Daniele Garozzo ha vinto la medaglia doro nella finale individuale del fioretto maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Lo schermidore di Acireale fa qualcosa di grande: a 24 anni – compiuti tre giorni fa – e alla prima partecipazione alle Olimpiadi conferma loro mondiale vinto a Mosca un anno fa e si regala la prima medaglia a cinque cerchi, che è anche la più prestigiosa e il secondo oro della spedizione azzurra in Brasile, dopo quello di Fabio Basile nel judo arrivato pochi minuti prima. Garozzo batte in finale lamericano Alexandre Massialas (15-11), che era il numero 1 del ranking mondiale e che aveva battuto Giorgio Avola nei quarti: una finale condotta benissimo, con un allungo fantastico al secondo affondo che gli ha poi permesso di arrivare a rifiatare per la pausa con il match point sulla punta del fioretto e tre minuti da gestire con 6 punti di vantaggio. La vittoria è arrivata dopo una serie di attacchi da parte di un Massialas mai domo, in grado di mettere pressione al nostro giovane atleta con una serie di attacchi e contrattacchi e provando ad avvicinarsi nel corpo a corpo per irretire Daniele. Il quale ha iniziato a innervosirsi, rischiando di non sfruttare il cronometro assolutamente dalla sua parte; da 14-8 a 14-11, Massialas che aveva già rimontato contro Avola si è però fermato a metà dell’opera, con l’ultima stoccata utile che ha chiuso i conti.
Sta per cominciare la semifinale del torneo di fioretto maschile individuale alle Olimpiadi Rio 2016. Daniele Garozzo è in finale: ha battuto il russo Timur Safin con il risultato di 15-8 e adesso aspetta il vincitore della sfida tra Richard Kruse e Alexander Massialas (lamericano, numero 2 del ranking, ha battuto il nostro Giorgio Avola privandolo della possibilità di arrivare a medaglia). Per Garozzo questa è la prima Olimpiade e per lui è già finale: sarà medaglia, la quarta della nostra spedizione (la terza è arrivata dal ciclismo femminile, ce ne sarà una quinta con il judo donne). Adesso la lunga attesa: sarà sfida a Kruse o la vendetta azzurra contro Massialas? Non ci resta che aspettare e stare a vedere quello che succederà
Daniele Garozzo batte Guillermo Toldo per 15-8 e vola in semifinale alle Olimpiadi Rio 2016. Nel fioretto individuale maschile Garozzo, alla prima partecipazione ai Giochi, si qualifica contro un atleta che è anche un amico: i due si sono di fatto preparati insieme per questo grande appuntamento. Toldo ha infiammato lArena Carioca 3 portandosi in vantaggio sul 5-4, ma Garozzo ha reagito cogliendo un parziale fantastico di 11-3 che lo ha traghettato in zona medaglie; eliminato invece Giorgio Avola che viene battuto 14-15 dall’americano Alexander Massialas, numero 2 del ranking. Il siciliano aveva in mano l’assalto, con un vantaggio di 4 punti: poi si è distratto e non è riuscito a gestire il cronometro che si stava esaurendo (saremmo andati al terzo assalto) andando a vuoto con il primo match point, facendosi rimontare e infine subendo la stoccata decisiva da parte dell’americano. La semifinale è prevista per le ore 21 italiane, le 16 a Rio de Janeiro.
Uno straordinario Daniele Garozzo vola ai quarti di finale del torneo di fioretto maschile alle Olimpiadi Rio 2016: battuto con il risultato di 15-13 legiziano Alaaeldin Abouelkassem, che quattro anni fa a Londra era stato medaglia dargento e lungo il cammino aveva eliminato il nostro Andrea Cassarà ai quarti di finale. Garozzo si è trovato sotto per 5-7 nel corso del primo assalto, in un match decisamente rapido, ma è stato straordinario nel prendere totalmente di sorpresa lavversario e infilando cinque stoccate consecutive che hanno girato la gara. A quel punto però Abouelkassem ha rivelato tutto il suo valore reagendo in poco tempo e riprendendosi la parità (10-10) e con il quarto affondo consecutivo è nuovamente tornato in vantaggio. Garozzo ha pareggiato a 35 secondi dal termine, ancora al primo assalto, e ha scelto di non tergiversare attaccando subito; tattica che ha pagato perchè sono arrivate tre stoccate consecutive per tre match point da gestire nel migliore dei modi, chiudendo il match. Intanto Andrea Cassarà è stato eliminato: 15-12 a favore del britannico Richard Kruse che va così ai quarti di finale. Garozzo se la vedrà ora con lidolo brasiliano Guillermo Toldo che sta esaltando tutto il pubblico dellArena Carioca e agli ottavi ha superato Cheung Ka Long, schermidore di Hong Kong.
