Ecco le pagelle finali di Juventus-Siviglia 0-0: il riassunto di quanto si è visto nella partita di Champions League attraverso i voti a tutti i protagonisti che hanno giocato allo Juventus Stadium nella prima giornata del girone H. Ti aspetti il match pirotecnico e invece… Juventus-Siviglia, prima sfida della Champions League 2016/17 per i bianconeri, termina 0-0, con svolgimento decisamente in controtendenza rispetto alle previsioni della vigilia: difesa e resistenza per il Siviglia di Sampaoli, tutt’altro che squadra sprovveduta e sbilanciata in avanti; tanto attacco e poca lucidità (anche un po’ di sfortuna) per Higuain e compagni, che rimbalzano sulla traversa del Pipita e sulle parate del monumentale Sergio Rico. Ora, a Zagabria tra due settimane, la pressione sarà ancor più alta. Per il primo posto, obiettivo doveroso, serve una vittoria, senza indugi.
Prestazione oltre la sufficienza, nonostante la mancanza di gol e troppi errori in impostazione (nel primo tempo). Ma nel testa a testa tra attacco e difesa, stavolta ha la meglio la seconda. Insuperabile, rognoso, gioca all’italiana e ottiene quello che voleva. Un punto prezioso. Presente e attento, non si fa ingannare da qualche episodio dubbio e ammonisce quando è giusto farlo
Ecco le pagelle di Juventus-Siviglia, per quanto riguarda il primo tempo: i migliori e i peggiori dei 45 minuti di Champions League allo Juventus Stadium. Primo tempo complicato, difficile da leggere proprio come la disposizione tattica degli andalusi, allo Stadium: è 0-0 tra Juve e Siviglia dopo i primi 45′ di gioco, in questo debutto bianconero nella Champions ’16/’17. Diverse le occasioni da gol per gli uomini di Allegri, in primis con il solito attaccante aggiunto Khedira (voto 5,5): manca la sua lucidità al tiro stavolta per i campioni d’Italia, visto il destro oltre il secondo palo in avvio e poi il mancino tra le braccia di Sergio Rico, al quarto d’ora. “Incastrato” Higuain (voto 5,5) tra i suoi centrali difensivi, la squadra di Sampaoli ha rischiato poi causa verve e colpi ad effetto di Dybala (voto 6,5), poco freddo però sull’uscita a valanga del portiere spagnolo alla mezzora, ottima possibilità di sbloccare il pari. Piuttosto negativo Dani Alves (voto 5), impreciso e mai arrembante sulla destra, i problemi più evidenti si sono riscontrati per gli juventini in avvio di azione, con qualche topica clamorosa di Lemina (voto 5,5) e Bonucci (voto 6), che si è fatto perdonare però grazie alla solidità nelle chiusure. Gioco lento, però, in attesa (?) di Pjanic… Per i tri-campioni di Europa League match scorbutico, di fatto senza punte (e si è notato vista l’inconsistenza negli ultimi 30 metri) ma tanti passaggi, azioni palla a terra ed un Franco Vazquez (voto 6) costantemente pronto a mettere in difficoltà difesa e mediani avversari. La sensazione, comunque, è che il meglio debba ancora venire, in questa serata!
