Jempy Drucker vince la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Il corridore lussemburghese della BMC Racing Team ha preceduto in volata i tedeschi Rüdiger Selig (Bora-Argon 18) e Nikias Arndt (Team Giant – Alpecin). Quarto posto per Gianni Meersman (Etixx – Quickstep), quinto per Lorenzo Manzin (FDJ) e settimo per Kristian Sbaragli (Team Dimension Data), il migliore tra gli azzurri. In questa frazione sei fuggitivi dopo pochi chilometri prendono il largo. Tra questi Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits) vincitore dell’unico Gpm di giornata: Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5.20 %). Dallo scollinamento in poi il gruppo ha via via recuperato ricompattandosi a 20 chilometri dall’arrivo. Nel finale ci ha provato Daniele Bennati (Tinkoff). La Pantera di Arezzo è scattata a 3 chilometri dall’arrivo ma il suo scatto è stato reso vanno a 500 metri dal traguardo dall’azione della Etixx Quickstep. Nessuna variazione nelle classifiche con Quintana (Movistar) che resta maglia rossa. Domani giornata di riposo, si riprende mercoledì.



Mancano 16 chilometri alla conclusione di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Sono sempre sei i fuggitivi anche se la situazione si sta evolvendo rapidamente. Ricordiamo i loro nomi: Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Silvan Dillier (BMC Racing Team), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). In quest’ultima fase di corsa il gruppo ha recuperato sfruttando la lunga discesa seguente l’asperità. Il distacco si sta progressivamente riducendo. In questo momento fuggitivi e gruppo maglia rossa sono separati da soli 12 secondi. Si arriverà alla volata finale a ranghi compatti. In effetti a lungo il gruppo ha dato l’impressione di controllare i fuggitivi senza problemi. Siamo arrivati intanto sulle coste valenciane. Dopo l’Oceano Atlantico la Vuelta si appresta ad affacciarsi sul Mar Mediterraneo.



Luis Angel Mate Mardones transita per primo allo scollinamento dell’unico Gpm di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016: Alto Castillo de Morella. Lo spagnolo della Cofidis, Solutions Credits fa parte del gruppo di 6 che da inizio corsa ha preso il largo. Gli altri fuggitivi di giornata sono Silvan Dillier (BMC Racing Team), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). In quest’ultima fase di corsa il gruppo ha recuperato grazie al lungo tratto di discesa seguente l’asperità. L’alta velocità mantenuta dai corridori ha però portato anche alla momentanea rottura del gruppo in due tronconi. Il lavoro della Trek Segafredo ha però reso possibile il ricollegamento. Adesso il gruppo maglia rossa avanza compatto e il distacco dai battistrada è sceso a 1 minuto e 26 secondi. Mancano 33 chilometri all’arrivo.



Luis Angel Mate Mardones transita per primo allo scollinamento dell’unico Gpm di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016: Alto Castillo de Morella. Lo spagnolo della Cofidis, Solutions Credits fa parte del gruppo di 6 che da inizio corsa ha preso il largo. Gli altri fuggitivi di giornata sono Silvan Dillier (BMC Racing Team), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). In testa al gruppo si stanno alternando Nicholas Dougall (Team Dimension Data), Martin Velits (Etixx – Quickstep), José Joao Pimenta Costa Mendes (Bora-Argon 18), Clement Chevrier (IAM Cycling) e Sindre Skjostad Lunke (Team Giant – Alpecin). In questa fase il distacco è sceso a 2 minuti e qualche secondo. Il gruppo sta dando l’impressione di controllare senza particolari difficoltà la fuga. Mancano 50 chilometri all’arrivo.

Luis Angel Mate Mardones transita per primo allo scollinamento dell’unico Gpm di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016: Alto Castillo de Morella. Lo spagnolo della Cofidis, Solutions Credits fa parte del gruppo di 6 che da inizio corsa ha preso il largo. Gli altri fuggitivi di giornata sono Silvan Dillier (BMC Racing Team), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). In questo momento varie squadre si stanno dando il cambio in testa al gruppo mantenendo il distacco tra i 2 minuti e mezzo e i 3 minuti. Prima l’Astana, poi la IAM Cycling e la Giant Alpecin, ora la Dimension Data si sta alternando con la Etixx Quickstep. Caduta intanto per Simon Yates. Il britannico della Orica Bike Exchange si rialza e riparte però senza problemi. Mancano 65 chilometri al traguardo finale posto a Peniscola.

