Quando Cristian Chivu arrivava all’Ajax dall’Univ. Cracovia Frank de Boer lasciava il club per trasferirsi al Barcellona. Il difensore rumeno ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, nella sua versione online, per raccontare anche dell’ultimo accostamento che lo vorrebbe tornare a lavorare proprio per i nerazzurri. Ecco le sue parole: “Conosco molto bene Frank de Boer, ma non ho sentito nessuno per il momento. Sono in Spagna per le vacanze con la mia famiglia. Io di ritorno all’Inter? Se dovessero chiamarmi…“. L’ex difensore sembra far capire la sua volontà di tornare a Milano anche se specifica che al momento non ci sono trattative in corso.
Dopo la presentazione di questa mattina Frank de Boer, nuovo allenatore dell’Inter, è sceso in campo per il primo allenamento. Questo è stato descritto dal sito ufficiale dei nerazzurri con particolare attenzione alle nuove modalità adottate dall’allenatore. Sceso sul manto erboso di Appiano Gentile ha fatto partire i ragazzi con una prima fase di riscaldamento per poi passare ad esercizi di propriocettiva cioè la capacità di capire la posizione del proprio corpo anche applicata all’attività fisica. Si è lavorato poi sulla tecnica individuale e anche a delle esercitazioni tattiche finalizzate a capire anche le qualità dei vari calciatori che il tecnico olandese avrà a sua disposizione. La rosa, insieme all’allenatore, partirà verso lo Stadio ‘Del Conero” per giocare contro il Borussia Moenchengladbach. La partita di lusso sicuramente darà importanti indicazioni sul come capire anche i possibili e nuovi interventi da fare sul mercato.
L’arrivo di Frank de Boer sulla panchina dell’Inter ha un po’ spiazzato tutti, non ci si aspettava infatti un cambio così repentino e soprattutto pareva che la situazione di Roberto Mancini fosse vicina a un chiarimento. Oggi si è presentato il tecnico olandese con Michael Bolingbroke che gli ha dato il benvenuto prima di lasciargli la parola, ecco quanto sottolineato da FcInterNews.it: “Mi fa piacere dare il benvenuto a un tecnico così importante. Frank de Boer ha una grandissima esperienza da giocatore e anche da allenatore. Ha giocato oltre cento partite con la sua nazionale e oltre quattrocento con l’Ajax vincendo tutto in carriera. Ha giocato anche in squadre come Barcellona, Galatasaray e Rangers. Ha vinto quattro titoli d’Olanda consecutivi da allenatore con l’Ajax. Abbiamo molte aspettativa su di lui e ora c’è grande entusiasmo. Ha colpito tutti da Thohir alla Suning. Ci piace il suo stile di calcio che è offensivo e aggrssivo. Riporterà l’Inter dove merita di stare. Vogliamo vincere tutte le competizioni, ma soprattutto tornare in Champions League e rimanerci a lungo“.
pronto a vincere lo scetticismo Frank De Boer, il nuovo allenatore dell’Inter subentrato a Roberto Mancini, che nella conferenza stampa di presentazione ha lasciato intendere di non temere l’esigenza del pubblico nerazzurro che affollerà la Scala del Calcio, San Siro:”Siete mai venuti all’Amsterdam Arena? Anche li fischiano se non fai bene. L’ideale sarà coniugare bel gioco e risultati”. Come riportato da Gazzetta.it, a De Boer i giornalisti presenti hanno domandato se ha già fatto richieste particolari sul mercato alla dirigenza, magari di un regista:”Intanto è arrivato Banega, che può anche fare il play basso. Ma soprattutto voglio valutare cosa ho a disposizione. Un conto è vedere i giocatori in tv, altra cosa scoprire sul campo che qualcuno può ricoprire posizioni diverse”. Un pensiero De Boer lo riserva anche al suo ex giocatore alla guida dei lancieri, Milik, ora passato al Napoli:”Per lui la A sarà una grande esperienza”.
