Il Napoli supera la Dinamo Kiev per 2-1 grazie alla doppietta di Milik. I partenopei sono stati bravi a rimontare l’iniziale svantaggio targato Garmash, e grazie a due colpi di testa del bomber polacco hanno ribaltato il risultato iniziale tornando a casa con tre punti pesantissimi. Succede tutto nel primo tempo: Dinamo Kiev avanti con una girata di Garmash al 25′. Pareggio del Napoli al 35′ e definitivo sorpasso di Milik al 46′, in pieno recupero. Nella ripresa da segnalare un clamoroso palo di Mertens e l’espulsione al 68′ per doppia ammonizione di Sydorchuk. 



Quando siamo all’80’ di gioo il risultato di Dinamo Kiev-Napoli è sempre di 2-1 per gli uomini di Sarri. Al 58′ gli Azzurri sfiorano il terzo gol con Mertens, ben imbeccato da Hamsik: il belga, in area viene infastidito da Khacheridi al momento della battuta in porta. Al 63′ lo scatenato Mertens colpisce un palo con un destro dei suoi dopo un’azione travolgente. Al 67′ arriva la svolta del match: il già ammonito Sydrochuk prende ingenuamente il secondo cartellino giallo per simulazione. La Dinamo Kiev resta in dieci uomini. Sarri, per sfruttare la situazione, getta quindi nella mischia Insigne e Gabbiadini. Rebrov risponde con Gusev e Korzun. 



Quando siamo al 55′ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Napoli è sempre di 2-1 per gli uomini di Sarri. In questa ripresa non ci sono stati cambi, con le due squadre che sono rientrate in campo con gli stessi effettivi del primo tempo. Dopo la doppietta di Milik il copione della partita è cambiato di colpo. Se prima la Dinamo Kiev faceva paura con discese improvvise e fiammate insidiose, ora gli uomini di Rebrov non riescono a trovare spazi. Per quanto riguarda le occasioni da gol, al 47′ da segnalare un tentativo di Milik rimpallato dalla difesa ucraina.

All’intervallo Dinamo Kiev e Napoli sono sul risultato di 2-1 per gli uomini di Sarri. Gli Azzurri sono riusciti a rimontare l’iniziale svantaggio di Garmash grazie a una doppietta di Milik. L’attaccante polacco prima ha acciuffato il pari al 35′, con un colpo di testa su assist di Ghoulam, poi ha portato in avanti i suoi con un’altra zuccata in pieno recupero. Al 46′ un tentativo di Mertens viene ribattuto sulla linea ma Milik è il più lesto di tutti a spingere in rete il gol del 2-1 Napoli. 



Quando siamo al 35′ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Napoli è di 1-0 in favore dei padroni di casa. Gli uomini di Sarri cercano di controllare la partita con l’arma del possesso palla ma gli avversari rstano compatti e non offrono spazi. Di conseguenza la manovra del Napoli non trova sbocchi, soprattutto negli ultimi venti metri. Sulle corsie laterali la Dinamo Kiev è pericolosissima. Primo campanello d’allarme al 18′, quando un cross dalla destra di Yarmolenko viene deviato al limite dell’area dalle parti di Rybalka. Il suo tiro è deviato in corner da Allan. Al 28′ gli ucraini si portano in vantaggio: Yarmolenko sfonda a destra, Ghoulam non chiude. La stellina della Dinamo Kiev scodella sul secondo palo un traversone al bacio per la testa di Tsygankov, che ruba il tempo a Hysaj e fa da sponda per la girata vincente di Garmash, a sua volta lasciato solo da Albiol. Napoli in difficoltà e poco reattivo. 

Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Dinamo Kiev-Napoli è sempre di 0-0. Dopo neanche un minuto, i padroni di casa sfiorano subito il clamoroso vantaggio. Raul Albiol sbaglia nell’impostare la manovra da dietro e consegna il pallone a Seydrochuk con un passaggio scellerato. Il mediano della Dinamo controlla la sfera e da centrocampo prova a beffare Reina con un tiro da distanza siderale. Grande riflesso del portiere del Napoli, leggermente fuori dai pali, che non si lascia sorprendere e salva in calcio d’angolo. Fin dalle prime battute, la Dinamo Kiev presa con tenacia i portatori palla avversari, soprattutto Jorginho che non riesce a tessere la manovra con regolarità. Ritmi alti a Kiev, ma il Napoli deve ancora farsi vedere dalle parti di Shovkovskiy. 

