertura della XXXI edizione delle Olimpiadi. Uno spettacolo unico in cui a farla da padrona è stata la musica brasiliana con i tipici ritmi del samba. Dopo la musica e i colori dei ballerini e dei cantanti brasiliani, arriva il momento della sfilata delle varie delegazioni sportive. I due momenti più importanti che resteranno negli occhi del pubblico sono quelli che hanno visti come protagoniste Giselle Bundchen e Federica Pellegrini. La top model brasiliana viene dal Sud del Brasile, la zone ricca e di immigrazione della Germania. La sua falcata ha incantato il pianeta così come il sorriso di Federica Pellegrini, portabandiera dellItalia sotto gli occhi del Premier Renzi e della moglie Agnese che hanno applaudito la Divina e tutto il clan azzurro. Due donne così diverse che, tuttavia, hanno unito il mondo. Entrambe bellissime e raggianti, sono state le regine della cerimonia dapertura e mentre Federica Pellegrini si è goduta il momento emozionante fino allultimo, Giselle, dopo la sua sfilata, ha seguito il resto della cerimonia sugli spalti del Maracanà scatenandosi come tutto il pubblico.

Un monito sui cambiamenti climatici è quello che è arrivato dalla cerimonia dapertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro. La cerimonia che ha dato il via alla 31esima edizione dei Giochi olimpici si è svolta stanotte, all’1 ora italiana, allo stadio Maracanà di Rio de Jainero. Tanta musica e colori, nonostante il ridimensionamento del budget, passato da 113,9 a 55,9 milioni di dollari per le quattro cerimonie: 12 volte meno di Londra, 20 di Pechino, ha spiegato il direttore creativo Fernando Meirelles, come riporta Il Fatto Quotidiano. Ma la cerimonia dapertura delle Olimpiadi di Rio de Janeiro non è stata solo un momento di celebrazione sportiva, è stata anche l’occasione per lanciare un messaggio ambientale. I cinque cerchi olimpici sono stati infatti realizzati con delle piante e i portabandiera hanno depositato un seme per far nascere la grande foresta degli atleti. E ancora le nazionali dei Paesi sono state introdotte da un volontario in bicicletta, come simbolo della mobilità sostenibile, e sono state presentate mappe e diagrammi sulla minaccia in corso del surriscaldamento del clima.

La cerimonia dapertura della XXXI edizione delle Olimpiadi è stato un trionfo di musica, colori e samba. Levento sportivo più atteso in tutto il mondo ha acceso i riflettori del pianeta sullo stadio Maracanà di Rio de Jainero dove il messaggio lanciato è stato quello della conservazione del pianeta. Una cerimonia emozionante che ha visto gli atleti delle delegazioni presenti sfilare sotto gli occhi degli oltre 70mila spettatori festanti. Tante le star sportive e non che hanno reso ancora più maestosa la cerimonia dinaugurazione che è stata trasmessa live su Raidue a partire dall1 di notte. Tutto, dunque, si è svolto mentre in Italia era notte fonda. Molti appassionati, dunque, non hanno avuto la possibilità di rivedere il grande spettacolo messo su dal Comitato Olimpico al punto che la Rai ha deciso di trasmettere nuovamente lintero evento. Alle 10 di oggi, sabato 6 agosto, su Raidue verrà trasmessa la replica della cerimonia dapertura dei Giochi Olimpici. E possibile, inoltre, vedere la replica della sfilata delle delegazioni in streaming andando sulla piattaforma online Rai Replay e selezionare lapposito evento.

Bellissima, elegante e fiera di guidare la delegazione azzurra nella cerimonia dapertura della XXXI edizione delle Olimpiadi. Si è presentata così Federica Pellegrini nello stadio Maracanà di Rio de Jainero, sfoggiando il suo miglior sorriso e facendosi il regalo più bello per i suoi 28 anni. Quando la Divina fa il suo ingresso nel tempio del calcio, lo stadio esplode. Anche il Premier Renzi, la moglie Agnese e il figlio Emanuele si alzano per salutare i festosi atleti azzurri. E stato un momento emozionante e memorabile per tutti ma soprattutto per Federica, la miglior nuotatrice italiana di sempre che, radiosa come lo è quando è in piscina pronta per battere lennesimo record, si è goduta tutto il meraviglioso spettacolo della cerimonia dapertura. “Ho fatto tutto quello per arrivare qui al massimo, e questa sfilata corona il mio sogno: significa che ho fatto qualcosa di importante per il mio Paese”. Ci sono tutti a vedere il trionfo della Divina, anche Filippo Magnini il quale, nonostante abbia una gara importante proprio oggi, non ha voluto perdere la sfilata guidata dalla sua bella fidanzata. In attesa di vederla nel suo habitat naturale, dunque, Federica Pellegrini è già la regina di Rio 2016.

