Si è chiusa questa sesta giornata del Campionato di Serie A, con qulache certezza in più e con alcuni punti di domanda. La certezza viene dalla corazzata Juventus che dopo il passo falso contro l’Inter una settimana fa, ha inanellato col minimo sforzo due vittorie, una in casa e l’altra in trasferta, mettendo tutti dietro. Il Napoli si è confermata la prima vera inseguitrice, la più accreditata. Un anno fa avremmo assistito a un risultato a sorpresa al San Paolo contro il Chievo: stavolta è andato tutto liscio, e nemmeno il turnover è più un problema per la formazione di Sarri. I punti di domanda cominciano appena parliamo dell’Inter. Vittoriosa domenica scorsa contro la Juventus e zoppicante 7 giorni dopo in casa, a San Siro, contro un modesto Bologna. Mettiamoci pure la sfortuna, ma quella partita andava chiusa subito, come con l’Empoli il mercoledì prima. Milan e Fiorentina, a parte qualche illusione isolata, non sono ne carne ne pesce. La nota dolente di questa giornata è invece la Roma che si conferma in crisi nera. La squadra di Spalletti pare aver dimenticato come si gioca al calcio e non è nemmeno lontana parente di quella squadra meravigliosa (e imbattuta per 20 partite) ammirata solo qualche mese fa. Faide interne allo spogliatoio, società a pezzi e piena di incompetenti. A farne le spese però sarà Spalletti, dopo la gara col Napoli. Per lui la stessa sorte di Garcia che un anno fa fu esonerato. Stavolta però Spalletti se ne andrà lui, di sua spontanea volontà, ringraziando tutti. Ma senza arrivederci.
Clamoroso finale di partita al SantElia dove la Sampdoria sfiora il pareggio che avrebbe messo fine alla sua serie di sconfitte e cade invece in maniera assurda, trovando il quarto ko in serie che la porta ora a ridosso della zona retrocessione. Per Marco Giampaolo è un incubo: all87 minuto aveva trovato la rete del pareggio, il primo gol nei secondi tempi in questa stagione, con il neo entrato Bruno Fernandes che aveva raccolto lassist di Budimir e infilato la porta di Rafael Andrade con un potente destro dallarea di rigore. Imbufalito per la mancata concessione di un fallo su Barella dal quale era scaturita lazione del gol, Massimo Rastelli era stato espulso attraversando in larghezza il terreno di gioco del SantElia; appena dopo però il Cagliari riusciva a riportarsi in vantaggio con unazione grottesca. Lancio lungo per Federico Melchiorri, tornato in campo dopo il grave infortunio (non giocava da metà marzo), che sorprendeva la difesa della Sampdoria; Viviano era in ampio vantaggio ma, non fidandosi del destro, tentava il rinvio mancino ma perdeva totalmente le distanze e lisciava il pallone, lasciando allattaccante del Cagliari tempo e spazio per colpire a porta vuota. Colpita nellorgoglio e distrutta nel morale, la Sampdoria si riversava in avanti con tutta se stessa e buttava in mezzo allarea di rigore avversaria una serie di palloni che però non sortivano gli effetti sperati. La vittoria nel posticipo della sesta giornata è del Cagliari: gli isolani salgono così a quota 7 punti migliorando la loro classifica, la Sampdoria rimane ancorata ai 6 punti che aveva il 28 agosto dopo aver battuto lAtalanta. Da allora solo sconfitte: la panchina di Marco Giampaolo scricchiola sempre più.
Intervallo allo stadio SantElia dove il Cagliari è in vantaggio per 1-0 sulla Sampdoria. Il gol è arrivato al 37 minuto: bella iniziativa di Padoin che parte sulla sinistra e raggiunge larea di rigore sulla linea di fondo, intelligente cross basso sul secondo palo dove a rimorchio arriva Joao Pedro, che deve solo spingere in porta per battere Viviano. Il Cagliari dunque si porterebbe in questo momento a quota 7 punti in classifica, scavalcando una Sampdoria che sarebbe pericolosamente vicina alle ultime tre posizioni e soprattutto arriverebbe alla quarta sconfitta consecutiva. Poco dopo la mezzora Massimo Rastelli ha dovuto sostituire il suo portiere Storari per infortunio (dentro ovviamente Rafael Andrade); proteste della Sampdoria per una trattenuta di Murru su Ricky Alvarez (al rientro dalla squalifica) che era andato via in contrasto a Ceppitelli: la maglia si allarga, da valutare quanto il contatto abbia influito sulla caduta del trequartista argentino. Cagliari comunque in vantaggio: vedremo quale sarà la risposta di Marco Giampaolo per provare ad evitare unaltra sconfitta che complicherebbe non poco la sua posizione sulla panchina blucerchiata, oltre a quella della squadra stessa.
