Il Rostov mostra segnali di stanchezza mentre il PSV trova con maggior frequenza le rotte giuste per distendersi. Schwaab trova De Jong in area ma il colpo di testa dell’olandese non inquadra la porta. Il Rostov come dicevamo gioca di rimessa cercando di ripartire appoggiandosi a Moussa Doumbia. Nel frattempo ultimo cambio per il Rostov: esce Poloz, entra Prepelita. Dentro un centrocampista per un attaccante. Nei minuti finali il PSV prova a far male. De Jong aziona Bergwijn in area ma la difesa di casa riesce in qualche modo a contenerlo. Poco dopo Guardado scodella palla in area Rostov. Cesar Navas di testa interviene ma non riesce a liberare. Bergwijn ci prova con da fuori area ma non riesce a trovare lo specchio. Prepelita prova a impensierire la difesa ospite ma la sua discesa non riesce a coinvolgere un compagno. Il PSV prova a ripartire ma la difesa del Rostov se la cava. Primo punto conquistato in Champions League dal Rostov.



Dopo il rigore fallito il PSV aumenta la pressione a centrocampo. A farne le spese Hendrix e Cesar Navas, entrambi ammoniti. Il centrocampista olandese dovrà abbandonare il campo poco dopo per infortunio. Al suo posto entra Bergwijn. Il neo entrato si fa vedere subito scaldando i guanti del portiere avversario dalla distanza. Noboa nel frattempo prova a riaffacciarsi dalle parti di Zoet. Tiro a giro dal cuore dell’area. La palla esce di poco. Al 72esimo traversa del PSV: Propper arriva al tiro da fuori area ma il suo mancino viene respinto dal legno superiore. De Jong viene sostituito da Narsingh. La gara è piacevole. Il Rostov ci prova ma fatica molto più rispetto al primo tempo mentre con il passare del tempo la manovra del PSV risulta più precisa e avvolgente. Daniliants prova a scuotere i suoi inserendo Moussa Doumbia per Azmoun. Al 78esimo ospiti vicini al vantaggio. Bergwijn aggancia in area, salta un avversario e angola il tiro. Risposta superlativa di Dzhanaev.



E’ ricominciato il secondo tempo all’Olimp 2 Stadium di Rostov. Il PSV incontra le difficoltà già riscontrate nel primo tempo. Tanti lanci e poche occasioni costruite. Il Rostov riesce a distendersi con maggior efficacia. Azmoun si allarga molto accompagnando le sortite offensive di Terentjev. Al 51esimo Kalachev scodella in area direttamente da calcio di punizione. Azmoun prova a staccare ma commette fallo su De Jong. Subito dopo arriva il secondo ammonito del match. Questa volta si tratta di un giocatore del PSV. Guardado guadagna un cartellino giallo per un fallo a centrocampo. Gara intensa e molto combattuta. Gli ospiti provano a fare possesso cercando di verticalizzare appena possibile sulle fasce. Santiago Arias crossa dalla destra cercando Narsingh che viene anticipato ancora una volta da Granat. Al 54esimo calcio di rigore concesso al PSV. De Jong aggancia palla in area ma prima di concludere viene sbilanciato da un brutto intervento di Terentjev. Decisione corretta. Dal dischetto Propper sbaglia facendosi parare il tiro, seppur angolato, da Dzhanaev.



Il Rostov ci crede e spinge con più forza degli avversari. Al 37esimo i russi vengono premiati riuscendo a passare di nuovo in vantaggio. Azmun di testa appoggia per Polzon che si coordina perfettamente dal limite e conclude alla grande trovando l’angolino basso alla destra di Zoet che non può nulla. Imbarazzante, anche in questa circostanza, la difesa del PSV. Poco dopo viene ammonito Terentjev tra le fila dei padroni di casa. Il PSV prova a rispondere ma spesso il centrocampo è costretto a scollarsi data l’efficace pressione impostata dagli avversari. Propper prova a rifinire per Narsingh ma quest’ultimo viene sorpreso in fuorigioco. Azmoun dall’altra parte ci riprova. Zoet questa volta riesce a respingere. Nel finale gli olandesi trovano un quasi insperato gol del pari. Propper viene pescato ottimamente in area da Hendrix. Controllo e tiro da posizione angolata. Dzhanaev respinge sulla traversa ma da due passi De Jong non perdona regalando il gol del momentaneo 2-2.