E terminata la conferenza stampa di presentazione di Frank De Boer come nuovo allenatore dellInter. Il tecnico olandese ha parlato a tutto tondo: sul dominio della Juventus ha fatto sapere che ha una grandissima squadra fatta di ottimi giocatori e sarà dura contro di loro, ma non esistono squadre imbattibili anche se poi ha ammesso che lobiettivo realistico sarà quello di avvicinarsi e rendere difficile la stagione dei bianconeri. De Boer ha parlato anche dei singoli, confermando che Icardi rimarrà nellInter e che è un giocatore importante, di Gabigol che è un giocatore creativo ed è giusto che lInter come altri club siano sulle sue tracce, vedremo se arriva, di Roberto Mancini al quale ha fatto tanti auguri perchè è quello che si merita, qui ha fatto cose straordinarie. Il modulo per lallenatore olandese al momento è poco importante: Bisogna più che altro adattarsi rapidamente, poi dipenderà dalle squadre che affronteremo. Sono abituato a 4-3-3 e 4-2-3-1 ma siamo aperti a tutto. E ancora, sulle voci che lo volevano vicino al Milan: Nulla di vero.
Frank De Boer inizia la sua avventura nellInter con la presentazione ufficiale alla stampa. Lallenatore olandese ha iniziato la conferenza dopo aver mostrato la maglia nerazzurra: Penso che la situazione in Serie A sia migliorata queste le prime parole di De Boer si gioca un calcio più moderno. De Boer ha parlato del nostro torneo come di un campionato molto interessante, e sul fatto di saper allenare i giovani ha anche confermato che i giocatori più esperti, che sono in grado di allenare, a volte apprendono prima e dunque risulta anche più semplice allenarli. Il tecnico olandese ha confermato che curerà in maniera particolare anche il lavoro del settore giovanile tenendo docchio i calciatori più interessanti; riguardo i primi contatti con lInter, due settimane fa mi hanno chiesto se fossi interessato al ruolo di allenatore, ero onorato dellinteresse e abbiamo raggiunto facilmente laccordo: ora sono lallenatore. De Boer ha dovuto ammettere come la situazione non sia ideale, visto che siamo già al 9 agosto; tuttavia ha parlato della rosa come di un gruppo di grande talento, penso che grazie alle nostre idee i giocatori possano imparare rapidamente. La nostra filosofia viene dallo staff ma è unica con il team: limportante è che la squadra creda nellobiettivo. Ultima battuta sui tempi: “Sono lunghi e vanno snelliti. La vera squadra si vedrà probabilmente dopo Natale”.
In attesa delle parole di Frank De Boer, che verrà presentato oggi in conferenza stampa dall’Inter alle 14:00, emergono alcuni dettagli relativi al contratto firmato. L’ingaggio è di 2 milioni di euro per la prima stagione e di 3 per i due anni successivi. La scadenza è dunque fissata al 2019, ma c’è un vincolo legato ai risultati: stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Suning – che considera la prossima stagione di transizione – ha inserito una clausola di risoluzione per tenersi aperta la porta per un sostituto, che potrebbe essere Diego Simeone. Lo stesso Roberto Carlos in Norvegia ha puntato subito sul Cholo quando ha saputo dell’addio di Roberto Mancini: «Normale, arriva il Cholo. Ah no, cè De Boer? bravo, ha dichiarato il brasiliano. Per ora porta con sé quattro collaboratori: il vice Orlando Trustfull sarà il suo vice, il video analist Michele Santoni, il fisiologo Alessandro Schoenmaker e il fedelissimo Michel Kreek. Nel team, dunque, spiccano figure che conoscono già il calcio italiano. Va ancora definito chi farà da trait d’union tra squadra e tecnico.
