E Gonzalo Higuain è la coppia che la Juventus ha pensato per vincere la Champions League. Fino a questo momento i due hanno fatto molto bene, ma ieri nella gara Dinamo Zagabria-Juventus non si sono passati la palla nemmeno una volta. Di loro ha parlato l’ex bianconero Pietro Anastasi durante il programma 4-4-2 in onda su SportMediaset. Ecco la sua analisi sui due attaccanti della Juventus e più in generale sulla gara: “Dopo la partita contro il Palermo ci aspettavamo una partita importante anche se la Dinamo non ha impensierito la Juventus. Vincere fa sempre bene, ma cerchiamo di non illuderci più di tanto perchè le altre partite saranno molto più difficili. Dybala e il gol? Fino a questo momento non era stato quello dello scorso anno. Con l’arrivo di Higuain ha sicuramente provato un po’ di sudditanza e perso un po’ di spazio, costretto a passarla al Pipita. Stima tantissimo il compagno, ma deve giocare come sa perchè è un grande fuoriclasse. Il gol fatto è veramente straordinario. Bisogna dire che per un attaccante conta fare gol e quindi psicologicamente si è sbloccato“.
Una partita davvero importante quella di ieri sera, che dà la svolta decisiva al cammino della Juventus nel suo percorso in questa stagione di Champions League. Sebbene la Dinamo Zagabria fosse un avversario piuttosto modesto quello che ha conquistato il cuore dei tifosi bianconeri è il mutato atteggiamento della formazione di allegri, più umile e decisiva nel momenti cruciali. Il tecnico Allegri, intervistato dai microfoni di Mediaset nelle classiche interviste post match ha poi dichiarato: io credo che il rischio della Juventus di questanno è quello di uscire dalla sua mentalità, dal rischio di affrontare le partite con superficialità, perché magari cè lillusione, data dallarrivo di grandi giocatori, che si debba sempre vincere con facilità, ma non è così. Dobbiamo ancora migliorare sul piano di gioco e migliorare lintesa tra i giocatori, come è successo a Palermo. Rimanere coi piedi per terra penso sia la cosa più importante e tenere presente gli obbiettivi: per centrare gli obbiettivi bisogna lavorare, nessuno ci regala nulla e le cose che si ottengono con fatica sono le più belle.
Nel match di ieri sera per la seconda giornata di Champions League che ha visto contrapporsi la Juventus di Massimiliano Allegri contro la Dinamo Zagabria, uno dei protagonisti più attesi è sicuramente uno dei colpacci del calciomercato estivo, ovvero Miralem Pjanic, capace di sbloccare il risultato dallo 0-0 già al 24 minuto del primo tempo. Un risultato davvero ottimo per un giocatore sempre più fondamentale nella rosa di allegri. Il bosniaco, nelle classiche interviste post partite registrate dalla redazione sportiva di Mediaset ha dichiarato: la posizione di oggi? Era capitato già con la Roma, mi trovo bene, ma in generale dipende da come gioca la squadra, mi sento sempre bene finchè posso fare giocare gli altri e spingere avanti il gioco. Mi trovo bene vicino alla porta avversaria dove posso passare i palloni ai nostri attaccanti, ho sempre il pallone tra i piedi. Io mi metto sempre a disposizione del mister, il cammino è lungo.
La splendida vittoria di ieri sera della Juventus sulla pelle della Dinamo Zagabria, match valido per la seconda giornata di Champions League è stato lo scenario perfetto per il primo gol di Paulo Dybala: dopo ben 7 partite a secco lattaccante argentino finalmente si sblocca al 12 minuto del secondo tempo, beffando Semper. Nelle classiche interviste post match Dybala ha poi dichiarato ai microfoni dei giornalisti di Mediaset Premium: ogni partita che passava e non segnavo diventava più dura, fortunatamente oggi ho trovato il gol, abbiamo giocato bene e sono molto contento. Spero sia il gol della svolta, comunque anche prima stavo facendo bene anche senza il gol, ho dato tutto per la squadra e abbiamo sempre vinto. Oggi è arrivato il gol ed è stato meglio così senza dubbio. Cercherò sempre di giocare così, non penso che andrò più avanti, ma comunque farò quello che mi chiede il mister.