Vittoria importantissima dellAtalanta che sale a quota 6 punti in classifica grazie al 3-1 dellAdriatico di Pescara. Il Crotone rimane mestamente ultimo con un punto: sempre più traballante la panchina di Davide Nicola, al di là di quanto ci si potesse aspettare dalla matricola calabrese. Tuttavia questa sera il Crotone è stato schiantato a causa di un primo tempo pessimo: i gol di Andrea Petagna, Jasmin Kurtic e Alejandro Gomez sono stati una condanna per la squadra rossoblu che nel secondo tempo è riuscito soltanto ad accorciare le distanze con il primo gol in Serie A di Simy. Nonostante lespulsione di Franck Kessie, per una volta protagonista in negativo, lAtalanta ha comunque mantenuto il suo vantaggio e si è così presa una vittoria fondamentale: respira Gian Piero Gasperini che vede migliorare la sua classifica. Non cè tempo per fermarsi ora: alle 21 infatti si gioca Cagliari-Sampdoria, altra partita delicata tra due squadre che non attraversano un bel periodo di forma e devono rialzare la testa per non passare brutti guai in futuro.
Il primo tempo di Crotone-Atalanta è stato completamente a tinte nerazzurre. Infatti la squadra di Gian Piero Gasperini vince per 3-0 quando siamo giunti all’intervallo della partita valida per la sesta giornata di campionato allo stadio Adriatico di Pescara, dove il Crotone è ancora costretto a disputare le partite casalinghe. Non basta però l’indisponibilità dello stadio di casa a spiegare il crollo dei calabresi, sommersi dai tre gol segnati per l’Atalanta da Andrea Petagna dopo chi secondi, poi da Jasmin Kurtic e infine dal ‘Papu’ Gomez nel recupero. Un colpo immediato e uno subito prima dell’intervallo, per rendere ancora più dura la situazione del Crotone mentre l’Atalanta si avvicina alla seconda vittoria stagionale. Alle ore 21.00 il programma si completerà con Cagliari-Sampdoria.
Allo stadio Adriatico di Pescara prende il via il primo dei due posticipi che chiudono la sesta giornata. Punti pesantissimi in palio a partire dalle ore 19: Crotone-Atalanta è di fatto una sfida diretta per la salvezza, tra due formazioni che hanno iniziato male la loro stagione. Le difficoltà del Crotone, al primo campionato assoluto in Serie A, erano da mettere in conto ma il club calabrese dopo cinque partite ha pareggiato una volta e va ancora alla ricerca della prima vittoria; lAtalanta è stata affidata a Gian Piero Gasperini e per il momento ha vinto soltanto contro il Torino, per il resto perdendo sempre e dando limpressione di dover ancora trovare un suo assetto tattico. Entrambi gli allenatori rischiano la panchina: ora da vedere se una delle due riuscirà a prendersi i tre punti questa sera, cosa importante visto che anche il pareggio servirebbe a poco (certo muoverebbe la classifica ma suonerebbe come unoccasione sprecata). Non ci resta quindi che stare a vedere come finirà questa interessante partita dello stadio Adriatico, in campo neutro; ricordiamo che alle ore 21 Cagliari e Sampdoria scenderanno in campo al SantElia per lultima partita della sesta giornata della Serie A.
Diamo uno sguardo ai migliori giocatori nella classifica degli assist, che ci presenta il sito ufficiale della Lega e che tiene conto anche di quelli “potenziali” (ovvero quando un giocatore manda in porta un compagno con un passaggio che però non porta a un gol). I dati aggiornati dopo le partite della sesta giornata, e in attesa dei due posticipi, hanno portato Marek Hamsik del Napoli al primo posto con 7 passaggi totali, di cui però solo uno vincente. Dietro di lui è entrato Antonio Candreva, che con il passaggio decisivo a Perisic contro il Bologna si è portato nelle prime posizioni, oltre a Castro del Chievo e come sempre Dybala della Juventus. Guardando la classifica dal punto di vista degli assist vincenti, però, ovvero dei passaggi decisivi per la rete di un compagno, in testa deve essere considerato Francesco Totti, che è a quota 2 ma che è il calciatore con minor minuti giocati. Insieme a lui Mauricio Isla, Molinaro, Krejci, De Paul, Insigne e Keita. Nella classifica per club, dunque, avanti rispetto a tutti il Napoli con Insigne-Hamsik e la Roma con il duo Totti-Florenzi.