Mancava solo il comunicato ufficiale dell’Inter a suggellare l’arrivo di Frank De Boer sulla panchina nerazzurra ed è arrivato stamattina: «FC Internazionale Milano è lieta di comunicare che Frank de Boer è il nuovo tecnico dei nerazzurri e sarà presentato questo pomeriggio alle ore 14.00 nel corso di una conferenza stampa che si terrà al centro sportivo Angelo Moratti, recita la nota pubblicata dall’Inter sul proprio sito. Il tecnico olandese, che è arrivato ieri pomeriggio a Milano dopo la separazione dell’Inter da Roberto Mancini, ha firmato un contratto triennale. Dopo la conferenza stampa guiderà il primo allenamento dell’Inter. Intanto ha già preso contatto con i tifosi, seppur in via virtuale. De Boer ha, infatti, salutato i sostenitori nerazzurro attraverso Twitter e Snapchat con un breve messaggio: «Sono molto felice di trovarmi qui, spero di vedervi presto (clicca qui per il tweet con il video del saluto).
Frank De Boer non ha impiegato più di un secondo a dire sì all’Inter. E’ lo stesso tecnico olandese a rivelare alcuni retroscena del suo approdo sulla panchina nerazzurra: «Ero un po’ sorpreso dellinteressamento dellInter, ha dichiarato al De Telegraaf, svelando di essere stato contattato da altri club di Serie A, che poi hanno virato su profili italiani. De Boer pensava che il suo futuro sarebbe stato altrove, forse all’Anderlecht o all’Olympiacos, alcuni dei club con cui ha rivelato di essere stato in contatto, ma poi la pista nerazzurra è diventata concreta: «Quando ho capito che lInter faceva sul serio ho voluto assolutamente venire a Milano, ha raccontato De Boer, che vuole riportare la squadra nerazzurra in Champions League. Punterà su un mix di giocatori giovani ed esperti per farla crescere e giocare con il suo stile. I primi contatti informali sono partiti dopo la sconfitta dell’Inter nell’amichevole con il Tottenham, ma De Boer precisa: «Non ho voluto che si cominciasse a trattare prima della definizione della situazione con Roberto Mancini. Ho voluto che tutto procedesse secondo una linea di massima correttezza nei suoi confronti. Per il tecnico olandese comunque non è il momento di parlare di calciomercato, perché ora ha bisogno di conoscere bene la rosa e cosa possono dare i giocatori a disposizione. Il tempo, però, stringe: «Bisognerà fare in fretta, assicura De Boer, visto che la Serie A comincia tra meno di due settimane e ci sono subito partite importanti per l’Inter.
E’ cominciata la nuova avventura di Frank De Boer con l’Inter: l’allenatore olandese è sbarcato ieri a Milano ed è pronto a guidare la squadra nerazzurra. «Mi auguro tanti successi. Sono felice di essere qui, le prime parole di De Boer, che verrà presentato oggi in conferenza stampa dall’Inter. Nelle ultime ore di calciomercato le parti hanno discusso del contratto, che dovrebbe essere triennale: De Boer vuole, infatti, avere il tempo di costruire il suo progetto serenamente. E pensare che voleva restare fermo: il retroscena è stato svelato dal quotidiano olandese Voetbal International, secondo cui De Boer pensava di prendersi un anno sabbatico. La chiamata dell’Inter dopo la rottura con Roberto Mancini ha, però, scombinato i piani – positivamente – dell’ex tecnico dell’Ajax, che non si è fatto scappare l’occasione di allenare in Italia. De Boer è convinto di poter costruire una squadra competitiva, anche se non è stata disegnata a sua immagine e somiglianza. «E’ già da quattro anni segnato in rosso sul taccuino di Erick Thohir, il quale è da tempo innamorato del calcio olandese e di De Boer. Lo seguiva da tempo. Io e Frank abbiamo avuto una telefonata. Voleva sapere ciò che poteva aspettarsi andando allInter, ha dichiarato David Endt, ex team manager dell’Ajax. La notizia dell’arrivo all’Inter di De Boer non l’ha affatto sorpreso. E non è stato un fulmine a ciel sereno nemmeno in Italia, visto che da tempo era accostato alla panchina nerazzurra.