Robert Gesinik è il vincitore di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il corridore del Team Lotto NL-Jumbo ottiene una meritatissima prima vittoria nei Grandi Giri. Al secondo posto chiude Elissonde (FDJ), vincitore del terzo Gpm, mentre chiude terzo Egor Silin (Team Katusha). Ottima prestazione di Simon Yates che chiude a 40 secondi da Gesinik. A circa 40 chilometri dal traguardo il britannico ha sfruttato uno scatto deciso di 3 uomini della Orica Bike Exchange provando a guadagnare il più possibile su Quintana, maglia rossa. A 4 chilometri dall’arrivo il colombiano Movistar ha rotto gli indugi cercando di recuperare su S. Yates ma ben presto la sua azione è frenata da Froome (Sky) e Contador (Tinkoff). Lo spagnolo ci prova poco dopo ma la maglia rossa e il britannico lo recuperano. Nel finale serie di botta e risposta tra la maglia rossa e il vincitore del Tour de France con Quintana che precede di poco Froome, chiudendo a 1 minuto e 46 secondi dal vincitore e riuscendo così a mantenere la maglia rossa. Contador chiude con una trentina di secondi da Quintana.



I corridori iniziano a scalare l’ultimo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. In questo momento ci sono 6 corridori al comando. Questi i passaggi al traguardo volante di Larun: Bakelants (AG2R La Mondiale),  De Clercq (Lotto Soudal), Silin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Bennett (Team LottoNL – Jumbo) e Bernard (Trek-Segafredo). A 15 secondi di distanza una trentina di uomini tra cui Villela (Cannondale Drapac) che in questo momento prova a dettare il ritmo, preparando l’assalto finale del capitano Rolland. Staccati a 3 primi e 8 secondi 4 uomini della Orica Bike Exchange. Il team australiano si è staccato dal gruppo maglia rossa, ridotto ormai a 30 unità, durante la salita del Col de Marie-Blanque. Il gruppo di Quintana (Movistar) è condotto in questo momento dalla Tinkoff ed ha accumulato 4 minuti e 45 secondi dai fuggitivi. Occorre prestare attenzione a S. Yates. Il britannico è nono in classifica generale con un ritardo di 2 minuti e 57 secondi sul colombiano. Mancano 14 chilometri al traguardo.



Elissonde (FDJ) ha vinto il terzo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La scalata al Col de Marie-Blanque (9,20 Km al 7,50 %) ha visto tanti cambiamenti. Il gruppo di testa ha perso diversi uomini ora in ritardo di circa 45 secondi. Sono diventati 6 i fuggitivi: Bakelants (AG2R La Mondiale), De Clercq (Lotto Soudal), Silin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Bennett (Team LottoNL – Jumbo) e Bernard (Trek-Segafredo). Dal gruppo maglia rossa si sono invece staccati 3 uomini della Orica Bike Exchange. Gli aussie hanno portato Haig e Nielsen a un minuto dal gruppo preparando l’aggancio di Simon Yates, arrivato all’aggancio nei pressi dello scollinamento. In questo momento si sta aggiungendo all’azione anche Gerrans. S. Yates manda dunque un segnale ben preciso alla corsa. In classifica generale il britannico è nono a 2 minuti e 57 secondi da Quintana (Movistar), maglia rossa. La squadra del colombiano si porta ora in testa al gruppo.



Mancano 35 chilometri alla conclusione di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. In questo momento i corridori stanno affrontando il Col de Marie-Blanque (9,20 Km al 7,50 %). I due precedenti Gpm sono stati vinti da Fraile che ha  guadagnato in totale 20 punti in classifica scalatori. Lo spagnolo è dunque la nuova maglia a pois blu virtuale. Il corridore della Dimension Data è ora in difficoltà: non sembra reggere il ritmo degli altri battistrada. In questo momento il gruppo di testa è composto da 25 uomini. Il gruppo, sempre guidato dal Team Sky, ha un distacco di 5 minuti e 27 secondi ma in questo momento Haig (Orica Bike Exchange) si stacca e prova a guadagnare qualcosa, preparando probabilmente l’attacco di Simon Yates o di J. Chaves. Due corridori del team australiano nel frattempo si sono staccati dal gruppo di testa, trattasi di Nielsen e Gerrans. Ritmo composto nella pancia del gruppo per Contador (Tinkoff) e gli altri big.

