Le convocazioni di Giampiero Ventura per questa amichevole del San Nicola ci dicono che ancora una volta la Nazionale è impostata sul blocco della Juventus, la cui difesa rappresenta ancora la stessa retroguardia dellItalia (al netto dellassenza di Leonardo Bonucci, per motivi familiari – ma cè Rugani). Va però notato che da tempo la Nazionale non aveva, al suo interno, un blocco Milan: negli ultimi anni le alterne fortune dei rossoneri hanno allontanato i giocatori della squadra dalla Nazionale. Oggi però il Milan torna a essere protagonista nellItalia: Gianluigi Donnarumma, Mattia De Sciglio, Alessio Romagnoli (pure prestato allUnder 21, ma convocato da Ventura), Luca Antonelli, Riccardo Montolivo e Giacomo Bonaventura. Sei giocatori: non pochi in una Serie A che è sempre più imperniata sugli stranieri. Non soltanto: Donnarumma è un classe 99, Romagnoli un 95, De Sciglio un 92. Giocatori giovani che possono rappresentare uno zoccolo duro per tanti anni a venire, a prescindere da questa amichevole di lusso nella quale comunque almeno due di questi sei giocatori dovrebbero essere titolari (e magari anche tre). 



Al centro dellattacco della nostra Nazionale, per questa amichevole di lusso, ci sarà Andrea Belotti. Il quale lo scorso anno è stato allenato da Ventura: 12 gol nelle 35 partite di campionato giocate con la maglia del Torino. E una storia da ricordare: inizio aprile 2016, i granata espugnano San Siro battendo lInter. Molinaro pareggia il gol di Icardi, poi Belotti trasforma il calcio di rigore al 73 e regala i tre punti ai suoi. Dopo la partita Ventura si presenta in conferenza stampa e risponde alla domanda sul Gallo: A differenza di altri io ho sempre creduto in lui spiega, ricordando le critiche che erano piovute sul suo centravanti. Come dicevo di Cerci, Immobile e Ogbonna, sono convinto che anche lui andrà in Nazionale. Se non dovesse succedere, sarebbe un mio fallimento. Ventura, insomma, aveva ragione; è curioso che proprio lui in persona abbia contribuito a realizzare questa profezia, convocando Belotti in azzurro. Qualcuno potrebbe leggerci una convocazione pilotata; il Gallo però era già richiesto dallopinione pubblica nei 23 degli Europei, e i 4 gol segnati nelle prime due partite di questo campionato di Serie A parlano per lui. Convocazione meritata, e il fatto che Ventura lo conosca bene può deporre a suo favore 



Il primo caso della gestione di Giampiero Ventura è stato alimentato dallo stesso CT. Il quale, nel corso della conferenza stampa a seguito delle prime convocazioni, ha spiegato lesclusione di giocatori come Domenico Berardi, Lorenzo Insigne e Stephan El Shaarawy motivandola con motivi tattici. Nel 3-5-2 avrebbero poco senso ha detto. Scatenando immediatamente il solito polverone sui social, ma anche tra gli addetti ai lavori: è giusto che il modulo la faccia da padrone fino a determinare le scelte sui singoli, oppure il talento va preservato e bisogna studiare un modo per inserire questi giocatori? Sia come sia, al momento i tre giocatori citati non sono parte della rosa dellItalia (Berardi non lo sarebbe stato comunque per questa amichevole, visto linfortunio); Ventura ha fatto altre scelte, condivisibili o meno, e sarà il campo a parlare. Laltro escluso illustre è Simone Zaza, che era un punto fermo per Antonio Conte: lex attaccante della Juventus, appena trasferitosi al West Ham, ha giocato poco negli ultimi mesi e dunque Ventura ha deciso di lasciarlo a casa, preferendogli Belotti (che ben conosce) e Pavoletti che possono rappresentare il nuovo corso della Nazionale. 



Le prime convocazioni di Giampiero Ventura come CT della Nazionale hanno sostanzialmente ricalcato le scelte di Conte. Lo ha detto lo stesso selezionatore in conferenza stampa, quando ha ammesso che la sua decisione ideale sarebbe stata quella di chiamare tutti i reduci dallEuropeo. Non potendolo fare per luno o per laltro  motivo, in questo gruppo che si è radunato a Coverciano ci sono anche dei volti nuovi: spiccano su tutti quelli dei due giovani Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli (che pure ha raggiunto lUnder 21), in particolare il portiere classe 99 del Milan è un predestinato e per lui si prevede una carriera azzurra che ricalchi le orme di Gigi Buffon, al momento ancora titolare del ruolo. Volti nuovi sono anche Leonardo Pavoletti e Andrea Belotti: entrambi avevano sfiorato la convocazione agli Europei (il primo era stato chiamato nella lista pre-ufficiale) e ora fanno parte del nuovo corso. Tutti gli altri sono più o meno reduci del gruppo di Antonio Conte; Ventura avrà tempo per disegnare la sua Italia ideale quando la stagione sarà entrata nel vivo. 