Il PSV trova subito il pareggio. Al 14esimo Guardado trova nei pressi dell’area De Jong. Colpo di testa per l’inserimento di Propper che subito ci prova. Tiro al volo non irresistibile ma la deviazione di Navas mette fuori causa Dzhanaev. Tutto da rifare per il Rostov. I russi ci provano da calcio piazzato. Il cross dalla bandierina di Terentjev trova Azmoun pronto a ribattere in rete. Zoet replica alla grande. Il Rostov insiste e Azmoun ci riprova, questa volta con un colpo di testa ancora respinto dal portiere avversario. Cocu vuole maggior attenzione dai suoi. Gli olandesi si rialzano ma non riescono a trovare varchi per sorprendere la retroguardia di casa. Narsingh ci prova da fuori area. Nessun problemi per Dzhanaev. Il Rostov gioca bene mostrando maggior concretezza a centrocampo e mettendo dunque fuori causa il PSV costretto a giocare di rimessa. Imprecisione in fase di possesso e qualche spunto individuale di troppo non consentono ai padroni di casa di rendersi pericolosi. D’altra parte da segnalare la prestazione di Henrdix. Sempre intento con i suoi recuperi a far ripartire immediatamente la manovra ospite. Poca precisione però nelle giocate successive.

Rostov già in vantaggio dopo i primi minuti di gioco all’Olimp 2 Stadium. Daniliants conferma per dieci undicesimi la formazione prevista alla vigilia. Un difensivo 5-3-2 con Terentjev, Mevlja, Navas, Granat e Kalachev a proteggere Dzhanaev. In mezzo al campo i soliti Erokhin, Gatskan e Noboa mentre la coppia offensiva è formata da Azmoun e Poloz, preferito a Moussa Doumbia. Philip Cocu risponde con il 4-3-3. In porta Zoet, linea difensiva composta da Airas, Moreno, Isimat-Mirin e Willems. A centrocampo Propper, Hendrix e Schwaab pronti a supportare il tridente d’attacco puntellato da Guardado, Narsingh e de Jong. Match diretto dall’arbitro francese Turpin. Il PSV prova subito a far possesso ma il Rostov non ci sta alzando subito la pressione. Ne esce una partita molto intensa con il Rostov molto attento a non concedere spazi in fase difensiva. Al settimo minuto il Rostov passa in vantaggio. Azione rapida per vie centrali. Moreno e Isimat vanno a chiudere Erokhin sulla trequarti lasciando una voragine alle loro spalle. Spazio ben sfruttato da Poloz che riceve e batte Zoet in uscita. Rostov subito avanti.

Sta per cominciare la partita valida per questa seconda giornata di Champions League, girone D. Andiamo allora subito a vedere quali sono le formazioni ufficiali scelte dai due allenatori Ivan Danillants e Phillip Cocu per questo match nel quale ci sarà già aria da ultima spiaggia, dal momento che in un gruppo molto difficile per russi e olandesi sarà fondamentale fare più punti possibile nel doppio scontro diretto per garantirsi almeno il terzo posto ed eventualmente sognare qualcosa di più. Adesso tuttavia è giunto il momento di far parlare il campo, dal momento che Rostov-Psv Eindhoven sta per cominciare! ROSTOV (4-4-2): 35 Dzhanaev; 5 Terentyev, 23 Mevlja, 44 C. Navas, 4 Granat; 2 Kalachev, 84 Gatskan, 16 Noboa, 89 Erokhin; 20 Azmoun, 7 Poloz. Allenatore: Ivan Danillants. PSV EINDHOVEN (4-1-3-2): 1 Zoet; 4 Arias, 3 Moreno, 2 Isimat-Mirin, 15 Willems; 5 Schwaab; 6 Propper, 8 Hendrix, 18 Guardado; 11 Narsingh, 9 L. De Jong. Allenatore: Phillip Cocu.

Si avvicina, andiamo dunque ad esaminare la possibile chiave tattica di questa partita valida per la seconda giornata di Champions League. Modulo 5-3-2 confermato per il Rostov, allenato dal tecnico austriaco Daniliants. I russi hanno confezionato il loro capolavoro nei play off di Champions League riuscendo a travolgere l’Ajax grazie ad un gioco raccolto in difesa e micidiale nelle ripartenze. Certo, la qualità soverchiante del Bayern Monaco non ha permesso ai russi di replicare la strategia all’esordio nella fase a gironi, ma adesso il Rostov incrocia di nuovo una squadra olandese Dallaltra parte, modulo 4-3-3 per il PSV Eindhoven di Philip Cocu, squadra che l’anno scorso ha vissuto una stagione di consolidamento molto importante, premiata oltre che con i quarti di finale sfiorati in Champions, anche dal secondo titolo d’Olanda consecutivo conquistato all’ultima giornata grazie al clamoroso passo falso dell’Ajax sul campo del già retrocesso De Graafschap.