E’ riuscita la prima fuga di giornata di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza in sei si sono portati al comando. Autori della fuga sono: Silvan Dillier (BMC Racing Team), Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). In questo momento varie squadre si stanno dando il cambio in testa al gruppo mantenendo il distacco tra i 2 minuti e mezzo e i 3 minuti. Prima l’Astana, poi la IAM Cycling e la Giant Alpecin, ora la Dimension Data dà il cambio alla Etixx Quickstep. Caduta intanto per Simon Yates. Il britannico della Orica Bike Exchange si rialza e riparte però senza problemi. Mancano 85 chilometri al traguardo finale e tra poco ci sarà lo scollinamento dell’unico Gpm di giornata, Alto Castillo de Morella.

E’ riuscita la prima fuga di giornata di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza in sei si sono portati al comando. Autori della fuga sono: Silvan Dillier (BMC Racing Team), Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). La loro azione ha staccato il gruppo fino a 3 minuti, poi l’Astana portatasi in testa al gruppo, ha fatto scendere lo svantaggio di mezzo minuto. In questo momento troviamo il Team Giant Alpecin e la IAM Cycling a dettare il ritmo con il distacco che in questo momento si attesta sui 2 minuti e 47 secondi. Cade intanto Simon Yates. Il britannico della Orica Bike Exchange si rialza e riparte senza problemi. Mancano meno di 100 chilometri al traguardo finale. Dopo un’ora di corsa la media oraria è di 45,6 km/h.

E’ riuscita la prima fuga di giornata di questa sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza dei 164 corridori rimasti in gara in sei si sono portati al comando. Autori della fuga sono: Silvan Dillier (BMC Racing Team), Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). La loro azione ha staccato il gruppo fino a 3 minuti, poi l’Astana portatasi in testa al gruppo, ha fatto scendere lo svantaggio di mezzo minuto. In questo momento troviamo il Team Giant Alpecin e la IAM Cycling a dettare il ritmo con il distacco che torna a stabilizzarsi sui 3 minuti. Per quanto riguarda le condizioni climatiche, sole splendente e temperatura intorno ai 35 gradi centigradi. Mancano 108 chilometri al traguardo finale.

Parte forte la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza dei 164 corridori rimasti in gara riesce la prima fuga di giornata. I primi sei battistrada sono: Silvan Dillier (BMC Racing Team), Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). La loro azione ha staccato il gruppo fino a 3 minuti, poi l’Astana portatasi in testa al gruppo, ha fatto scendere lo svantaggio di mezzo minuto. La Movistar si è portata ora in testa al gruppo cercando di rallentare il passo. Nessuno dei sei può infatti impensierire in classifica generale il leader, Nairo Quintana. In questo momento sono stati percorsi 30 chilometri. Il tratto in ascesa proseguirà fino alla cima dell’Alto Castillo de Morella (3,40 chilometri al 5,20%).

Parte forte la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo pochi chilometri dalla partenza dei 164 corridori rimasti in gara ecco subito la prima fuga di giornata. I primi sei battistrada sono: Silvan Dillier (BMC Racing Team), Luis Angel Mate Mardones (Cofidis, Solutions Crédits), Sven Erik Bystrom (Team Katusha), Davide Villella (Cannondale-Drapac Pro Cycling Team), Mario Costa (Lampre – Merida) e Julien Morice (Direct Energie). La loro azione ha staccato il gruppo di 2 minuti dopo 10 chilometri già percorsi. La Movistar non alza il ritmo in gruppo, considerate le enormi distanze dei fuggitivi dalla maglia rossa Quintana. L’altimetria della tappa odierna è divisa a metà: nei primi 80 chilometri i corridori incontreranno una leggerissima ma costante ascesa che culminerà con il GPM di terza categoria di Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %). La seconda parte invece è tutta in discesa fino alle spiagge di Peniscola dove è posto il traguardo finale.