Anche Didier Deschamps, come era prevedibile, ha ripreso la marcia con la sua nazionale da dove aveva lasciato. I Bleus erano chiamati a vincere lEuropeo casalingo; hanno fallito, ma hanno comunque raggiunto la finale dimostrando di avere un gruppo che può durare per qualche anno, togliendosi qualche soddisfazione. Per la prima partita post-Europeo, e per lesordio nelle qualificazioni al Mondiale 2018, Deschamps ha scelto una rosa di convocati molto simile a quella che aveva portato con sè per il torneo di casa: Koscielny, Umtiti, Cabaye, Griezmann, Payet, Giroud, Gignac, Martial, Matuidi, Pogba, Mandanda, Digne e Moussa Sissoko facevano tutti parte della spedizione europea. Rispetto a quei 23 sono rimasti fuori Evra (scelta tecnica per testare i giovani), Lloris e Coman che sono infortunati, poi Jallet, Rami, Schneiderlin, Mangala e Sagna. Soltanto otto cambi: pochi, ma come abbiamo detto rientra nei piani di Deschamps che al Mondiale 2014 aveva iniziato a formare un gruppo che aveva lEuropeo come principale obiettivo ma sarebbe dovuto arrivare fino ai Mondiali. 

Didier Deschamps deve ancora sciogliere qualche nodo nella sua formazione per lamichevole di Bari. A cominciare dal portiere: Lloris resta il titolare, ma in sua assenza il suo CT vuole testare due estremi difensori come Benoit Costil, ventinovenne del Rennes, e il classe 93 Alphonse Aréola, già portiere dellUnder 20 campione del mondo tre anni fa e destinato a essere il titolare nei prossimi anni (ha giocato nel Villarreal lo scorso anno, ora è tornato al Psg). In difesa il ballottaggio riguarda la fascia sinistra: anche qui Evra sarebbe la prima scelta, ma nel tentativo di testare le nuove leve Deschamps potrebbe inserire questa sera Layvin Kurzawa (anche lui del Psg) che si gioca il posto, come abbiamo detto, con lex Roma Lucas Digne (oggi al Barcellona). A centrocampo Blaise Matuidi si deve considerare un elemento fondamentale, ma per il momento Yohan Cabaye e NGolo Kante gli sono davanti nelle gerarchie, insieme a Paul Pogba. Per quanto riguarda il tridente offensivo, Giroud e Gignac sono sempre le prime punte di riferimento, attenzione a Lacazette (grande talento) e Anthony Martial che ha bisogno di trovare continuità ma per i prossimi anni sarà una serissima alternativa a Payet (fermo restando che il posto di Griezmann sembra al momento intoccabile).

Per la prima da Commissario Tecnico Giampiero Ventura ha scelto una formazione che, come abbiamo detto, non dovrebbe essere dissimile da quella che giocherà in Israele. Ci sono ancora alcuni dubbi nella testa del CT: in difesa, vista lassenza di Bonucci, si apre un ballottaggio tra Ogbonna e Astori per sostituirlo, con Rugani che invece rimane sullo sfondo e non sembra essere una scelta presa al momento in considerazione; a centrocampo invece si giocano una maglia Montolivo e De Rossi come regista basso; Parolo è lunico sicuro del posto tra i tre in mezzo perchè Bonaventura potrebbe essere sostituito da Verratti, che può giocare indifferentemente come interno destro o sinistro (mentre il centrocampista del Milan si disimpegnerebbe invece sulla mezzala mancina). Per lattacco, tecnicamente sono in ballottaggio Belotti, Pellé e Pavoletti: come detto prima lattaccante del Torino dovrebbe essere il favorito questa sera, visto che Pellé sarà probabilmente il titolare lunedì sera, nella partita che lItalia giocherà in Israele. 