Se per Gian Piero Gasperini quella di Pescara contro il Crotone è una partita da ex, lo è anche per Marco Giampaolo che con la sua Sampdoria sfida il Cagliari allo stadio SantElia. Partita delicatissima per i blucerchiati che sono reduci da tre sconfitte consecutive e, se non altro, avevano raggranellato punti utili vincendo le prime due; Giampaolo è stato a Cagliari nella stagione 2006-2007, il suo primo incarico da capo allenatore dopo aver fatto da vice con Pescara, Giulianova, Treviso e Ascoli. La formazione isolana era in Serie A: Giampaolo partì con 3 punti nelle prime cinque giornate e centrò una serie di pareggi (6 consecutivi) che se non altro smossero la classifica prima di vincere la prima partita. Curiosamente, proprio in casa contro la Sampdoria: segnò Daniele Conti nel recupero del primo tempo. Tuttavia il Cagliari non riuscì a invertire la tendenza: si arrivò alla sedicesima giornata con ancora quattro pareggi e due sconfitte a fronte di una sola vittoria (in extremis contro il Palermo, gol di Simone Pepe) e Giampaolo fu esonerato a favore di Franco Colomba. Prima della 26esima giornata fu richiamato: infilò quattro vittorie nelle ultime undici giornate, compreso il 3-2 alla Roma che salvò la squadra con una giornata di anticipo. Lanno seguente iniziò vincendo sul campo del Napoli e impegnando duramente la Juventus (che vinse 3-2 al 90) ma poi perse cinque delle successive 9 partite e fu nuovamente esonerato.
Risultati Serie A: alle ore 19, nel primo posticipo della sesta giornata, Gian Piero Gasperini si gioca gran parte del suo futuro orobico in Crotone-Atalanta. Alla prima stagione sulla panchina bergamasca, Gasperini fino a questo momento ha collezionato appena una vittoria a fronte di quattro sconfitte: la sua Atalanta non decolla e la sconfitta interna contro il Palermo ha aperto ferite non indifferenti allinterno dellambiente. Quella contro il Crotone è una sfida da ex per lallenatore piemontese: dopo i nove anni nelle giovanili della Juventus – vittoria del Torneo di Viareggio nel 2003 – Gasperini ha iniziato la sua carriera pro proprio sulla panchina dei rossoblu calabresi. Nel 2003-2004 ha subito ottenuto la promozione in Serie B, ma a dicembre dellanno seguente è stato esonerato da Andrea Agostinelli. Tornato in carica ad aprile per le ultime nove giornate di campionato, ha salvato la squadra con un punto in più sulla zona playout; nel 2005-2006 ha fatto il salto di qualità conducendo il Crotone al nono posto in classifica, con 63 punti e un -3 dai playoff. Non solo: la partita di questa sera si gioca a Pescara, dove Gasperini è stato apprezzato centrocampista per cinque stagioni, tra il 1985 e il 1990, collezionando più di 150 presenze e più di 20 gol con la formazione abruzzese. Ambienti noti per il tecnico dellAtalanta: gli porteranno fortuna in una partita che non può assolutamente perdere?
In attesa che la sesta giornata si completi con i risultati dei due posticipi di oggi, importanti soprattutto in ottica salvezza, facciamo un bilancio della classifica marcatori che vede sempre al comando solitario Mauro Icardi con 6 gol. Ieri l’attaccante nerazzurro non ha segnato, ma non l’hanno fatto nemmeno i suoi più immediati inseguitori Carlos Bacca e José Maria Callejon, fermi a quota 5 gol e raggiunti da Andrea Belotti del Torino, che così è il miglior attaccante italiano del campionato. Pochissimi movimenti nelle prime posizioni, segnaliamo dunque che sono saliti a quota 3 gol Mattia Destro, Gregoire Defrel e Iago Falque, quest’ultimo grazie a una doppietta. Finora solamente 14 gol segnati in otto partite giocate, vedremo se la media migliorerà grazie a Crotone-Atalanta e Cagliari-Sampdoria di stasera.
La sesta giornata di Serie A si completa oggi con ben due posticipi. Alle ore 19.00 si gioca un incontro che potrebbe già diventare decisivo per la zona salvezza, Crotone-Atalanta. Se una delle due squadre dovesse perdere si potrebbe arrivare al secondo cambio di allenatore di questa stagione dopo il passaggio da Davide Ballardini a Roberto De Zerbi nel Palermo. La sensazione è che sarà una gara molto combattuta e che l’esperienza di Gian Piero Gasperini e dell’Atalanta possano avere la meglio sulla giovane volontà del Crotone di Davide Nicola. Alle ore 21.00 invece va in scena la sfida Cagliari-Sampdoria allo Stadio Sant’Elia. I sardi hanno alternato partite convincenti ad altre meno così come i blucerchiati. Entrambe le squadre arrivano da una brutta sconfitta, rispettivamente contro Juventus e Bologna, e avranno voglia di rifarsi. Tre punti sarebbero importanti sia per Massimo Rastelli che per Marco Giampaolo alla ricerca di una posizione migliore di classifica. Di certo per i quattro club sarà insolito il palcoscenico del lunedì sera che offre visibilità e ovviamente anche una luce diversa rispetto alla solita gara della domenica alle ore 15.00.