Giorgio Avola si qualifica per i quarti di finale del fioretto individuale alle Olimpiadi Rio 2016: ottima la prova dello schermidore siciliano che nel suo match dei quarti si è liberato del tedesco Peter Joppich con il risultato di 15-13. Anche in questo assalto Avola ha sempre condotto nel punteggio e, una volta avanti, ha giocato come al gatto con il topo con il suo avversario, costringendolo a esporsi per non esaurire il cronometro (che giocoforza era a favore dellazzurro) e poi affondando. Una tattica che ha pagato, anche se ogni tanto Giorgio ha avuto qualche momento di distrazione; in ogni caso Avola ha girato allultimo dei tre assalti in vantaggio per 9-7. Qui però Avola ha avuto un passaggio a vuoto e, con 206 sul cronometro, si è ritrovato sul 10-10 e, con 127, è andato sotto per la prima volta (11-12); Joppich è stato bravo a gestire il cronometro ma non abbastanza, Giorgio lo ha portato in fondo alla pedana stoccando per il 12-12. Quando Giorgio ha affondato il 13-12 è sembrato che il match fosse terminato e che Avola fosse in possesso del pass per i quarti, anche perchè Joppich ha stoccato a vuoto lasciando 15 secondi sul cronometro; qui è arrivato il primo match point, annullato molto bene da Joppich dopo un affondo che inizialmente era stato segnalato come nullo. Con 202 altro tentativo di Joppich, una stoccata di Avola e qualificazione ai quarti di finale.
Anche Daniele Garozzo è agli ottavi del fioretto individuale maschile alle Olimpiadi Rio 2016. Facciamo dunque en plein nel torneo: il 15-8 con cui Garozzo si libera dellegiziano Tarik Ayad non ammette repliche e lo proietta al prossimo turno dove se la vedrà con laltro egiziano, Alaaeldin Abouelkassem. Ostacolo decisamente più duro, visto che si tratta della medaglia dargento in carica e quattro anni fa aveva causato grossi dispiaceri agli italiani; per quanto riguarda gli altri, Cassarà tirerà in pedana contro il britannico Richard Kruse (ha battuto lalgerino Sintès per 15-4) mentre Giorgio Avola dopo aver superato il messicano Gomez con un netto 15-5 avrà come avversario agli ottavi di finale il tedesco Peter Joppich, che nel turno precedente ha sofferto contro il francese Lefort, battendolo per 15-13.
Benissimo anche Andrea Cassarà: nel fioretto individuale alle Olimpiadi Rio 2016 il trentaduenne bresciano stringe i denti ma si qualifica agli ottavi di finale grazie alla vittoria per Jérémy Cadot con il risultato di 15-14. Cassarà è rimasto in testa per tutto lassalto ma il francese non si è mai allontanato nel punteggio, mettendo davvero a dura prova il nostro fiorettista. Alla fine però la maggior classe di Andrea ha avuto la meglio: Cassarà dunque raggiunge Giorgio Avola nel tabellone degli ottavi di finale e aumenta le speranze di medaglia dellItalia, una medaglia che nel 2012 a Londra era sfuggita a tutti i fiorettisti individuali.
Inizia bene lavventura del fioretto maschile alle Olimpiadi Rio 2016: nella gara individuale, in programma alla Carioca Arena 3, Giorgio Avola si qualifica agli ottavi di finale con un netto 15-5, destando ottima impressione. Battuto il messicano Daniel Gomez, che non rappresentava certo un ostacolo insormontabile; tuttavia Avola, che è la tesata di serie numero 7 del tabellone, non ha tremato e ha chiuso il suo incontro evitando di rimanere in pedana più del necessario. Abbiamo così il primo italiano agli ottavi: alle ore 16 occhi puntati su Daniele Garozzo che se la vedrà con legiziano Tarek Ayad, mentre Andrea Cassarà (uno dei grandi delusi da Londra 2012, dove era stato eliminato agli ottavi) affronterà il francese Jeremy Cadot.
Con il fioretto maschile, dopo la suggestiva cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Rio 2016, anche la scherma, come è ormai tradizione, entra nel vivo del suo programma, con grandi speranze per la delegazione italiana, oggi domenica 7 agosto alle 14.00.
Tra i primi a scendere in pedana saranno, infatti, gli atleti del fioretto, per la gara individuale, ove i nostri atleti non nascondono di certo le proprie ambizioni, forti del resto non solo di un passato pieno di gloria, ma anche di un presente all’altezza. Basterebbe del resto vedere il ranking mondiale, per capire come l’Italia si presenti a Rio con speranze concrete di raggiungere la 200 medaglia d’oro della sua luminosa storia.
Se nelle precedenti Olimpiadi disputate nel 2012 a Londra furono le ragazze a cogliere un sensazionale en-plein, riempendo il podio, stavolta sono gli uomini a proporsi questo traguardo. Naturalmente conta molto anche il tabellone e in questo senso la fortuna sembra aver dato una mano ai nostri atleti, i quali potrebbero incontrarsi soltanto nella parte finale, ove tutto andasse secondo le previsioni. Anche l’allargamento dei potenziali avversari, non più limitati al vecchio continente, ma provenienti da scuole rampanti come quelle di Asia e Stati Uniti, rende però molto problematica una gara legata solitamente a molte incognite.
La gara si svolgerà a partire dai trentaduesimi di finale, alle 14.00, suddividendo gli atleti in quattro quadranti, chiamati ognuno a esprimere quattro qualificati agli ottavi di finale.