Le prime convocazioni di Giampiero Ventura come CT della Nazionale hanno sostanzialmente ricalcato le scelte di Conte. Lo ha detto lo stesso selezionatore in conferenza stampa, quando ha ammesso che la sua decisione ideale sarebbe stata quella di chiamare tutti i reduci dallEuropeo. Non potendolo fare per luno o per laltro  motivo, in questo gruppo che si è radunato a Coverciano ci sono anche dei volti nuovi: spiccano su tutti quelli dei due giovani Gianluigi Donnarumma e Alessio Romagnoli (che pure ha raggiunto lUnder 21), in particolare il portiere classe 99 del Milan è un predestinato e per lui si prevede una carriera azzurra che ricalchi le orme di Gigi Buffon, al momento ancora titolare del ruolo. Volti nuovi sono anche Leonardo Pavoletti e Andrea Belotti: entrambi avevano sfiorato la convocazione agli Europei (il primo era stato chiamato nella lista pre-ufficiale) e ora fanno parte del nuovo corso. Tutti gli altri sono più o meno reduci del gruppo di Antonio Conte; Ventura avrà tempo per disegnare la sua Italia ideale quando la stagione sarà entrata nel vivo.

Si gioca a Bari, stadio San Nicola, questa sera alle ore 21: è la prima partita della nostra Nazionale con Giampiero Ventura in panchina. Lex allenatore del Torino apre la sua esperienza contro un avversario storico (che ha confermato Didier Deschamps come CT), che non battiamo in amichevole da tanti anni; dopo questa partita comincerà la lunga strada delle qualificazioni ai Mondiali 2018. Andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Italia-Francia.

Le quote Snai per lamichevole Italia-Francia ci danno le seguenti informazioni: la vittoria dellItalia (segno 1) vale 2,95; il pareggio (segno X) vale 3,00; la vittoria della Francia (segno 2) vale 2,50 volte la quota che deciderete di mettere sul piatto.

Ventura giocherà con il 3-5-2; questa sera al San Nicola si potrebbe e dovrebbe vedere una formazione molto simile a quella che aprirà le qualificazioni Mondiali contro Israele. Davanti a Buffon sono confermati Barzagli e Chiellini, Astori dovrebbe prendere il posto di Bonucci, che ha ancora un paio di giorni di permesso ma tornerà per la trasferta di Haifa, contro Israele.

Candreva e De Sciglio restano i favoriti per le corsie; perno davanti alla difesa, almeno a lungo termine, potrebbe essere De Rossi ma questa sera Montolivo dovrebbe comunque essere titolare, insieme a Bonaventura che si posizionerà da mezzala sinistra avendo Parolo come interno destro. In attacco Belotti, protagonista martedì in conferenza stampa, è il prescelto per giocare come prima punta (Pellé sarà titolare contro Israele); gli farà compagnia Eder. Da valutare quali cambi il CT opererà nel corso del secondo tempo; potranno darci indicazioni utili sulle scelte future.

La nuova Francia di Deschamps è molto simile a quella che ha giocato e perso la finale degli Europei allo Stade de France; si riparte da un gruppo già formato per durare qualche anno e non solo un torneo, con laggiunta di giocatori giovani che faranno al caso dellex allenatore della Juventus. Tra questi Nabil Fekir e Alexandre Lacazette, che tornano a far parte della nazionale; prima convocazione e prima possibile presenza da titolare per Sébastien Corchia, laterale che qualche tempo fa era anche entrato nel radar di calciomercato di alcune squadre italiane.

A sinistra si giocano il posto Kurzawa e Digne, al centro con Koscielny si cambia e dovrebbe essere Umtiti, comunque già presente agli Europei, a fare il secondo centrale. In porta, assente Lloris, si giocano un posto Aréola e Costil che possono rappresentare il futuro della Francia; in mediana Kanté sarà in mezzo con Cabaye e Pogba ai suoi lati, parte dalla panchina Matuidi. Nel tridente offensivo le novità minori: Giroud è sempre la prima punta di riferimento, Griezmann parte dalla destra con Payet, chiamato a confermare un grande Europeo, che sarà lesterno a sinistra.

 

 Buffon; Astori, Barzagli, Chiellini; Candreva, Parolo, Montolivo, Bonaventura, De Sciglio; Eder, Belotti

A disposizione: Marchetti, G. Donnarumma, Rugani, Bernardeschi, Florenzi, Verratti, De Rossi, Gabbiadini, Immobile, Pavoletti, Pellé

Allenatore: Giampiero Ventura

Indisponibili: Bonucci, A. Romagnoli

 Costil; Corchia, Koscielny, Umtiti, Kurzawa; Cabaye, Kanté, Pogba; Griezmann, Giroud, Payet

A disposizione: Mandanda, Aréola, Sidibe, Rami, Varane, Digne, Matuidi, M. Sissoko, Fekir, Lacazette, Martial, Gignac

Allenatore: Didier Deschamps

Indisponibili: Lloris