Finisce senza gol la partita dello stadio Artemio Franchi tra Fiorentina e Milan. Un punto a testa che fa procedere poco le due squadre in classifica; la partita però è stata molto bella, anche nella ripresa in cui sia i viola che i rossoneri hanno avuto possibilità per vincere. Al 95 minuto un altro episodio da moviola: Luiz Adriano parte in solitaria approfittando del lancio lungo e brucia Tomovic che lo atterra nettamente al limite dellarea. Orsato però non fischia fallo, forse ingannato dalla prospettiva secondo cui sembra che il difensore serbo intervenga sul pallone; fatto sta che finisce tra le proteste del Milan, che nel primo tempo si era visto fischiare un rigore contro (netto) per fallo di Calabria su Borja Valero (e ci poteva stare lespulsione per il giovane terzino, solo ammonito), rigore che Ilicic aveva spedito sul palo. La Fiorentina conclude la terza partita casalinga del campionato senza subire gol ma non riesce a scalare la classifica; ha comunque ancora una partita da recuperare. Domani si chiude con i due posticipi della sesta giornata: alle ore 19 Crotone-Atalanta, alle ore 21 Cagliari-Sampdoria.
Allintervallo del posticipo Fiorentina e Milan sono sul risultato di 0-0. Partita però vivace, e che avrebbe potuto svoltare al 23 minuto: la Fiorentina infatti ha avuto a disposizione un calcio di rigore per sbloccare. Fallo di Calabria su Borja Valero, causato da un errore in copertura di De Sciglio e dal pessimo disimpegno dello stesso Calabria, che ha regalato alla allo spagnolo e ha dovuto trattenerlo per impedirgli di concludere a rete. Sul dischetto si è presentato Josip Ilicic, che ha incrociato il mancino solo per colpire il palo interno; Donnarumma, che era comunque ampiamente sulla traiettoria, non ha avuto bisogno di toccare. Anche il Milan ha avuto qualche fiammata, ma dietro concede sempre qualcosa; Kalinic ha avuto la possibilità di segnare ma fuori equilibrio non è riuscito a indirizzare il pallone verso la porta. Partita decisamente viva; nel secondo tempo i due allenatori la potrebbero decidere con qualche mossa dalla panchina, staremo a vedere come si concluderà il posticipo della sesta giornata di Serie A.
Si gioca a Firenze, dove la Fiorentina ospita il Milan in quella che è la partita più affascinante della sesta giornata di campionato, e che ne rappresenta il posticipo della domenica sera (il turno come sappiamo si chiuderà con le due partite del lunedì). Emozioni al Franchi dove – non per la prima volta) torna Vincenzo Montella (con Riccardo Montolivo, che ormai però ha lasciato da tempo la formazione viola), in più in palio ci sono tre punti pesanti per entrambe le squadre che vogliono restare nelle zone alte della classifica, avendo entrambe lobiettivo di giocare le coppe europee il prossimo anno. La Fiorentina ha pareggiato a Udine dopo aver battuto in extremis la Roma, il Milan sembra aver risolto i suoi problemi difensivi e nelle ultime due giornate ha ottenuto 6 punti mantenendo inviolata la porta di Donnarumma. Quello del Franchi però è un test da non prendere sotto gamba; anzi, la Fiorentina sa di poter portare a casa i tre punti. Diamo quindi la parola al campo e stiamo a vedere come andrà a finire questa affascinante Fiorentina-Milan, per avere poi uno sguardo definitivo (almeno fino alle partite di domani) a come sarà cambiata la classifica del campionato di Serie A.
Interessantissime e davvero belle le partite delle ore 15 per la sesta giornata di campionato. A San Siro nel secondo tempo succedono tante cose: lInter ci prova e spinge tanto anche con lingresso di Gabigol, il Bologna punge tanto in contropiede ma alla fine nessuna delle due squadre trova la via del gol anche perchè Ranocchia all’ultimo secondo sbaglia da due passi un colpo di testa che appariva semplice. Finisce 1-1: l’Inter si porta a 11 punti in classifica e perde contatto da Juventus e Napoli, staccando comunque la Roma e rimanendo in scia; il Bologna ha 10 punti e soprattutto trova il primo punto esterno di questa stagione, essendo anche riuscito a fornire una prestazione convincente fuori dal Dall’Ara come non era mai successo nei precedenti. La Lazio trova con Keita Balde Diao e Senad Lulic ottavo e nono marcatore stagionale e supera un Empoli che non riesce a sbloccarsi e a segnare. Record a Marassi: per la seconda partita consecutiva il Pescara gioca una parte di match in undici contro nove, espulsi nel giro di cinque minuti Edenilson e Pandev. Il Delfino trova il pareggio con Rey Manaj ma nel finale spreca due grandi occasioni con Verre e si deve accontentare del pareggio. Il Sassuolo supera lUdinese 1-0 (gol di Defrel) e in attesa dellEuropa League si rialza in classifica. Mancano tre partite per chiudere la sesta giornata e una arriva alle 20:45 di questa sera, Fiorentina-Milan che si preannuncia davvero molto affascinante.