Incredibile coreografia quella in scena per la cermionia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 che sta illuminando con la sua energia e gli effetti speciali lo stadio di Maracanà. Protagonista assoluto il video floor su cui si esibiscono i ballerini capace di regalare illusioni 3D che lasciano a bocca aperta gli spettatori presenti in Brasile e davanti allo schermo. Viene ripercorsa la storia de paese partendo dai primi esseri viventi, passando per la scoperta dell’America con le tre caravelle di Cristoforo Colombo senza dimenticare tema della schiavitù. La cermionia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016  si accende a suon di musica quando si passa alla rappresentazione delle favelas in un tripudio di colori e luci che scaldano il pubblico prensenta in sala. Non mancano i cantautori Brasiliani per ribadire il legame con le loro radiici e la loro storia. Tema della cerimonia di apertura delle Olimpiadi è l’ambiente e la sua slavaguardia, che fa da filo conduttore di tutta la rappresentaizone. Ora spazio alle sfilate delle nazionali e dei loro atleti, tra gli assenti illustri c’è Bolt come notificato dalla Federazione Giamaicana. 

Si è riempito il Maracanà di Rio de Janeiro per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. All’interno della struttura brasiliana l’atmosfera è tranquilla, ma lo stesso non si può dire del clima che si respira intorno allo stadio. La polizia continua a presidiare tutta la cintura esterna dell’impianto, ma gli agenti hanno dovuto disperdere un gruppo di manifestanti con i gas lacrimogeni. Proseguono, infatti, le proteste contro la corruzione e per le spese affrontate per i Giochi olimpici, mentre il Paese attraverso un momento di profonda crisi. Per gli incidenti scoppiati una donna è finita in ospedale: ha respirato una quantità eccessiva di gas e allora è stata trasportata nell’ospedale più vicino in ambulanza. All’interno del Maracanà, invece, si accende la festa carioca con la “kiss cam”, accolta dal pubblico con un’ovazione. La telecamera inquadra le coppie, invitate così a baciarsi. E il bacio di una coppia gay è stato salutato con un lungo applauso. Intanto la Giamaica ha annunciato l’assenza di Usain Bolt alla tradizione sfilata. L’uomo più atteso delle Olimpiadi di Rio 2016 non prenderà parte alla cerimonia d’apertura realizzata dall’architetto italiano Marco Balich. 

Manca poco all’inizio della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016, a cui non prenderà parte però Sara Errani. L’avventura olimpica per la tennista azzurra comincia nella mattinata brasiliana di domani, quindi approfitterà di queste ore per riposare. Domani si entrerà subito nel vivo dei Giochi con le gare di ciclismo, scherma, tennis e nuoto, giusto per citare alcuni sport, quindi saranno molte le medaglie che verranno assegnate e di conseguenza non tutti gli atleti potranno essere presenti, come, appunto, la 28enne tennista romagnola Sara Errani, dispiaciuta per la decisione di disertare la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. «Vorrei tanto poter essere con litalian team allopening ceremony, ma domani mattina inizia la mia Rio2016, FORZA, ha scritto la Errani su Twitter. Cresce nel frattempo l’attesa, per Valentina Vezzali anche l’emozione, sebbene non sia più protagonista per l’Italia. A succedere alla campionessa olimpica di scherma, portabandiera italiana a Londra 2012, è Federica Pellegrini. «Stanotte tornerà ad accendersi la fiamma olimpica. Il Mondo sarà unito, nel nome dello sport. Che grandi emozioni! #?Rio2016, ha scritto su Facebook la Vezzali. Intanto è tutto pronto al Maracanà di Rio de Janeiro per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi.