Fraile supera per primo anche il secondo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016 guadagnando altri 10 punti in classifica scalatori. Lo spagnolo è dunque la nuova maglia a pois blu virtuale. Il corridore della Dimension Data precede in cima al Col du Soudet Elissonde (FDJ) e Bakelants (AG2R La Mondiale), a cui vanno rispettivamente 6 e 4 punti. Durante la salita della seconda durissima asperità di giornata il gruppo di testa ha perso diverse unità, passando da 39 a 30 componenti. Il gruppo, sempre guidato dal Team Sky, ha perso molto in questi ultimi minuti vedendo crescere il distacco fino a 5 minuti e 59 secondi. Intanto abbiamo anche una nuova maglia rossa. Daniel Moreno (Movistar), alla partenza staccato di 5 minuti e 38 secondi dal compagno di squadra Quintana, è ora al primo posto provvisorio in classifica generale. Intanto ecco un altro terribile Gpm, Col de Marie-Blanque (9,20 Km al 7,50 %).

Fraile vince anche il secondo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016 guadagnando altri 10 punti in classifica scalatori. Lo spagnolo è dunque la nuova maglia a pois blu virtuale. Il corridore della Dimension Data precede in cima al Col du Soudet Elissonde (FDJ) e Bakelants (AG2R La Mondiale), a cui vanno rispettivamente 6 e 4 punti. Dopo la seconda durissima asperità il gruppo di testa ha perso diverse unità passando dai 39 ai 30 componenti. Attacco deciso nella discesa seguente e vantaggio che torna a salire. Quando mancano 60 chilometri al traguardo il distacco si attesta a 5 minuti e 47 secondi. Intanto abbiamo anche una nuova maglia rossa. Daniel Moreno (Movistar), alla partenza staccato di 5 minuti e 38 secondi dal leader e compagno di squadra Quintana, è ora al primo posto provvisorio in classifica generale. Tra poco si sale su un altro Gpm, Col de Marie-Blanque (9,20 Km al 7,50 %).

I corridori stanno affrontando la seconda salita di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La prima, Col Inharpu, ha visto passare Fraile (Dimension Data) per primo. Lo spagnolo è maglia a pois blu virtuale. Col du Soudet invece ha una tratta di salita molto lunga, ben 24 chilometri. Soltanto la parte centrale dell’ascesa presenta pendenze temibili (si tocca il 15%) mentre nei primi e negli ultimi chilometri la strada si mantiene pedalabile. In questo momento dal gruppo di 39 uomini al comando si stanno staccando numerosi atleti tra cui Bennati (Tinkoff), Jauregui (AG2R La Mondiale), Moser (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team) e Pfingsten (Bora-Argon 18). Il gruppo intanto recupera grazie al lavoro del Team Sky. Ora lo svantaggio è di 3 minuti e mezzo. Quella di oggi è una frazione durissima e infatti sono già stati ufficializzati 5 nuovi ritiri: Van Bilsen (Cofidis, Credits Solutions), Gilbert (BMC), Davide Malacarne (Astana), Le Bon (FDJ) e Madrazo (Caja Rural – Seguros RGA).

I corridori stanno scalando la seconda asperità di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La prima, Col Inharpu, ha visto passare Fraile (Dimension Data) per primo. Lo spagnolo è maglia a pois blu virtuale. Col du Soudet invece ha una tratta di salita molto lunga, ben 24 chilometri. Soltanto la parte centrale dell’ascesa presenta pendenze temibili (si tocca il 15%) mentre nei primi e negli ultimi chilometri la strada si mantiene pedalabile. In questo momento 39 uomini al comando con un vantaggio di circa 4 minuti sul gruppo maglia rossa. Quella di oggi è una frazione durissima e infatti sono già stati ufficializzati 5 nuovi ritiri: Van Bilsen (Cofidis, Credits Solutions), Gilbert (BMC), Davide Malacarne (Astana), Le Bon (FDJ) e Madrazo (Caja Rural – Seguros RGA). Siamo sui Pirenei, temperatura intorno ai 30 gradi e i corridori iniziano ad accusare la fatica. Pensate che siamo solo al secondo di 4 Gpm…