Allintervallo delle partite della sesta giornata lInter pareggia a San Siro contro il Bologna. Ancora una volta i nerazzurri vano sotto sulla magnifica giocata di Krejci (ma stavolta il gol è dellex Mattia Destro), recuperano con Ivan Perisic al secondo gol in campionato e poi hanno almeno due incredibili occasioni per rimettere avanti la testa. Fuori Kondogbia per scelta tecnica prima della mezzora (dentro Gnoukouri). Avanti la Lazio sullEmpoli: torna al gol Keita Balde Diao e i toscani per il momento sono inchiodati ai soli due gol che hanno segnato contro il Crotone, e sempre più giù in classifica (nel finale Bellusci sfiora il pareggio di testa). Vince anche il Sassuolo contro lUdinese: il gol è di Gregoire Defrel che non si ferma più ed è sempre più decisivo per i neroverdi che tentano di riscattarsi dopo la sconfitta del Bentegodi contro il Chievo. Infine è pareggio a reti bianche tra Genoa e Pescara; da segnalare i tanti infortuni che hanno colpito i giocatori in questo pomeriggio, ora vedremo come andranno le cose nei secondi tempi delle partite delle ore 15.
Nellanticipo dellora di pranzo arriva una bella vittoria per il Torino che batte 3-1 la Roma e si porta a quota 8 punti in classifica, ritrovando il sorriso dopo tre giornate. Sesto turno fatale invece alla Roma di Luciano Spalletti, che perde la seconda partita nelle ultime tre e infila il secondo ko consecutivo in trasferta, dopo quello di Firenze: momento poco brillante per i giallorossi che vanno a -5 dalla vetta occupata dalla Juventus e -4 dal Napoli, con il rischio concreto di veder sfilare altre squadre davanti a sè. Nel secondo tempo il Torino parte fortissimo e guadagna un calcio di rigore con il fallo di Bruno Peres su Belotti: dal dischetto lex Iago Falque non perdona, ma subito dopo gli risponde Francesco Totti che capitalizza il penalty concesso per lentrata di De Silvestri su Perotti. La Roma sogna unaltra rimonta, ma questa volta cè poco da fare: iniziativa di Belotti e sinistro di Iago Falque che, deviato dal piede di Fazio, scavalca Szczesny per il tris del Torino. Alle ore 15 iniziano tutte le altre partite, salvo Fiorentina-Milan che si gioca alle ore 20:45. Occhi puntati sullInter che può staccare la Roma e portarsi al terzo posto solitario in classifica.
Risultato a sorpresa dopo il primo tempo allo stadio Olimpico. Il Torino è in vantaggio sulla Roma per 1-0, decide il quinto gol in campionato di Andrea Belotti che sta tenendo medie realizzative pazzesche e che ha infilato di testa il cross di Obi (poi uscito per infortunio) dopo che Szczesny aveva respinto in maniera approssimativa il tiro di Iago Falque. Lesterno spagnolo, uno degli ex di questa partita, ha anche colpito un palo in seguito ma la Roma si è ripresa, riuscendo a rendersi pericolosa praticamente a ogni azione ma non centrando la porta di Joe Hart, che al momento rimane imbattuto. Con questa vittoria il Torino salirebbe a quota 8 punti in classifica ritrovando la vittoria dopo tre giornate; per la Roma uno stop che la farebbe scendere a -5 dalla Juventus e -4 dal Napoli. Tuttavia cè ancora un tempo da giocare; Luciano Spalletti nel secondo tempo potrebbe mandare in campo Francesco Totti, replicando quanto già fatto nella partita contro la Sampdoria quando il capitano e Edin Dzeko, entrambi entrati dopo lintervallo, avevano ribaltato lo svantaggio regalando i tre punti alla Roma.
Sta per prendere il via la prima partita di questa sesta giornata del campionato. Allo stadio Olimpico il Torino sfida la Roma per prendersi una vittoria che manca da tre partite; il Torino inoltre non ha segnato nelle ultime due giornate di Serie A e affronta una sorta di crisi offensiva dovuta anche e soprattutto all’assenza di Andrea Belotti, che è rientrato nel turno infrasettimanale e, iniziando dalla panchina, ha colpito un palo nel finale quando i granata erano in nove uomini. La Roma invece ha prontamente riscattato la sconfitta di Firenze rifilando 4 gol alla matricola Crotone; vive un ottimo periodo Edin Dzeko che ha già toccato quota 4 gol in campionato. Ora i giallorossi devono rispondere alle vittorie di Juventus e Napoli, che hanno aperto la sesta giornata di Serie A battendo Palermo e Chievo e volando dunque a 15 e 14 punti in classifica, prima e seconda comunque andranno le restanti partite della sesta giornata. La Roma ha bisogno dei tre punti per confermare il suo terzo posto e rimanere agganciata a quelle che sono, come un anno fa, le più serie rivali per lo scudetto e due concorrenti per i primi tre posti in classifica, che portano in Champions League. Non ci resta dunque che stare a vedere come si concluderà questa interessante Torino-Roma, che sta per cominciare.
