Lo Sporting di Lisbona vince per 2-0 contro il Legia Varsavia trovando i primi 3 punti nel girone F. Nei minuti finali gli ospiti ci provano. Il neo entrato Vadis Odjidja-Ofoe insiste impegnando Rui Patricio, sempre attento. Tra le fila del Legia Moulin entr al posto di Kopczynski. Poco dopo Rzezniczak viene ammonito per un brutto fallo. Nei minuti finali lo Sporting prova a fare possesso per amministratre senza problemi il vantaggio meritatamente acquisito. Il Legia non ne ha più e non riesce a replicare con una pressione soddisfacente. L’ingresso di Joel Campbel permette ai lusitani di tenere impegnati i difensori avversari fino allo scadere. Poche emozioni nella parte finale con entrambe le formazioni stanchissime. In virtù del pareggio tra Borussia e Real Madrid (2-2 al Signal Iduna Park), in testa al girone F troviamo Borussia Dortmund e Real Madrid con 4 punti; seguono lo Sporting Lisbona a 3 e il Legia Varsavia a 0.
Al 59esimo si vede per la prima volta dalle parti di Rui Patrico il Legia. A provarci è Jodlowiec con un tiro da fuori area che termina alto, sopra la traversa. Poco dopo nuova sostituzione per il Legia entra Odjidja-Ofoe, esce Nikolic. Lo Spoting torna a macinare gioco costruendo diverse occasioni. Al 62esimo Bruno Cesar ci prova da fuori area servito da Dost. Tiro completamente fuori bersaglio. Al 67esimo il numero 10 biancoverde lascia il campo, sostituito da Markovic. Radovic intanto spaventa Rui Patricio con un tiro da fuori area che termina fuori di poco. Il Legia approffitta della scarsa pressione impostata dai portoghesi provandoci. Il neo entrato Odjigja-Ofoe lancia lungo per Hlousek che viene però fermato per posizione di fuorigioco. Al 76esimo sostituzione per lo Sporting: esce Gelson Martins, entra Joel Campbell. Il Legia ci prova da calcio di punizione all’80esimo con Odjigja-Ofoe ma il suo tentativo si infrange sulla barriera.
E’ iniziato il secondo tempo all’Estadio Josè Alvalade di Lisbona. Il Legia effettua la prima sostituzione del match. Langil rimane negli spogliatoi. Al suo posto ecco Aleksandrov. Lo Sporting fa le prove in questa prima fase del secondo tempo. Tanti lanci lunghi per Dost che raramente riesce a controllare. Lo Sporting controlla in possesso senza particolari problemi mentre il Legia prova a limitare i danni cercando di ripartire. Al 52esimo tocco di braccio molto sospetto in area polacca. Adrien Silva crossa bene per Dost che dall’area piccola stacca di testa. Rzezniczak tocca con un braccio ma l’arbitro di linea, vicinissimo all’azione, non segnala nulla tra le proteste biancoverdi. Lo Sporting prosegue il suo assalto senza sosta, il Legia non sembra aver la forza per reagire. Qualche contropiede abbozzato in questi primi minuti della seconda frazione non riesce però a creare nessun pericolo per Rui Patricio, finora esente da lavoro.
Non si ferma lo Sporting dopo il vantaggio ottenuto grazie al gol di Bryan Ruiz. Bruno Cesar trova Dost dalla bandierina ma il colpo di testa dell’ex Wolfsburg termina lontano dallo specchio. Il raddoppio dei biancoverdi arriva al 37esimo. Adrien Silva serve in area con un lob Dost che in tutta (troppa) libertà conclude di piatto. Malarz sbaglia sdraidandosi verso il secondo palo e facendosi superare dall’altra parte. Il portiere del Legia si riscatta in parte poco dopo. Da calcio piazzato Coates frusta il pallone con un colpo di testa angolato. Malarz vola e devia la palla sulla linea di fondo. Arriva intanto il primo ammonito del match. Si tratta di Guilherme (Legia). Il forcing dello Sporting si arresta con la squadra di casa che gestisce il vantaggio negli ultimi minuti di gioco. Il Legia fa possesso ma non riesce a rendersi pericoloso. Fine primo tempo. Vedremo se nella ripresa i polacchi avranno la forza di riaprire i conti.
