Si è dovuto accontentare del pareggio l’Avellino, che ha a lungo cercato di battere il Trapani. Finale infuocato al Partenio: all’81’ sussulto di Omeonga, che ha cercato la conclusione dalla distanza. Il Trapani ha provato a darsi una svegliata, ma senza successo: la squadra siciliana ha mostrato poche idee e pure confuse, infatti non ha trovato spazi e ha fatto girare poco il pallone. Colombatto ha lottato a lungo, ma il Trapani ha tirato fuori le energie troppo tardi: nei minuti di recupero Coronado vince un rimpallo, arriva di fronte a Radunavi e piazza il destro, ma il portiere dell’Avellino con un grande intervento si salva in corner, mantenendo inviolata la porta. E così finisce 0 a 0.
Non si sblocca ancora la sfida tra Avellino e Trapani, nonostante i numerosi tentativi: al 59′, ad esempio, Ardemagni viene servito in verticale da Castaldo e poi si gira, ma viene ostacolato dalla difesa del Trapani, che riesce a contenerlo. Ben più pericoloso il tentativo del 62′, quando Ardemagni raccoglie la palla tesa da sinistra di Crecco ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Spinge forte l’Avellino: Gavazzi parte sulla destra, ignora Ardemagni al centro e tira, ma la conclusione finisce fuori. I tifosi dell’Avellino provano a dare una spinta alla propria squadra: al 67′ Guerrieri rischia grosso bloccando malissimo il cross di Belloni, ma il portiere del Trapani si salva in calcio d’angolo. I ritmi, però, cominciano a calare e allora l’Avellino continua a gestire la manovra, non avendo la stessa fretta del Trapani. Guizzo di Verde al 71′: l’attaccante si accentra e ci prova di sinistro, ma non ci mette la necessaria precisione. Strozzato, invece, il tiro al 74′ di Ardemagni, mentre più interessante è quello al 74′ di Coronado. Il Trapani prova a darsi una scossa, ma l’Avellino dimostra di avere più energie rispetto alla formazione siciliana.
E’ cominciato il secondo tempo di Avellino-Trapani e sono proprio i padroni di casa a spingere sull’acceleratore. L’Avellino si porta in avanti con Gonzalez, il cui cross per Ardemagni viene arpionato da Guerrieri prima della deviazione dell’attaccante. Ben più pericoloso è il tentativo al 47′ di Paghera: conclusione dalla distanza del centrocampista, che manda la palla di poco a lato. La risposta del Trapani arriva dai piedi di Colombatto, che al 49′ disegna una traiettoria insidiosa da calcio d’angolo, ma la palla finisce a lato. Tentativo improbabile di Coronado al 53′: la palla calciata dalla distanza termina abbondantemente fuori. Diallo, uno dei migliori in campo, salta con eleganza un avversario e arriva al limite dell’aria, dove viene fermato fallosamente, ma l’Avellino, che può proseguire l’azione per il vantaggio, spreca malamente. Castaldo e Ardemagni, infatti, faticano a trovare l’intesa e allora il Trapani comincia ad alzare il proprio baricentro.
Occasione importante per Gavazzi al 24′: ruba palla e si inserisce, ma il tiro non è preciso e la palla finisce sul fondo. Da dimenticare anche il tiro al 30′: il destro di Gavazzi finisce direttamente sul fondo. L’Avellino è impreciso in fase di impostazione e, dunque, non riesce a rendersi pericoloso. Di sicuro la pioggia non favorisce le due squadre. Il Trapani, però, al 34′ potrebbe segnare con Ferretti: Coronado riceve una gran palla e poi cerca il compagno, chiuso magistralmente da Gonzales che sventa la minaccia in tuffo. Il Trapani prova ad alzare il ritmo e al 34′ si rende pericoloso con De Cenco, il cui colpo di testa da due passi finisce di poco fuori. Buono il cross al 39′ di Belloni dalla bandierina per Djimsiti, ma il colpo di testa del calciatore albanese non finisce nello specchio della porta. Bravo Djimsiti al 41′ a chiudere Fazio, cercato bene da Ferretti, il quale poi al 45′ ci prova dal limite: il suo tiro viene deviato da Djimsiti e prende una strana traiettoria prima di finire in corner. Figliomeni, invece, al 46′ riesce a chiudere in qualche modo Castaldo, che stava per rendersi molto pericoloso.
