E’ terminata da pochi minuti l’incontro tra Inter e Hapoel Beer Sheva sull’incredibile risultato di 0 a 2. Una vittoria meritatissima per gli israeliani che hanno dominato per gran parte dell’incontro concendendo solo qualche iniziativa nel finale di gara ma riuscendo comunque a gestire al meglio questo storico risultato. L’ingresso di Candreva nel finale di gara ha sicuramente permesso alla formazione di casa di poter sfondare sul lato destra ma i tanti cross dell’ex laziale sono sempre stati preda degli attenti difensori israeliani che non hanno praticamente concesso nulla agli attaccanti avversari. Neanche l’ingresso di Icardi è servito a sbloccare la squadra di casa. Ora la situazione si fa immediatamente complicata per la squadra di De Boer che dovrà rincorrere in Europa ritufffandosi in campionato dove dovrà affrontare la Juventus, una partita che sarà sicuramente complicata. I campioni in carica d’israele hanno ampiamente meritato di conquistare questi primi tre storici punti grazie ad una prestazione praticamente perfetta sotto tutti i punti di vista…
Quando siamo giunti all’ottantesimo minuto la partita tra Inter e Hapoel Beer Sheva si trova ora sul risultato di 0 a 2. Gli ospiti hanno raddoppiato grazie ad un super gol di Buzaglo che ha trasformato un calcio di punizione dal limite dell’area, calciando alla perfezione sopra la barriera e lasciando di sasso l’incolpevole Handanovic. L’Inter aveva già rischiato di capitolare al 60′ quando Maranhao si è liberato alla grande sulla sinistra ed ha provato una conclusione rasoterra da dentro l’area di rigore che ha costretto Handanovic ad un grande intervento coi piedi. Ancora gli ospiti vicini al raddoppio al 62′ con Nwakaeme che, dopo aver recuperato palla a Banega, ha tentato una conclusione rasoterra che è finita di poco a lato della porta nerazzurra. Al 65′ altro brivido per l’estremo difensore sloveno che è rimasto immobile sulla botta tentata da Hoban che è finita fuori di un non niente. Al 66′ prima sostituzione per gli ospiti che hanno fatto entrare Melikson al posto di Maranhao, mentre De Boer, dopo aver fatto entrare Candreva al posto del deludente Biabiany, ha inserito al Icardi al posto di Felipe Melo al 74′ tentando così il tutto per tutto.
La partita tra Inter e Hapoel Beer Sheva è ripresa da circa dieci minuti e, ad inizio secondo tempo il risultato ora è cambiato visto che gli ospiti si sono portati sullo 0 a 1 grazie al gol segnato da Miguel Vitor. La rete è nata da un calcio di punizione e due blocchi degli israeliani che hanno liberato in area di rigore Nwaeneme che ha servito il liberissimo Miguel Vitor che ha facilmente appoggiato in rete. I secondi quarantacinque minuti di giochi si erano aperti immediatamente con una sostituzione, De Boer ha lasciato negli spogliatoi il deludente Brozovic inserendo al suo posto l’argentino Banega. Il tecnico olandese ha voluto così dare una scossa ad una formazione che si aspettava sicuramente un altro risultato alla vigilia dell’incontro. L’argentino sembra aver dato la scossa ai nerazzurri che hanno iniziato meglio sfiorando già al 50′ il vantaggio con Eder che ha tentato la conclusione da fuori area mettendo a lato di non molto.