Lo Sporting macina gioco e crea occasioni. Dost all’undicesimo minuto appoggia per Adrien Silva che ci prova dal limite ma non trova assolutamente lo specchio. Dost si rende pericoloso poco dopo da calcio d’angolo. Il suo tentativo viene respinto da Malarz, sempre attento. Dal corner seguente è William Carvalho a provarci ma anche il suo tiro è ribattuto. Il centrocampista portoghese ci riprova di testa ma non riesce neppure in questa circostanza a impegnare il portiere avversario. Al diciottesimo minuto occasione clamorosa per i padroni di casa. William Carvalho crossa dalla bandierina e trova Gelson Martins che da pochi passi centra la traversa. Il forcing dello Sporting continua mentre il Legia si chiude nella propria metà campo. Jefferson e Bryan Ruiz ci provano da fuori area ma la mira è imprecisa. Il numero 10 biancoverde trova il gol al 27esimo. Cross dalla bandierina, Radovic prolunga e Bryan Ruiz sbuca sul secondo palo insaccando da pochi passi. Sporting meritatamente in vantaggio.
0-0 dopo i primi minuti di gioco all’Estadio Josè Alvalade. Jorge Jesus presenta il suo Sporting con il 4-4-2. Tra i pali Rui Patrício, in difesa João Pereira, Coates, Semedo e Jefferson. Centrocampo da destra verso sinistra occupato da Gelson Martins, William Carvalho, Adrien Silva e Bruno César. In avanti Bryan Ruiz al fianco di Dost. Il Legia Varsavia risponde con il 4-2-3-1. Malarz in porta, fronte a lui Bereszynski, Czerwinski, Rzezniczak e Hlouek. In mediana Jodlowiec e Moulin, in zona offensiva Langil, Radovic e Guilherme pronti a supportare Nikolic, unica punta. Arbitra il fischietto inglese Michael Oliver. Partenza decisa dei padroni di casa che impostano ogni azione partendo dalle retrovie. Gioco interrotto al terzo minuto per l’infortunio di Moulin. Il centrocampista della Legia si rialza dopo pochi minuti facendo segno di poter proseguire. Al nono minuto si rende pericoloso lo Sporting. Bruno Cesar ci prova dalla distanza ma Malarz risponde presente.
Sta per cominciare: nel girone F di Champions League, per la seconda giornata, questa sfida significa molto per entrambe le squadre, che ragionevolmente dovrebbero giocarsi il terzo posto e dunque laccesso in Europa League. Qualche possibilità di qualificarsi agli ottavi ce lhanno i lusitani, che due settimane fa sono andati ad un passo dallespugnare il Santiago Bernabeu; anche per questo motivo quindi lo Sporting Lisbona è chiamato a non sbagliare. Calcio dinizio alle ore 20:45, andiamo subito a vedere le formazioni ufficiali di Sporting Lisbona-Legia Varsavia. 1 Rui Patricio; 21 Joao Pereira, 35 Ruben Semedo, 13 Coates, 4 Jefferson; 11 Bruno César, 23 Adrien Silva, 14 William Carvalho, 77 Gelson Martins; 10 Bryan Ruiz; 28 Dost. In panchina: 34 Beto, 2 Schelotto, 3 L. Markovic, 7 J. Campbell, 8 R. Petrovic, 15 Paulo Oliveira, 16 André. Allenatore: Jorge Jesus 1 Malarz; 19 Bereszynski, 4 Czerwinski, 25 Rzezniczak, 14 Hlousek; 3 Jodlowiec, 75 Moulin; 7 Langil, 32 Radovic, 6 Guilherme; 11 Nikolic. In panchina: 33 Cierzniak, 8 Odjidja, 15 Kopczynski, 22 Hamalainen, 28 Broz, 77 Alexandrov, 99 Prijovic. Allenatore: Jacek Magiera
Analizziamo la possibile chiave tattica di questa interessante partita del girone F di Champions League. Sarà modulo 4-4-2 per lo Sporting Lisbona di Jorge Jesus, una scelta tattica ben precisa al secondo anno del ciclo del tecnico arrivato nella scorsa stagione dopo aver allenato gli storici rivali dei biancoverdi, il Benfica (dove lo schema era sostanzialmente questo, sia pure aprendo a qualche variazione di tanto in tanto). L’anno scorso lo Sporting ha lottato a lungo per il titolo, quest’anno vuole confermarsi nell’élite portoghese ma anche dimostrare di poter far bene in un girone di Champions molto complicato, come dimostrato con la vittoria sfiorata al Bernabeu. Il Legia Varsavia è allenato dal montenegrino Aleksandar Vukovic e sta pagando forse anche psicologicamente la cavalcata dei preliminari. Il tecnico punta su un 4-2-3-1 che contro il Dortmund ha fatto acqua da tutte le parti. L’accesso alla fase a gironi di Champions è stata importante per il club anche economicamente, ma non deve ora portare alla crisi tecnica della squadra.