Alle ore 12.30 si gioca una gara importante per i risultati di Serie A e per quello che sarà l’andamento della classifica, Torino-Roma. La squadra di Luciano Spalletti dopo il passo falso di Firenze è tornata alla vittoria nel turno infrasettimanale contro il Crotone ritrovando verve e gioco offensivo. La squadra però affronterà oggi un turno di certo non facile contro la squadra di Sinisa Mihajlovic che in questo inizio di stagione ha alternato risultati positivi ad altri meno, ma che ha a disposizione una squadra di sicuro livello e con tanti interpreti interessanti. La Roma però non può fare a meno di puntare su giocatori di grande spessore tecnico che potrebbero rendere la partita interessante con continui cambi di gioco. I granata sono molto organizzati e hanno diversi interpreti che possono con una giocata cambiare la partita, puntando magari anche sulla corsa e sul fattore agonistico. Staremo a vedere quali saranno i risultati finali e se ci saranno delle novità in vista della prossima giornata.
Dopo gli anticipi che hanno visto vincere il Napoli e la Juventus si torna in campo con tante sfide emozionanti. Alle ore 12.30 la Roma di Luciano Spalletti dovrà rispondere alle altre due candidate allo Scudetto con una prova importante in casa del Torino di Sinisa Mihajlovic. Per i giallorossi non si prospetta una gara facile, anzi la squadra capitolina dovrà mettere in campo una prestazione perfetta per cercare di fronteggiare l’avversario granata. Alle ore 15.00 invece sicuramente la gara più interessante si gioca allo Stadio Giuseppe Meazza dove va in scena la sfida Inter-Bologna. La squadra di Frank de Boer dopo la vittoria contro la Juventus si è ripetuta al Castellani contro l’Empoli e vuole dimostrare di poter giocare per la parte alta della classifica. Di certo sarà fondamentale riuscire a fare tre punti anche contro la squadra di Roberto Donadoni che viene da un bel 2-0 con Krejci grande protagonista e un Simone Verdi che sa fare gol solo meravigliosi. Si chiude poi stasera con un’altra gara di livello all’Artemio Franchi dove si gioca Fiorentina-Milan. Le due squadre hanno alternato cose buone ad altre meno buone ma hanno qualità per emergere. Sarà inoltre il momento di Vincenzo Montella per tornare a Firenze da ex.
Scatto in avanti in classifica per Juventus e Napoli che vincono gli anticipi di oggi e segnano due risultati pieni nel loro tabellino di Serie A. Più sofferta la vittoria dei bianconeri, partita a senso unico quella tra Napoli e Chievo con due gol che ammazzano la gara senza ammettere repliche. Ora la palla e la pressione passa tutta agli avversari con Roma e Inter chiamate a fare punteggio pieno per inseguire il duo di testa. Risuciranno ad aggiudicarsi i risultati positivi? Dobbiamo aspettare domani, anche se la classifica si delineerà solo lunedì con i posticipi.
La classifica di Serie A è destinata a vedere allungarsi in una fuga Juventus e Napoli dato che il risultato allo stadio San Paolo dopo il primo tempo vede i padroni di casa saldamente al comando per due reti a zero. La partita sembra incanalata oramai a senso unico pur senza particolari strappi e quindi, in attesa dei risultati di Serie A di domani, Juventus e Napoli iniziano a scavare un piccolo solco dietro di sè.
Un sabato sera decisamente interessante per la sesta giornata di Serie A 2016-2017, come daltronde è normale che sia quando scendono in campo in anticipo le prime due squadre nella classifica del massimo campionato. Mancano ormai pochi minuti alle ore 20.45, quando il Napoli scenderà in campo contro il Chievo al San Paolo per cercare di rispondere alla vittoria della Juventus a Palermo (0-1). i bianconeri al Barbera sono stati pure fortunati, se si considera che il gol vittoria è stato un mezzo tiro di Dani Alves che è diventato imparabile solo a causa di una goffa deviazione di Goldaniga. A nostro parere più unautorete che un gol quindi, ma al di là dei possibili litigi fra appassionati di Fantacalcio la sostanza non cambia: la Juventus non convince ma vince e sale a quota 15 punti, il Napoli di conseguenza è chiamato alla vittoria se vorrà provare a rispondere ai grandi rivali. Attenzione però allottimo inizio di campionato del Chievo: se dovesse vincere la squadra di Rolando Maran, sarebbero i gialloblù veneti ad andare a letto al secondo posto.
Non facile il primo tempo della Juventus a Palermo, dove le due squadre infatti sono andate al riposo del primo anticipo della sesta giornata di Serie A 2016-2017 con il risultato ancora fermo sullo 0-0. Segnaliamo inoltre che Rugani è dovuto uscire per infortunio: al suo posto è entrato Cuadrado, dunque Massimiliano Allegri ha approfittato di un episodio negativo per rendere più offensiva la sua squadra, come d’altronde è necessario per una big quando il risultato non si sblocca contro una piccola, situazione sempre molto delicata. Di certo il risultato attuale non dispiacerebbe al Napoli, che questa sera alle ore 20.45 sarà impegnato contro il Chievo nel secondo anticipo del sabato. Anche Maurizio Sarri però farà bene a stare molto attento, dal momento che i gialloblù veronesi hanno un solo punto in meno del Napoli in classifica e dunque al San Paolo potrebbero addirittura operare il sorpasso.
