Sale al terzo posto in classifica il Verona con la vittoria al Bentegodi sull’Avellino. La squadra di Pecchia ha saputo gestire il vantaggio nel secondo tempo, impedendo ai campani di accorciare le distanze e riaprire pericolosamente la partita. Lezione imparata dopo il momentaneo pareggio di Belloni, che aveva replicato al vantaggio di Bessa: il Verona ha trovato altri due gol con Pisano e Romulo, mettendo così in cassaforte i tre punti. All’Avellino è mancato il guizzo giusto per riaprire la partita, del resto il contraccolpo dopo il tris del Verona è stato forte e ha inciso sul resto della partita, non più messa in discussione contro gli scaligeri. Seconda sconfitta stagionale per l’Avellino, sceso al penultimo posto in classifica.



L’Avellino torna in campo dopo l’intervallo alla ricerca di un gol che possa accorciare le distanze dal Verona e permettere di riaprire la partita e, infatti, insistono molto i campani in questa prima parte del secondo tempo. Soumare, ad esempio, al 52′ ha una clamorosa occasione per segnare: D’Angelo dal fondo scarica per il centrocampista, che cerca l’angolino con il suo tiro, trovando però l’opposizione di Nicolas. L’Avellino insiste, mentre il Verona prova a gestire la manovra – e il vantaggio – con calma per abbassare i ritmi e “addormentare” in un certo senso la partita. Sarà fondamentale una gestione intelligente, visto che l’Avellino è pronto a sfruttare ogni occasione utile. Prova a cambiare le carte in tavola l’Avellino con l’ingresso di Asmah e Verde rispettivamente al posto di Crecco e Paghera, mentre il Verona richiama Luppi in panchina per lanciare Zaccagni.



Il Verona, galvanizzato dal vantaggio sull’Avellino, continua a spingere in avanti alla ricerca del raddoppio, ma finendo per scoprirsi un po’ troppo: al 29′ Mokulu stoppa la palla in area e conclude prima che arrivi D’Angelo, ma il tiro è troppo alto. Il gol, però, è nell’area e arriva al 36′: grande giocata di Belloni, il quale penetra dalla destra e tira, trovando una deviazione decisiva per pareggiare. Il Verona, colpito nell’orgoglio, non perde tempo e ritrova subito il vantaggio: al 38′, infatti, dalla destra la palla arriva a Pisano, che tira di forza superando così Radunovic. Contraccolpo per la difesa irpina, che al 41′ subisce il tris: Pisano di testa suggerisce per Romulo, che calcia male e regala la palla a Gonzalez, il quale però sbaglia il rinvia, rispedendo la palla sui piedi di Romulo, che al secondo tentativo non sbaglia.



Osservato il minuto di raccoglimento per la morte del presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, Verona e Avellino si affrontano in campo. E proprio gli ospiti si rendono subito pericolosi: al 3′, infatti, Ardemagni si lancia nello spazio ma perde palla e allora arriva Gavazzi in velocità, senza però trovare il tap-in decisivo. Brividi per il Verona, che comincia a spingere in avanti, ma l’Avellino riesce a chiudere bene gli spazi. La squadra di Pecchia, però, trova il vantaggio al 12′ con Bessa: cavalcata di Romulo sulla destra, palla nella mischia, dove spunta Bessa che calcia, trovando una deviazione letale per Radunovic, che non riesce ad intervenire sul pallone. Si mette subito in salita la partita per l’Avellino al Bentegodi. Staremo a vedere se la squadra campana reagirà al momentaneo vantaggio.

