Dalle Paralimpiadi 2016 di Rio de Janeiro non arrivano buone notizie per l’Italia per quanto riguarda la scherma in carrozzina. Infatti nella sciabola individuale maschile erano arrivati fino ai quarti di finale sia Alessio Sarri nella categoria B sia Alberto Pellegrini nella categoria A, tuttavia l’avventura dei due sciabolatori azzurri è finita proprio all’ultimo ostacolo prima delle semifinali e dunque della zona medaglie. Sarri ha perso con il risultato di 13-15 contro il polacco Grzegorz Pluta, che lo aveva già battuto nei gironi della fase preliminari e dunque è stato la sua bestia nera oggi. Per Pellegrini invece è risultata fatale la sconfitta maturata contro il cinese Jian Quan Tian con il punteggio di 5-15, che non lascia spazio a molte recriminazioni o rimpianti. Nel medagliere l’Italia dunque continua ad avere un totale di 13 medaglie: un oro, sei argenti e altrettanti bronzi.
Nel medagliere delle Paralimpiadi 2016 di Rio de Janeiro stupisce il totale dominio della Cina, che fino al momento in cui scriviamo ha conquistato 40 medaglie d’oro, 31 d’argento e 24 di bronzo (95 in tutto). Al secondo posto sia come ori sia come numero totale di medaglie troviamo la Gran Bretagna, che però vanta 25 ori, 14 argenti e 19 bronzi (58 in totale). Dunque nessuno sembra essere in grado di contrastare la cavalcata trionfale dei cinesi, compresi gli Stati uniti che finora non sono andati oltre le 13 medaglie d’oro, 15 d’argento e 11 di bronzo, tanto da essere dietro anche ad una eccellente Ucraina, terza con 19 ori, 14 argenti e 19 bronzi. L’Ucraina dunque è forse la Nazione che in proporzione alle proprie possibilità sta facendo meglio in assoluto. Piuttosto indietro le Nazioni dell’Europa occidentale: l’Italia è addirittura ventisettesima nonostante abbia vinto 13 medaglie (una sola d’oro), la Francia è ventunesima grazie a due ori ma ha solo nove medaglie come la Spagna, la Germania è decima che comunque per loro non può essere un dato particolarmente soddisfacente.
Prime notizie dalle Paralimpiadi 2016 di Rio de Janeiro. Infatti è iniziata la quinta giornata di gare e anche qualche atleta italiano ha già gareggiato: notizie non buone dal tiro con l’arco, dove l’Italia è stata sconfitta dalla Gran Bretagna nei quarti di finale della gara a squadre mista. La giornata è iniziata nella prima mattina brasiliana anche per Alessio Sarri nella scherma in carrozzina, per la precisione nella sciabola individuale maschile categoria B: nel suo girone preliminare di qualificazione Sarri ha ottenuto tre vittorie contro lo statunitense Joey Brinson, il francese Marc-Andre Cratere e il polacco Grzegorz Pluta, a fronte di una sconfitta contro l’ucraino Anton Datsko. In gara anche Alberto Pellegrini sempre nella sciabola individuale, ma per la categoria A. La prima novità nel medagliere è arrivata invece dai 400 metri di atletica maschile categoria TS4, che sono stati vinti dall’olandese Kenny Van Weeghel.
Alle Paralimpiadi 2016 di Rio de Janeiro sta per cominciare una nuova giornata di gare, la quinta su un totale di undici. Dunque ci stiamo avvicinando alla metà di questo grande evento dello sport per i diversamente abili, andiamo a spulciare il programma odierno per capire quali saranno gli sport protagonisti oggi, lunedì 12 settembre. A regalare il maggior numero di titoli e dunque ad incidere maggiormente sul medagliere saranno ancora una volta nuoto e atletica leggera, oggi con una leggera superiorità del nuoto che prevede 16 finali a fronte delle 14 previste in atletica. Con questi due sport saremo dunque già a quota 30 sui 48 titoli da assegnare complessivamente oggi. Un ruolo molto importante però sarà anche quello del tennistavolo, che ha in programma ben otto finali in questo ricco lunedì delle Paralimpiadi confermandosi uno degli sport più popolari e diffusi fra i diversamente abili. Tre titoli veranno assegnati sia nelle bocce sia nella pesistica, ci sono inoltre da segnalare i due titoli che verranno assegnati nella scherma in carrozzina, che fa oggi il suo debutto alle Paralimpiadi 2016. Infine verrà assegnato un titolo a testa nel tiro e nel tiro con l’arco.
Le Paralimpiadi 2016 hanno ormai vissuto quattro giornate di gare e dunque si può iniziare a fare qualche considerazione sul medagliere dell’Italia, decisamente soddisfacente come numero di medaglie (13), meno come numero di successi visto che abbiamo un solo oro a fronte di sei medaglie d’argento e altrettante di bronzo. In ogni caso, finora possiamo definire già molto buono il bilancio del nuoto, dal quale è arrivata ieri la medaglia d’oro di Federico Morlacchi e poi anche quattro argenti con Francesco Bettella, ancora Morlacchi, Cecilia Camellini e Giulia Ghiretti e pure due bronzi con Vincenzo Boni e di nuovo la Ghiretti. Sette medaglie su tredici sono dunque finora giunte dalla piscina. Molto bene anche il triathlon con un argento (Michele Ferrarin nella categoria PT2) e un bronzo di Giovanni Achenza nella PT1 e pure il tennis tavolo, che ci ha portato due medaglie di bronzo con Giada Rossi (singolo femminile classi 1-2) e da Mohamed Amine Kaleb (singolo maschile classe 9). Infine ecco dall’atletica l’argento di Martina Caironi nel salto in lungo e dal tiro con l’arco il bronzo nella gara a squadre mista con l’arco ricurvo.