Sono 39 i fuggitivi in questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Sono già stati percorsi 100 chilometri ed è stato superato il primo Gpm, Col Inharpu (11,50 Km al 7,10 %). Questo Gpm di prima categoria è stato vinto da Fraile (Dimension Data) che ottiene la maglia a pois provvisoria. Secondo posto allo scollinamento per Geniez (FDJ), terzo per Elissonde (FDJ). Nella discesa seguente brutta caduta per Van Rensburg (Dimension Data) e Rojas (Movistar Team). Mentre il corridore spagnolo riesce a rialzarsi proseguendo senza particolari problemi il sudafricano accusa il colpo venendo ben presto riassorbito dal gruppo. Anche Calmejane (Direct Energie) poco dopo si stacca dal gruppo di testa. Nel frattempo viene ufficializzato un nuovo ritiro: Van Bilsen (Cofidis, Credits Solutions) causa persistenti problemi di stomaco ha deciso di abbandonare la corsa. In questo momento i corridori giungono ai piedi del secondo Gpm di giornata, Col du Soudet (24,00 Km al 5,20 %). 4 minuti e 17 secondi di vantaggio per i fuggitivi sul gruppo.

Superato il primo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Allo scollinamento di Col Inharpu (11,50 Km al 7,10 %), Gpm di prima categoria, passa per primo Fraile (Dimension Data). Secondo posto per Geniez (FDJ), terzo per Elissonde (FDJ). Il plotone di testa è formato ora da 39 unità. Al suo interno troviamo Ruben Fernandez (Movistar Team), Daniel Moreno (Movistar Team), Rojas (Movistar Team), Bennati (Tinkoff), David Lopez (Team Sky), Van Garderen (BMC Racing Team), Campenaerts (Team LottoNL – Jumbo), Bennett (Team LottoNL – Jumbo), Gesink (Team LottoNL – Jumbo), Gerrans (ORICA-BikeExchange), Keukeleire (ORICA-BikeExchange), Nielsen (ORICA-BikeExchange), Cataldo (Astana Pro Team), Elissonde, Eiking e Geniez (FDJ), Zubeldia Agirre (Trek-Segafredo), Bernard (Trek-Segafredo), Bakelants (AG2R La Mondiale), Jauregui (AG2R La Mondiale), Losada Alguacil (Team Katusha), Silin (Team Katusha), De Clercq (Lotto Soudal), Armee (Lotto Soudal), Meersman (Etixx – Quickstep), Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Moser (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Fraile (Team Dimension Data), Frank (IAM Cycling), Warbasse (IAM Cycling), Cattaneo (Lampre – Merida), Hardy (Cofidis, Solutions Crédits), Molard (Cofidis, Solutions Crédits), Pfingsten (Bora-Argon 18), Bilbao (Caja Rural – Seguos RGA), Pardilla (Caja Rural – Seguos RGA), Sicard (Direct Energie) e Quemeneur (Direct Energie). Calmejane (Direct Energie). ha perso contatto dal gruppo di battistrada mentre Van Rensburg (Team Dimension Data) è caduto. Il sudafricano si è rialzato ma non è riuscito più a raggiungere i fuggitivi, il cui vantaggio sul gruppo supera i 4 minuti.