Oggi nei due anticipi della sesta giornata di campionato scendono in campo Juventus e Napoli, per cui è inevitabile pensare alle parti alte della classifica, però limpegno die bianconeri sul campo del Palermo ci ricorda che comincia a chiarirsi la lotta anche in fondo alla classifica di Serie A. I rosanero si trovano a quota 5 punti dopo la preziosa vittoria di mercoledì sul campo dellAtalanta, che ha lasciato i nerazzurri bergamaschi in una scomodissima penultima posizione a quota 3, davanti solo al Crotone che è ultimo con un solo punticino. Ecco perché il posticipo di lunedì Crotone-Atalanta sarà già un vero scontro per la salvezza, anche se naturalmente il cammino è ancora lunghissimo. Partenza complicata anche per Cagliari ed Empoli, attualmente appaiate a quota 4 punti. Il Palermo è invece un gradino sopra, insieme a Torino e Pescara, che a dire il vero deve ringraziare la vittoria a tavolino sul campo del Sassuolo. Adesso però manca poco al fischio d’inizio di Palermo-Juventus: parola al campo!
Oggi si disputeranno i primi due anticipi della sesta giornata di campionato. La Serie A riparte con il duello a distanza fra le prime due della classifica, visto che si giocano Palermo-Juventus e Napoli-Chievo. Questi due incontri sono stati scelti come anticipi naturalmente perché Juventus e Napoli sono le nostre due rappresentanti in Champions League e quindi saranno le prime due squadre italiane a scendere in campo settimana prossima nelle Coppe europee. Per la precisione, i bianconeri saranno di scena martedì sera sul campo della Dinamo Zagabria, mentre mercoledì sarà il turno del Napoli che ospiterà al San Paolo il Benfica per il big-match del proprio gruppo. Ricordiamo anche gli impegni di giovedì in Europa League delle quattro italiane nella seconda Coppa europea (tutte in campo domani in campionato): lInter giocherà sul campo dello Sparta Praga, trasferta anche per il Sassuolo sul campo del Genk mentre in casa giocheranno la Fiorentina contro il Qarabag e la Roma contro lAstra Giurgiu.
In attesa di dare il via alla sesta giornata con i due anticipi del sabato, diamo uno sguardo alla classifica dei marcatori di Serie A dopo i primi cinque turni. In testa troviamo Mauro Icardi, capitano e trascinatore dellInter con la bellezza di sei gol segnati in cinque partite, dato ancora più impressionante se si considera che i nerazzurri in tutto hanno segnato sette gol. Se la squadra di De Boer sembra sul punto di decollare, molto del merito spetta senza dubbio a Maurito. Alle sue spalle ecco la coppia formata da Carlos Bacca del Milan e José Maria Callejon del Napoli a quota cinque gol. Anche Bacca ha unenorme incidenza sulla prolificità della sua squadra (5/8 delle reti del Milan) mentre Callejon è la punta di diamante – pur essendo di ruolo un esterno – di un Napoli macchina da gol, che vanta pure il nuovo acquisto Arkadiusz Milik a quota quattro gol, alla pari con il grande ex Gonzalo Higuain (Juventus) ma anche Edin Dzeko (Roma), che sembra avere ritrovato il feeling con il gol, Franck Kessie che è la nota positiva del difficile inizio di campionato dellAtalanta e i due migliori italiani, cioè Andrea Belotti del Torino e Marco Borriello del Cagliari.
Il massimo campionato di calcio torna in campo con le partite della sesta giornata. Archiviato il primo turno infrasettimanale della stagione si torna subito a giocare; abbiamo gli anticipi del sabato per una giornata che si chiude nella serata di lunedì con due partite. Vediamo subito qual è il programma del fine settimana: si parte come detto oggi con Palermo-Juventus (ore 18) e Napoli-Chievo (ore 20:45). Domenica alle ore 12:30 l’appuntamento all’ora di pranzo è con Torino-Roma (ore 12:30), alle ore 15 si giocano Genoa-Pescara, Inter-Bologna, Lazio-Empoli e Sassuolo-Udinese mentre il posticipo delle ore 20:45 è Fiorentina-Milan. Si chiude lunedì: alle ore 19 Crotone-Atalanta, alle ore 21 Cagliari-Sampdoria.
La Juventus si è ripresa il primo posto in classifica grazie al 4-0 sul Cagliari, e approfittando del pareggio di Marassi ottenuto dal Napoli; aria tesa in casa partenopea con Maurizio Sarri che ha reclamato un paio di rigori non concessi e, interpellato indirettamente Aurelio De Laurentiis, si è sentito rispondere dal presidente che l’operato degli arbitri va accettato e ha anche ricevuto una punzecchiatura su budget e obiettivi. La corsa allo scudetto però continua: coinvolge anche l’Inter, che cercherà la quarta vittoria consecutiva ospitando un Bologna che in trasferta non ha mai fatto punti (ma in casa è perfetto) e la Roma che sembra un rullo compressore e ha il miglior attacco del torneo.
