Eccoci pronti, anche in questo mercoledì 14 settembre, a fornire i nostri consigli per il Fantacalcio 2016/2017. Obiettivo del giorno? Realizzare una panoramica degli assenti della quarta giornata di Serie A. Tra infortunati e squalificati saranno molti i big a mancare all’appello nel prossimo turno che avrà inizio con Sampdoria-Milan di venerdì sera alle 20:45 e si concluderà domenica con il posticipo del Franchi tra Fiorentina e Roma. Armiamoci di coraggio allora: vediamo a chi dovremo rinunciare nei prossimi 90 minuti, sperando che le riserve diventate titolari delle nostre fantasquadre non facciano rimpiangere i tanti assenti. 



I nostri consigli per il Fantacalcio del 14 settembre prendono le mosse dalla porta. Nella quarta giornata di Serie A tutti i Fantallenatori che all’asta hanno puntato sul portiere del Cagliari, Marco Storari, dovranno fare a meno di lui. L’estremo difensore rossoblu, infatti, durante l’ultima partita contro il Bologna si è fatto espellere per un intervento un po’ troppo spericolato su Krejci. A nulla sono valse le proteste del portierone romano e del mister sardo Rastelli; entrambi hanno provato a sottolineare che Storari in uscita ha prima toccato il pallone e poi abbattuto l’esterno felsineo sullo slancio, ma la decisione dell’arbitro Abisso è stata irrevocabile. Cartellino rosso e Storari costretto ad abbandonare il terreno di gioco per espulsione. Nella sfida contro l’Atalanta a partire titolare sarà Rafael, ma dalla quinta in poi Storari proverà a rifarsi: non ha trascorso un anno in Serie B per farsi fermare da una decisione arbitrale controversa. E voi, cari Fantallenatori, resistete: in fondo è solo una partita…



Ci spostiamo in avanti nei consigli del Fantacalcio di questo mercoledì 14 settembre e in particolare ci soffermiamo sul centrocampo, un reparto che in questa 4^ giornata rischia di mettere in difficoltà diversi fantallenatori. Il motivo? Non gli infortuni: in quel caso avremmo potuto prendercela con la sfortuna. No, a toglierci l’opportunità di schierare i nostri pupilli sono le proteste di troppo degli stessi calciatori. E quante volte in passato avremmo voluto tappare la bocca ai nostri giocatori mentre li vedevamo avvicinarsi minacciosi verso l’arbitro; quante volte avremmo voluto placcarli per evitare che andassero a muso duro contro gli avversari. Tutto sprecato. Neanche questa volta siamo riusciti ad arrestarli per tempo: a chi ci riferiamo? In primis a Ricky Alvarez: ai tempi dell’Inter i tifosi nerazzurri lo criticavano per l’eccessiva lentezza palla al piede, ma ora che è alla Samp in qualcosa l’argentino deve essersi velocizzato. Come avrebbe fatto altrimenti a fine match a trovare lo spunto per fiondarsi negli spogliatoi apostrofando l’arbitro Giacomelli per aver concesso un rigore a suo dire immotivato alla Roma? Robe da far perdere la pazienza anche ai Fantallenatori più pacati. E il guaio è che ora Ricky Alvarez rischia di saltare non soltanto la prossima sfida contro il Milan, ma anche molti turni a causa degli improperi rivolti al direttore di gara. Staremo a vedere cosa deciderà il Giudice Sportivo, ma in molti casi viene da capirle le società che prevedono nel loro regolamento interno delle multe per casi del genere. Peccato non avere strumenti simili per punirli: a meno di non essere auto-lesionisti. Ricky Alvarez squalificato per proteste? Al rientro lo mettiamo fuori rosa come forma punitiva: il punto è che lui non lo saprebbe mai…Discorso simile per Juraj Kucka, il centrocampista del Milan che contro il Napoli ha combinato fallo e proteste verso l’arbitro Valeri, meritando così un doppio turno di squalifica. La sua assenza a centrocampo nella partita contro l’Udinese si è fatta sentire: Milan spento, carente di grinta, assuefatto ai ritmi lenti dei friulani che nessun interesse avevano nell’accelerare. A Vincenzo Montella avrebbe fatto comodo proprio un giocatore alla Kucka, capace di scuotere i suoi con una sola percussione. E il rammarico per non poter schierare il giocatore sloveno contro la Sampdoria, per tutti i Fantallenatori è destinato ad aumentare. Vi state chiedendo perché? Semplice: Juraj è un ex del Genoa, per lui la partita contro i blucerchiati avrebbe rappresentato un derby da giocare con il coltello tra i denti, immaginate l’impegno che c’avrebbe messo. Intanto, rovescio della medaglia, c’è chi è costretto a rinunciare ad almeno 4 mesi di campionato per colpa di un infortunio shock. Si tratta del moldavo del Cagliari, Artur Ionita, che nel match contro il Bologna ha rimediato la frattura del perone. Unica notizia positiva il mancato interessamento dei legamenti della caviglia, ma per la mezzala rossoblu acquistata negli ultimi giorni di calciomercato dall’Hellas Verona non dev’essere comunque facile digerire un boccone così amaro. Soprattutto pensando a quanti si fanno espellere per qualche parolina di troppo: fa veramente male pensare che c’è chi spreca l’occasione di scendere in campo perché non riesce a tenere a freno la lingua, e poi a che pro? Visto che ormai l’arbitro una decisione l’ha presa e non può più tornare indietro….Non andate a dirlo a Ionita, chissà che avrebbe dato per essere squalificato per delle maledette proteste…(Dario D’Angelo)

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