Inizia in questo momento la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo due tappe pirenaiche molto dure e un trasferimento lunghissimo (ieri viaggio in auto di circa 3 ore per gli atleti) la Vuelta riparte da Alcaniz, in Aragona. Oggi potrebbe essere la volta dei velocisti. In effetti il percorso presenta un solo Gpm di terza categoria, Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %), che arriva dopo una settantina di chilometri. Segue una lunga discesa e un breve tratto pianeggiante che porta al traguardo finale di Peniscola. I corridori sono oggi chiamati a percorrere 156,40 chilometri. Per quanto riguarda la situazione classifiche Quintana tiene la rossa mentre Valverde la maglia verde. Il colombiano della Movistar è anche leader della classifica combinata, valida per la maglia bianca che però viene indossata da Froome, secondo, visto che Quintana già indossa la rossa. Da ieri invece il francese Elissonde (FDJ) è la nuova maglia a pois blu.

Tutto pronto per la partenza della sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. Dopo due tappe pirenaiche molto dure e un trasferimento lunghissimo (ieri viaggio in auto di circa 3 ore per gli atleti) la Vuelta riparte da Alcaniz, in Aragona. Oggi potrebbe essere la volta dei velocisti. Il percorso presenta infatti un solo Gpm di terza categoria, Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %), che arriva dopo una settantina di chilometri. Segue una lunga discesa e un breve tratto pianeggiante che porta al traguardo finale di Peniscola. I corridori sono oggi chiamati a percorrere 156,40 chilometri. Per quanto riguarda la situazione classifiche Quintana tiene la rossa mentre Valverde la maglia verde. Il colombiano della Movistar è anche leader della classifica combinata, valida per la maglia bianca che però viene indossata da Froome, secondo, visto che Quintana già indossa la rossa. Da ieri invece il francese Elissonde (FDJ) è la nuova maglia a pois blu.

Tra poco si parte con la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La frazione di ieri si è conclusa con la vittoria dell’azzurro Gianluca Brambilla (Etixx Quikckstep) che con uno scatto negli ultimi 700 metri ha superato la maglia rossa, Nairo Quintana (Movistar). Ottima prestazione del colombiano ma anche di Contador. Entrambi guadagnano più o meno un paio di minuti sugli altri uomini di classifica, Froome (Sky), Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange). Dopo due tappe pirenaiche molto dure e un trasferimento lunghissimo, la Vuelta riparte da Alcaniz, in Aragona. Oggi potrebbe essere la volta dei velocisti. Il percorso presenta infatti un solo Gpm di terza categoria, Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %), che arriva dopo una settantina di chilometri. Segue una lunga discesa e un breve tratto pianeggiante che porta al traguardo finale di Peniscola. I corridori sono oggi chiamati a percorrere 156,40 chilometri.

Tra poco è in programma la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La frazione di ieri si è conclusa con la vittoria dell’azzurro Gianluca Brambilla (Etixx Quikckstep), abile a bruciare nello scatto finale la maglia rossa, Nairo Quintana (Movistar). Ottima prestazione del colombiano e di Contador che hanno guadagnato più o meno un paio di minuti sugli altri uomini di classifica, Froome (Sky), Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange). Dopo due tappe pirenaiche molto dure e un trasferimento lunghissimo, la Vuelta riparte da Alcaniz, in Aragona, per la sedicesima frazione. Oggi potrebbe toccare ai velocisti. Il percorso presenta infatti un solo Gpm di terza categoria, Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %), che arriva dopo una settantina di chilometri. Segue una lunga discesa e un breve tratto pianeggiante che porta al traguardo finale di Peniscola. Lunghezza totale della tappa: 156,4 Km.

Tra poco è in programma la sedicesima tappa della Vuelta a La Espana 2016. La frazione di ieri è stata vinta da Gianluca Brambilla (Etixx Quikckstep) che ha superato nel finale la maglia rossa Quintana (Movistar). Ottima prestazione del colombiano e di Contador che hanno guadagnato più o meno un paio di minuti sugli altri uomini di classifica, Froome (Sky), Chaves e S. Yates (Orica Bike Exchange). Dopo due tappe pirenaiche molto dure e un trasferimento lunghissimo, la Vuelta riparte da Alcaniz, in Aragona, per la sedicesima frazione. Per quanto riguarda la frazione odierna potrebbe essere la volta dei velocisti. Il percorso presenta infatti un solo Gpm di terza categoria, Alto Castillo de Morella (3,40 Km al 5,20 %), che arriva dopo una settantina di chilometri. Segue una lunga discesa e un breve tratti pianeggiante che porta al traguardo finale di Peniscola. Lunghezza totale della tappa: 156,4 Km.

