Non ce l’ha fatta. Alle Olimpiadi di Rio 2016, nel judo 81 kg, l’azzurro ha infatti perso la finale per il terzo posto contro Sergiu Toma, atleta (naturalizzato) degli Emirati Arabi Uniti e di conseguenza è rimasto ai piedi del podio in una gara che è stata poi vinta dal russo Khasan Khalmurzaev in finale contro l’americano Travis Stevens, mentre la seconda medaglia di bronzo – come usa nel judo – è stata vinta dal giapponese Takanori Nagase. Comunque un ottimo torneo per il judoka azzurro, che non era atteso ad un livello così alto e ci ha fatto a lungo sognare una medaglia che poi purtroppo non è arrivata.



Dopo l’oro conquistato da Fabio Basile e l’argento di Odette Giuffrida l’Italia prova a conquistare un’altra medaglia. Si gioca la sfida tra Marconcini e il bulgaro Ivaylo Ivanov che conduce alla finale per vincere la medaglia del bronzo per il Judo maschile 81 kg. E’ stata una gara davvero molto equilibrata con i due atleti che sono arrivati al golden score finale. Questo scontro ci mostra come uno sport come lo Judo sia fatto davvero molto di tecnica e intelligenza. I due sono riusciti a tenere alta l’attenzione nel ripescaggio, prolungando la gara e dimostrando ancora di avere la forza per potersi andare a giocare quella medaglia. A tre minuti e diciassette secondi di Golden Score riesce a imporsi con l’ippon e quindi si va a prendere il ripescaggio per il bronzo. 



Matteo Marconcini torna sul tatami per il ripescaggio del judo categoria 81 Kg alle Olimpiadi Rio 2016. La formula del torneo è semplice, come in tutte le categorie del judo: i quattro atleti che hanno perso ai quarti di finale vengono ripescati e disputano un match – contro i due che usciranno sconfitti dalle semifinali – che, se vinto, conduce alla finale per il bronzo. Sono infatti due le medaglie di bronzo che si assegnano nel judo: Marconcini ora se la vede con il bulgaro Ivaylo Ivanov, laltro ripescaggio è quello tra il giapponese Takanori Nagase e il canadese Antoine Valois-Fortier.



Matteo Marconcini viene eliminato ai quarti di finale la sua esperienza nel torneo di judo 81 Kg alle Olimpiadi Rio 2016. Niente da fare per il judoka italiano, che cede al fortissimo georgiano Avtandil Tchrikishvili: campione del mondo due anni fa, lavversario di Marconcini è partito fortissimo portandosi in vantaggio dopo pochi secondi e allungando in seguito. Marconcini a quel punto non aveva altra strada che quella di realizzare un ippon; niente da fare però, Tchrikishvili rimane in corsa per un torneo che lo vede grande favorito nella corsa alla medaglia doro. Marconcini prosegue il torneo nei ripescaggi: potrebbe ancora ambire alla medaglia di bronzo in caso dovesse vincere due incontri.

Prosegue il grande torneo di Matteo Marconcini: nella categoria 81 Kg di judo alle Olimpiadi Rio 2016 il nostro atleta ha superato anche il moldavo Valeriu Duminica ed è ora ai quarti di finale. Marconcini vede la medaglia: per lui un waza-ari che ha indirizzato lincontro, difeso poi con i denti e con qualche colpo oltre il limite (i due hanno chiuso con una penalità a testa). Si è arrivati al golden score grazie a un waza-ari da parte del moldavo, e qui Marconcini ha chiuso i conti dopo 31 secondi: aumentano le possibilità di medaglia del nostro atleta che ora dovrà sfidare il georgiano Tchrikishvili che è il favorito per la medaglia doro, essendo il numero 1 del ranking e il campione del mondo di due anni fa (ma in questo momento non sembra essere al massimo della condizione e delle sue possibilità). Riuscirà Matteo a cogliere un altro grande risultato?

Matteo Marconcini si qualifica agli ottavi di finale del torneo di judo, categoria 81 Kg, alle Olimpiadi Rio 2016. Battuto con una prova convincente il belga Joachim Bottieau: prosegue dunque il cammino del nostro judoka che potrebbe arrivare a vincere la terza medaglia nello sport in questi Giochi, dopo quelle conquistate da Fabio Basile (oro) e Odette Giuffrida (argento). Proseguiamo nella nostra buona tradizione per quanto riguarda il judo, ma la strada verso il podio è ancora lunga e piena di difficoltà: staremo dunque a vedere come andranno le cose, ora Marconcini ha fiducia nei suoi mezzi e può certamente farla fruttare per gli impegni che seguiranno, a cominciare dallincontro che vale laccesso ai quarti di finale.