Con Dinamo Kiev-Napoli comincia finalmente lavventura di Maurizio Sarri in Champions League. Nella prima giornata del girone B il Napoli vuole subito una vittoria per non complicarsi la vita: i partenopei sanno bene quanto questa gara possa essere complicata e non vogliono sorprese, perchè il girone sia pure non di ferro presenta insidie, prima tra tutte quel Benfica che con la formazione azzurra sembra potersi giocare il primo posto e dunque un sorteggio più morbido in sede di ottavi di finale. Intanto vediamo come andrà a finire allo stadio Olimpico di Kiev questa sera, le formazioni ufficiali di Dinamo Kiev-Napoli sono state annunciate e il calcio dinizio della partita è fissato per le ore 20:45. DINAMO KIEV (4-5-1): 1 Shovkovskiy; 27 Makarenko, 24 Vida, 34 Khacheridi, 5 Antunes; 10 Yarmolenko, 16 Sydorchuk, 17 Rybalka, 19 Garmash, 15 Tsyganokov; 11 Junior Moraes. In panchina: 72 Rudko, 32 Fedorchuk, 29 Buyalskiy, 20 Gusev, 9 Morozyuk, 18 Korzun, 7 Gladkiy. Allenatore: Sergiy Rebrov NAPOLI (4-3-3): 25 Reina; 2 Hysaj, 26 Koulibaly, 33 Raul Albiol, 31 Ghoulam; 5 Allan, 8 Jorginho, 17 Hamsik; 7 Callejon, 99 Milik, 14 Mertens. In panchina: 22 Sepe, 11 Maggio, 19 N. Maksimovic, 20 Zielinsk, 42 A. Diawara, 23 Gabbiadini, 24 L. Insigne. Allenatore: Maurizio Sarri.

Dinamo Kiev-Napoli: l’allenatore della Dinamo Kiev è l’ex attaccante della Nazionale ucraina Sergiy Rebrov, compagno di squadra di Shevchenko (ora CT proprio dell’Ucraina) per molti anni. La Dinamo gioca con un 4-2-3-1 molto dinamico e nelle ultime stagioni ha visto crescere di molto il proprio rendimento anche in patria, interrompendo il dominio dello Shakhtar Donetsk che si alterna comunque in testa al campionato al club della Capitale. Confermatissimo per Maurizio Sarri invece un 4-3-3 che sembra ancor meglio rodato rispetto alla passata annata. Certo la perdita di Higuain è stata un duro colpo anche in chiave Champions, col Napoli che sperava di poter fare affidamento sul suo recordman realizzativo anche per lasciare il segno fuori dai confini nazionali. La squadra come detto però in attacco di intende a meraviglia e grandi aspettative sono riposte sul bomber polacco Milik, che dopo la doppietta realizzata al Milan nella seconda giornata in Serie A si sta confermando prospetto di assoluto valore. E con la forza del gioco e del collettivo il Napoli potrebbe compensare la mancanza di Gonzalo Higuain e rappresentare una solida realtà anche sul palcoscenico della Champions League.

Alla vigilia della partita Sergiy Rebrov, allenatore del club pre il quale ha giocato tanti anni come attaccante, ha presentato la partita che attende gli ucraini: Rispetto al Napoli che due anni fa ha giocato contro il Dnipro ha detto Rebrov questa è una squadra diversa. Cerca sempre di giocare in attacco, tiene la palla ed è più aggressivo. Ha cambiato allenatore: questo fa la differenza. Approfondendo largomento, lallenatore della Dinamo Kiev ha detto che dalla sua squadra di aspetta che sia equilibrata nei suoi reparti, e che proponga la partita: In casa giochiamo noi e quindi dobbiamo fare il nostro calcio senza temere nessuno. Qualche parola anche sulladdio di Gonzalo Higuain al Napoli, inevitabile domanda se si pensa allo score realizzativo che il Pipita ha saputo tenere nellultima stagione: Il Napoli ha perso un giocatore ma ne ha comprati sei; dal mio punto di vista è un guadagno enorme. Riguardo lundici di partenza, Rebrov non si è sbottonato più di tanto; ha semplicemente affermato che a giocare dal primo minuto saranno i giocatori che in questo momento sono più in forma. A parte Danilo Silva, che è infortunato, stanno tutti bene anche se abbiamo finito la partita contro lo Shakhtar Donetsk con un po di stanchezza.

Rappresenta per Maurizio Sarri lesordio assoluto in Champions League. Lallenatore del Napoli ne ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia, nella quale ha negato di essere emozionato per levento: Non pensavo di arrivare a questo livello, pensavo solo a divertirmi ed è per questo che non sono emozionato. Sarri ha comunque ammesso di voler vincere, e per questo spera che il suo Napoli vada in campo con personalità e con lidea di imporre la sua filosofia di gioco. Attenzione però: sarà una partita complicata perchè la Dinamo Kiev gioca molto bene dal punto di vista offensivo, è valida tatticamente e fisicamente è più avanti di noi. Insomma: una partita da non sottovalutare e un girone tuttaltro che semplice, nel quale ognuna delle quattro squadre avrà la possibilità di qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. Chi dice che sia una gara abbordabile dice una c ha detto Sarri. Ogni volta che unitaliana gioca contro lo Shakhtar Donetsk si dice che è una partita difficile, e lanno scorso la Dinamo Kiev è arrivata nettamente davanti allo Shakhtar.