E’ stato appena superato il primo Gpm di questa quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Allo scollinamento di Col Inharpu (11,50 Km al 7,10 %), Gpm di prima categoria, passa per primo Fraile (Dimension Data). Secondo posto per Geniez (FDJ), terzo per Elissonde (FDJ). Il plotone di testa è formato da 41 unità. Al suo interno troviamo Ruben Fernandez (Movistar Team), Daniel Moreno (Movistar Team), Rojas (Movistar Team), Bennati (Tinkoff), David Lopez (Team Sky), Van Garderen (BMC Racing Team), Campenaerts (Team LottoNL – Jumbo), Bennett (Team LottoNL – Jumbo), Gesink (Team LottoNL – Jumbo), Gerrans (ORICA-BikeExchange), Keukeleire (ORICA-BikeExchange), Nielsen (ORICA-BikeExchange), Cataldo (Astana Pro Team), Elissonde, Eiking e Geniez (FDJ), Zubeldia Agirre (Trek-Segafredo), Bernard (Trek-Segafredo), Bakelants (AG2R La Mondiale), Jauregui (AG2R La Mondiale), Losada Alguacil (Team Katusha), Silin (Team Katusha), De Clercq (Lotto Soudal), Armee (Lotto Soudal), Meersman (Etixx – Quickstep), Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Moser (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Fraile (Team Dimension Data), Van Rensburg (Team Dimension Data), Frank (IAM Cycling), Warbasse (IAM Cycling), Cattaneo (Lampre – Merida), Hardy (Cofidis, Solutions Crédits), Molard (Cofidis, Solutions Crédits), Pfingsten (Bora-Argon 18), Bilbao (Caja Rural – Seguos RGA), Pardilla (Caja Rural – Seguos RGA), Sicard (Direct Energie), Quemeneur (Direct Energie) e Calmejane (Direct Energie).

E’ iniziata la quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Tanti attacchi fin dall’avvio con numerosi corridori che provano a sfruttare il tratto pianeggiante che fa da antipasto ai 4 Gpm previsti quest’oggi. Si staccano in 41 al chilometro 25 e la fuga inizia a prendere corpo. Il distacco sul gruppo maglia rossa è ora di 4 minuti e mezzo. All’intrno del gruppo di testa ci sono alcuni scalatori, oggi favoriti per la vittoria finale. I più importanti in questo senso tra i fuggitivi sono Gesink (Team LottoNL – Jumbo), Frank (IAM Cycling), Van Garderen (BMC Racing Team), Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Pardilla Bellon (Caja Rural – Seguos RGA), Geniez (FDJ) e Sicard (Direct Energie). Discreta presenza anche per i colori azzurri: Moreno Moser e Davide Villella hanno dimostrato di star bene ma dovranno convivere in casa Cannondale con Rolland. Diverso il discorso per Mattia Cattaneo (Lampre – Merida) e Dario Cataldo (Astana Pro Team) che potrebbero tentare il bis azzurro, dopo la vittoria di ieri di Valerio Conti (Lampre – Merida).

E’ iniziata la quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Tanti attacchi fin dall’avvio con numerosi corridori che provano a sfruttare il tratto pianeggiante che fa da antipasto ai 4 Gpm previsti quest’oggi. Si staccano in 41 al chilometro 25 e la fuga inizia a prendere corpo. Il distacco sul gruppo maglia rossa è di 3 minuti e mezzo. Ecco l’elenco completo dei fuggitivi: Ruben Fernandez (Movistar Team), Daniel Moreno (Movistar Team), Jose Rojas (Movistar Team), Bennati (Tinkoff), David Lopez (Team Sky), Van Garderen (BMC Racing Team), Campenaerts (Team LottoNL – Jumbo), Bennett (Team LottoNL – Jumbo), Gesink (Team LottoNL – Jumbo), Gerrans (ORICA-BikeExchange), Keukeleire (ORICA-BikeExchange), Nielsen (ORICA-BikeExchange), Cataldo (Astana Pro Team), Elissonde (FDJ), Eiking (FDJ), Geniez (FDJ), Zubeldia Agirre  (Trek-Segafredo), Bernard (Trek-Segafredo), Bakelants (AG2R La Mondiale), Jauregui (AG2R La Mondiale), Losada Alguacil (Team Katusha), Silin (Team Katusha), De Clercq (Lotto Soudal), Armee (Lotto Soudal), Meersman (Etixx – Quickstep), Rolland (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Moser (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Fraile (Team Dimension Data) e Van Rensburg (Team Dimension Data).