Il Chievo, che fa parte del gruppetto delle terze, sogna in grande e intanto ha già incamerato punti utili per la salvezza, superando un Sassuolo che sta risentendo degli impegni ravvicinati e dell’Europa League e al momento non decolla. Cerca conferme anche un Milan che arriva da due vittorie in serie e cavalca uno straordinario Carlos Bacca se la vede però a Firenze, contro una Fiorentina che in casa è sempre molto più brillante rispetto a quanto non riesca a essere lontana dal Franchi. Per la salvezza vale già tantisismo Crotone-Atalanta (a rischio la posizione di Gian Piero Gasperini) che sono le ultime due squadre della classifica; le genovesi che arrivano da un momento poco brillante cercano riscatto contro due squadre che lotteranno per salvarsi fino alla fine, almeno queste sono le previsioni su Pescara e Cagliari.
Sabato 24 settembre
RISULTATO FINALE Palermo-Juventus 0-1 – 49′ aut. Goldaniga
RISULTATO FINALE Napoli-Chievo 2-0 – 24′ Gabbiadini, 39′ Hamsik
Domenica 25 settembre
RISULTATO FINALE Torino-Roma 3-1 – 8′ Belotti (T), 53′ rig. Iago Falque (T), 55′ rig. Totti (R), 65′ Iago Falque (T)
RISULTATO FINALE Genoa-Pescara 1-1 – 47′ G. Simeone (G), 85′ Manaj (P) – Note: 74′ esp. Edenilson (G), 79′ esp. Pandev (G)
RISULTATO FINALE Inter-Bologna 1-1 – 14′ Destro (B), 37′ Perisic (I)
RISULTATO FINALE Lazio-Empoli 2-0 – 29′ Keita B., 90′ Lulic
RISULTATO FINALE Sassuolo-Udinese 1-0 – 34′ Defrel
RISULTATO FINALE Fiorentina-Milan 0-0 – 23′ Ilicic (F) sbaglia rigore (palo)
Lunedì 26 settembre
RISULTATO FINALE Crotone-Atalanta 1-3 – 3′ Petagna (A), 39′ Kurtic (A), 46′ pt A. Gomez (A), 86′ Simy (C) – Note: 62′ esp. Kessie (A)
RISULTATO FINALE Cagliari-Sampdoria 2-1 – 37′ Joao Pedro (C), 86′ Bruno Fernandes (S), 88′ Melchiorri (C) – Note: 87′ esp. Rastelli (all. C)
1. | Juventus | 6 | 5 | 0 | 1 | 12:4 | 15 |
2. | Napoli | 6 | 4 | 2 | 0 | 14:5 | 14 |
3. | Inter | 6 | 3 | 2 | 1 | 8:6 | 11 |
4. | Roma | 6 | 3 | 1 | 2 | 14:8 | 10 |
5. | Lazio | 6 | 3 | 1 | 2 | 10:7 | 10 |
6. | Milan | 6 | 3 | 1 | 2 | 8:7 | 10 |
7. | Chievo | 6 | 3 | 1 | 2 | 7:6 | 10 |
8. | Bologna | 6 | 3 | 1 | 2 | 8:10 | 10 |
9. | Sassuolo | 6 | 3 | 0 | 3 | 6:8 | 9 |
10. | Genoa* | 5 | 2 | 2 | 1 | 7:5 | 8 |
11. | Fiorentina* | 5 | 2 | 2 | 1 | 5:4 | 8 |
12. | Torino | 6 | 2 | 2 | 2 | 11:7 | 8 |
13. | Cagliari | 6 | 2 | 1 | 3 | 9:12 | 7 |
14. | Udinese | 6 | 2 | 1 | 3 | 6:9 | 7 |
15. | Pescara | 6 | 1 | 3 | 2 | 7:8 | 6 |
16. | Atalanta | 6 | 2 | 0 | 4 | 9:12 | 6 |
17. | Sampdoria | 6 | 2 | 0 | 4 | 6:9 | 6 |
18. | Palermo | 6 | 1 | 2 | 3 | 3:7 | 5 |
19. | Empoli | 6 | 1 | 1 | 4 | 2:8 | 4 |
20. | Crotone | 6 | 0 | 1 | 5 | 4:14 | 1 |
* Genoa e Fiorentina una partita in meno
Sabato 1 ottobre
Ore 18:00 Pescara-Chievo
Ore 20:45 Udinese-Lazio
Domenica 2 ottobre
Ore 12:30 Empoli-Juventus
Ore 15:00 Atalanta-Napoli
Ore 15:00 Bologna-Genoa
Ore 15:00 Cagliari-Crotone
Ore 15:00 Milan-Sassuolo
Ore 15:00 Sampdoria-Palermo
Ore 18:00 Torino-Fiorentina
Ore 20:45 Roma-Inter