Sporting Lisbona-Legia Varsavia, che sarà diretta dall’arbitro inglese Michael Oliver e si gioca martedì 27 settembre 2016 alle ore 20.45, sarà una sfida tra outsider nel programma della seconda giornata della fase a gironi di Champions League 2016-2017 (girone F). I portoghesi sono squadra ambiziosa, approdata direttamente nella fase clou della massima competizione europea grazie al secondo posto nella Superliga portoghese dello scorso anno, senza dunque passare per i preliminari.
L’impatto dello Sporting è stato potente, con la squadra capace di sfiorare la vittoria all’esordio allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid, ritrovandosi però clamorosamente raggiunta e sorpassata dai campioni d’Europa in carica nei minuti di recupero. Un ko che ha prodotto un contraccolpo anche in campionato, col Rio Ave che ha battuto la squadra di Jorge Jesus a sorpresa, costringendola a scivolare alle spalle del Benfica perdendo il primato in campionato. La reazione è arrivata venerdì scorso in casa contro l’Estoril, ma ora lo Sporting dovrà dimostrare di poter essere competitivo anche in un girone che vede Real Madrid e Borussia Dortmund favoritissime per l’accesso agli ottavi di finale.
Per farlo dovrà piegare un Legia Varsavia che dopo aver riportato la Polonia nella fase a gironi di Champions, grazie ai successi nei preliminari contro Zrinjski, Trencin e Dundalk, ha avuto un impatto durissimo contro il Dortmund, incassando sei reti in casa. Nella Ekstraklasa polacca peraltro il Legia è in piena crisi, con soli dieci punti ottenuti nelle prime dieci partite ed il terzultimo posto che rappresenta senz’altro un avvio shock nella nuova stagione per i campioni di Polonia in carica.
All’Estádio José Alvalade scenderanno in campo le seguenti probabili formazioni. I campioni di casa dello Sporting giocheranno con Rui Patricio tra i pali, Joao Pereira sull’out difensivo di destra e l’olandese Zeegelaar sull’out difensivo di sinistra, con Semedo e l’uruguaiano Coates al centro della retroguardia. I centrali di centrocampo saranno William Carvalho e il capitano Adrien Silva, con Gelson Martins esterno destro e il brasiliano Bruno Cesar esterno sinistro. Nel tandem offensivo partiranno titolari l’attaccante della Costa Rica, Bryan Ruiz, e l’altro olandese Bas Dost.
Risponderà il Legia Varsavia con Malarz a difesa della porta, Broz terzino destro e il ceko Hlousek terzino sinistro in una linea a quattro difensiva completata dai centrali Czerwinski e Pazdan. Jodlowiec e il francese Moulin saranno i vertici arretrati di centrocampo con il serbo Radovic, lo svizzero Prijovic e il brasiliano Guilherme incursori offensivi di supporto al centravanti ungherese Nikolics.
Lo Sporting ha destato una buona impressione a Madrid, ma le principali agenzie di scommesse sono influenzate soprattutto dal momento nero del Legia, evidenziato anche in campionato oltre che con i sei gol incassati dal Dortmund. Vittoria portoghese quotata 1.25 da William Hill, mentre Paddy Power offre a una quota di 6.50 l’eventuale pareggio e Betfair moltiplica per 15.00 la posta scommessa sul successo polacco.
Sporting Lisbona-Legia Varsavia, martedì 27 settembre 2016 alle ore 20.45, sarà una delle sfide trasmesse in diretta tv e in esclusiva da Mediaset Premium per la seconda giornata di Champions League, con gli abbonati alla pay tv satellitare che potranno vedere la partita sul canale Premium Calcio 6, oppure collegandosi in diretta streaming video sul sito play.mediasetpremium.it, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play.