Il dato che conforta il Napoli nellesordio in Champions League 2016-2017 riguarda la tradizione che la formazione ucraina ha nei confronti delle squadre italiane. Tra Dinamo Kiev e Napoli questo è il primo incontro ufficiale; gli ucraini però hanno già giocato 20 volte contro le nostre formazioni e non hanno fatto bene, vincendo soltanto due volte. In entrambi i casi si tratta di affermazioni contro la Roma, nella stagione 2004-2005: in quella edizione di Champions League la Dinamo Kiev aveva vinto allo stadio Olimpico con un 3-0 a tavolino, a causa di una monetina lanciata dagli spalti che aveva colpito alla fronte larbitro svedese Frisk, costringendo a interrompere la partita. In Ucraina poi la Dinamo si era imposta per 2-0, questa volta sul campo, con lautorete di Dellas e il gol di Shatskikh. La Roma aveva chiuso il girone con un solo punto (pareggio casalingo contro il Bayer Leverkusen), ma anche la Dinamo Kiev era stata eliminata: con 10 punti era risultata terza alle spalle di Leverkusen e Real Madrid, retrocessa in Coppa Uefa aveva subito conosciuto leliminazione per mano del Villarreal.

Dinamo Kiev-Napoli, diretta dall’arbitro scozzese William Collum, si gioca martedì 13 settembre 2016 alle ore 20.45 e segnerà il ritorno della formazione partenopea in Champions League 2016-2017 (girone B). Un grande appuntamento che la squadra di Sarri si è riguadagnata l’anno scorso con il secondo posto ottenuto duellando anche a lungo con la Juventus per il titolo. Il Napoli sta vivendo una fase di forma crescente, segnata anche dalla vittoria esterna in casa del Palermo di sabato scorso. Anche senza Gonzalo Higuain, ceduto tra le polemiche in estate proprio alla Juventus, gli azzurri si sono confermati una vera macchina da gol, con nove reti realizzate nelle prime tre partite di campionato.

Il sorteggio di Champions non è stato particolarmente complesso, ma tutti gli avversari del Napoli saranno di provata esperienza internazionale. A partire dalla Dinamo Kiev che si presenta all’inizio della competizione europea rodata già da sette partite nel campionato ucraino e reduce dal sempre decisivo scontro al vertice contro lo Shakhtar Donetsk, che ha fatto registrare un pareggio per uno a uno. Un segnale di ripresa dopo l’inaspettata sconfita interna contro il Vorskla, con la formazione della capitale sorpresa in casa e costretta a cedere la vetta proprio allo Shakhtar. Sarà importante valutare quelle che saranno le scelte di Sarri, visto che dopo la sosta per l’attività delle Nazionali la stagione entra ora nel vivo e sarà necessario anche un po’ di turn over.

La Dinamo Kiev scenderà in campo con Shovkovsky tra i pali, Morozyuk in posizione di terzino destro e Makarenko in posizione di terzino sinistro, mentre Khacheridi e il croato Vida giocheranno come difensori centrali. A centrocampo spazio per Rybalka e Garmash come vertici arretrati della linea mediana, mentre Yarmolenko, Sydorchuk e Gusev saranno gli incursori offensivi a supporto del brasiliano Moraes, schierato come unica punta di ruolo.

Risponderà il Napoli con il portiere spagnolo Reina alle spalle della linea difensiva a quattro composta sugli esterni dall’albanese Hysaj a destra e dall’algerino Ghoulam, mentre il senegalese Koulibaly e l’altro spagnolo Albiol saranno i centrali. Il brasiliano Allan, il capitano slovacco Hamsik e Jorginho comporranno il terzetto di centrocampo, mentre nel tridente offensivo toccherà al terzo iberico titolare in squadra, Callejon, col belga Mertens e il polacco Milik.

Le quote per la sfida di martedì sera vedono il Napoli partire leggermente favorito nonostante il fattore campo avverso. Vittoria esterna partenopea quotata 2.40 da William Hill, mentre Unibet propone a 3.35 la quota del pareggio e Bet365 offre invece a 3.25 la quota per l’eventuale successo interno degli ucraini.

Dinamo Kiev-Napoli, martedì 13 settembre 2016 alle ore 20.45, come tutte le partite di Champions League sarà un’esclusiva televisiva di Mediaset, che trasmetterà il match in diretta tv per gli abbonati al digitale terrestre pay sul canale Premium Sport HD, ma anche in chiaro per tutti gli appassionati sul digitale free di Canale 5. Diretta treaming video disponibile per gli abbonati alla piattaforma pay sul sito play.mediasetpremium.it e per tutti in chiaro sul sito mediaset.it/live-streaming.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

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