Aveva la possibilità di sbloccarla subito con Khedira, stavolta è andata male al tedesco, solitamente implacabile. Poi un po’ di sofferenza e la necessità evidente di un cambio di ritmo, in vista della ripresa Sull’uscita di Rico prende paura e si gira, invece di aggirarlo. Per il resto è geniale, spesso imprendibile, formidabile Molto distante dai suoi standard, non accelera mai e sbaglia diversi passaggi in profondità
Sampaoli riempi di trappole il campo verde dello Stadium e la Juve soffre l’impostazione tattica avversaria. Tutt’altro che una partita spensierata all’attacco, come era stata presentata… E’ una spina nel fianco (o al centro, come preferite) per la Juventus. Non si ferma un attimo, gioca quasi box to box, prova da leader Tocca pochi palloni e tra l’altro regalandoli alla difesa bianconera. L’unico fuori dallo spartito del tecnico argentino (Luca Brivio)
Quasi senza voto, il Siviglia tira in porta una volta in 94 minuti. Per il resto, spettatore non pagante
Controlla Sarabia con facilità disarmante, serata abbastanza tranquilla per lui
Visto che Vitolo non riesce a sfondare e resta molto arretrato, si prende qualche libertà nelle avanzate. Qualche preoccupazione in più su Correa, partecipa anche al forcing finale
Un brutto errore ed un recupero fondamentale nel primo tempo, non si vede forse abbastanza al lancio e nella proposizione del gioco da dietro
Media tra il 7 della ripresa e l’insufficienza netta della prima frazione, poteva essere la chiave di volta per la vittoria juventina. Quando crossa è un incanto
Bilancia l’altro esterno, offensivo (l’anno scorso spesso era Cuadrado), con intelligenza tattica e capacità di occupare al meglio gli spazi
Meno positivo delle altre uscite di inizio stagione, salvato da Bonucci nel primo tempo, dopo un errore grave in impostazione
Anche lui non imprime la sua intensità e qualità ad alti ritmi sul match, raramente salta l’uomo
Scompare con il passare dei minuti, nel senso che partecipa al gioco ma non si inserisce più. Cosa che gli era riuscita bene anche stavolta, con mira però, colpevolmente, non buona
E’ il migliore dei suoi, corre tantissimo e incanta per la grande tecnica. Ma rischia di voler strafare, punta 4 avversari per volta, un po’ perchè lo “quadruplicano” un po’ perchè la tiene troppo
Trova pane per i suoi denti in Rami e Pareja eppure quando ha spazio colpisce, sbattendo sulla traversa, come un serpente a sonagli
Inserito probabilmente troppo tardi, vista la serata non indimenticabile di Asamoah, Khedira e Lemina, è evidente la sua pericolosità ad ogni offensiva di squadra
Entra molto bene e per poco non trova il gol, mette in crisi Mercado
Ci può stare la scelta di un centrocampo più “duro” all’inizio, ma l’ingresso di Pjanic è comunque tardivo. Si poteva fare meglio, per quanto la vittoria è sfumata anche per sfortuna
Intervento miracoloso nel finale su Alex Sandro che vale il punto, ma anche diverse altre parate di alto livello
Soffre terribilmente l’ingresso di Alex Sandro assieme a Mariano, con Evra ed Asamoah invece non aveva avuto particolari problemi, aiutando anche i centrali su Higuain
A tratti statuario, alza il muro assieme a Pareja e per la Juve sono problemi. Grande prova per l’ex milanista
Il Pipita gli scappa via solo una volta, colpendo la traversa. Bravo e fortunato, perchè in tutte le altre occasioni è chirurgico nella scelta del tempo
I problemi per il Siviglia arrivano sempre dalla sua parte, tra Khedira in inserimento e Dani Alves in spinta. Se la cava con mestiere
Tanti calci e tanto pressing, toglie il fiato ai portatori di palla della Juve
Raddoppia sempre su Dybala ma non basta per mettere la museruola alla Joya. In ogni caso sufficiente
Riferimento principale in uscita dalla difesa e colonna centrale della squadra
Lui e Sarabia più che trequartisti/attaccanti sono centrocampisti aggiunti. Con pochissima licenza di inventare
Leader della squadra, tecnico e di personalità. Tiene palla, conquista i falli più importanti per far respirare la squadra, è ovunque
Scelta con poco senso, l’unica di Sampaoli. Andava tolto già a fine primo tempo
Entra e pronti-via salta secco Chiellini, senza trovare la porta. Certamente molto meglio di Sarabia
Dimostra intelligenza e capacità di leggere la partita, blocca la Juventus e si guadagna il punto
(Luca Brivio)