Non ha ancora vinto in campionato il Trapani, che però affronta un Avellino a caccia di un risultato positivo. La squadra siciliana deve scongiurare la prima sconfitta stagionale, quella campana non può rimandare ancora l’appuntamento con i tre punti, dopo aver raccolto un pareggio e una sconfitta. Le motivazioni non mancano, anzi si vedono in campo. Buona occasione per Belloni, che al 5′ si accentra e prova la conclusione di sinistro, ma l’esterno dell’Avellino spedisce la palla di poco fuori. Bene la squadra campana in fase di contenimento, quando il Trapani prova a sviluppare l’azione sulle fasce. Qualche rischio, però, al 7′, quando Coronado e De Cenco scambiano bene: bravo Diallo a chiudere in collaborazione con Lasik. Importante il contributo di Diallo a centrocampo in fase di interdizione. Il ritmo della partita, però, non decolla: ritmi bassi in questa prima parte della partita. Castaldo allora al 13′ ci prova con una conclusione dal limite, ma il tiro è alto. Non si intendono Ardemagni e Castaldo al 17′ e allora la difesa del Trapani può allontanare il pericolo. Esce fuori di pochissimo al 20′ il tiro di Nizzetto con la palla che rimbalza davanti al portiere avversario.
Alle 15:00 il fischio d’inizio di Avellino-Trapani, sfida che sarà arbitrata da Marco Serra di Torino allo stadio Partenio. Poco fa sono state comunicate le formazioni ufficiali. Cominciamo dall’Avellino e, quindi, dalle scelte dell’allenatore Domenico Toscano: Radunovic, Diallo, Djimsiti, Castaldo, Belloni, Lasik, Crecco, Paghera, Gavazzi, Gonzalez, Ardemagni. A disposizione: Frattali, Perrotta, Verde, DAngelo, Mokulu, Asmah, Soumarè, Omeonga, Jidayi. Di seguito, invece, lo schieramento del Trapani scelto dal tecnico Serse Cosmi: Guerrieri, Casasola, Pagliarulo, Figliomeni, Fazio, Coronado, Colombatto, Nizzetto, Rizzato, Ferretti, De Cenco. A disposizione: Farelli, Legittimo, Balasa, Visconti, Kresic, Barillà, Raffaello, Canotto, Citro. L’attesa sta per finire, presto seguiremo la sfida tra due squadre, Avellino e Trapani, che sono alla ricerca della vittoria, la prima per questa stagione.
, uno sguardo alla possibile chiave tattica del match dello stadio Partenio. Entrambe le squadre si fronteggeranno dunque con il 3-5-2: Toscano per l’Avellino e Cosmi per il Trapani sono due tecnici che puntano molto sul gioco sulle fasce e su un calcio basato su rapide ripartenze. Uno schema che però finora non ha prodotto grandi risultati per nessuna delle due compagini. Troppo fragile in attacco l’Avellino nonostante la presenza di giocatori ricchi d’esperienza per la Serie B come Ardemagni, Castaldo ed il belga Mokulu. Troppo distratto il Trapani in difesa, con gli errori di reparto che hanno messo in salita il match per i granata sia contro il Novara sia contro la Pro Vercelli.
Si avvicina Avellino-Trapani: leggiamo allora alcune delle dichiarazioni dei due allenatori. In settimana Toscano ha provato anche il modulo con trequartista proprio per regalare impevedibilità a un attacco apparso troppo sterile nelle prime due uscite. Sarebbe una soluzione che potrebbe permettere di inserire dal primo minuto Verde, talento scuola Roma che potrebbe muoversi alle spalle delle punte in un 3-4-1-2 ancora da confermare. Chiaro che l’Avellino debba fare qualcosa per rivitalizzare l’attacco così come Cosmi debba pensare a puntellare la difesa nel suo Trapani. Il tecnico ha definito sostanzialmente giusti i due pareggi ottenuti dalla sua squadra che, secondo l’allenatore umbro, ha mantenuto l’identità che gli ha permesso di sfiorare il salto nella massima serie nella passata stagione. Al Trapani manca un po’ di stabilità e un miglioramento nella forma fisica generale che possano portare alla solidità espressa nello scorso campionato dalla squadra per tutto il girone di ritorno.