Si è concluso da pochissimi minuti il primo tempo della sfida tra Inter e Hapoel Beer Sheva sul risultato ancora inchiodato sullo 0 a 0 iniziale. I nerazzurri riescono finalmente al 39′ a creare la prima vera occasione da rete con Eder che servito dalla destra da Nagatomo, ha colpito con potenza a colpo sicuro dopo aver controllato il pallone in area di rigore, centrando però il palo della porta difesa da Goresh. Primo squillo per i padroni di casa che hanno sicuramente chiuso in crescendo la prima frazione di gioco che ha comunque deluso le aspettative anche del pubblico presente allo stadio che non ha gradito lo spettacolo a cui hanno assistito nei primi quarantacinque minuti di gioco. De Boer ha già mandato a scaldarsi Banega, vedremo se inserirà l’argentino in avvio di ripresa
Siamo giunti al 30′ della sfida tra Inter e Hapoel Beer Sheva valida per la prima giornata del Girone K di Europa League ed il risultato è ancora fermo sullo 0 a 0. Partita alquanto noiosa finora, i padroni di casa, dopo aver sofferto le iniziative soprattutto dei due esterni israeliani hanno cambiato modulo passando al 4-2-3-1 dato che De Boer ha avanzato Brozovic alle spalle di Palacio. Questa modifica ha sicuramente giovato ai nerazzurri che ora stanno prendendo il pallino del gioco e non stanno più concedendo nulla agli avversari se non un tentativo al 27′ di Buzlago con un colpo di testa terminato ampiamente fuori sul cross di Bitton. D’altro canto l’Inter finora non è ancora riuscita a creare una netta occasione da rete, a differenza degli israeliani che hanno sfiorato nuovamente il vantaggio con Maranhao al 28′ quando servito ottimamente da Hoban si è presentato tutto solo davanti ad Handanovic calciandogli però addosso
Allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano, l’Inter sta affrontando l’Hapoel Be’er Sheva nella sfida valida per la prima giornata del girone K di Europa League e, quando la partita è iniziata da circa dieci minuti il risultato è ancora sullo 0 a 0. Gara d’esordio nella competizione europea per la squadra di De Boer che deve rinunciare a diversi elementi come Joao Mario e Kondogbia, a causa del fair-play finanziario, che ha condizionato la lista presentata all’Uefa e che quindi concede una grande occasione a tanti giocatori utilizzati pochissimo finora. La squadra israeliana comunque non è da sottovalutare perchè è andata vicinissima alle fasi finali di Champions League dopo aver eliminato l’Olympiakos dell’ex nerazzurro Cambiasso. Avvio di partita deciso da parte degli ospiti che sono stati i primi a sfiorare il vantaggio con Buzaglo che per pochissimo al 6′ non è riuscito ad arrivare su un interessante cross dalla sinistra di Nwakaeme ma l’occasione più ghiotta capita sulla testa di Lucio Maranhao che ha colpito tutto solo in area di rigore a colpo sicuro mettendo fuori di pochissimo.
Inter-Hapoel Beer Sheva: tutto pronto a San Siro per il debutto dei nerazzurri nellEuropa League 2016-2017. Per la prima giornata della fase a gironi Frank De Boer torna al modulo 4-3-3, dopo aver virato sul 4-2-3-1 nella trasferta di domenica scorsa a Pescara. Confermate le indiscrezioni della vigilia: in difesa spazio a Ranocchia, a centrocampo dentro Felipe Melo e Brozovic assieme a Medel, davanti cè Palacio al posto di Icardi. Di seguito le formazioni ufficiali di Inter-Hapoel Beer Sheva. INTER (4-3-3): 1 Handanovic; 33 DAmbrosio, 13 Ranocchia, 24 Murillo, 55 Nagatomo; 77 Brozovic, 17 Medel, 5 Felipe Melo; 11 Biabiany, 8 Palacio, 23 Eder In panchina: 30 Carrizo, 9 Icardi, 19 Banega, 21 Santon, 25 Miranda, 87 Candreva, 91 Zonta Allenatore: Frank De Boer HAPOEL BEER SHEVA (5-3-2): 1 Goresh; 2 Britton, 4 Miguel Vitor, 5 Tzedek, 20 Taha, 69 Korhut; 12 Hoban, 30 Ogu, 9 Nwakaeme; 11 Buzaglo, 22 Maranhao In panchina: 55 Haimov, 3 Turjman, 7 Radi, 14 Sahar, 15 Broun, 17 Ohayon, 24 Melikson Allenatore: Barak Bakhtar Arbitro: Jakob Kehlet (Danimarca)
Inter-Hapoel Beer Sheva: Frank De Boer confermerà il 4-2-3-1 e manterrà comunque un’intelaiatura di formazione titolare, dando riposo a pochi elementi rispetto alla sfida di Pescara, come l’argentino Banega e il portoghese Joao Mario a centrocampo. La Juventus è alle porte ma l’Inter ha bisogno di recuperare prestigio internazionale: dopo la Champions League conquistata nel 2010 i nerazzurri non hanno più centrato performance significative in Europa, ritrovandosi addirittura assenti anche dall’Europa League nella passata stagione. Una seconda vittoria consecutiva contro gli israeliani, dopo quella in campionato, rappresenterebbe senz’altro una notevole iniezione di fiducia in vista della sfida alla Juventus. L’Hapoel Beer Sheva, allenato dall’israeliano Bakhar, giocherà con un 4-3-3 molto aggressivo, che anche in Europa ha permesso al club di ottenere risultati sorprendenti già in estate, eliminando a sorpresa gli esperti greci dell’Olympiacos e, dopo la sconfitta cinque a due dell’andata, sfiorando l’impresa contro il Celtic con un due a zero che ha portato l’Hapoel a un passo dall’ingresso nella fase a gironi di Champions League. Un avvertimento chiaro per l’Inter per evitare l’errore di sottovalutare l’avversario.