Si accendono i riflettori sul Brasile, dove sta cominciando la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. Lo show, che darà il via alla trentunesima edizione dei Giochi estivi, è stato curato dall’italiano Marco Balich, architetto dell’Expo e dello Juventus Stadium. L’evento ruoterà chiaramente attorno allo sport, ma la musica, un elemento caratteristico della cultura carioca, sarà comunque protagonista. La cerimonia si compone di parti tradizionali combinati con elementi scenografici innovativi. Il significato delle Olimpiadi per il Brasile va ben oltre lo sport: sono l’occasione per risollevare il morale di un popolo che sta attraversando un momento delicato. I brasiliani negli ultimi tempi sono confusi e infelici, il loro Paese è al collasso. E infatti nel giorno della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio c’è chi manifesta contro il governo brasiliano, come alcuni lavoratori a Copacabana. Lo sport, però, ha il potere di trasformare le persone e quindi le Olimpiadi di Rio de Janeiro potrebbero portare speranza e dare una scossa al popolo brasiliano per superare una fase complessa della sua storia. Il Brasile è in grado di lottare, non molla, quindi deve riscoprire il suo spirito d’unione per tornare a guardare con speranza al futuro. 

Ci avviciniamo ormai a grandi passi alla cerimonia di apertura delleOlimpiadi Rio 2016. Un evento atteso da tutti, che tra poche ore prenderà il via. Quando la fiamma olimpica sarà accesa, i Giochi del Brasile si potranno dire ufficialmente iniziati; già, la fiamma olimpica. Da giorni si parla con insistenza del mistero che ammanta lidentità dellultimo tedoforo. In Italia e nel resto del mondo appare difficile pensare che il grande Pelè possa avere un avversario, eppure in Brasile non tutti la pensano così: anzi, una larga parte di appassionati chiede a gran voce che il tedoforo insignito di portare la fiaccola olimpica allinterno del Maracanà sia Gustavo Kuerten. Oggi quasi quarantenne, Guga (così chiamato da tutti) è stato in grado di portare il tennis brasiliano ai vertici: prima di lui ci era riuscita, parzialmente, soltanto Maria Bueno. La bacheca di Kuerten parla di 20 titoli ATP nel singolare e 8 nel doppio; Guga ha vinto tre volte il Roland Garros (1997, 2000 e 2001) ed è stato anche il numero 1 del ranking mondiale. A cavallo dei due secoli il brasiliano non aveva rivali sulla terra rossa: avrebbe potuto dominare, ma ha pagato – oltre alla scarsa adattabilità ad altre superfici, tanto da non aver mai superato i quarti degli altri tre Slam – i tanti problemi alla schiena che lo hanno costretto ad un precoce ritiro (ufficialmente a 31 anni nel 2008, ma era fermo da tempo). Ciononostante è riuscito a vincere i Master 1000 di Montecarlo (due volte), Stoccarda, Amburgo, Roma e Cincinnati; in Brasile è adorato come sportivo anche per il suo carattere solare e disponibile, e forse vista letà è molto più vicino alle generazioni odierne. Ecco perchè Pelè potrebbe non essere lultimo tedoforo alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi Rio 2016: Gustavo Kuerten da Florianopolis gli lancia una sfida concreta, oggi finalmente sapremo anche noi a chi spetterà il grande onore.

Insieme alla grande attesa per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 c’è anche il timore che Michel Temer venga fischiato e contestato dal pubblico allo stadio Maracanà. Il ministro della Casa civile, Eliseu Padilha, ha però assicurato che che il presidente brasiliano ad interim non è affatto preoccupato: «Dobbiamo convincere con la società brasiliana così com’è. Temer ha confermato la sua partecipazione all’inaugurazione dei Giochi di Rio de Janeiro, mentre Dilma Rousseff, sospesa dalle sua funzioni a causa del procedimento di impeachment, mancherà all’appuntamento, così come il suo predecessore, Luiz Inacio Lula da Silva, che è alle prese con guai giudiziari per il presunto coinvolgimento nello scandalo sui fondi neri Petrobras. Non sono mancate comunque varie manifestazioni di protesta da parte dei movimenti sociali e potrebbero essercene anche durante la cerimonia in diversi punti della città.

