Gianluca Brambilla vince la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il corridore Etixx Quickstep è il secondo vincitore azzurro di questo weekend di Vuelta dopo la vittoria di venerdì di Valerio Conti (Lampre Merida). Brambilla ha bruciato nello sprint finale la maglia rossa Quintana (Movistar). Al terzo posto chiude un altro italiano, Fabio Felline (Trek Segafredo). A 35 secondi da Quintana chiude Alberto Contador (Tinkoff), vero artefice della fuga di giornata che ha visto in 14 atleti portarsi in testa dopo pochi chilometri. Sesto posto invece per Davide Formolo (Cannondale Drapac).  Ottimo recupero nel finale per Chaves (ORICA-BikeExchange) che chiude con 1 minuto e 50 di ritardo dal vincitore. Giornata negativa invece per Froome (Team Sky) che chiude con un distacco di 2 minuti e 39 secondi. L’altro britannico, Simon Yates (ORICA-BikeExchange) perde 2 minuti e 45 secondi dalla maglia rossa, saldamente indossata da Nairo Quintana.



Mancano 5 chilometri alla conclusione di questa quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. I corridori stanno affrontando la salita finale: Aramón Formigal. Gpm di prima categoria, è lungo 15,80 Km con una pendenza media del 4,00 %. Il gruppo di testa sta progressivamente perdendo pezzi. Si sono già staccati Trofimov (Tinkoff), Moser (Cannondale Drapac), Castroviejo (Movistar), Rovny (Tinkoff) e Fraile (Dimension Data). Restano dunque in testa 9 uomini: Contador (Tinkoff), la maglia rossa Quintana (Movistar), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar) e Jesus Hernandez (Tinkoff). l battistrada hanno un vantaggio di 1 minuti e 58 secondi sul gruppo maglia verde, indossata anche oggi da Valverde (Movistar). All’interno di quest’ultimo gruppo troviamo gli Orica Bike Exchange S. Yates e Chaves e Froome (Sky). Il vincitore del Tour 2016 sta tirando il gruppo ma è solo, senza alcun compagno in gruppo. Chiude un terzo troncone, in cui c’è il resto del Team Sky, ormai lontanissimo.



Alberto Contador (Tinkoff) passa per primo al traguardo volante di questa quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il vero artefice di questa mossa, che ha portato i 14 in testa dopo pochi chilometri, prende così 3 secondi di abbuono in classifica generale. Oltre allo spagnolo all’interno del gruppo di testa troviamo la maglia rossa Quintana (Movistar), che cerca in tutti i modi di tenere il ritmo di Contador, gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar) e Jesus Hernandez (Tinkoff). l battistrada hanno un vantaggio di 2 minuti e 16 secondi sul gruppo maglia verde, indossata anche oggi da Valverde (Movistar). Questo troncone, all’interno del quale troviamo anche Froome (Sky), Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange), vede alla sua testa l’Astana con Zeits, Cataldo e Leon Sanchez a tirare. Froome non sta vivendo una giornata faverovele. Il campione britannico non ha compagni in gruppo, gli altri corridori Sky sono nel terzo gruppo, ormai lontanissimo. Tappa spettacolare, mancano 14 chilometri al traguardo.



Fraile vince il primo e il secondo Gpm di questa quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Lo spagnolo del Team Dimension Data conquista punti importanti ritornando maglia a pois, almeno per il momento. Il suo più diretto concorrente Elissonde (FDJ) è infatti nel gruppo di 14 al comando. Oltre ai due scalatori ci sono la maglia rossa Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar) e Jesus Hernandez (Tinkoff). l battistrada hanno un vantaggio di 2 minuto e 29 secondi sul gruppo maglia bianca, indossata da Froome (Sky) secondo in classifica combinata e generale dietro a Quintana che però già indossa la rossa. Simon Yates (Orica Bike Exchange) ha spinto insieme ai compagni di squadra Chaves e Howson riuscendo a recuperare qualcosa sui fuggitivi però poi lo svantaggio è iniziato a ricrescere. Non c’è intesa, Froome è da solo con il resto del Team Sky nel terzo troncone di corridori.