Risalgono allultima stagione le due partite più recenti che queste due squadre hanno giocato una di fronte allaltra. La prima gara è quella dello stadio Provinciale di Trapani, lo scorso 15 dicembre: nella sedicesima giornata i siciliani avevano vinto 2-1, vantaggio con Igor Coronado nel primo tempo e, dopo il pareggio di Angelo DAngelo con un colpo di testa, la rete decisiva di Nicola Citro al sesto gol stagionale. Nelloccasione lAvellino era rimasto in dieci al 34 minuto per la doppia ammonizione di Simone Petricciuolo; il Trapani si era imposto per 3-1 anche al Partenio. Mirko Eramo, Gennaro Scognamiglio e Bruno Petkovic avevano sancito una punizione durissima per lAvellino di Dario Marcolin, ma quel Trapani volava sulle ali dellentusiasmo alla conquista di un posto nei playoff. Il gol della bandiera, il sesto del suo campionato iniziato tardi per squalifica, lo aveva segnato Luigi Castaldo con un colpo di testa su cross di Visconti.
Avellino-Trapani, diretta dall’arbitro Serra della sezione di Torino, si gioca sabato 10 settembre 2016 alle ore 15.00 e vedrà opposte allo stadio Partenio due squadre che non hanno ancora ottenuto la prima vittoria nell’avvio di questo nuovo campionato di Serie B 2016-2017. Gli irpini dopo aver esordito in casa contro il Brescia pareggiando, sono caduti sul campo della Virtus Entella che si è imposta con un netto due a zero. Il gol di Masucci e Caputo su rigore hanno chiuso un incontro in cui i biancoverdi hanno avuto difficoltà offensive piuttosto evidenti, pur avendo messo in campo diverse soluzioni in attacco.
Il Trapani dopo aver strappato con le unghie e con i denti un punto al Novara alla prima giornata, ottenuto siglando il gol del pari in pieno recupero, ha pareggiato allo stadio Provinciale contro la Pro Vercelli, ritrovandosi di nuovo costretto a rincorrere con il gol messo a segno da Coronado ad inizio ripresa che ha riequilibrato la sfida, dopo che nella prima frazione di gioco la rete dell’albanese Vajushi aveva portato avanti i piemontesi.
Una sfida dunque tra due squadre che vorrebbero dare una scossa al loro cammino anche per i tifosi. Il Trapani in particolare vorrebbe dimostrare di essere all’altezza del cammino della scorsa stagione con la Serie A sfiorata, mentre l’Avellino ha bisogno di mettere subito una distanza significativa fra sé e la zona retrocessione.
Le probabili formazioni: difesa a tre per l’Avellino davanti al portiere Frattali, col ghanese Donkor, Jidayi e l’uruguaiano Alejandro Gonzalez schierati titolari. Sulla corsia laterale di destra sarà schierato Belloni, sulla corsia laterale di sinistra l’altro ghanese Asmah, con la linea di centrocampo completata dal belga Omeonga, dallo slovacco Lasik e da D’Angelo. In avanti, Ardemagni dovrebbe far coppia dal primo minuto con Castaldo. Difesa a tre anche per il trapani con Pagliarulo, l’argentino Casasola e Legittimo schierati davanti al numero uno Guido Guerrieri. Barillà e Nizzetto occuperanno la zona centrale della linea mediana, con Fazio esterno destro di centrocampo e Rizzato impiegato sulla corsia opposta. In attacco spazio per Ferretti al fianco di De Cenco.
Entrambe le squadre si fronteggeranno dunque con il 3-5-2: Toscano per l’Avellino e Cosmi per il Trapani sono due tecnici che puntano molto sul gioco sulle fasce e su un calcio basato su rapide ripartenze. Uno schema che però finora non ha prodotto grandi risultati per nessuna delle due compagini. Troppo fragile in attacco l’Avellino nonostante la presenza di giocatori ricchi d’esperienza per la Serie B come Ardemagni, Castaldo ed il belga Mokulu. Troppo distratto il Trapani in difesa, con gli errori di reparto che hanno messo in salita il match per i granata sia contro il Novara sia contro la Pro Vercelli.
Partita equilibrata secondo i bookmaker, che vedono però come maggiori le possibilità che la vittoria finale vada ad appannaggio dell’Avellino, quotato 2.38 da Bet365 per la conquista dei tre punti, mentre Betclic propone a 3.30 il successo esterno siciliano e Paddy Power moltiplica per 3.00 la posta scommessa sull’eventuale pareggio.
Avellino-Trapani, sabato 10 settembre 2016 alle ore 15.00, potrà essere seguita in diretta tv sul canale 253 di Sky (Sky Calcio 3 HD), con tutti gli abbonati che potranno usufruire anche della diretta streaming video sul sito skygo.sky.it, attivando su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone l’applicazione Sky Go che non comporta costi aggiuntivi.