E’ iniziata la quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella frazione vittoria azzurra con Valerio Conti della Lampre Merida che ha ottenuto la prima vittoria nei Grandi Giri. In questa prima fase di corsa tanti tentativi di allungo per il momento vanificati. I più attivi sono Luis Leon Sanchez (Astana), Omar Fraile (Dimension Data), Luis Angel Matè (Cofidis, Solutions Credits), Tsgabu Grmay (Lampre Merida) oltre a diversi uomini Tinkoff. Si procede a grande velocità mentre un primo gruppo riesce a portarsi al comando. Sono in 41 davanti, tra cui Daniel Moreno (Movistar). Dopo 30 chilometri percorsi i corridori di testa hanno un vantaggio di circa 1 minuto sul gruppo maglia rossa. Tra poco arriva il primo Gpm di giornata, Col Inharpu (11,50 Km al 7,10 %), asperità di prima categoria. Quest’oggi si corre interamente su territorio francese e Col Inharpu e solo il primo di 4 terribili Gpm…

Ci siamo. Tutto pronto per l’inizio della quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella frazione vittoria azzurra con Valerio Conti della Lampre Merida che ha ottenuto la prima vittoria nei Grandi Giri. In questa prima fase di corsa tanti tentativi di allungo per il momento vanificati. I più attivi sono Luis Leon Sanchez (Astana), Omar Fraile (Dimension Data), Luis Angel Matè (Cofidis, Solutions Credits), Tsgabu Grmay (Lampre Merida) oltre a diversi uomini Tinkoff. Si procede a grande velocità mentre il gruppo si allunga. In questa prima parte i corridori cercheranno a tutti i costi la fuga. Infatti sono soltanto i primi 50 chilometri a essere pianeggianti dopo cominciano le asperità. Il primo Gpm in programma quest’oggi è Col Inharpu (11,50 Km al 7,10 %), asperità di prima categoria. Quest’oggi si corre interamente su territorio francese e Col Inharpu e solo il primo di 4 terribili Gpm…

Ci siamo. E’ tutto pronto per l’inizio della quattordicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella frazione di ieri vittoria azzurra con Valerio Conti della Lampre Merida che ha ottenuto il primo successo nei Grandi Giri. Oggi è in programma quella che a detta di molti rischia di essere la tappa regina di questa 71esima edizione. Si corre interamente in territorio francese. La pianura è prevista soltanto nei primi 50 chilometri. Dopo il primo tratto di riscaldamento inizierà a salire verso il Col Inharpu, una salita non lunghissima (misura 11,5 km) ma dalle pendenze ardue (la media è del 7,2%). Seguono 20 chilometri di discesa e pianura che condurranno ai piedi del Col du Soudet. Salita ardua: lunga ben 24 chilometri ma con soltanto la parte centrale dell’ascesa che presenta pendenze temibili (si tocca il 15%). Dopo il Soudet ancora una lunga discesa e un breve tratto di fondovalle per rifocillarsi ed alimentarsi prima del gran finale. Il terzo Gpm è il Col de Moine-Blanque; lungo 9,2 chilometri esso presenta ascese con difficoltà crescente: si parte con un dolce falsopiano per toccare, intorno ai -2 dalla vetta, il 13,5% di pendenza. La seguente discesa condurrà a Laruns dove ha inizio la scalata verso il traguardo. Il Col d’Aubisque è uno dei valichi tradizionali del Tour de France, che lo ha affrontato per ben 71 volte dal 1910 ad oggi. Salita molto lunga con pendenza media del 7,1%, che quasi mai scende sotto il 5%.

Oggi la Vuelta 2016 ci propone la quattordicesima tappa Urdax Dantxarinea-Aubisque Gourette, il tampone forse più atteso di questa edizione della Vuelta: quattro Gpm in successione, tutti molto difficili, una giornata di Pirenei che profuma di Tour visto che si correrà quasi per intero oltre confine, in Francia. Larrivo su una salita storica come lAubisque sarà dunque la tempesta dopo la quiete, rovesciando la nota poesia di Giacomo Leopardi, dove per quiete intendiamo landatura del gruppo nella tappa di ieri, vinta dal nostro Valerio Conti con 3354 di vantaggio sul gruppo. Mai alla Vuelta una fuga aveva guadagnato un vantaggio così ampio e le critiche per leccessiva rilassatezza in gruppo non sono mancate. Anche al direttore della Vuelta Javier Guillen landamento della tappa non è piaciuta: Spero che una cosa del genere non si ripeta. La difesa è affidata a Valverde, che ha ricordato come sei ore in bicicletta non siano comunque una passeggiata: loccasione per riscattarsi e dare spettacolo non si farà di certo attendere