Una delle protagoniste della Cerimonia d’apertura sarà l’azzurra Federica Pellegrini. La nuotatrice azzurra sarà la portabandiera della squadra olimpica italiana: un regalo speciale per un compleanno speciale. Proprio oggi, 5 agosto 2016, Federica Pellegrini compie 28 anni: nell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport la campionessa nata a Mirano (Venezia) ha raccontato la sua emozione nel trovarsi ancora sulla breccia a Rio 2016, soprattutto pensando che le sue prime Olimpiadi risalgono a 12 anni fa (Atene 2004, quando aveva solo 16 anni). Portabandiera oggi, nuotatrice attesissima domani: nei prossimi giorni la Pellegrini sarà chiamata a dare il massimo in vasca per provare a conquistare un’altra medaglia. L’atleta veneta ha parlato della sua specialità, i 200 metri: “Sono una prova di resistenza alla velocità, che è la cosa più difficile da mettere in pratica. Perciò mi appassionano tanto, da sempre“. In seguito Federica ha ribadito come fosse difficile aspettarsi un’altra Olimpiade, non solo per ragioni anagrafiche ma anche dopo le delusioni di quattro anni fa a Londra: “Pensavo che sarebbero state le mie ultime Olimpiadi, ma dopo quei giorni non ho accettato il fatto di finire quella carriera sentendomi così impotente in acqua. E’ comunque andranno questi giochi, sono contenta di aver proseguito per altri quattro anni“.

Oggi, venerdì 5 agosto 2016, si aprirà finalmente il sipario sulla XXXI edizione delle Olimpiadi, la prima in Sudamerica. Allo stadio Maracanà, considerato il tempio del calcio, si svolgerà così la grande cerimonia dapertura in cui i temi principali saranno la musica, la tradizione e la conservazione del pianeta. Saranno 10.500 gli atleti delle varie delegazioni che sfileranno allinterno del Maracanà. Tutti porteranno un seme per piantare un albero. Oltre al divertimento e alle scenografie spettacolari verrà data voce anche alla parte più povera del Brasile, ossia alle favelas. Tante le esibizioni previste per mostrare al mondo la grandezza di Rio e del Brasile: le melodie roche di Elsa Soares, il pop di Jorge Ben, la bossa nova, Vinicius de Moraes, lesibizione di 12 scuole di samba con la presenza di 15 mila ballerini. Sarà, dunque, una cerimonia dapertura in grande stile quella messa su dal Comitato Olimpico per regalare agli atleti partecipanti un sogno. Ad aprire la sfilata, come da tradizione, sarà la Grecia, il Paese dove i Giochi Olimpici sono nati. LItalia è il numero 101. La delegazione azzurra arriverà a metà cerimonia e a portare la bandiera sarà una delle atlete più importanti degli ultimi anni ovvero Federica Pellegrini. Lemozione non mancherà neanche durante la sfilata delle delegazioni partecipanti: i rifugiati sfileranno sotto la bandiera del Cio mentre la Palestina sfilerà senza giacche, bloccate alla dogana di Israele. Per il Kosovo, inoltre, sarà la prima, storica partecipazione ai Giochi Olimpici. A chiudere la cerimonia dapertura, naturalmente, saranno i fuochi dartificio.