Nel primo settore sarà presente Daniele Garozzo, atleta nato a Acireale nel 1992 e attualmente vice campione europeo, per effetto del secondo posto ottenuto a Montreux lo scorso anno, battuto in finale da Cassarà. Il siciliano sembra avere un canale abbastanza facile, con un debutto contro legiziano Tarek Ayad. Nel caso scavalcasse questo ostacolo dovrebbe vedersela agli ottavi contro il vincitore dello scontro tra Alexander Choupenitch e Alaeldin Abouelkassem. Il rimanente del campo vede molti atleti asiatici, capeggiati da uno dei possibili favoriti, ovvero il nipponico Yuki Ota, che sarà chiamato ad affrontare il fiorettista che sortirà dallo scontro tra Guilherme Toldo e Renè Pranz. Il quadro di questo settore è poi completato da Ka Long Cheung e Jun Heo.
Il secondo settore sarà caratterizzato dal derby russo in avvio tra Timur Safin e Alexei Cheremisinov e Timur Safin. Il vero favorito è però James Andrew Davis, britannico capace di vincere gli europei nel 2014, a Strasburgo. Nell’altra parte del tabellone potrebbe invece esserci uno scontro tra cinesi, ovvero Haiwei Chen e Jianfei Ma, con il secondo nettamente favorito.
Il terzo quadrante vedrà invece impegnato il secondo dei nostri rappresentati, ovvero il campione d’Europa Andrea Cassarà. L’atleta bresciano, nato nel 1984, è ormai abituato ai grandi impegni e vanta nel suo curriculum due medaglie d’oro olimpiche, sei titoli mondiali e dieci europei. Il suo esordio non sarà però molto agevole, in quanto dovrà vedersela contro Jeremy Cadot, transalpino ben piazzato nel ranking mondiale. Passando questo ostacolo, Cassarà se la dovrebbe vedere contro uno tra Victor Hamid Sintes e Richard Kruse. Va notato come il primo, dopo aver difeso i colori della Francia quattro anni fa, sia ora tornato a gareggiare per i colori algerini. Laltra parte del quadrante, vede una serie di nomi altisonanti, a partire dal cinese Lei Sheng, attuale campione olimpico. Da ricordare anche l’americano Gerek Meinhardt e il francese Erwann Le Pechoux, che però dovrà vedersela proprio con Lei Sheng all’esordio. Come si può facilmente comprendere, un settore che fa letteralmente tremare i polsi e che potrebbe infine esprimere il campione olimpico.
Infine il quarto quadrante, ove spicca il nome di Alexander Massialas, statunitense attuale capofila del ranking mondiale e vice campione iridato in carica. E’ anche il settore di Giorgio Avola, lo schermidore di Modica, che vanta anche lui un passato di grande spessore, nel corso del quale ha conquistato un titolo olimpico, due mondiali e quattro europei. I due sono collocati comunque ai lati opposti del tabellone e potrebbero scontrarsi soltanto in un eventuale quarto di finale. Avola sarà chiamato ad un esordio abbastanza facile, contro il messicano Daniel Gomez, che sulla carta dovrebbe rappresentare poco più di un semplice allenamento. Superando l’avvio, dovrebbe vedersela con il vincitore della sfida tra il forte tedesco Peter Joppich, cinque medaglia d’oro mondiali nel suo curriculum, e il francese Enzo Lefort. Massialas dopo l’esordio con uno fra Marques o Essam, potrebbe scontrarsi agli ottavi con il connazionale Miles Chamley Watson, a meno che questi non cada per mano di Artur Akhamthkuzin, il terzo atleta russo. I diversi gironi del fioretto maschile verranno disputati tutti nella giornata del 7 agosto: i sedicesimi di finale si giocheranno dopo circa unora, alle 15 del 7agosto, gli ottavi alle 17.30 e i quarti alle 18.45. La semifinale si svolgerà alle 21, mentre lattesissima finale è prevista domenica 7 agosto alle 22.45 ora italiana.
Se le speranze italiane sono molte, anche in considerazione del fatto che proprio nelle kermesse olimpiche i nostri atleti sono soliti dare il meglio di sé stessi, va però rilevato come le agenzie di scommesse diano il favore del pronostico ad altri. Come fa ad esempio Snai, che quota Masiallas a 5.00, Ota a 6.00 e Meinhardt a 7,50, mentre Eurobet quota Masiallas a 5.00, Ota a 7.00 e Chamley Watson a 8.00, con il primo degli azzurri, Garozzo a 11.00, quindi abbastanza staccato.
Per quanto riguarda il medagliere della scorsa edizione, l’oro di Lei Sheng fu accompagnato dall’argento di Alaaeldin Abouelkassem (Egitto) e dal bronzo di Choi Byung-chul (Corea del Sud), a conferma delle difficoltà di questa prova.
Le gare di fioretto maschile saranno trasmesse in diretta tv dai canali Rai Sport. Gli eventi delle Olimpiadi di Rio 2016 si potranno seguire anche in diretta streaming video, tramite il sito internet www.rai.tv.