La Vuelta 2016 propone oggi, sabato 3 settembre, la quattordicesima tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Urdax Dantxarinea-Aubisque Gourette di 196,1 km. Si tratta della frazione più attesa in assoluto di questa Vuelta: è il tappone pirenaico con quattro difficili salite, su tutte l’arrivo sull’Aubisque che è una delle salite leggendarie del Tour de France. In effetti, quasi tutto il tracciato della tappa odierna si svolgerà in Francia, sulle strade rese celebri soprattutto dalla Grande Boucle e che quest’anno ci daranno spettacolo anche alla Vuelta che sconfina sui Pirenei francesi, in questa Vuelta 2016 senza dubbio più importanti delle salite dall’altra parte del confine con la Spagna. Naturalmente sarà una giornata fondamentale per tutti i pretendenti alla maglia rossa di Madrid, perché la classifica potrà essere all’arrivo anche molto diversa da quella alla partenza.

Andiamo adesso ad esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa così significativa, che si svolgerà dunque praticamente per intero in Francia. La partenza avrà luogo da Urdax Dantxarinea (dove ieri era collocato il traguardo), nella Comunità autonoma della Navarra, alle ore 12.00. Presto per le abitudini della Vuelta, ma d’altronde qui siamo in presenza di un lungo tappone di montagna, dunque i corridori sono attesi da molte ore in sella alle loro biciclette. Subito dopo la partenza si passerà in Francia: i primi 50 km saranno sostanzialmente pianeggianti, ma da quel momento in poi ci sarà tantissimo da faticare con quattro difficili Gpm che andiamo adesso ad analizzare.

Il primo sarà il Col Inharpu (km 62,9): salita di prima categoria caratterizzata da ben 11,5 km di ascesa con pendenza media del 7,1%. Salita dunque già piuttosto dura, anche se naturalmente essendo a circa 130 km dall’arrivo sarà più che altro un “antipasto” per fare la gamba. Dopo la discesa e un breve tratto di falsopiano, ecco la seconda asperità di giornata che sarà il Col du Soudet, altro Gpm di prima categoria il cui scollinamento sarà al km 111,8 al termine di ben 24 km di salita, anche se la pendenza media è un non tremendo 5,2%, come d’altronde abbastanza normale considerando la lunghezza (ma ci saranno due punte di pendenza massima al 15%). Altrettanto lunga sarà la successiva discesa, poi – dopo un breve falsopiano – si affronterà il terzo Gpm di giornata, nuovamente di prima categoria, che sarà il Col de Marie-Blanque: in questo caso saranno 9,2 km di salita al 7,5% di pendenza media e punte fino al 13,5% nella seconda metà, visto che questa ascesa diventerà gradualmente più difficile con il passare dei chilometri. Allo scollinamento saremo al km 157,7 del tracciato, dunque ne mancheranno già meno di 40 all’arrivo. Ancora una volta avremo la discesa, un breve falsopiano che ci proporrà anche lo sprint intermedio in località Laruns al km 177,8 e infine naturalmente la salita finale verso l’arrivo posto in vetta al Col d’Aubisque. Basterebbe dire che questo colle è stato affrontato per 71 volte nella storia del Tour de France per capirne l’importanza; oggi si aggiunge un nuovo capitolo, un arrivo di tappa della Vuelta che è un inedito per l’Aubisque. Giustamente si tratterà di un Gpm di ‘categoria speciale’ (i più difficili della Vuelta): 16,5 km di salita al 7,1% di pendenza media, che è un dato molto interessante per un’ascesa così lunga. Inoltre è una salita costante, senza tratti di falsopiano: naturalmente ci saranno delle parti più facili, ma sempre con la strada all’insù, mentre i due tratti più difficili saranno dopo 4 e dopo 11 chilometri di salita, quando si toccherà il 10% come punta di pendenza massima.

La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa quattordicesima tappa Urdax Dantxarinea-Aubisque Gourette, il collegamento sarà fin dalle ore 11.45 per una copertura totale di questa durissima frazione pirenaica, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.20 e le 18.00) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.