L’Inter debutta oggi contro gli israeliani dell’Hapoel Beer Sheva nel girone K di Europa League e torna nelle Coppe europee dopo un anno di assenza. Riparte dunque per i nerazzurri una storia gloriosa, fatta anche di tre successi nell’allora Coppa Uefa, che per l’Inter caratterizzarono gli anni Novanta. Il primo fu nel 1990-1991, ultimo trionfo dell’Inter di Giovanni Trapattoni e dei tre tedeschi, che si impose nella doppia finale derby italiano contro la Roma (2-0 a San Siro con i gol di Lothar Matthaeus e Nicola Berti, 0-1 all’Olimpico). Nel 1993-1994 la vittoria in Coppa Uefa diede un ottimo sapore a una stagione che in campionato fu invece fra le più brutte nella storia dell’Inter: doppio successo per 1-0 contro gli austriaci del Casino Salisburgo, con il gol ancora di Berti all’andata in Austria e di Wim Jonk al ritorno a Milano. Infine nel 1997-1998 la vittoria dell’Inter di Gigi Simoni e Ronaldo in una stagione che probabilmente avrebbe potuto avere un esito ancora migliore senza i noti episodi in campionato: resta la gioia europea nella prima finale unica di Coppa Uefa, il 6 maggio 1998 al Parco dei Principi di Parigi in un altro derby italiano con la Lazio vinto con un perentorio 3-0, gol di Ivan Zamorano, Javier Zanetti e dello stesso Ronaldo.
Primo incrocio ufficiale tra le due formazioni che questa sera fanno il loro esordio nel girone di Europa League. Per di più lInter non ha mai giocato contro una formazione israeliana e lHapoel Beer Shevanon si è mai incrociato con unitaliana, anche perchè la sua storia europea è recentissima. Per una storia di questa partita ci rifacciamo a quanto ricorda il sito ufficiale della UEFA, che ci dice come squadre italiane e israeliane si siano affrontate in dodici occasioni: il bilancio parla a favore dellItalia ma i dati non sono così netti come si potrebbe immaginare. Le nostre squadre hanno vinto la metà delle partite (6), i pareggi sono stati tre e a tre corrispondono anche le vittorie delle formazioni israeliane. Buon ruolino comunque per lItalia: le nostre rappresentanti non perdono contro il calcio israeliano da sette partite, cinque delle quali sono state vinte.