Il Verona sta per tornare in campo: al Bentegodi affronterà l’Avellino. Fischio d’inizio alle 15:00, quindi manca poco per uno dei match della quarta giornata della Serie B. Sono state diramate già le formazioni ufficiali. Partiamo dalla squadra di Fabio Pecchia, che schiera il 4-3-3: Nicolas; Pisano, Bianchetti, Cherubin, Souprayen; Romulo, Bessa, Fossati; Luppi, Gomez, Siligardi. A disposizione: Coppola, Boldor, Troianello, Ganz, Pazzini, Maresca, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo. Domenico Toscano, invece, risponde con il 3-5-2: Radunovic; Gonzalez, Djimsiti, Diallo; Belloni, DAngelo, Paghera, Gavazzi, Crecco; Ardemagni, Mokulu. A disposizione: Offredi, Verde, Castaldo, Asmah, Soumarè, Omeonga, Donkor, Jidayi, Bidaoui. Questi dunque i due schieramenti: Verona a trazione anteriore per tornare alla vittoria, Avellino coperto per non lasciare spazi ai veneti. Questo l’approccio delle due squadre.

Prima di assistere ad Hellas Verona-Avellino, diamo uno sguardo alle statistiche. I veneti vogliono tornare alla vittoria e allungare la striscia positiva in casa, inaugurata con il successo sul Latina. Fuori casa, invece, sono arrivati un pareggio ed una sconfitta. Non è cominciata nel migliore dei modi la stagione per l’Avellino, sconfitto fuori casa, mentre tra le mura amiche ha raccolto due pareggi. Le statistiche negative emergono anche dalle classifiche del torneo: l’Avellino, infatti, è all’ultimo posto per tiri dentro (1,3), al penultimo per pericolosità (27,8%) e al terzultimo per possesso palla (21’48”), dato per il quale l’Hellas invece spicca al primo posto (33’26”). Ma l’Hellas Verona è in vetta anche per palle giocate (681,3) e passaggi riusciti (74,8%). E’ al secondo posto, invece, supremazia territoriale (11’29”) e pericolosità (54,6%). Equilibrio, invece, per protezione area: 53% per l’Hellas Verona, 51,3% invece per l’Avellino.

Quale giocatore finora si è messo in luce per Hellas Verona e Avellino? Per i veneti Romulo con 4 assist, di cui uno vincente, e 6 tiri, ma per quanto riguarda gli assist vincenti meglio ha fatto Luppi (2 su 3 totali), che tra l’altro ha fatto registrare 4 tiri e 1 gol. Bessa, che di assist ne ha fatti 3, è quello che ha tirato più volte con 7 conclusioni (una trasformatasi in rete). Poco pericoloso l’Avellino, che però può contare su Belloni, che finora ha tirato 4 volte, facendo registrare altrettanti assist. Ne è bastato uno, però, a Mokulu Tembe per risultare decisivo. Occhi puntati anche su Castaldo, tra i più intraprendenti dell’Avellino in questo avvio di stagione: 3 assist, 4 tiri e un gol. Un buon bottino, da incrementare per provare a dare una svolta positiva alla stagione impegnativa dell’Avellino, che finora non ha vinto in campionato. Servirà un’impresa, quindi il contributo dei suoi giocatori migliori.

Verona-Avellino, uno sguardo alla possibile chiave tattica della partita di Serie B: non cambieranno le convinzioni tattiche dei due allenatori: 4-3-3 per l’Hellas Verona di Fabio Pecchia, 3-5-2 per l’Avellino di Toscano. Il Verona punta a sfruttare una rosa sicuramente importante per il campionato di Serie B, ma Pecchia vorrebbe raggiungere anche grazie al bel gioco l’alta classifica. Di sicuro in casa gialloblu si sta facendo sentire la mancanza di Giampaolo Pazzini, bomber che se in piena forma fisica potrebbe fare pesantemente la differenza in cadetteria. A secco nelle ultime due partite anche l’Avellino che come detto può contare su un gruppo importante di attaccanti che stenta però ancora a fare la differenza.

, sabato 17 settembre 2016 alle ore 15.00 e diretta dall’arbitro Illuzzi, sarà un match particolarmente importante per i padroni di casa, nel programma della quarta giornata del campionato di Serie B 2016-2017. Una sfida tra due formazioni che partono con ambizioni diverse in questa stagione. L’Hellas Verona dopo la retrocessione dello scorso anno dalla Serie A punta alla risalita, ma dopo un grande debutto in cadetteria con il poker rifilato in casa al Latina, gli scaligeri hanno pareggiato in trasferta facendosi rimontare il vantaggio iniziale dalla Salernitana, e poi sono caduti sul campo del Benevento.

Una partita in cui il Verona almeno a tratti ha giocato in realtà molto bene, ma che è stata pesantemente condizionata dall’espulsione del difensore Antonio Caracciolo dopo appena sei minuti di gioco. La squadra di Fabio Pecchia ha sfiorato il vantaggio anche in inferiorità numerica, ma è stata poi costretta ad arrendersi ai gol messi a segno da Falco e Ciciretti, che hanno di fatto deciso la partita. Peggio ancora in termini di risultati, pur partendo con ambizioni minori di classifica, almeno sulla carta, ha fatto l’Avellino che ha pareggiato in casa contro il Brescia e il Trapani, ed ha perso in maniera abbastanza secca il confronto con il Cittadella in trasferta. 

La squadra di Toscano punta sulla concretezza ma è stato l’attacco biancoverde finora a deludere, con gli irpini che pure possono contare elementi talentuosi e d’esperienza nella loro batteria offensiva, che oltre a Castaldo e al belga Mokulu, quest’ultimo tra le rivelazioni dello scorso campionato, si è arricchito di uno degli attaccanti più navigati nel panorama del torneo cadetto, Matteo Ardemagni.

Ecco quelle che saranno le probabili formazioni della sfida dello stadio Bentegodi. L’Hellas Verona schiererà il brasiliano Nicolas tra i pali, mentre al centro della difesa ci sarà Cherubin al fianco di Bianchetti al posto dello squalificato Antonio Caracciolo. A destra giocherà Pisano, a sinistra il francese Souprayen. A centrocampo spazio a Fossati con l’altro brasiliano Bessa e Romulo, mentre nel tridente offensivo partiranno titolari Siligardi, Ganz e Luppi.

Risponderà l’Avellino con una difesa a tre composta dall’uruguaiano Gonzalez, dall’albanese Djimsiti e dal senegalese Diallo, con il serbo Radunovic estremo difensore. A centrocampo lo slovacco Lasik sarà affiancato da Paghera e da Gavazzi nella zona centrale, mentre l’esterno di fascia a destra sarà Belloni mentre sulla corsia opposta si muoverà Luca Creddo. Ci sarà poi Ardemagni al fianco di Castaldo nel tandem offensivo.

Pecchia non ha potuto fare a meno di constatare come la sconfitta sul campo del Benevento sia stata influenzata dall’inferiorità numerica che gli scaligeri hanno dovuto fronteggiare praticamente per tutta la durata del match. Toscano ha invece registrato un passo avanti dal punto di vista della solidità nel pareggio contro il quotato Trapani, anche se secondo il tecnico la squadra deve crescere dal punto di vista della freddezza sotto porta per iniziare a raccogliere risultati concreti.

Le principali agenzie di scommesse vedono il Verona decisamente favorito per il ritorno alla vittoria in questo confronto contro l’Avellino. Successo scaligero quotato 1.68 da Betclic, con William Hill che propone a 3.60 la quota per l’eventuale pareggio e Bet365 che moltiplica per 6.00 quanto scommesso sul blitz esterno degli irpini.

Verona-Avellino, sabato 17 settembre 2016 alle ore 15.00, sarà una delle esclusive televisive di Sky per il campionato di Serie B, da seguire in diretta tv sul canale 251 del boquet satellitare (Sky Calcio 1 HD) e in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it, disponibile per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare che avranno la necessità di seguire l’incontro via web.