Sono 14 i battistrada di questa quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Partenza scoppiettante con numerosi corridori che cercano l’allungo. In poco tempo il gruppo si divide in tre tronconi. Da lì a poco la situazione si stabilizzerà. Nel gruppo di testa troviamo la maglia rossa Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar), Jesus Hernandez (Tinkoff) e Fraile (Dimension Data). Il secondo gruppo, al cui interno ci sono Valverde (Movistar), S. Yates (Orica Bike Exchange), Scarponi (Astana) e Froome (Sky) è distanziato adesso di 2 minuti e 42 secondi. Il terzo gruppo è invece decisamente in ritardo, con più di 6 minuti di distacco. Mancano 43 chilometri all’arrivo e i 3 uomini della Tinkoff stanno dettando il ritmo nel gruppo di testa mentre si sale Alto de Cotefablo (12,50 Km al 4,00 %).

Sono 14 i battistrada di questa quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Partenza molto interessante con numerosi corridori che cercano l’allungo. In poco tempo il gruppo si divide in tre tronconi. Nel gruppo di testa troviamo la maglia rossa Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar), Jesus Hernandez (Tinkoff) e Fraile (Dimension Data). Il secondo gruppo, al cui interno ci sono Valverde (Movistar) e Froome (Sky) è distanziato 2 minuti e 42 secondi. Il terzo gruppo è invece decisamente in ritardo, con più di 6 minuti di distacco. Mancano 57 chilometri all’arrivo. Tra poco i fuggitivi inizieranno la scalata del secondo Gpm di giornata, Alto de Cotefablo (12,50 Km con pendenza media del 4,00 %).

E’ iniziata la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Partenza molto interessante con numerosi corridori che ci provano. In poco tempo il gruppo si divide in tre tronconi. Nel primo troviamo 14 atleti. Il gruppo di testa è formato dalla maglia rossa Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar), Jesus Hernandez (Tinkoff) e Fraile (Dimension Data). Il secondo gruppo, al cui interno troviamo Valverde (Movistar) e Froome (Sky) è distanziato di 2 minuti e 15 secondi. Il terzo gruppo è invece decisamente in ritardo, con più di 6 minuti di distacco. Intanto inizia la scalata di Alto de Petralba (6,30 Km al 5,00 %), primo dei 3 Gpm previsti quest’oggi.

E’ iniziata la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. I corridori hanno iniziato a pedalare accompagnati da un sole splendente alla partenza e 33 gradi segnati dal termometro. Partenza molto interessante con numerosi corridori che ci provano. In poco tempo il gruppo si sparpaglia e si divide in tre tronconi. Nel primo troviamo 14 atleti. Il gruppo di testa è formato da Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff), gli azzurri Felline (Trek Segafredo), Moser (Cannondale Drapac), Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep), Mamykin (Team Katusha), Elissonde (FDJ), Trofimov (Tinkoff), Castroviejo (Movistar), De La Cruz (Etixx Quickstep), Ruben Fernandez (Movistar), Jesus Hernandez (Tinkoff) e Fraile (Dimension Data). Il secondo gruppo, al cui interno troviamo Valverde (Movistar) e Froome (Sky) è distanziato di 1 minuto e 38 secondi. Tra poco si sale su Alto de Petralba (6,30 Km al 5,00 %).

E’ iniziata la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. I corridori hanno iniziato a pedalare accompagnati da un sole splendente alla partenza e 33 gradi segnati dal termometro. Partenza molto interessante con numerosi corridori che ci provano. In poco tempo il gruppo si sparpaglia e si divide in tre tronconi. Nel primo troviamo 14 atleti tra cui Quintana (Movistar), Contador (Tinkoff) e gli azzurri Formolo (Cannondale-Drapac) e Brambilla (Etixx Quickstep). La frazione misura in totale 118,50 chilometri, piuttosto corta rispetto al solito. I corridorri stanno affrontando nel primo tratto un territorio pianeggiante. Tra poco arriva il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Si chiude come al solito in salita con Aramón Formigal: 14,5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% e tratti in falsopiano.

E’ iniziata la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Siamo alla seconda tappa di questa edizione sui Pirenei. La frazione misura in totale 118,50 chilometri, piuttosto corta rispetto al solito. Si parte da Sabiñánigo, in Aragona, e si arriva ad Aràmon Formigal. I corridorri affrontano nel primo tratto un territorio pianeggiante, successivamente (al chilometro 33) arriva il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Successivamente ci si aspetta battaglia e forse un nuovo duello tra la maglia rossa Quintana (Movistar) e Froome (Sky). E’ prevista infatti la salita che chiude la tappa con alla sua cima il traguardo di Aramón Formigal: 14,5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% e tratti in falsopiano.