Il mondo aspetta la Cerimonia dApertura della XXXI edizione delle Olimpiadi. In Italia, verrà trasmessa su Raidue a partire dalle 22.30. Su Rio De Jainero stanno così per accendersi i riflettori di tutto il pianeta. E un esame fondamentale per i Brasiliani che, in due anni, hanno organizzato due degli eventi sportivi più importanti ovvero i Mondiali di calcio e, appunto, le Olimpiadi, le prime in assoluto in un Paese del Sudamerica. Nonostante sia tutto pronto per la grande cerimonia dapertura che, oltre ai 10.500 atleti delle varie delegazioni vedrà la presenza di ballerini, musicisti e artisti famosissimi nel Paese verdeoro, sono ancora tantissimi i problemi da risolvere. In primis, quello dellepidemia, attualmente in corso, del temibile virus Zika trasmesso alle persone dalle zanzare. E altissimo il rischio che il virus venga contratto anche dagli atleti e che lepidemia si diffonda in tutto il mondo. Tutte le delegazioni presenti in Brasile hanno sottoposto i propri atleti a controlli medici serrati e ad una serie di vaccini per evitare ogni forma di contagio ma il pericolo cè. Per paura dellinfezione, sono tanti gli atleti che hanno deciso di rinunciare al sogno olimpico. Anche la Famiglia Reale inglese ha deciso di non seguire la propria delegazione in Sudamerica e seguirà i Giochi dallEuropa. Oltre ai problemi legati alla salute degli atleti, restano poi anche quelli organizzativi. Le palazzine che ospiteranno gli atleti non sono ancora perfette al punto che molte delegazioni hanno deciso di terminare direttamente i lavori. Nonostante tutto, però, il presidente del CIO, Thomas Bach, è apparso abbastanza ottimista: «Nei giorni che precedono unOlimpiade ci sono sempre dei problemi da risolvere, ma i brasiliani troveranno una soluzione per tutto e io qui già sento lenergia olimpica, in aeroporto e in città. Io vedo un sacco di gente, a cominciare dai volontari, sorridente e piena di energia e di voglia di fare. Ci aspettiamo una grande edizione dei Giochi e abbiamo piena fiducia nei brasiliani, vista la loro passione per lo sport, la loro gioia di vivere e gli impianti che stanno preparando. Latmosfera è ottima

La cerimonia di apertura delle Olimpiadi Rio 2016 prende il via questa sera: finalmente ci siamo, i Giochi cominciano. Lo scenario non poteva che essere quello del Maracanà: ufficialmente Estadio Jornalista Mario Filho, perchè dedicato (dal 1964) al famoso personaggio che ne appoggiò la costruzione con veemenza. Il nomignolo Maracanà si deve sia al fiume che scorre nel quartiere nel quale sorge che a una specie di pappagallo piuttosto comune in zona (e Maracanà significa proprio pappagallo nella lingua indigena tupi). Il Maracanà è insignito del record di stadio più capiente al mondo; forse lo è stato (la capienza originaria era di 165 mila posti e si narra che nel famoso Maracanazo, la sconfitta del Brasile nella finale del Mondiale 1950, fossero assiepate sugli spalti 200mila persone) ma oggi non è così, visto che la sua capacità è di poco più di 78000 spettatori. Qui si è fatta la storia: Pelè, che potrebbe essere lultimo tedoforo a questa cerimonia di apertura, segnò il gol numero 1000 della sua straordinaria carriera, mentre parlando di imprese extra calcistiche Paul McCartney, nel 1990, entrò nel Guinness dei Primati per aver venduto 184 mila biglietti per un singolo concerto (si sono esibiti qui anche Frank Sinatra, Madonna, i Kiss e i Rush, e questo stadio ha ospitato il Rock in Rio). Il Maracanà ha ospitato due visite di Papa Giovanni Paolo II (1980 e 1997) e il suo architetto è Paulo Pinheiro Guedes, che lo pensò proprio per il Mondiale 1950. Volendo guardarla in positivo, la sconfitta per 1-2 subita dallUruguay sancì la fine delle maglie bianche per la nazionale di calcio e aprì, tramite concorso popolare, alla creazione e alla nascita del mitico verdeoro, e dunque si può dire che fu al Maracanà che il Brasile si vestì dei suoi colori attuali; allinterno del Maracanà è inoltre presente il Museo dello Sport, intitolato a Garrincha. Ha ospitato due finali del Mondiale (anche quella del 2014) e quella della Confederations Cup 2013, gli mancava unOlimpiade: problema risolto.

Domani sera la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Rio 2016 aprirà ufficialmente i Giochi brasiliani. Come noto, tecnicamente le Olimpiadi sono già iniziate: per permettere il regolare svolgimento dei tornei a squadre è stato necessario (come spesso avviene) cominciare con qualche giorno di anticipo. E il caso dei tornei di calcio maschile e femminile; il resto delle competizioni invece inizierà regolarmente nella giornata di sabato. Intanto, ci prepariamo a veder sfilare i tantissimi atleti provenienti dai Paesi di tutto il mondo che parteciperanno alle Olimpiadi: come noto la portabandiera dellItalia sarà Federica Pellegrini, che succede a Valentina Vezzali. Per la nuotatrice veneziana un onore finalmente accettato dopo il gran rifiuto: è noto infatti che nel 2012, in occasione dei Giochi di Londra, la Pellegrini era già stata insignita del compito di portare il nostro tricolore. Allepoca aveva declinato, per la paura di faticare troppo in vista di una gara che sarebbe iniziata poche ore dopo la cerimonia di apertura. La Vezzali (poi bronzo nel fioretto individuale e oro in quello a squadre) laveva degnamente sostituita; come per la schermidrice, anche la Pellegrini porterà la bandiera in quelle che – salvo ripensamenti – saranno le sue ultime Olimpiadi.