Non si sono mai affrontati fino ad ora in Champions League, quindi non ci sono testa a testa tra le due formazioni. La seconda partita dei gironi della massima competizione europea si disputerà all’Olimp 2 di Rostov-on-don. In questa stagione di Champions League il Rostov ha eliminato l’Ajax ai playoff, mentre da segnalare come il Psv non abbia mai vinto nessuna trasferta in Europa nelle ultime sei partite. Andiamo a vedere la forma di Rostov e Psv prima di questa gara: nelle ultime cinque partite il Rostov ha vinto due partite nella Premier-Liga, mentre ha perso tre partite tra Russian Cup e Champions League visto che ha perso per 5-0 nella prima gara contro il Bayern Monaco. Il Psv invece nelle ultime cinque partite ha vinto tre gare: due in Eredivisie contro Excelsior e Nec ed una in Dutch KNVB Cup contro il Roda. Il club olandese ha perso però la prima partita in Champions contro l’Atletico Madrid.

, che sarà diretta dall’arbitro francese Clement Turpin e si gioca mercoledì 28 settembre 2016 alle ore 20.45 italiane, sarà la seconda sfida per le due compagini, impegnate nel gruppo D nella fase a gironi di Champions League. Travolti dal Bayern Monaco in trasferta i russi, piegati dall’Atletico Madrid in casa gli olandesi, entrambe le compagini si trovano a giocare una partita che sembra già essere il primo round di uno spareggio per il terzo posto nel raggruppamento, che varrebbe la qualificazione in Europa League. Non solo per quanto visto nel match d’esordio, ma anche per il valore delle rose rispetto alle avversarie, col Bayern di Ancelotti che rappresenta una delle corazzate più temute a livello internazionale e l’Atletico del Cholo Simeone che comunque rappresenta la formazione vice-campione d’Europa.

Per il Rostov è già un successo aver preso parte per la prima volta nella propria storia alla fase cruciale della massima competizione europea. La formazione russa ha superato nei preliminari due blasonate formazioni come i belgi dell’Anderlecht e gli olandesi dell’Ajax, ma il battesimo nella fase a gironi è stato fin troppo severo, contro una formazione potenzialmente in grado di puntare alla vittoria finale.

Il PSV Eindhoven si è ritrovato di fronte la squadra che l’aveva eliminato nella scorsa edizione di Champions ai calci di rigore, negli ottavi di finale. Gli olandesi sono reduci da una vittoria in campionato nel derby contro l’Excelsior, anche se il Feyenoord, in testa a punteggio pieno dopo sette partite, è lontano ancora sette lunghezze. Il Rostov ha battuto invece di misura la Lokomotiv Mosca ed ora si è assestato al quinto posto, a sei punti dalla capolista Spartak Mosca.

Quanto alle probabili formazioni delle due squadre che si affronteranno allo Stadion Olimp – 2 di Rostov, padroni di casa in campo con il portiere Dzhanaev alle spalle dei tre centrali, lo sloveno Mevlja, lo spagnolo Cesar Navas e Granat. L’esterno difensivo di destra sarà il bielorusso Kalachev, mentre sulla corsia opposta giocherà Kudryashov.

Il moldavo Gatcan manterrà il suo posto in cabina di regia al fianco di Erokhin dell’ecuadoriano Noboa. Poloz e l’iraniano Azmoun faranno invece coppia sul fronte offensivo. Risponderà il PSV Eindhoven con Zoet a difesa della porta, mentre il francese Isimat-Mirin e il messicano Hector Moreno saranno i difensori centrali. Brenet giocherà in posizione di terzino destro e Willems in posizione di terzino sinistro, mentre nel terzetto di centrocampo partiranno titolari Propper, l’altro messicano Guardado e Ramselaar. Luuk De Jong sarà il centravanti, affiancato nel tridente offensivo dall’uruguaiano Gaston Pereiro e da Luciano Narsingh.

Nonostante il fattore campo avverso, le valutazioni delle principali agenzie di scommesse premiano la maggiore esperienza internazionale degli olandesi, la cui vittoria viene quotata 2.45 da Bwin, mentre William Hill offre a 3.10 la quota per il successo interno dei russi. La quota del pareggio viene proposta a 3.40 da Bet365. In questa stagione gli olandesi, avendo anche evitato di cedere i pezzi migliori come accaduto invece un anno fa, sperano di poter confermarsi tra i nomi di punta del calcio internazionale, raggiungendo di nuovo gli ottavi di finale.

Rostov-PSV Eindhoven, mercoledì 28 settembre 2016 alle ore 20.45, come tutte le sfide della fase a gironi di Champions League sarà un’esclusiva per gli abbonati Mediaset Premium, con diretta tv della partita sul canale Premium Calcio 7, con servizio di diretta streaming video a disposizione con un collegamento sul sito play.mediasetpremium.it, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Premium Play su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo infine che aggiornamenti in tempo reale saranno garantiti anche sui social network ufficiali delle due squadre e tramite il sito e i profili della Uefa, che copre tutti gli incontri di Champions League.

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