E’ iniziata la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Seconda tappa pirenaica di questa edizione, la frazione di oggi è piuttosto corta e meno impegnativa rispetto a quella di ieri: soli 118,50 chilometri. Si parte da Sabiñánigo, in Aragona, e si arriva ad Aràmon Formigal. Primo tratto di riscaldamento su tratto pianeggiante poi ecco che arriva il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Successivamente ci si aspetta battaglia e forse un nuovo duello tra la maglia rossa Quintana (Movistar) e Froome (Sky). E’ prevista infatti la salita che chiude la tappa con alla sua cima il traguardo di Aramón Formigal: 14,5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% e tratti in falsopiano.

Tutto pronto. Tra poco si parte con la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Seconda tappa pirenaica di questa edizione, la frazione di oggi è piuttosto corta: soli 118,50 chilometri. Si parte da Sabiñánigo, in Aragona, mentre l’arrivo è previsto ad Aràmon Formigal. Primo tratto di riscaldamento su tratto pianeggiante poi ecco che arriva il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Successivamente ci si aspetta bagarre. E’ prevista infatti la salita che chiude la tappa con alla sua cima il traguardo di Aramón Formigal. Questa asperità prevede 14,5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% e tratti in falsopiano. I corridori si preparano ad affrontare una delle tappe più importanti. Sole splendente alla partenza e 33 gradi centigradi indicati dal termometro.

Tra un’ora avrà inizio la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Seconda tappa pirenaica di questa edizione, la frazione di oggi è piuttosto corta: soli 118,50 chilometri. Si parte da Sabiñánigo, in Aragona, mentre l’arrivo è previsto ad Aràmon Formigal. Primo tratto di riscaldamento poi ecco il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Successivamente ci si aspetta bagarre. E’ prevista infatti la salita che chiude la tappa con alla sua cima il traguardo di Aramón Formigal. Sono 14,5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% e tratti in falsopiano. Per quel che riguarda le informazioni metereologiche alla partenza splende il sole e la temperatura indica i 33 gradi centigradi.

Tra poco si parte con la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Seconda tappa pirenaica di questa edizione, la frazione di oggi è piuttosto corta: soli 118,50 chilometri. Partenza posta a Sabiñánigo, in Aragona, arrivo ad Aràmon Formigal. Primo tratto di riscaldamento poi ecco il primo Gpm di giornata: Alto de Petralba. Lungo 6,30 km con pendenza media del 5% è classificato come Gpm di terza categoria. Dopo lo scollinamento si resta ad alta quota, con una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano in preparazione dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12,5 km al 4,3%. Successivamente ci si aspetta bagarre. E’ prevista infatti la salita che chiude la tappa con alla sua cima il traguardo di Aramón Formigal. Sono 14.5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% a tratti in falsopiano o leggera contropendenza. Nella frazione di ieri vittoria per Gesinik (Team Lotto NL-Jumbo) mentre Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange) hanno guadagnato su tutti i big una quarantina di secondi. Quintana (Movistar) è sempre maglia rossa e maglia bianca, mentre la maglia verde è indossata da Valverde (Movistar). La maglia a pois blu ha invece un nuovo proprietario, Elissonde (FDJ).

Oggi è in programma la quindicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Nella frazione di ieri vittoria per Gesinik (Team Lotto NL-Jumbo) mentre Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange) hanno guadagnato su tutti i big una quarantina di secondi. Quintana (Movistar) è sempre maglia rossa e maglia bianca, mentre la maglia verde è indossata da Valverde (Movistar). La maglia a pois blu ha invece un nuovo proprietario, Elissonde (FDJ). Per quanto riguarda la giornata di oggi è la seconda tappa pirenaica di questa edizione. Partenza posta a Sabiñánigo, in Aragona, e dopo una trentina di chilometri di riscaldamento il gruppo inizia a salire verso l’abbordabile Alto de Petralba, primo di 3 Gpm previsti oggi. Una breve discesa e qualche chilometro di falsopiano condurranno la carovana ai piedi dell’Alto de Cotefablo, un’ascesa più ardua della precedente con i suoi 12.5 km al 4.3%. La vera battaglia si scatenerà però soltanto sulla salita finale che conduce al traguardo di Aramón Formigal. Sono 14.5 chilometri di ascesa a gradoni, in cui si alternano muri al 10% a tratti in falsopiano o leggera contropendenza.

