Bella vittoria esterna dei partenopei, che hanno cominciato nel migliore dei modi il girone B della Champions League andando a vincere in terra ucraina. Nel post partita lallenatore del Napoli, Maurizio Sarri, si è presentato ai microfoni di Premium Sport per analizzare la prestazione dei suoi giocatori. Il mister ha parlato di gioco a sprazzi da parte del Napoli, che è calato nel finale cercando di gestire la situazione di vantaggio. In ogni caso, lobiettivo era tornare a Castel Volturno con i tre punti e la squadra ha risposto presente. Sarei ha sottolineato anche laspetto emotivo della partita, che per più giocatori era la prima della carriera in Champions League: lo stesso Sarri ha assaggiato per la prima volta la fase a gironi della coppa, dopo una lunga parabola spesa soprattutto in provincia. Per lallenatore azzurro inoltre due dediche speciali: una al modello Arrigo Sacchi, presente negli studi Mediaset e capace di appassionare Sarri al ruolo di allenatore. Laltra ad una persona molto speciale della sua vita, in un giorno non casuale
Ha visto come protagonista assoluto Arkadiusz Milik, l’attaccante polacco del Napoli che non poteva sognare debutto migliore in Champions League con la maglia dei partenopei. Infatti Milik ha segnato una doppietta che ha consentito al Napoli di vincere per 1-2 ribaltando l’iniziale vantaggio degli ucraini padroni di casa, che era stato firmato da Garmash. Per rivedere i gol vi proponiamo il video ufficiale Uefa nel link al termine di questo paragrafo, ma è doveroso dare spazio anche alle dichiarazioni rilasciate da Milik al termine della partita: “Una notte magica per me e perfetta per tutta la squadra: abbiamo vinto con merito e sono molto felice, ma siamo appena alla quarta partita (campionato compreso, ndR) e quindi devo rimanere tranquillo”.
Dinamo Kiev-Napoli termina con il risultato di 2-1 in favore dei partenopei, che raccolgono i primi tre punti in questa Champions League. Eppure il cammino europeo degli uomini di Sarri era iniziata nel peggiore dei modi. Quando al 26′ Garmash portava in vantaggio gli ucraini, approfittando di una dormita collettiva del reparto difensivo (errori di Ghoulam, Hysaj e Raul Albiol), allo stadio Olimpico di Kiev erano scesi i fantasmi più sinistri. Traversone dalla destra di Yarmolenko, sponda aerea del baby Tsygankov e girata vincente di Garmash a bucare l’incolpevole Reina. Prima della rete, la Dinamo aveva già sfiorato il vantaggio per due volte: con Sydorchuk al 1′ (gran tiro da centrocampo respinto in corner) e con Rybalka al 18′ (conclusione deviata da Allan). Al 35′ il Napoli si sveglia improvvisamente e torna in partita con Milik. Affondo di Ghoulam, traversone perfetto dell’algerino e colpo di testa vincente del polacco, ad anticipare lo sciagurato Vida e bucare Shovkovskiy. Nel finale di tempo fiammata degli Azzurri con Mertens e sorpasso di Milik. In pieno recupero, l’ex Ajax insacca, sempre di testa, il gol del definitivo 2-1. Nella ripresa i ritmi calano, le occasioni diminuiscono. Eppure il Napoli potrebbe chiudere il match con Mertens, ma la conclusione del belga al 63′ si stampa sul palo. Al 67′ la Dinamo Kiev resta in dieci uomini per l’espulsione di Sydrochuk (doppio giallo). Gli uomini di Sarri non trovano la rete del 3-1 ma amministrano senza correre pericoli fino al triplice fischio finale. Analizzando le statistiche notiamo un certo dominio del Napoli, che nel corso della partita ha collezionato la bellezza di 14 tiri. Gli sfoghi dei partenopei non sempre sono però andati a buon fine: sono state soltanto 2 le conclusioni in porta, addirittura 8 quelle respinte. Dinamo Kiev mai pericolosa, ad accezione del gol e il tentativo iniziale di Sydorchuk: 9 tiri complessivi, 2 verso Reina. Il possesso palla premia gli ucraini (50,3% contro 49,7%).
Al termine di Dinamo Kiev-Napoli, queste le parole del tecnico dei partenopei Sarri a Premium Sport: “Sono contento per la vittoria. Abbiamo fatto bene solamente a sprazzi. Siamo rimasti a metà strada fra la gestione e il nostro stile di gioco. Potevamo fare meglio ma abbiamo ottenuto un risultato importante in un girone equilibrato. Ci siamo fatti influenzare dall’importanza del match. Può succedere, avevamo tanti ragazzi all’esordio in Champions”. Questa invece l’analisi del portiere del Napoli Reina: “Dovevamo gestire meglio la partita, soprattutto nel finale in undici contro dieci. L’importante però è che abbiamo iniziato alla grande, non perdere era fondamentale. Milik? Lui e Gabbiadini ci daranno una grande mano. Difesa da rivedere? Sì, deve essere la nostra forza ma facciamo anche tanti gol”.