Matteo Marconcini apre bene la sua avventura alle Olimpiadi Rio 2016: nella categoria judo 81 Kg il nostro atleta supera il filippino Kodo Nakano nellincontro valevole per i trentaduesimi di finale. Uno spareggio nei fatti, che serviva per determinare il tabellone dei sedicesimi. Marconcini ha eseguito uno yuko e si è assicurato lincontro; adesso il prossimo incontro lo vedrà opposto al belga Joachim Bottieau. Che era qualificato direttamente ai sedicesimi, e dunque almeno sulla carta ha il favore del pronostico; staremo a vedere però se sarà davvero così, o se Marconcini riuscirà ad andare oltre le previsioni prendendosi la qualificazione agli ottavi, avvicinando così la zona che assegna le medaglie.

La finale judo 81 Kg alle Olimpiadi Rio 2016, con il nostro Matteo Marconcini, è ormai vicina; uno sguardo alle precedenti edizioni olimpiche in questa disciplina. A Londra 2012 fu il sudcoreano Kim Jae-Bum a fregiardi nella medaglia d’oro nel Judo 81kg maschile, battendo in finale il tedesco Ole Bischof che dovette accontentarsi della medaglia d’argento. Medaglia di bronzo ad appannaggio del russo Ivan Nifontov e del canadese Antoine Valois-Fortier, tra i favoriti anche in questa edizione di Rio 2016. Stessa finale nella categoria anche a Pechino 2008, con l’oro però che fu conquistato da Ole Bischof e l’argento da Kim Jae-Bum. La medaglia di bronzo andò al brasiliano Tiago Camilo e all’ucraino Roman Gontiuk. Vittoria greca casalinga rimasta nella storia ad Atene 2004, con Ilias Iliadis oro vincente in finale contro Roman Gontiuk. Il bronzo andò al russo Dmitri Nossov e al brasiliano Flavio Canto.

La finale di Judo 81 kg maschile, martedì 9 agosto 2016 alle ore 22.00 italiane alle Olimpiadi Rio 2016 sarà un appuntamento molto interessante e seguito in Italia, con gli sportivi azzurri ormai appassionatisi molto alla disciplina dopo l’oro e l’argento già messi nel carniere dagli azzurri. Con il giapponese Nagase e il georgiano Tchrikishvili favoriti per la vittoria finale, per l’Italia ci sarà in gara Matteo Marconcini, outsider di buone speranze che fa parte per la federazione italiana di Judo di quel gruppo di atleti che può puntare ad ottenere grandi risultati nell’edizione di Tokyo 2020, anche se i risultati sembrano essere stati anticipati.

Secondo le quote Snai, Matteo Marconcini non risulta essere tra i favoriti nella categoria 81kg maschile del Judo. La vittoria dell’azzurro viene quotata nella categoria ‘Altri’ a 10.00. Il favorito secondo i bookmaker per la conquista della medaglia d’oro è il giapponese Nagase, quotato 2.75, mentre il successo del georgiano Tchrikishvili viene quotato 3.00, a distanze molto strette per quelli che potrebbero essere i grandi favoriti della competizione e i possibili finalisti.

Per il bronzo si propone a una quota di 5.50 il canadese Valois Fortier, seguito a stretta distanza dal russo Khalmurzaev, la cui conquista della medaglia d’oro viene proposta ad una quota di 7.00. Seguono lo statunitense Stevens quotato 10.00 e l’arabo Toma e il brasiliano Penalber quotati 15.00. Gli atleti di casa hanno dimostrato in questa disciplina di saper sfruttare bene il fattore campo, anche se non sempre sono arrivate medaglie.

La finale di Judo 81kg maschile, martedì 9 agosto 2016 alle ore 22.00 italiane alle Olimpiadi Rio 2016, potrà essere seguita in diretta tv sui canali Rai, Rai 2 Rai Sport 1 e Rai Sport 2, rispettivamente sui canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre in chiaro.

Le Olimpiadi saranno integralmente un’esclusiva della tv di stato, senza dimenticare la possibilità di seguire le gare in diretta streaming video sul sito rai.tv, che offrirà un menu dal quale si potranno scegliere tutte le discipline da seguire integralmente, qualificazioni comprese. Su Sky il segnale dei tre canali Olimpici Rai sarà diffuso in HD per tutto il period dei giochi, rispettivamente sui canali 226, 227 e 228 del boquet satellitare.