Speranze ridotte al lumicino per Alice Mizzau, che ha chiuso al settimo posto la semifinale dei 400 metri stile libero femminile delle Olimpiadi di Rio 2016. La nuotatrice italiana è stata protagonista di una buona prestazione, ma sicuramente non all’altezza delle rivali di altissimo livello. E, infatti, le atlete al comando l’hanno staccata sensibilmente già dopo i primi 100 metri. Era partita forte la statunitense Leah Smith, che ha chiuso al secondo posto, dietro la britannica Jazmin Carlin. Al terzo posto, invece, la canadese Brittany MacLean. Nella quarta batteria, invece, è stato tutto troppo facile per Katie Ledecky, un vero e proprio treno che se ne va via con una super prestazione. E, infatti, migliora il record olimpico (3.58.71), non quello del mondo. Annichilito il resto della vasca, soprattutto Diletta Carli con una prestazione deludente. Chiude, infatti, al settimo posto.



La seconda giornata delle Olimpiadi di Rio 2016 offre per quanto riguarda il nuoto la gara dei 400 stile libero femminile, che vedrà alle 19:30 l’Italia rappresentata da Alice Mizzau e Diletta Carli. I riflettori saranno puntati su Katie Ledecky, che farà il suo esordio in questo tipo di gara. La favorita nella gara ad otto vasche è proprio la statunitense, primatista del mondo con 3’58”37. La Ledecky, però, non punta solo alla medaglia d’oro: vuole anche migliorare il suo tempo. Una gara contro se stessa, come sta accadendo ormai da tre anni, visto che è imbattuta dal 2013 nei 400 metri. Non sembrano esserci rivali in grado di ostacolare la sua corsa verso la medaglia d’oro, sarà invece lotta serrata per gli altri due posti del podio. Leah Smith, ad esempio, si candida per il secondo posto, ma attenzione anche alla campionessa europea in carica Boglarka Kapas, così come a Coralie Balmy, Brittany MacLean, Jazmin Carlin e Jessica Ashwood.



Se per Katie Ledecky la batteria rappresenta un’occasione per prenotare la prima finale individuale delle sue Olimpiadi di Rio 2016, per Alice Mizzau e Diletta Carli la gara rappresenta una chance per difendere i colori dell’Italia. Dopo il bronzo di Gabriele Detti nei 400 stile libero maschile, gli italiani sperano nell’exploit di almeno una delle due nuotatrici italiane.

Le speranze di centrare la finale, però, sono poche per Alice Mizzau e Diletta Carli. Entrambe sono reduci da un’annata nella quale non hanno mostrato grandi prestazioni, per cui non sono arrivate all’appuntamento con un livello molto alto, come quello delle rivali. I pronostici, però, possono essere sovvertiti e questa è la speranza a  cui si aggrappano le due nuotatrici e tutti gli italiani.