Si avvicina la quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2016. Vivremo un altro grande duello tra Nairo Quintana, maglia rossa della corsa, e Chris Froome che, staccato di meno di un minuto, continua il suo inseguimento al colombiano. Dopo la tappa regina andata in scena sabato Quintana ha espresso le sue opinioni in merito: E stata una giornata intensa, con tante salite. Il leader della Movistar ha elogiato il lavoro svolto da Daniel Moreno e ha rinfrancato Alejandro Valverde, arrivato stanco alla Vuelta e staccato di oltre 10 minuti dal gruppo dei migliori: Già domani (oggi, NdR) lo rivedremo davanti a svolgere il solito grande lavoro. Riguardo la strategia, Quintana ha sottolineato i tre corridori mandati in avanscoperta per controllare la situazione e si è detto soddisfatto di aver superato bene la giornata: Avremmo voluto guadagnare tempo su Froome, ma in ogni caso la tappa è andata bene. Adesso però la fatica inizia a farsi sentire: Siamo stanchi ha ammesso il colombiano ma al momento il mio corpo risponde bene alle sollecitazioni e di questo sono felice. Anche oggi Quintana sarà protagonista nella quindicesima tappa della Vuelta a Espana 2016.

La Vuelta 2016 propone oggi, domenica 4 settembre, la quindicesima tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Sabinanigo-Sallent de Gallego/Aramon Formigal di 118,5 km. Si tratta della frazione in linea più breve di questa Vuelta, ma non per questo si potrà prenderla sottogamba. Anzi: siamo ancora sui Pirenei e ci sarà da affrontare il secondo arrivo in salita consecutivo in questo durissimo weekend che chiude la seconda settimana della Vuelta 2016. Ancora una volta dunque sarà una giornata molto importante per tutti i pretendenti alla maglia rossa di Madrid, chiamati ancora una volta ad essere grandi protagonisti di questa tappa.

Andiamo adesso ad esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa così significativa, che si svolgerà sui Pirenei, di nuovo sul loro versante spagnolo dopo lo sconfinamento di ieri in Francia: per la precisione siamo nella Comunità autonoma dell’Aragona. La partenza avrà luogo da Sabinanigo alle ore 14.30. L’orario indica in modo chiaro che la tappa sarà molto breve, ma non è detto che questo sia un segnale di tranquillità: anzi, se sarà battaglia fin da subito, per molti sarà un problema anche semplicemente restare entro il tempo massimo. Va comunque precisato che la prima parte della tappa, pur caratterizzata da vari saliscendi, non sarà eccessivamente dura. Lungo il percorso saranno da affrontare due Gpm: il primo sarà l’Alto de Petralba al km 41,3, al termine di 6,3 km di salita al 5% di pendenza media (terza categoria), mentre il secondo sarà l’Alto de Cotefablo (km 76,5), considerato di seconda categoria in virtù della sua lunghezza di 12,5 km, ma con pendenza media del 4,3%.

Difficilmente dunque queste due salite faranno grande selezione. Ricordato che al termine della discesa dal Cotefablo sarà collocato in località Biescas (km 90) lo sprint intermedio di giornata, possiamo parlare della salita finale verso l’arrivo di Sallent de Gallego, per la precisione in località Aramon Formigal, stazione sciistica che fa appunto parte del Comune sede del traguardo della tappa odierna. Il Gpm sarà classificato di prima categoria, al termine di 14,5 km di salita al 4,6% di pendenza media.

Ascesa dunque non troppo difficile, anche se assai regolare: la percentuale non è particolarmente alta a causa della presenza di tratti in falsopiano e anche in lieve discesa, in compenso non mancheranno tratti più impegnativi, nei quali si toccherà anche il 10% come pendenza massima. Una salita in ogni caso non difficilissima, ma dopo 15 giorni di gara e soprattutto subito dopo il tappone di ieri la fatica potrebbe farsi sentire più di quella che sarebbe l’effettiva difficoltà della salita.

La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa quindicesima tappa Sabinanigo-Sallent de Gallego/Aramon Formigal, il collegamento sarà fin dalle ore 14.15 per una copertura totale di questa breve ma interessante frazione pirenaica, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.30 e le 17.50) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.