Le Paralimpiadi 2016 a Rio de Janeiro ripartiranno nel pomeriggio italiano, ieri nel frattempo per l’Italia è arrivata la prima medaglia d’oro grazie a Federico Morlacchi, che ha vinto i 200 metri misti di nuoto nella categoria SM9. Morlacchi sta dando un ottimo contributo al medagliere dell’Italia, dal momento che aveva già vinto un argento nei 400 stile libero. Per la spedizione azzurra a Rio si è trattato del primo oro, che va ad aggiungersi a sei argenti e altrettanti bronzi. Nella classifica del medagliere basata sulle medaglie d’oro siamo ventisettesimi, paghiamo ovviamente la scarsità di successi perché invece come numero di medaglie saremmo all’undicesimo posto a quota 13. Ci precedono però molte Nazioni che, pur con meno medaglie, hanno conquistato almeno due ori. Soddisfazioni sono arrivate anche dal tennis tavolo con due medaglie di bronzo conquistate da Giada Rossi (singolo femminile classi 1-2) e da Mohamed Amine Kaleb (singolo maschile classe 9).
Sta per iniziare la quinta emozionante giornata delle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016: siamo ormai a circa metà de calendario delle gare fissato per questo evento brasiliano, che durerà ancora per latri 6 giorni prima di concludersi con la magnifica cerimonia di chiusura che rilancerà le Paralimpiadi 2020 di Tokyo sede anche dei giochi olimpiaci. Il programma di oggi è ancora molto fitto: ad aumentare gli appuntamenti infatti sono le varie categorie di disabilità che arricchiscono il calendario di eventi unici che entusiasmeranno di sicuro tutto gli appassionati dello sport. Ma andiamo subito a vedere quali saranno le specialità protagoniste di oggi 12 settembre 2016: sulle 23 discipline olimpiche gli atleti saranno impegnati in ben 15 categorie delle quali il tiro con l’arco, l’atletica, le bocce, il sollevamento pesi, il nuoto, tiro a volo, il nuoto, il tennistavolo e la scherma su sedie a rotelle prevedono delle finali.
Ma quali saranno gli italiani impegnati oggi e che finalissime li vedranno protagonisti nel tenere altro il tricolore azzurro? Due le principali vedranno impegnanti gli italiani oggi ovvero la sciabola individuale maschile su sedia a rotelle con Alessio Sarri e Alberto Pellegrini e nell’atletica i 200 metri femminili nella categoria T11 con la nostra Arjola Dedaj. Sono dunque ben due gli azzurri presenti nelle finali della scherma oggi: Sarri, romano classe 1993, già bronzo nella sciabola individuale a Londra 2012 approda a questa edizione brasiliane della Paralimpiadi dopo due medaglie ore e un bronzo vinto nella Coppa del Mondo 2015. Purtroppo la sua stazione è cominciata con l’eliminazione ai quarti di finale nei Mondiali di Eger ad opera del cinese Hu, ma l’atleta ha tutte le carte in tavola per vincere qualche medaglia preziosa per l’Italia. Assieme a Sarri nella stessa disciplina c’è anche Alberto Pellegrini: uno dei nomi più attesi per queste Paralimpiadi di Rio 2016 il romano, schermidore completo e cestista valentissimo arriva da vero esperto dell’impegno olimpico. Per Pellegrini infatti la tappa brasiliana del giochi è la sesta partecipazione e il palmares conta già ben 7 medaglie olimpiche. Gli ultimi suoi risultati riportano un oro nella Coppa Europea per Club e il terzo posto oltre che l’argento a squadre nei Campionati Italiani assoluti. A completare il terzetto delle speranze azzurre vi è anche Arjola Dedaj, impegnata nei 200 metri femminili: nata ipovedente esordisce con la maglia azzurra agli Europei di Atletica a Swansea dove vince be tre medaglie (due argenti nel salto in lungo e nei 200 metri) e un bronzo nei 100 metri. Ci si aspetta sicuramente un’ottima prestazione dall’atleta albanese naturalizzata di recente.
Per quanto riguarda il medagliere delle Paralimpiadi di Rio 2016, purtroppo l’Italia milita ancora in fondo alla classifica che rimane dominata saldamente dalla Cina. A contendere forse il primato cinese potrebbe forse la Gran Bretagna, accompagnata da Ucraina e Stati uniti anche se il divario da recuperare al momento è assai ampio. Ricordiamo infine le info tv per seguire ogni momento degli impegni inscritti nel calendario delle Paralimpiadi 2016: la Rai, dopo aver trasmesso i giochi olimpici si è assicurata in esclusiva anche la copertura per gli eventi riservati allo sport dei diversamente abili. Rai sport 1 presenta al canale numero 57 dei digitale terrestre mostrerà in diretta tv gli appuntamenti in programma dalle ore 4 italiane fino a notte fonda, mentre poi toccherà a Rai Due (numero 2 del telecomando) trasmettere gli ultimi appuntamenti dalle 1.30 fino alle 4.00 del mattino. Di conseguenza sarà ampiamente garantita anche la diretta streaming video tramite il portale ufficiale rai.tv.