Mancano poco più di 24 ore alla Cerimonia d’apertura che darà ufficialmente il via alle Olimpiadi di Rio 2016, in partenza domani 5 agosto. Nel frattempo, si registra un primo bizzarro quanto serio problema sui campi da tennis di Rio. Stando a quanto reso noto dal quotidiano online GazzettadiParma.it, gli stormi di uccelli che sorvolano i campi da tennis nella città sudamericana che ospiterà per la prima volta i Giochi Olimpici, a quanto pare starebbero provocando non pochi danni. I campi sarebbero ricoperti di loro escrementi e questo avrebbe portato all’intervento immediato da parte degli organizzatori che hanno mobilitato una squadra di esperti per decidere quali interventi compiere prima della Cerimonia d’apertura. A lanciare l’allarme non nascondendo una certa preoccupazioni sono stati gli stessi tennisti brasiliani, tra cui Bruno Soares: “Se riusciranno a pulire tutto mi sentirò più tranquillo. Sono problemi che se giochi su campi scoperti, come questi, possono accadere. Mi ricordo che qualcosa del genere mi è successo in Australia, ma credo che se un match si fa particolarmente intenso gli uccelli staranno alla larga, perché si spaventano”. Il responsabile dell’area ha ricordato come la presenza di volatili nella regione sia molto intensa, ma nonostante questo assicura frequenti pulizie nei campi sebbene i forti venti potranno rendere difficile il lavoro.

In attesa della Cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 in programma per domani, si susseguono le notizie sui vari atleti. L’attenzione questa volta si sposta su Alex Schwazer, il marciatore altoatesino ufficialmente non ancora protagonista dei Giochi Olimpici 2016. E’ notizia dell’ultimo minuto l’esito negativo dell’ultimo test antidoping al quale Alex si era sottoposto lo scorso 22 giugno. Lo rende noto Quotidiano.net che sottolinea come i controlli a carico del marciatore abbiano raggiunto quota 20 dal 2015 ad oggi, sia da parte del Coni che della Iaaf. L’esito negativo dell’ultimo test delle urine, dopo quello dello scorso 1 gennaio che ha messo a rischio la partecipazione di Schwazer alle Olimpiadi di Rio 2016 in seguito alla presenza di una modesta quantità di testosterone risultante dai controlli, si accoda ai risultati precedenti. In merito alla sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio si esprimerà il prossimo 8 agosto il Tas ma nel frattempo l’atleta è già partito in Brasile: Alex ci spera ancora.

Sarà Federica Pellegrini la portabandiera dell’Italia alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. La nuotatrice azzurra che farà il suo ingresso al Maracanà in testa alla delegazione azzurra composta da 309 atleti, di cui 165 uomini e 144 donne, raccoglie l’ideale testimone da un’altra grande campionessa dello sport tricolore, la schermitrice Valentina Vezzali. La prima squadra che riceverà l’accoglienza del pubblico brasiliano sarà però la Grecia, dal momento che proprio nel paese ellenico ebbero luogo i primi Giochi Olimpici della storia. Subito dopo si procederà in ordine alfabetico, con il boato maggiore che verrà riservato senza dubbio in corrispondenza della lettera B di Brasile. Certo è che l’Italia sarà protagonista per tutta la durata dello show: la realizzazione dell’evento è stata infatti affidata all’architetto Marco Balich, talento italiano autore fra le altre cose dello Juventus Stadium nonché del maestoso Albero della Vita emblema dell’Expo di Milano. La diretta tv della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Rio 2016 verrà assicurata da Rai Due a partire dalle ore 22:30 ora italiane, le ore 17:30 in Brasile. L’evento sarà visibile anche in diretta streaming online tramite il portale Rai.tv sintonizzato sulla seconda rete della tv di stato.