Un match davvero eccezionale quello che abbiamo visto ieri sera tra la Dinamo Zagabria e la Juventus di Massimiliano Allegri: in questo match di Champions League i bianconeri non potevano davvero fallire e per la gioia dei loro tifosi hanno letteralmente trionfato per 4 a 0 dopo aver comandato per tutti i 90 minuti regolamentari. Uno dei protagonisti più attesi è sicuramente Gonzalo Higuain, che nelle classiche interviste post gara ha dichiarato ai microfoni dei giornalisti della redazione sportiva Mediaset: cercavamo di fare una partita con un grande atteggiamento e credo che ci siamo riusciti, siamo nel cammino che vogliamo e ora dobbiamo continuare così. Mi piacerebbe giocare più vicino a Dybala, ma dipende dalle circostanze della partita. E a proposito del suo rapporto con il nuovo club: sono in un momento buono, anche se siamo sono allinizio. Poco a poco miglioro mi trovo benissimo e sto cercando di conoscere i miei compagni e loro me e per fortuna si lavora molto bene, non siamo ancora al massimo e manca tanto, ma sono molto felice.
Se non è stato un allenamento, poco ci è mancato. La Juventus fa a pezzi la malcapitata Dinamo Zagabria e incamera i primi tre punti della sua Champions League, che si vanno a sommare a quello frutto del pareggio inaugurale contro il Siviglia. Dando un’occhiata alla classifica i bianconeri sono in vetta al girone H con quattro punti insieme al Siviglia (4); seguono Lione e Dinamo Zagabria (1 a testa). Le statistiche lasciano poco all’immaginazione: dominio assoluto della Juventus allo stadio Maksimir di Zagabria al cospetto di un’avversaria nettamente inferiore. I numeri sono una condanna per gli uomini di Sopic, allenatore ad interim dei croati: 18 tiri complessivi dei bianconeri, 7 dei quali in porta e 5 respinti, il 72,2% di possesso palla, 6 calci d’angolo a 0 e il 77,8% di contrasti vinti. Per la Dinamo Zagabria appena 4 tiri, tutti fuori tranne uno, il colpo di testa di Schildenfeld che si è stampato sulla traversa. Pericoli: zero. Giusto un tiro terminato sul fondo del neo entrato Hodzic su regalo di Chiellini nel finale. E la Juventus? Una macchina da gol che apre le marcature al 23′ con Pjanic: lancio dalle retrovie di Bonucci, errore clamoroso della coppia Schildenfeld-Sigali e tocco morbido del bosniaco a tu per tu con Semper che finisce in fondo al sacco. Il raddoppio arriva al 30′ con Higuain: ancora Pjanic protagonista, assist al bacio per il Pipita che stoppa di petto e batte in porta per il 2-0. Nella ripresa i ritmi si abbassano, la Juventus controlla la gara e cala il tris con Paulo Dybala: l’argentino segna la prima rete stagionale con una bordata dai 30 metri che beffa Semper. Nel finale arriva anche il 4-0 di Dani Alves, che da calcio di punizione trova il gol come a Palermo dopo la deviazione della barriera. Tutto facile per i bianconeri, che pensano adesso alla sfida di domenica contro l’Empoli in campionato.
Al termine di Dinamo Zagabria-Juventus ecco quanto dichiarato a Premium Sport dal tecnico dei bianconeri, Massimiliano Allegri: “Abbiamo ottenuto un risultato rotondo. Era importante vincere la prima partita in Champions League e siamo stati bravi. La squadra ha fatto una buona partita, abbiamo commesso qualche errore tecnico di troppo nella ripresa e su questo dobbiamo lavorare per migliorarci ancora. Bisogna sbagliare il meno possibile. Sono 35 giorni che il gruppo è insieme quindi ci vuole un po’ di tempo: in campionato siamo partiti bene ma domenica abbiamo una partita complicata contro l’Empoli. Non dobbiamo affrontare le partite con superficialità”.
Queste invece le parole di Miralem Pjanic: “La mia posizione? Sono a disposizione della squadra, mi trovo bene in questa posizione ma anche davanti alla difesa. E’ un ruolo diverso ma mi piace. L’infortunio? Ho preso un calcio nel primo tempo, spero di esser pronto per Empoli”. (Federico Giuliani)