In attesa di seguire in diretta la sedicesima tappa Alcaniz-Peniscola della Vuelta 2016, bisogna inevitabilmente tornare a quanto è successo ieri. Lattacco fin dai primissimi chilometri di un gruppo comprendente Nairo Quintana e Alberto Contador ha fatto letteralmente esplodere la corsa. Tra chi ne ha pagato le conseguenze cè Chris Froome, che ora vede più lontano il primo posto, ma soprattutto la bellezza di 93 corridori che sono finiti fuori tempo massimo, sempre un pericolo in caso di tappe brevi che si infiammano sin dai primi metri. Ecco dunque che quasi un centinaio di corridori non sono riusciti a contenere il distacco entro i 3124 dal vincitore Gianluca Brambilla e di conseguenza da regolamento avrebbero dovuto essere esclusi dalla corsa, lasciando in gara nella terza settimana della Vuelta solo 73 ciclisti, con conseguenze pesantissime ad esempio sul Team Sky, dove Froome sarebbe rimasto lunico in gara. La giuria ha deciso di graziare i ritardatari, considerando anche la durezza delle prime due settimane di corsa, tuttavia non sono mancate le polemiche. Ecco ad esempio le parole di Moreno Moser, che ha faticato non poco per rimanere entro il tempo: Che di dire di quelli che si sono dannati, da soli, per arrivare alla fine?.

La Vuelta 2016 propone oggi, lunedì 5 settembre, la sedicesima tappa dell’edizione numero 71 del Giro di Spagna di ciclismo. L’appuntamento è con la Alcaniz-Peniscola di 156,4 km. Si tratta di una frazione piuttosto breve e non difficile, dunque la notizia è che sarà una delle poche tappe di questa Vuelta dedicate ai velocisti, che non dovranno lasciarsi sfuggire l’occasione. Ancora una volta, come da consolidata tradizione della corsa spagnola, la Vuelta 2016 si caratterizza per tante tappe impegnative, con saliscendi o strappi che mettono fuori causa i velocisti anche quando non sono vere e proprie tappe di montagna. Vita dura dunque per gli sprinter, che però oggi torneranno ad essere protagonisti.

Andiamo adesso ad esaminare più nel dettaglio il percorso di questa tappa, che si svolgerà tra le Comunità autonome dell’Aragona e della Comunità Valenciana. La partenza avrà luogo da Alcaniz alle ore 13.55. Questa località è celebre soprattutto fra gli appassionati di motociclismo, dal momento che proprio ad Alcaniz ha sede il circuito di Aragon dove da qualche anno fa tappa la MotoGp. I primi 90 km saranno caratterizzati da un lunghissimo falsopiano a salire: dunque una lunghissima ma leggerissima salita, che non darà certamente fastidio ai corridori. Ci sarà solo un breve tratto nel quale potremo parlare di salita vera e propria: si tratta dell’Alto Castillo de Morella, un Gpm di terza categoria che sarà collocato al km 75,4 al termine di 3,4 km di ascesa al 5,2% di pendenza media.

Attorno al novantesimo chilometro si inizierà invece a scendere verso il mare e per circa 50 km si viaggerà dunque con la strada che continuerà a tendere verso il basso, cioè fino a quando si raggiungerà la località di Vinaròs, dove sarà collocato lo sprint intermedio di giornata al km 139,2. A quel punto mancheranno ancora circa una ventina di chilometri all’arrivo di Peniscola, cittadina sulla costa del Mar Mediterraneo nella zona settentrionale della Comunità Valenciana: sarà un finale completamente pianeggiante, perfetto dunque per preparare quella che presumibilmente sarà una volta di gruppo a ranghi compatti.

La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa sedicesima tappa Alcaniz-Peniscola, il collegamento sarà fin dalle ore 14.45 per seguire le fasi salienti di questa frazione, e al termine della tappa (il cui arrivo è previsto indicativamente fra le ore 17.20 e le 18.00) ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta.