Non cè dubbio che lassenza per infortunio di Domenico Berardi apra un buco non indifferente nella formazione degli azzurrini. Lattaccante del Sassuolo ha un ruolo molto importante anche nellItalia Under 21: solitamente il ct Di Biagio lo impiego largo sulla fascia destra, per sfruttarne la velocità e la capacità di rientrare sul sinistro per provare la conclusione anche da lontano. Senza Berardi, assente per linfortunio rimediato alla seconda di campionato, il testimone dellattacco azzurro passa ad Alberto Cerri. Che la Juventus ha appena prestato alla SPAL, formazione neo promossa in Serie B in cui il giovane centravanti potrà accumulare minutaglia e farsi le ossa. Dotato di gran fisico ma tecnicamente ancora da sprezzare, Cerri dovrà cercare di aprire la difesa della Serbia a suon di sportellate, ma soprattutto farsi trovare pronto in fase realizzativa. Il laziale Danilo Cataldi è invece il perno del centrocampo: in nazionale gioca più basso, quasi a regista, mentre in biancoceleste lo abbiamo visto destreggiarsi più volte come mezzala. Se i vari Verre, Benassi e Mazzitelli (attenzione al suo tiro da fuori) cercheranno di gettarsi allattacco a turno, Cataldi sarà avrà probabilmente un occhio di riguardo per la difesa, che dovrà aiutare anche in fase dimpostazione. La retroguardia infine è in mano ad Alessio Romagnoli, nu altro dei leader ormai storici di questa generazione di talenti: a soli 21 anni si è assunto senza patemi la responsabilità di guidare la difesa del Milan, con risultati alterni ma personalità crescente. 



Vediamo i possibili ballottaggi tra le fila degli azzurrini per la sfida di oggi, valida per le qualificazioni agli Europei di categoria che si terranno nel 2017. Il portiere sarà Cragno con Meret in panchina, mentre lancor più giovane Gianluigi Donnarumma è già stato rapito dalla Nazionale maggiore. In difesa potrebbe esserci spazio per Davide Calabria: il terzino del Milan può giocare sia a destra al posto di Conti che dallaltra parte rimpiazzando Murru; al centro della retroguardia invece ci saranno Caldara ed Alessio Romagnoli. Per quanto riguarda il reparto centrale un ballottaggio vede in corsa Luca Mazzitelli (Sassuolo) e Alberto Grassi (Atalanta), con il primo favorito. Come detto invece sugli esterni dovrebbero giocare Verre e Benassi, a gara in corso però mister Di Biagio potrà ricorrere ed elementi di ruolo come Federico Di Francesco (Bologna) e Federico Ricci (Sassuolo). In attacco invece Cerri sembra sicuro del posto, accanto a lui giocherà uno tra Lorenzo Rosseti, passato in estate agli svizzeri del Lugano, e Gaetano Monachello (Bari). 



Nella formazione avversaria dovrebbero partire titolari quattro giocatori che conoscono il Bel Paese per averci giocato. A cominciare dal portiere, il ventenne Boris Radunovic il cui cartellino è di proprietà dellAtalanta. La società bergamasca ha prelevato il giovane numero 1 serbo nellestate 2015, dallFK Rad Belgrado: in questa stagione Radunovic è stato ceduto in prestito allAvellino (Serie B) dove avrà la possibilità di fare esperienza. Per esempio è già stato titolare nella prima giornata del campionato cadetto, che gli irpini hanno pareggiato per 1-1 contro il Brescia. Passando al centrocampo sono due i ragazzi della selezione balcanica che militano nel campionato italiano. Il primo è uno dei giocatori più quotati della Serbia Under 21: il jolly di centrocampo Sergej Milinkovic-Savic, per cui la Lazio ha speso circa 10 milioni di euro sempre unestate fa. Lex Genk ha impiegato poco per ritagliarsi un suo spazio, basti pensare che alla sua prima stagione in Serie A e a soli 20 anni ha accumulato 35 presenze e 3 gol tra campionato e coppe. Da questanno lo ha raggiunto in Italia anche il centrale Sasa Lukic, di un anno più giovane (classe 1996) e proveniente dal Partizan Belgrado. Lo ha acquistato il Torino che per lui ha speso oltre un milione di euro: vedremo se il giovane mediano saprà risalire le gerarchie del suo connazionale Sinica Mihajlovic, che ha diverse opzioni per il suo centrocampo a tre. Infine citazione per lattaccante Uros Djurdjevic, classe 1994 che nella stagione scorsa ha giocato con il Palermo realizzando 2 reti in 14 presenze di campionato: in estate ha fatto ritorno in patria per giocare con il Partizan Belgrado.



Il mister degli azzurrini Luigi Di Biagio dovrebbe impiegare il suo modulo di riferimento, ovvero il 4-4-2. Particolarità per quanto riguarda il centrocampo, che manca di esterni di ruolo: infatti, nelle probabili formazioni di Italia-Serbia Under 21, i laterali previsti sono Valerio Verre da una parte e Massimiliano Benassi dallaltra. Due giocatori che nascono come centrali, ma che garantiscono un buon dinamismo e che per questo possono adattarsi a giocare anche più larghi. In tal senso sia Verre che Benassi sono ben abituati nelle rispettive squadre di club: il pescarese gioca da trequartista nellAlbero di Natale di Massimo Oddo, in un ruolo quindi che lo porta a muoversi più spesso tra le linee; Benassi dal canto suo è sempre stato un giocatore votato allinserimento in attacco e quindi ad un certo movimento nella metacampo avversaria, una tendenza che lo potrà aiutare anche nella posizione di esterno. Probabile 4-4-2 anche per la Serbia allenata da Tomislav Sivic, che dovrebbe a sua volta allargare un centrocampista centrale, il ventunenne Nemanja Maksimovic, sulla fascia destra. Attenzione ai movimenti della seconda punta Aleksandar Cavric, che dovrebbe svariare maggiormente sul fronte offensivo per favorire gli inserimenti dei centrocampisti centrali.

Si gioca a Vicenza, presso lo stadio Romeo Menti, oggi pomeriggio alle ore 18.30. Si tratta di una partita fondamentale per le qualificazioni agli Europei Under 21 che si disputeranno l’anno prossimo in Polonia: gli azzurrini del commissario tecnico Luigi Di Biagio infatti occupano la prima posizione in classifica con 19 punti, mentre la Serbia è terza con 13 punti, ma anche una partita giocata in meno. Dunque una vittoria dell’Italia o anche semplicemente un pareggio metterebbero di fatto fuori gioco i nostri avversari potenzialmente più pericolosi – la Slovenia ha 15 punti ma con le stesse partite giocate dell’Italia – altrimenti tutto tornerà in discussione. Andiamo dunque a dare uno sguardo più approfondito alle probabili formazioni di Italia-Serbia Under 21.

Le quote Snai per la partita Italia-Serbia Under 21 delle qualificazioni europee ci danno le seguenti informazioni: la vittoria dellItalia (segno 1) vale 1,80; il pareggio (segno X) vale 3,20; la vittoria della Serbia (segno 2) vale invece 4,25 volte la quota che deciderete di mettere sul piatto.

Di Biagio ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Domenico Berardi e le convocazioni in Nazionale maggiore di Gianluigi Donnarumma, Daniele Rugani e Alessio Romagnoli. Condizioni non ideali per affrontare la partita di fatto decisiva per le sorti del girone, che in caso di vittoria sarebbe di fatto chiuso e invece con una sconfitta si riaprirebbe complicando la situazione della nostra Under 21. Ecco perché Ventura ha “restituito” a Di Biagio almeno Romagnoli, che formerà con Caldara la coppia difensiva centrale davanti al portiere Cragno. La difesa a quattro sarà completata dai due terzini: Conti a destra e Murru a sinistra. A centrocampo ecco Cataldi in mezzo al campo affiancato da Mazzitelli, ma il punto di forza sembra essere sugli esterni, con Benassi a sinistra (altro giocatore nel mirino della Nazionale maggiore) e Verre a destra. Sotto osservazione l’attacco, che è solo il terzo del girone con 13 gol segnati a fronte dei 17 di Slovenia e Serbia: alla coppia Cerri-Rosseti è affidato il compito di migliorare questo dato, ricordando che finora il miglior marcatore di questo biennio è Benassi.

La Serbia Under 21 è sicuramente un’ottima squadra, se si considera che in gran parte è il blocco che l’anno scorso ha vinto il Mondiale Under 20, anche se in questo girone i risultati non sono esaltanti e la qualificazione alla fase finale dunque è a rischio in caso di risultato non positivo a Vicenza. Nel 4-4-2 serbo da notare la presenza di Sergej Milinkovic-Savic, che affronterà il compagno di squadra nella Lazio Cataldi. All’andata furono proprio loro a firmare il pareggio per 1-1 con due reti biancocelesti. In attacco ci sarà l’ex Palermo Uros Djurdjevic, che però quest’estate è rientrato in patria e gioca con il Partizan. 

 

1 Cragno; 2 Conti, 5 Caldara, 6 Romagnoli, 3 Murru; 10 Verre, 7 Cataldi, 4 Mazzitelli, 8 Benassi; 9 Cerri, 11 Rosseti. All. Di Biagio.

A disposizione: 12 Meret, 13 Calabria, 14 Biraschi, 15 Grassi, 16 Di Francesco, 17 Ricci, 18 Monachello.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Berardi (infortunato), Donnarumma, Rugani (in Nazionale A).

 1 Radunovic; 2 Gajic, 14 Jovanovic, 5 Veljkovic, 3 Antonov; 4 Maksimovic, 18 Lukic, 10 Grunjic, 20 S. Milinkovic; 11 Cavric, 9 Djurdjevic. All. Sivic.

A disposizione: 12 V. Milinkovic, 6 Filipovic, 8 Gacinovic, 16 Ristic, 17 Meleg, 18 Mihajlovic, 7 Zivkovic.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

 

Arbitro: Del Cerro (Spa).