Sarà diretta dallarbitro danese Jakob Kehlet. Si tratta di un semi-esordiente nella fase a gironi di Europa League: le prime tre partite le aveva infatti dirette lo scorso anno e lì si era fermato, ora Kehlet spera se non altro di fare strada e arrivare alla fase ad eliminazione diretta. Intanto ha fatto un passo in più in Champions League, dirigendo il terzo turno prellminare tra Dundalk e Bate Borisov; e lo scorso 6 settembre è stato impegnato in Gibilterra-Grecia (1-4) valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018. Il suo esordio internazionale risale al 2011 con due partite delle qualificazioni agli Europei Under 19; non ci sono precedenti con squadre italiane, nè con la nostra nazionale (maggiore o giovanile). Le sue cifre, basate su 36 partite internazionali, ci dicono che si tratta di un arbitro che ammonisce poco: appena 2,92 cartellini gialli mostrati a partita, a fronte di 0,17 espulsioni (appena 6 nelle 36 partite dirette) e un totale di 13 calci di rigore fischiati, per una media di 0,36 a gara.
Inter-Hapoel Beer Sheva, diretta dall’arbitro danese Jakob Kehlet, si gioca giovedì 15 settembre 2016 alle ore 21.05 e segnerà il ritorno della formazione nerazzurra nelle competizioni europee dopo un anno di assenza. Parte infatti la fase a gironi di Europa League 2016-2017 con un avversario israeliano a San Siro per la formazione allenata dall’olandese De Boer, che nella trasferta di Pescara di domenica scorsa ha ottenuto la prima vittoria in campionato della sua gestione. Considerando che la formazione vincitrice dell’Europa League avrà un posto assicurato nella Champions League del prossimo anno, l’Inter non prenderà di certo sotto gamba l’impegno continentale, anche se all’orizzonte c’è la supersfida di campionato contro la Juventus di domenica alle ore 18.00.
Di fronte l’Inter si troverà una squadra già in testa al campionato israeliano, e che soprattutto nei preliminari di Champions di questa stagione è arrivata a sfiorare l’accesso alla fase a gironi della massima competizione europea, eliminando i moldavi dello Sheriff Tiraspol e i greci dell’Olympiacos nel secondo e nel terzo turno preliminare, cadendo poi nei play off contro gli scozzesi del Celtic Glasgow sfiorando la clamorosa rimonta nel match di ritorno.
Si tratta dunque di un avversario da prendere con le molle per un’Inter che rispetto al campionato farà presumibilmente un turn over ragionato, visto che iniziare col piede giusto in Europa sarà fondamentale anche per il prosieguo della competizione e per prendere una posizione di vantaggio nel girone.
Ecco le probabili formazioni che si fronteggeranno a San Siro: l’Inter schiererà lo sloveno Handanovic tra i pali, D’Ambrosio in posizione di terzino destro e Santon in posizione di terzino sinistro, vista la probabile prolungata indisponibilità del giapponese Nagatomo.
Al centro della difesa toccherà a Ranocchia e al colombiano Murillo, mentre a centrocampo il cileno Medel e il croato Brozovic copriranno le spalle a Eder, Candreva e all’argentino Palacio, con il suo connazionale Icardi, autore della doppietta che ha permesso all’Inter di sbancare l’Adriatico di Pescara, confermato nel ruolo di centravanti.
Risponderà l’Hapoel Beer Sheva con Goresh tra i pali, il portoghese Vitor Miguel sull’out difensivo di destra e Davidazde sull’out difensivo di sinistra, mentre Tzedek e Bitton saranno i difensori centrali. A centrocampo spazio al nigeriano Ogu con Radi e il romeno Hoban nel terzetto della linea mediana, mentre l’altro nigeriano Nwakaeme affiancherà il brasiliano Maranhao e il capitano Melikson nel tridente offensivo.
Anche per la differente esperienza in campo internazionale, l’Inter risulta essere favorita in maniera molto evidente secondo le quote dei bookmaker. Vittoria nerazzurra quotata 1.34 da Bet-at-Home, mentre Unibet propone a 5.75 la quota per l’eventuale pareggio e Betfair moltiplica per 10.00 la posta scommessa sul successo israeliano allo stadio Meazza.
Inter-Hapoel Beer Sheva, giovedì 15 settembre 2016 alle ore 21.05, sarà trasmessa in diretta tv e in esclusiva da Sky, che detiene i diritti per tutta l’Europa League, per i suoi abbonati sui canali 201 e 251 del boquet satellitare (Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD) con diretta streaming video offerto come sempre sul sito skygo.sky.it, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE